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Autore: Clessidrus    04/06/2018    1 recensioni
Mentre il nostro eroe sta completando il suo programma di riabilitazione, delle strane forze si manifestano nel mondo della magia. E allo stesso tempo una nuova apprendista strega cambierà radicalmente la vita dei nostri protagonisti
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
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|Era un giorno lavorativo molto importante per Clessidrus. Infatti stava girando l'ennesima punta sui Battle Rangers, dove lui impersonava ancora una volta Dark Menace che teneva legata Lullaby.|

Clessidrus: Arrendetevi Battle Rangers, o la principessa farà una brutta fine.

|Da lì seguì una scena di combattimento e ovviamente il nemico venne sconfitto. Quando le riprese terminarono Clessidrus entrò nel suo camerino per rilassarsi un po su divano.|

Clessidrus: Dopo ben duecento ciak finalmente l'episodio è finito.

|Poi qualcuno bussò alla porta e il ragazzo andò ad aprire. Era la madre di Lullaby che gli comunicò qualcosa........|

Clessidrus: Oh ecco, io non saprei.

Miho: E' un occasione che difficilmente si ripeterà.

Clessidrus: Pensi che avrei qualche possibilità? Voglio dire, ho recitato parti minori e fatto alcuni camei, ma non credo di essere pronto per recitare il ruolo di protagonista.

|La signora gli strinse le mani.|

Miho: Non te l'avrei proposto se non ne fossi capace. Ma tu ha delle doti straordinarie, e sono sicura che avresti delle ottime possibilità di ottenere la parte.

|Clessidrus si sentì confortato dalle sue parole.|

Clessidrus: Beh, tentar non nuoce dopotutto. Allora di che film si tratta?

|Quella sera al Maho, il clessidriano era nella sua camera a provare le battute del film. Si trattava di un riadattamento di Romeo e Giulietta e ovviamente lui doveva interpretare Romeo. Passo una settimana ad esercitarsi e a memorizzare bene le sue battute finché non arrivò il giorno fatidico, finita la scuola salì nella macchina della madre di Lullaby, insieme a lui c'erano anche la piccola diva e Mindy, notarono fin da subito che il ragazzo era un pochino nervoso.|

Mindy: Be cool Carlo.

Clessidrus: Più facile ad dirsi che a farsi.

Lullaby: Ricordo ancora il primo provino che feci per un film, ero terrorizzata. Però se mantieni la calma come fai quando canti puoi stare sicuro che andrà tutto bene.

|La ragazza gli strinse la mano facendolo arrossire. Arrivati all'auditorium il ragazzo scene dalla macchina.|

Clessidrus: Beh, qui le nostre strade si dividono. 

Lullaby: In bocca a lupo.

Clessidrus: Crepi il lupo. 

Miho: Passo a prenderti per le quattro, hai l'intervista con i giornalisti della Sun Magazine.

Clessidrus: Va bene.

|Più tardi raggiunse i camerini dove c'erano parecchi ragazzi e non c'era nemmeno un po di spazio per sedersi. Poi urtò qualcuno.|

Clessidrus: Chiedo scusa, sono così sbadato.

????: Bene, bene, bene. E' arrivato il raccomandato.

Clessidrus: Cosa? 

????: Tu sei Carletto vero?

Clessidrus: Sì.

????: Il mio nome è Yuto Asamo, e non lascerò che uno come te diventi il nuovo Romeo.

Clessidrus: Beh...............allora buona fortuna. 

|E se ne andò da un altra parte, mentre Yuto non capiva che era ingenuo o lo voleva prendere in giro. Più tardi cominciarono i provini, Clessidrus sarebbe stato il trentaduesimo candidato su quaranta. Era particolarmente ansioso ma si ricordò delle parole di Lullaby e si calmò un pochino.|

Giudice 1: Il prossimo, in numero trentadue.

|Clessidrus, dopo un grosso respiro, salì sul palco e sorrise.|

Giudice 2: Carlo De Clessidri, non mi aspettavo la sua presenza.

Giudice 3: Lo sai che non si tratta di un musical vero?

Clessidrus: Hahahaha, lo so. 

|Poi salì sul palco un'altro ragazzo.|

Giudice 1: Lui è Riuji, farà la parte di Benvolio. Ti sei appena innamorato di Giulietta e Benvolio vuole sapere i particolari. Sei pronto?

Clessidrus: Sì.

Giudice 1: Hai bisogno del copione?

Clessidrus: No.

Giudice 1: Bene, azione!

Riuji: Dimmi, tristemente, chi è quella di cui sei innamorato?

Clessidrus: Tristemente, perché? Devo esser triste per dirtelo, piangendo?

Riuji: Senza piangere, ma dimmi chi è che ami?

Clessidrus: Puoi domandare ad un malato grave di fare tristemente testamento? La tua è una domanda posta male, per uno che si sente tanto male. Tristemente, cugino, amo una donna.

Riuji: Avevo allora ben colto nel segno nel supporre che sei innamorato.

Clessidrus: Infatti. Sei un bravo tiratore. E la donna che amo è una bellezza.

Riuji: Un bel bersaglio è subito centrato, caro il mio bel cugino!

Clessidrus: Questo, però, non l’hai centrato affatto.

|Il ragazzo fece cenno con una mano per dirgli no. Poi pensò a Lullaby e parlò a cuore aperto.|

Clessidrus: La freccia di Cupido non la tocca! Ella ha il segno di Diana, è ben protetta dentro la corazza della sua castità, rimane indenne dalla quadrella del fragile arco del fanciullo Cupido. Sfugge all'assedio di frasi d’amore, schiva l’incontro d’invadenti sguardi, e non apre il suo grembo manco all'oro che pur si dice che seduce i santi. Oh, è ricca di beltà, povera solo.............

Giudice 1: Basta così, potete andare.

|Clessidrus rimase bloccato e interruppe la sua recitazione. Ritorno dietro le quinte dove venne sbeffeggiato da Yuto e da alcuni ragazzi.|

Yuto: Hahahaha che ti dicevo, non sei portato per la recitazione. 

|Gli ultimi provini terminarono e il giudice parlò.|

Giudice: Adesso elencherò i dieci ragazzi che si presenteranno domani. Numero 3 Takashi, numero 9 Yuto............

Yuto: Sì, lo sapevo.

Giudice:...............Numero 14 Shinji, numero 16 Tomoaki, numero 20 Makoto, numero 21 Hiroki, numero 27 Eiji, numero 32 Carlo, numero 35 Shunsuke e numero 38 Masami.

|Clessidrus rimase sbalordito, mentre Yuto fu furibondo e andò via dal palco. Quella sera era nella stanza di Lullaby insieme a Mindy e, mentre la ragazza americana stava leggendo l'agenda della diva, raccontò cos'era accaduto al provino.|

Clessidrus:.............e poi hanno continuato a dirmi che ero un raccomandato.

Mindy: Che centra la posta con te.

Lullaby: Un raccomandato è qualcuno che passa un provino solo perché è famoso nel mondo dello spettacolo. 

Clessidrus: Forse non dovrei presentarmi domani.

Lullaby: Ascoltami Cless, anch'io ci sono passata quando ho iniziato a cantare e tutti dicevano che i miei brani avevano successo solo perché ero un attrice.

Mindy: Ah, come J.Lo.

Lullaby: Esatto, ma io ho sudato sette camice per rendere quelle canzoni d'impatto perché mi piaceva cantare. Il punto è che se tu vuoi fare, allora farlo, e infischiatene di quelli che muoiono dall'invidia.

Clessidrus: Caspiterina, questo è un ottimo consiglio Lullaby. Non so come ringraziarti.

Lullaby: Beh, so come potresti ringraziarmi.

|Disse Lullaby mentre mosse le dita dei piedi, facendogli capire che voleva un massaggio. Mindy rise un pochino vedendo Clessidrus arrossire mentre massaggiava i piedi della sua amica, che era totalmente all'oscuro dei sentimenti che lui provava per lei.|

Mindy: Domani ore otto servizio.......

Lullaby: Un servizio fotografico.

Mindy: Che vuol dire?

Lullaby: E' semplice devo fare delle foto per una rivista.

Clessidrus: Like your mom's job.

Mindy: Aw yes. Ho capito.

Clessidrus: Che bello. Sarà la prima volta che ci fotografano insieme.

Lullaby: Cerca di non rubarmi troppo la scena.

|E i due se la risero.|

Mindy: Poi all'una hai lo studio recording.

Lullaby: Con un assistente come te potrei migliorare la mia pronuncia in inglese. Stavo pensando di aggiungere qualche frase d'inglese al testo.

Mindy: Really? Davvero?

Lullaby: Si, si.

Clessidrus: Spero di arrivare in tempo per sentire in anteprima il tuo brano. Sono curioso di scoprire come sarà.

Mindy: Oggi mi hai detto che non sapevi le tue battute, ma questa non era la verità.

|Ad un tratto sentì qualcuno russare. Era Lullaby che dalla stanchezza si era addormentata.|

Clessidrus: Oggi ha avuto una giornata impegnativa poverina. 

|Il clessidriano prese una coperta e gliela mise addosso.|

Clessidrus: Non te la prendere se ti ha detto una bugia. Probabilmente era un pretesto per farti imparare il giapponese.

Mindy: Really?

Clessidrus: Sure, trust me. 

|Poi sbadigliò.|

Clessidrus: Bene, adesso vado a dormire pure io. 

|E se uscì dalla stanza senza svegliare Lullaby. La mattina dopo le due giovani star erano in cima ad un palazzo con indosso abiti estivi, nonostante la temperatura era intorno ai quindici gradi.|

Fotografo: Siete pronti?

Lullaby e Clessidrus: Ma certo.

|Mentre il servizio fotografico iniziò, Mindy si preoccupò per i suoi amici.|

Mindy: Poverini, chissà quanto freddo sentiranno.

Miho: Devono resistere, il numero sarà pubblicato per agosto.

|Fecero diverse foto tra cui a bordo piscina, mentre sorseggiavano dei frullati, e anche quando erano in acqua mentre giocavano a palla. Finiti gli scatti i due uscirono subito dall'acqua.|

Lullaby: Brrr che freddo.

Clessidrus: Sto tremando come una foglia.

|Per fortuna che la madre di Lullaby portò per loro degli asciugamani.|

Miho: Avete fatto un ottimo lavoro.

|Mindy diede a loro due tazze di tè.|

Mindy: Vi ho preparato del tè.

Lullaby: Grazie Mindy.

Clessidrus: Ne avevamo proprio bisogno.

Miho: Rientrate nel vostro camerino prima di prendervi un raffreddore.|

Lullaby: Va bene mamma.

|Più tardi accompagnarono Clessidrus all'auditorium.|

Lullaby: Ricordati quello che ti ho detto ieri.

Clessidrus: Ricevuto.

Mindy: Good luck.

Clessidrus: Grazie. Spero di fare presto così arriverò in tempo a sentire la tua nuova canzone.

|Ad un certo punto Lullaby gli diede un bacino sulla fronte.|

Lullaby; E' un bacino di buon auspicio come quello accidentale di Yokohama.

|E le ragazze andarono via, lasciando il clessidriano immobile come una statua visto che aveva ricevuto un bacino da Lullaby. Più tardi nel camerino Clessidrus si preparò, e venne infastidito di nuovo da Yuto.|

Clessidrus: Ah, è bello rivederti.

Yuto: Sei stato solo fortunato.

Clessidrus: La fortuna non centra.

Yuto: Ah davvero? Devo desumere che sei qui solo grazie al tuo talento. Se vincerai sarà solo perché sei solo un patetico raccomandato.

|E mentre alcuni dei partecipanti gli davano ragione, Clessidrus si alzò e si confrontò faccia a faccia con il presuntuoso.|

Clessidrus: Se vincerò il provino è per la mia bravura e nient'altro. Quindi se non vuoi perdere con un cantante da quattro soldi come me ti conviene impegnarti.

|E se ne andò via per provare la parte in santa pace. Più tardi..............|

Giudice 1: Molto bene, oggi sceglieremo colui che interpreterà Romeo. Per prima cosa, faremo la scena della finestra, i migliori due accederanno all'ultima prova.

|Clessidrus si preparò e recitò la sua parte.|

Clessidrus: Oh, quale luce vedo sprigionarsi lassù, dal vano di quella finestra? È l’oriente, lassù, e Giulietta è il sole! Sorgi, bel sole, e l’invidiosa luna già pallida di rabbia ed ammalata uccidi, perché tu, che sei sua ancella, sei di gran lunga di lei più splendente. Non restare sua ancella, se invidiosa essa è di te, la verginal sua veste s’è fatta ormai d’un color verde scialbo e non l’indossano altre che le sciocche. Gettala via!… Oh, sì, è la mia donna, l’amore mio. Ah, s’ella lo sapesse! Ella mi parla, senza dir parola. Come mai?… È il suo occhio che mi discorre, ed io risponderò. Oh, ma che sto dicendo… Presuntuoso ch’io sono! Non è a me, ch’ella discorre. Due luminose stelle, tra le più fulgide del firmamento avendo da sbrigar qualcosa altrove, si son partite dalle loro sfere e han pregato i suoi occhi di brillarvi fino al loro ritorno… E se quegli occhi
fossero invece al posto delle stelle, e quelle stelle infisse alla sua fronte? Allora sì, la luce del suo viso farebbe impallidire quelle stelle, come il sole la luce d’una lampada. E tanto brillerebbero i suoi occhi su pei campi del cielo, che gli uccelli si metterebbero tutti a cantare credendo fosse finita la notte. Guarda com’ella poggia la sua gota a quella mano… Un guanto vorrei essere, su quella mano, e toccar quella guancia! 

|Più tardi il giudice disse i nomi dei due finalisti.|

Giudice 1: Ad accedere all'ultima fase sono il numero 9 Yuto.

Yuto: Sì.

Giudice 1: E il numero 32, Carlo.

|Clessidrus tirò un sospiro di sollievo.|

Giudice 1: Andate a prepararvi, tra un quarto d'ora ritornate in scena.

|Così nei camerini i due si prepararono con la madre di Yuto che lo aiutava, mentre Clessidrus dovette fare tutto da solo.|

Madre di Yuto: Ancora un piccolo passo figliolo, la parte è praticamente tua.

Yuto: Lo so, non preoccuparti. A differenza di altri, io ho sudato sette camice per arrivare qui.

|Ma Clessidrus ignorò ogni sua singola parola, video l'orologio segnare le 12:50............|

Clessidrus: Perdonami Lullaby, ma non riuscirò ad arrivare in tempo a sentire la tua registrazione.

|Più tardi i due salirono sul palco.|

Giudice 1: In questa ultima prova avrete il vostro primo dialogo con Giulietta, sfortunatamente l'attrice che farà la sua parte non è potuta venire per motivi di lavoro, ma al suo posto abbiamo un ospite d'eccezione, la signorina Aya Samako.

|Aya era una delle idol più amate in Giappone, più di Lullaby. E mentre Yuto rimase affascinato da lei, il clessidriano rimase impassibile. Il primo a tentare fu il suo rivale che però sbagliò alcune battute a causa della presenza dell'affascinante attrice. Poi fu il momento di Clessidrus.|

Yuto: Tu fallirai, è impossibile che non balbetterai davanti a quella bomba.

|Ma ancora una volta Clessidrus lo ignorò e si calò nel personaggio. Le luci si spensero e partì la scena.|

Aya: Oh Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo? Ah, rinnega tuo padre!… Ricusa il tuo casato!… O, se proprio non vuoi, giurami amore, ed io non sarò più una Capuleti! Il tuo nome soltanto m’è nemico; ma tu saresti tu, sempre Romeo
per me, quand’anche non fosti un Montecchi. Che è infatti Montecchi?… Non è una mano, né un piede, né un braccio, né una faccia, né nessun’altra parte che possa dirsi appartenere a un uomo. Ah, perché tu non porti un altro nome! Ma poi, che cos’è un nome?… Forse che quella che chiamiamo rosa cesserebbe d’avere il suo profumo se la chiamassimo con altro nome?Così s’anche Romeo non si dovesse più chiamar Romeo, chi può dire che non conserverebbe la cara perfezione ch’è la sua? Rinuncia dunque, Romeo, al tuo nome, che non è parte della tua persona, e in cambio prenditi tutta la mia. 

|Il clessidriano, dopo un momento di pausa, espresse tutto il suo potenziale.|

Clessidrus: Io ti prendo in parola! D’ora in avanti tu chiamami “Amore”, ed io sarò per te non più Romeo, perché m’avrai così ribattezzato. 

Aya: Oh, qual uomo sei tu, che protetto dal buio della notte, vieni a inciampar così sui miei pensieri?

Clessidrus: Dirtelo con un nome, non saprei; il mio nome, cara santa, è odioso a me perché è nemico a te. Lo straccerei, se lo portassi scritto.

Aya: L’orecchio mio non ha bevuto ancora cento parole dalla voce tua, che ne conosco il suono: non sei Romeo tu, ed un Montecchi?

Clessidrus: No, nessuno dei due, bella fanciulla, se nessuno dei due è a te gradito.

Aya: Ma come hai fatto a penetrar qui dentro? Dimmi come, e perché. Erti e scoscesi sono i muri dell’orto da scalare, e se alcuno dei miei ti sorprendesse, sapendo chi sei, t’ucciderebbe.

Clessidrus: Ho scavalcato il muro sovra l’ali leggere dell’amore; amor non teme ostacoli di pietra, e tutto quello che amore può fare trova sempre l’ardire di tentare. Perciò i parenti tuoi non rappresentano per me un ostacolo.

Aya: Ma se ti trovan qui, ti uccideranno!

Clessidrus: Ahimè, c’è più pericolo per me negli occhi tuoi che in cento loro spade: basta che tu mi guardi con dolcezza, perch’io mi senta come corazzato contro l’odio di tutti i tuoi parenti.

Aya: Io non vorrei però per nulla al mondo che alcun di loro ti trovasse qui.

Clessidrus: La notte mi nasconde col suo manto alla lor vista; ma se tu non m’ami, che mi trovino pure e che mi prendano: assai meglio è per me finir la vita desiderando invano l’amor tuo. 

Aya: Come hai fatto a venire fino qui? Chi t’ha guidato?

Clessidrus: Amore per il primo ha guidato i miei passi. È stato lui a prestarmi consiglio nel trovarlo; io gli ho prestato in cambio solo gli occhi. Io non sono un nocchiero, ma se tu fossi lontana da qui quanto la più deserta delle spiagge bagnata dall’oceano più remoto, io correrei qualsiasi avventura per cercar sì preziosa mercanzia. 

|I giudici si consultarono tra loro. Dopo mezz'ora presero una decisione, i due ragazzi erano molto ansiosi di sapere chi aveva vinto.|

Giudice 1: Bene. Personalmente non permettiamo che coloro che vengono dal mondo della musica di recitare in film di questo genere.

Yuto: E' quello che gli ho detto io, lui non è adatto a fare cose di questo genere.

Giudice 1: Tranne in questo caso.

Yuto: Cosa?

Giudice 1: Il signor De Clessidri ha preso seriamente questa cosa e la sua interazione con gli altri attori è stata impeccabile, come se recitasse da una vita. Detto questo congratulazioni a Carlo De Clessidri, la parte di Romeo è tua.

Clessidrus: La ringrazio, non sapete questo quanto mi renda felice.

|Poi notò l'orario ed vide che erano le 13:30 e dovette uscire dall'auditorium. Il tempo di prepararsi e raggiunse l'uscita, ma venne fermato da Yuto.|

Clessidrus: Ancora tu? Cosa vuoi adesso, vuoi continuare a sfottermi?

Yuto: Volevo solo congratularmi.

Clessidrus: Come?

Yuto: Anche se detesto ammetterlo, su quel palco sei stato più bravo di me. A quanto pare mi sbagliavo sul tuo conte. Spero che non ci saranno rancori tra di noi.

Clessidrus: Nonostante tutto quello che hai detto, ti perdono. Ora però devo andare. 

Yuto: Però mi devi rispondere a questa domanda. Come ci sei riuscito? Insomma Aya è una ragazza bellissima e tu sei stato freddo come il giacchio e sicuro delle tue battute, dimmi come hai evitato di farti distrarre dalla sua bellezza.

Clessidrus: Semplice, fuori ci sono un sacco di ragazze più belle di lei, e ho pensato all'unica ragazza più bella che esiste sulla faccia della Terra. 

Yuto: E chi è?

Clessidrus: E' un segreto.

|Il ragazzo sorrise e corse via. Lo studio di registrazione si trovava a pochi isolati dall'auditorum e si fece una corsa frenetica per raggiungerli. Giunse negli studi di registrazione e chiese informazione.|

Clessidrus: Mi scusi, in quale sala sta registrando Lullaby?

Segretaria: Sta al decimo piano, sala 9.

Clessidrus: Grazie di cuore.

|Stava per andare all'ascensore..............|

Segretaria: Purtroppo oggi l'ascensore è guasto.

Clessidrus: Cavolicchio.

|Fu costretto a salire le scale, però dopo quattro piani si sentì sfinito.|

Clessidrus: Non c'è la faccio più.

|Stava quasi per rinunciare, ma ad un tratto sentì una voce melodiosa.|

Clessidrus: Ma questa.......non può essere..........sì, è lei..........

|Si rialzò e riprese la sua scalata, dopo pochi minuti raggiunse la sala 9 e aprì proprio mentre Lullaby stava cantando il ritornello della canzone, il testo e la melodia furono talmente accattivanti che il ragazzo iniziò a piangere dall'emozione. A fine incisione Lullaby uscì dalla cabina completamente esausta ma molto soddisfatta e vide il suo amico spompato.|

Lullaby: Caspita, sembra che tu abbia fatto una maratona.

Clessidrus: Sei stata bravissima.

|Poi la ragazza notò le sue lacrime.|

Clessidrus: Questa canzone è magnifica.

Lullaby: Se devo essere sincera se non fosse stato per l'ottimo consiglio di Mindy non sarei riuscita a cantarla bene. Ma dimmi, com'è andato il provino?

Clessidrus: Io...io.........io........

|Era talmente affaticato che non aveva più un filino di voce e si limitò a fare il gesto del pollice in su.|

Lullaby: Non è uno scherzo vero?

|Poi sorrise e abbracciò il clessidriano che diventò rossiccio.|

Lullaby: Sapevo che trasmettendoti la mia esperienza ci saresti riuscito.

|In realtà il clessidriano era riuscito nel provino grazie all'affetto e alla fiducia che aveva nell'idol, ma dovette mentire.|

Clessidrus: Già, sei un ottima mentore.

|Poi il clessidriano fece il pollice il su a Mindy e l'americana contraccambiò. Una settimana dopo in pasticceria tutti quanti lavorarono duramente ascoltando il nuovo singolo di Lullaby.|

Doremi: Non smetterò mai di sentirla.

Sinfony: Lullaby, stavolta ti sei superata.

Lullaby: Grazie.

Radiocronista: E' questa era "Possiamo fare ogni cosa" di Lullabyu Segawa, un singolo che ascolteremo ancora ed ancora questa estate. Ed ora notizie di cinema, dopo gli ultimi provini finalmente è stato definito il cast che reciterà nell'adattamento in chiave moderna dell'opera shakespeariana Romeo & Giulietta. Sarà un ottimo debutto per mondo del cinema per Carlo De Clessidri, famoso cantante locale che interpreterà Romeo Montecchi, e insieme a Lullaby, che interpreterà Giulietta Capuleti, faranno di sicuro una coppia vincente.

|In quel momento a Clessidrus cadde di mano il vassoio vuoto dallo shock.|

Clessidrus: C-c-c-c-cosa?! Tu farai Giulietta?

Lullaby: Ops, mi ero dimenticata di dirti che avevo fatto i provini diverse settimane prima per quel ruolo. Quanto sono sbadato.

|Il clessidriano andò in palla e perse del tutto i sensi e Sinfony lo prese.|

Doremi: Clessy, su rispondi.

Melody: Dai, non fare così.

Lullaby: Ma che ho detto?

|Così Clessidrus avrebbe recitato in un film insieme a Lullaby, ma questa è un altra storia.|
  
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