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Autore: Esch    31/07/2018    1 recensioni
L'universo narrativo di questa fan fiction è la serie animata classica, andata in onda su cartoon network nei primi anni 2000.
Si svolge temporalmente dopo le 5 stagioni.
E' semplicemente un possibile continuo in salsa BBRae.
Genere: Azione, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Nuovo Personaggio, Raven, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Epilogo. SHU e Raven si allontanano di una decina di metri da B.B., per evitare qualsiasi possibile interruzione.

"Bene, Rachel: è giunto il momento" SHU ponendole un palmo al centro dell'addome; la maga ha un lieve tremito, ma cerca di controllare la propria paura; inspira profondamente senza distogliere lo sguardo da quelle fredde ed accese perle rosse, fluttuanti nel vuoto sguardo del dio.

"Userò la tua formula, non per calunnia, ma per rendere onore al tuo coraggio: non è da tutti accettare un tale destino".

"Tu ne stai fuggendo" Raven con un forte tono cinico.

"Touché cara Rachel! Touché! Dopo il trasferimento, mi spiace, ma non ci tengo proprio a vedere quanto durerai, con tutto quel vuoto dentro, mia cara nuova DEA del vuoto!".

"COSA?!" Starfire ormai divorata dall'emozioni: "AMICA MIA NOOOOO!!!".

Gli altri Titans cercano invano di liberarsi, ma senza successo.

"AZARATH! METRION! ZINTHOS!" Decanta la divinità con fare austero.

La nube nera che ricopre il dio, pian piano inizia a scemare da lui, rivelando il suo corpo, ormai composto da sole ossa: la nube sembra scomparire nel punto di contatto tra il palmo di SHU, e l'addome di Raven: il procedimento è lento e silenzioso.

"Non appena avrò finito, il rituale di passaggio sarà concluso: io sarò finalmente mortale; e tu, tempo una decina di minuti per far stabilizzare il vuoto con la tua essenza, sarai la nuova dea del vuoto".

"..." Raven con lo sguardo carico di lacrime, ma ferme, decise ad non uscire.

"Finalmente così potrò morire... non hai idea di quanto ho dovuto aspettare piccola Rachel" SHU sempre più sorridente.

"RAE!".

La voce del suo amato distoglie la maga dallo sguardo del dio: "B.B. ?".

"Ci avrai anche tolto i glifi bianchi, per impedirci di fermarti... ma ti sei dimenticata una cosa!".

SHU si volta verso il mutaforma, osservandolo di sbieco: "Cosa mai potresti fare tu? Piccolo caro Garfield? Non puoi liberarti da quella magia: Rachel ha previsto tutto".

"Ha previsto tutto il prevedibile, ma non la mia infantile testardaggine ed amore uniti! GROAAAAAAAAARRR!!!" Tra schizzi di sangue, e ferite provocate dai lacci oscuri che lo avvolgevano, B.B. riesce a prendere la forma della Bestia Rossa, strappando a forza la magia che lo intrappolava.

"Non ci credo..." SHU si volta verso la maga: "Come diamine ha fatto?" ; "D-deve esser riuscito ad usare l'amore che prova per me come catalizzatore, per attingere alla mia natura demoniaca, senza poter utilizzare l'antica magia di Azarath... Gar... perché..." ; "Stupefacente caro Garfield! Stupefacen!!!" CRACK!!! La Bestia Rossa si teleporta davanti SHU, troncandogli l'arto in due, ponte del rituale di passaggio, tramite un fendente destro ascensionale, con inaudita violenza ferale; per poi caricare un tremendo sinistro circolare, alla tempia destra del cranio di SHU, sgretolando tutta la parte superiore destra del teschio: il corpo della divinità vola via per alcuni metri, franata al suolo.

"GROAAAAAAAAARRR!!!" La Bestia Rossa balza in aria, per atterrare sullo scheletro inerme; inizia a tempestarlo di feroci colpi; frammenti ossei volano in ogni direzione, almeno finché una voce lo ferma: "GAR! BASTA COSI'!".

La Bestia Rossa si volta alle sue spalle, in direzione della voce, e torna umano non appena incrocia il suo sguardo con la sua amata; rimasta fino adesso in piedi, tremante, mentre il vuoto iniziava a prenderne possesso.

"Gar... lascialo stare... ormai è morto, non lo vedi che non si muove più? E' diventato un banalissimo scheletro privo di tutto".

B.B. gli corre incontro; le afferra le mani, stringendosele al petto.

Raven ormai in preda ai singhiozzi e le lacrime, ormai sente il vuoto entrarle dentro, come una lenta tortura: "Addio Gar... ti... ti.. ti chiedo di dimenticarmi... se proprio non puoi, allora ricordami per come ero, prima del nostro amore... p-perdonami".

"Ti amerò anche dopo che tutto questo sarà un ricordo... ora, adesso, dopo domani, l'altro domani ancora, così per gli anni a venire: te lo sei dimenticata?!".

"GaaAarrr... stai rendendo tutto più difficile".

B.B., in preda al dolore, cinge il volto in lacrime della compagna: "La nostra storia, Rachel".

"Storia?" La nube nera inizia a ricoprirla lentamente, partendo dai piedi.

"Sì Rachel, rivivrò giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, per tutto il resto della mia vita, rivivrò la nostra storia, le nostre emozioni".

"No Garfield, no! Così soffrirai e basta!".

"Partirò! Cercherò qualcuno che possa aiutarmi a tirarti fuori! Sono anche disposto a diventare abbastanza potente da prendere il tuo posto!".

"Gar... no".

"La nostra storia non morirà qua! Tu ed io dobbiamo invecchiare insieme, te lo sei dimenticata?!" Ormai lui non sapendo più a che santo aggrapparsi, per non perderla.

"La nostra storia Garfield" Raven cercando di sorridere, mentre la nube nera gli arriva poco sotto il mento.

"Questo vuoto, potrà anche cancellare il nostro amore, le nostre emozioni, ma il ricordo vivrà per sempre: come una storia, la nostra storia!".

La nube riprende a muoversi lentamente, ma il mutaforma non vuole arrendersi: "Non lascerò che questa schifezza copra il tuo bellissimo volto! Se lo vuole, dovrà prendere anche me!".
Detto fatto, Gar bacia con impeto Rae, per finire inghiottito a sua volta dalla nube nera.

Un lampo di luce nasce dal loro bacio, ed irradia l'intera dimensione del vuoto: i giovani titani ne vengono investiti, e l'unica cosa che possono fare è coprirsi gli occhi per evitare di rimanerne accecati.

La magia che li bloccava si dissolve come ghiaccio al sole: medesima sorte tocca alla nube nera che avvolgeva i due innamorati.

Quando riaprono gli occhi, vedono i due compagni privi di sensi al suolo.


RUUUUUMBLEEEEEE!!!

"Ehi Rob! Guarda! La dimensione sta iniziando a sgretolarsi!".

"Che diavolo è successo Cyborg?".

Starfire vola verso i due compagni svenuti: "Presto non abbiamo tempo da perdere! Le domande verranno dopo! DATEMI UNA MANO!".

I due titani corrono in aiuto della Tamariana, ma il Leader pone subito delle ovvie domande: "Dannazione e adesso? Come diavolo usciamo da qui? Cyborg, qualche idea?".

"Sì Rob, ho analizzato la composizione della dimensione, ed a grandi linee sono quasi sicuro di poter aprire un portale per uscire" ; "Quasi?!" Esclama Kori estremamente preoccupata.

"Cyborg! So che ci riuscirai!" ; "Consideralo già fatto! Come stanno invece B.B. e Raven?" ; "Sono vivi, ma sono ancora svenuti: quella dannata nube è sparita, e spero di cuore che non abbiano subito conseguenze gravi" La Tamariana con uno sguardo pieno di ansia e tristezza.
"Non ti preoccupare Kori, loro sono forti! Non appena usciremo di qui, li esamineremo a fondo, e vedrai che andrà tutto bene" Gli poggia sulla spalla una mano, guardandola negli occhi.
"Grazie Dick" Ritrova per pochi secondi il sorriso Kori.

"Ok ragazzi, posso aprire un varco! Ma per farlo dovrò consumare quasi tutta la mia energia, quindi non appena attraversiamo, dovrete portare in braccio anche me, fino alla T-Tower!".

"Non sarà un problema prenderti a calci fino a casa Cy!" Gli sorride speranzoso Robin.

Cyborg mira il cannone verso un punto a pochi passi da loro.
"OK RAGAZZI! BOOYAH!!!"
WHOOOSSS!!!
Un buco dimensionale si apre, facendo intravedere la costa della T-Tower.
"Forza ragazzi, il portale non reggerà per molto, e nemmeno io!" Cyborg senza perdere tempo, tuffandosi oltre il portale, per atterrare rotolando sulla spiaggia di casa, per poi spegnersi.
"Andiamo Kori!" Robin tiene B.B., mentre Starfire ha Raven: insieme saltano oltre la porta dimensionale; passano una decina di secondi, ed il portale si chiude, mentre la dimensione continua a deflagrare su se stessa.



Due giorni dopo.

"Oh mamma! C'è la siamo vista proprio brutta questa volta!" Cyborg mentre analizza i dati raccolti dalle analisi, svolte sui suoi due amici, ancora addormentati.

"Cy, cosa dicono le analisi?" Robin, non smettendo per un solo istante, di camminare, avanti ed indietro per tutta l'infermeria".

"Dick calmati, per favore. Con tutto questo tuo girare in tondo per la stanza, finirò anchio per imitarti; sempre che l'ansia non mi uccida prima" Starfire seduta su una sedia, posta tra i due letti di Raven e Beast Boy.

"Hai ragione Kori, scusami".

"Ragazzi posso affermare con certezza, che fisicamente i nostri amici, stanno benone! Non vedo nessuna anomalia: ora ci resta solo d'aspettare il loro risveglio".

"Quanto ci vorrà Cyborg?" ; "Rob, ad occhio e croce, solo Raven c'è lo può dire, ma purtroppo, anche lei è in una sorta di coma curativo magico, ora".

Starfire sembrando più confusa del suo compagno: "Come, anche lei? Vuol dire che anche B.B. è caduto in un coma curativo magico, come quello che usa Raven per curarsi da sola, dalle ferite gravi?".

"Sì, e visto il legame che avevano instaurato, posso dedurre che ci abbia pensato lei stessa, poco prima di perdere i sensi, a tutelare la salute del suo piccolo uomo verde" Sorridente Cy.

"Ma il punto è... Raven e B.B. sono ancora?" ; "Ancora una mezzo demone, metà umana, in tutto e per tutto! Anche B.B. è il solito mutaforma! Starfire, grazie alla consulenza della sorellina Raven, prima del nostro sconto finale con SHU, sono riuscito a potenziare i sistemi, riuscendo ad aumentarne lo spettro d'analisi: ora potrei perfino riuscire ad individuare tracce del morbo maledetto di SHU, se ci fossero tracce magiche celate, sui nostri amici! E posso affermare con estrema certezza che quelli che vedi li, addormentati, sono i nostri amici di sempre".

"Questo vuol dire che..." ; "Sì amore! Nessuno dei due ha preso il posto di SHU! GRANDE!!!" Robin entusiasta.

"Ma come è possibile?" Starfire non si sente ancora sicura del verdetto positivo dell'amico d'acciaio: "Mmm, quella luce bianca, cos'era? La luce del loro amore?".

"Cosa intendi Kori?" ; "Sto dicendo che forse è stato il loro amore a salvarli; è una mia sensazione" Portandosi una mano al petto.

Cyborg con fare assorto, strofinandosi il mento: "Mmm, questo spiegherebbe, perché la dimensione del vuoto si stava distruggendo... il loro amore ha preso a calci il vuoto stesso" ; "Senza un avatar a prendere il posto di SHU, tutto quello che vi era connesso è scomparso!" ; "Sì Rob, proprio quello che stavo per dire, ma ora ho un dubbio: un atroce dubbio" ; "Cosa Cy?".

Cyborg si incupisce in volto, intrecciando le braccia al petto: "Abbiamo visto tutti quanto era potente SHU, no? Senza l'antica magia bianca di Azarath, non saremmo mai riusciti a contrastare quel pazzo. E i miei sistemi indicano con certezza, che ora la fonte di quel fantastico potere, situato in Raven, ora come ora, è come se fosse completamente spento, se non come dire... prosciugato".

Starfire spalanca gli occhi, quasi terrorizzata dalla risposta che ha già intuito: "Il loro amore!".

"Credo di capire Kori... dannazione, è vero Cyborg?" Robin stringendo i pugni all'inverosimile.

"Sì! Quel potere ha consumato ogni goccia d'amore che c'era tra loro due, per poi spegnersi: in cambio li ha salvati dal vuoto, nullificando il passaggio di testimone, tra SHU e Raven".

"Ma come puoi esserne così sicuro? Cyborg non sei un mago, e nessuna macchina dovrebbe esser in grado di misurare un emozione! Figuriamoci l'amore!" Starfire con le lacrime agli occhi.

"Grazie alla sorellina, i nostri macchinari, possono analizzare la potenza e lo stato di un emozione, trattandola come una qualunque energia: ho iniziato a lavorarci durante il tempo libero tra un allenamento e l'altro, ed ho reso infallibili le macchine solo in questi mesi, grazie all'aiuto di Raven: voleva avere un supporto, da parte della mia tecnologia, per monitorarci tutti, durante gli allenamenti con l'antica magia bianca di Azarath".

"Quindi ora..." Kori si tiene il volto in preda all'ansia, scoppia a piangere, mentre Robin l'abbraccia, tentando di calmarla.

"Quindi ora non ci resta che attendere il loro risveglio: non so proprio cosa aspettarmi, se si ameranno come prima, o se si sopporteranno a malapena, come prima di tutto questo".



Passarono altri due giorni, e finalmente i due titani, si svegliarono dal loro sonno ristoratore: come era stato presupposto, il risveglio non fu un tripudio d'amore.
I due, erano tornati uno, e tornarono quindi a litigare e sopportarsi come una volta: a niente valsero i tentativi di Starfire di rimetterli assieme; a niente servirono le lunghe chiacchierate tra Cyborg e Raven, tanto meno quelle tra il titano d'acciaio e il suo migliore amico verde.



Raven era sul tetto della T-Tower; il manto notturno sembrava darle conforto: non capiva cosa la opprimesse, ma era come se le mancasse l'aria.

(Eppure non ho nulla, respiro perfettamente, non capisco; è un mese che mi sento così, e le mie emozioni sembra non vogliano dirmi il motivo).

"Oh no, ancora tu..." Non appena avvertì la presenza del mutaforma.

"Posso dire lo stesso, o mi lanci giù dalla torre?" Le rispose schietto B.B.

"Potrebbe essere un idea, sai" Gli rispose sarcastica la corvina.

"Piano con il sarcasmo: rischi di sorridere poi".

"Ha...ha...ha... era carina questa" Inarca un sopracciglio divertita.

"Vuoi far proprio diluviare? Con un cielo così bello?".

La maga si avvicinò silente, passo dopo passo, al ciglio del tetto; erano nel limite destro del tetto a T ; B.B. si era appena accucciato con le gambe dondolanti nel vuoto, e Raven un passo dietro di lui.

"Allora, se ti butti mi avvisi vero? Non voglio perdermi il momento" Monotono, la maga cerca di stuzzicarlo ad andare via, desiderosa di rimanere sola.

"Ci siamo alzati con il mantra sbagliato vedo" Senza voltarsi il mutaforma.

"He... vedo che la notte porta consiglio" Gli si siede affianco la maga.

Lui si volta incuriosito: "In che senso scusa?".

"Stanotte mi hai quasi fatto ridere".

B.B. tornando a guardare l'infinita distesa buia del mare, imitando il tono privo d'emozioni della collega: "Uao è un evento! Questo vuol dire che siamo fatti l'uno per l'altra! Presto sposiamoci e sforniamo dei bambini mezzi animali e mezzi demoni!".

"Hahahaha!".

"Ecco questa tua reazione non ci avrei mai creduto, se non fossi stato testimone di persona... hai davvero riso ad una mia battuta?" Si alza e la guarda incredulo.

"C'è sempre una prima volta... ma non ti abituare" Lei con un mesto sorriso.

"Dobbiamo festeggiare!".

"Oh cielo, ti prego no!".

"Ma io pensavo semplicemente di bere del thé verde assieme a te!".

"Bleah! Non mi piace il thé verde".

"Neanche a me".

"Stupido! Allora perché hai proposto proprio quel thé?!" Lo guarda come se lui avesse scoperto l'acqua calda.

"N-non... è strano... ma il pensiero di bere con te proprio quell'infuso...".

"Cosa?".

"Mi ha fatto stare bene... sai è un mese che ho come la sensazione di essermi dimenticato qualcosa di estremamente importante".

"Ti sei dimenticato la password di Netflix?".

"No! Raven! Io sto parlando di qualcosa di vitale importanza!".

"E non ti ricordi questa cosa tanto importante?!".

"Per favore... Raven beviamo del thé, in segno di pace" Si trasforma in un cucciolo di cane puccioso, e naturalmente, verde.

"Uff... e va bene!" La maga roteando gli occhi verso il cielo.

Lui sorridendo e saltando di gioia: "Sì evvai! Insieme!".

Lei perde un battito e lo fissa tradendo dello stupore: "In-insieme?".

"Sì Raven, insieme! Come lo vuoi bere il thé scusa?" La guarda perplesso senza smettere di sorridere.

"Insieme" Annuisce Raven.

"Insieme" Annuisce B.B.

Cala per qualche secondo il silenzio.

"Sai, qui lo dico e qui lo nego: grazie Garfield" Gli sorride lei.

"E di che?" Lui senza capire iniziando a sentirsi lievemente imbarazzato, spazzolandosi la zazzera con una mano.

"Non mi sentivo bene ed ero venuta qui a cercare un po' di pace: non ci posso credere che ora mi sento meglio grazie a te".

Ora è lui a perdere un battito rimanendo imbambolato.

SCIAF!

Lei gli ha appena tirato un piccolo scherzoso schiaffetto di magia oscura sul coppino: "Ehi se rimani li troppo tempo con la bocca aperta, poi rischi che ti facciano casa, nella bocca, mosche e moscerini".

"Ahia!" Lui massaggiandosi il retro del collo.

"Andiamo forza! Il thé mica si fa da solo Gar!".

"Mmm... ok Rae".

I due si dirigono verso la cucina, mentre parlottano e si beccano, causandosi piccole fuggevoli risatine e sorrisi.

Il primo passo di una piccola ed appena rinata intesa perduta.

La debole luce proveniente dal fornello, proiettava le loro ombre, indefinite, fievoli ed ondeggianti con la debole fiamma, come le loro risate e piccoli battibecchi, sfumati in altrettante risatine.

"Ehi che dici se accendiamo la luce? Come ti è venuto in mente di spegnerla, per usare la fiamma del fornello, manco fossimo in un campeggio?" Lo fulmina la maga con lo sguardo.

"Oh e dai Rae!".

"Smettila di chiamarmi Rae!".

"Guarda quanto è bella la fiamma blu! Dai lo so che il blu è il tuo colore preferito!".

"Gaaaaarrr..." Lei assottigliando gli occhi pronta a lanciare un incantesimo punitivo.

"Se proprio vuoi più luce, perché non usi la magia?" Lui scrollando le spalle con fare arrendevole.

"Uff... non so ancora perché ti sto dando retta! E nemmeno perché ti ho appena chiamato per nome!" Lei creando un piccolo globo di luce fluttuante sulle loro teste, illuminando sufficientemente la cucina.

"Non mi dire che è vischio magico!" Lui continuando a prenderla in giro.

"Io ti uccido" Lei riaccarezzando l'idea di spedirlo in un altra dimensione.

Lui si volta di scatto e gli fa cenno di guardare: "EHI! Hai visto le nostre ombre! UAAAAOOO!!! E' incredibile!" ; "Cosa ci trovi in delle ombre... c-come?!" La maga voltandosi, rimane interdetta dallo strano gioco di luci e ombre, palesatosi ai suoi occhi: le loro figure, sembrano si stiano abbracciando e baciando... come è possibile?

"Lo sapevo che mi trovavi irresistibile" Lui alzando ed abbassando le sopracciglia con fare allusivo.

THUD! Lei gli tira un pugno sulla nuca: "B.B.!!! Sono solo ombre! E' tutta colpa di un gioco di luci".

"La tua luce vorrai dire" B.B. massaggiandosi la testa, ed indicandola con fare accusatorio.

"Un'altra sciocchezza e ti lancio fuori da una finestra" La corvina sempre più irritata.

"Sai che a pensarci bene, sembrano proprio delle ombre cinesi! Hai presente?" Lui tornato assorto a guardare lo strano avvenimento sulla parete.

"Non stavo scherzando prima" Raven cercando di non cadere nel suo ragionamento bislacco.

"Sì Raven! Quelle ombre cinesi stanno raccontando una storia!" Riprende di colpo il discorso, come se fosse stato colpito da una rivelazione: "La nostra storia, Rachel".

La maga spalanca gli occhi, persa del tutto l'ira che prima gli stagnava nelle vene, ora colpita, come da lontane memorie, pronte ad investirla, senza darle il tempo di alzare una qualsiasi barriera difensiva: le vecchie emozioni tornano a galla, riempendole il vuoto nel cuore, scatenando in lei lacrime e tremori incontrollabili, facendola sedere di forza sul pavimento, lasciando la tazza del thé infrangersi in mille pezzi, come i tasselli della memoria, ora tornati al loro posto, e con esse i colori delle sue emozioni.

"RAVEN?!?! CHE COS'HAI?!?!" Beast Boy si rannicchia in soccorso della maga, preoccupato: "Scusami! Non dovevo permettermi di chiamarti per nome... non so... è stato come se una parte di me urlasse di doverlo fare... non capisco... Rae, ti prego di qualcosa, mi fa male vederti così; è strano, ma mi sento come se fossimo già stati in una situazione simile, però non riesco a ricordare".

Le mani di lei si aggrappano alle spalle del mutaforma; stringe con forza; alza la testa, poco fa a peso morto, per incrociare gli occhi con quelli del compagno: "Gar... la nostra storia... ora ricordo..." ; "Cosa ricordi Rae?... !!!" Lei gli si getta addosso, facendolo cadere sul pavimento, lo bacia con forza, trasmettendogli tutte le sue emozioni, ora esplose nel cuore; Amore Puro non si era distrutta, ma solo addormentata, colpa il tremendo dispendio di energie: distrugge il vuoto, indesiderato abusivo, lo caccia via dalle loro vite e dai loro cuori, con l'unica forza in grado di vanificarlo: i colori dell'emozioni, ed il non colore dell'amore: bianco come la luce, nero come inchiostro sulla pelle.

Iniziano a piangere; un pianto di gioia bagna le fibre della tela dei ricordi: tutti i momenti passati tornano, le avventure, le lotte, i battibecchi, l'amore! Lo stesso amore che hanno dovuto consumare, quasi fino all'ultima goccia, per impedire al vuoto di prendere Raven come suo avatar.

I due cominciano a baciarsi, avvinghiati l'uno con l'altro: "Rae, ricordo! Santo cielo mi ricordo!" Un bacio: "Anchio Gar! Anchio!" I due si guardano negli occhi, scoppiando a ridere di gioia: "Dobbiamo dirlo subito a tutti! La BBRae è tornata!" ; "Hahaha! No Gar, ora stanno dormendo; glielo diremo domani mattina a colazione" Un bacio: "Magari potremmo fare una piccola messinscena, come quando siamo usciti dall'infermeria!" ; "Uff, tu non cresci mai vero? Dov'è finito il mio piccolo uomo verde?" ; "E' qui, abbracciato alla sua fantastica maga, potente come una dea" Un bacio: "Ehi non esageriamo, potente ok, lo posso accettare" ; "Bella come una dea?" ; "Mmm, sforzati un pochino di più" Un bacio: "Sei la donna con cui voglio invecchiare" Raven diventa completamente rossa in volto: "HAHAHA Rae sei completamen!!! OH?!" La maga lo solleva via da lei con la magia, lasciandolo fluttuare a mezzaria, avvolto da cerchi di magia oscura: "Gar! Ora! Subito! Io, te, letto!" ; "Cos?! Ehi mettimi giù, Rae! Hahahahaha!" La maga se lo porta in camera con l'ausilio della magia, mentre il mutaforma verde non smette di ridere felice, nonostante la posizione poco comoda.

L'indomani mattina, la felicità si presentò ai cinque giovani eroi, accompagnata da una buona colazione, abbracci di gruppo, e baci di coppia: il miglior modo per iniziare una giornata.



N.d.A:

Eccoci alla fine di questa bislacca storia.

P.s: se mi abbracciate appena sveglio, vi mordo alla giugulare ò___ò.

Una piccola curiosità di questo capitolo? E' l'unico capitolo scritto al contrario: sono partito a scrivere le ultime righe, per poi creare il resto, ricollegandomi alla fine del precedente.

Quello che avete appena letto è il nuovo finale, nato pian piano, come idea, durante la stesura di tutta la storia, facendola in barba al finale originale.

Cosa prevedeva il finale originale? Semplice: Raven diventava la nuova dea del vuoto, prendendo il posto di SHU; SHU, divenuto mortale, veniva ucciso da un furibondo e disperato Beast Boy; B.B. lasciava i Teen Titans, andando in cerca del potere necessario per togliere il titolo di dea alla sua amata maga, per farla tornare quella di una volta, ma ovviamente se ci riusciva o meno, non lo scrivevo.
I Teen Titans in seguito a questi avvenimenti si sarebbero sciolti: Dick e Kori sarebbero rimasti insieme, Cyborg avrebbe poi rotto con Bumblebee.
Era un finale negativo in tutto e per tutto, o come la chiamo io: una vittoria di Pirro.

Perché doveva finire male? Beh, io non credo nei lieto fine, punto.

Perché non l'ho fatta finire così?

Nonostante io sia convinto che la ship BBRae, sia impossibile al 90%, ne sono comunque un sostenitore; nonostante il suo semi canon altalenante nei fumetti, e il suo canon nella serie animata "Teen Titans GO", ed il suo non canon nella serie animata "Teen Titans", mi piangeva il cuoricino di granito non farla finire bene: credo sia colpa del MiniEsch che è nato durante la stesura di questa storia. Avete presente l'emozione Amore Puro, di Raven? Ecco, versione Esch, tipo uno scheletro alto un metro ed uno sputo, vestito in smoking, tipo Jack Skellington (o Skeletron); un romanticissimo teschietto che continuava a prendermi a calci le cervella, ed a pugni le pareti di granito del cuore, per costringermi a cambiare finale.

Ecco, ringraziate lui ò___ò

"Grazie MiniEsch, grazie MiniEsch".

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Ringrazio per la pazienza, e per il tempo di chi ha deciso di leggere fino alla fine, questo puzzle fantasioso, scritto un po' alla carlona (vecchio modo di dire, non sono sicuro si usi ancora).
Ringrazio tutti tuttissimi (sì, lo so che non esiste tuttissimi XD).
Ringrazio anche chi ha letto un solo capitolo, o anche un solo pezzetto: avete comunque dedicato del tempo a qualcosa, ed il tempo è la valuta più preziosa di un essere vivente! Non si tocca, non si vede, ma se ne percepisce l'esistenza attraverso gli altri, l'invecchiamento, ed il mondo che ci avvolge: ma non torna indietro, se non con le emozioni come mezzi di trasporto.

Ringrazio chi è sceso prima del finale, chi è rimasto, chi ha recensito, chi non lo ha fatto, chi odia questa storia, ed a chi piace.

Ogni volta che vi ricorderete un piccolo pezzo di questa storia, l'emozione legata a quel passaggio tornerà, come un fantasma: che sia una brutta emozione, o una bella emozione, dipende molto dal testo, ma anche dal cuore di chi legge.
Io per rendervi il ricordo brutto, mi sono impegnato U__U ( XD ).


Questo bislacco e gentile scheletro vi saluta, e vi augura buona vita.

   
 
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