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Autore: BRIDGET LANNISTER    26/08/2018    0 recensioni
“Perché nostra sorella apre le gambe solo per te e non per entrambi i suoi fratelli?”
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cersei Lannister, Jaime Lannister
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Incest
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BUON COMPLEANNO SORELLA

“Tyrion cosa stai facendo?”

“Niente” rispose lui, sorridendo a Jaime e con la mano salutandomi

“Perché non ti ritiri nelle tue stanze fratello?”

“Come tu ti ritiri in quelle di nostra sorella?”

“Ora basta Tyrion” disse Jaime, prendendo suo fratello, caricandolo sulle spalle e portandolo via, nessuno si accorse di nulla.

“Jaime cosa fai?” chiesi io notando che sulle spalle avesse Tyrion e che con la mano libera avesse preso la mia mano per portami via

“Ciao cara sorella, proprio bella la tua festa di compleanno”

“Jaime cosa stai facendo?” ridissi, aspettandomi questa volta una risposta da parte sua,  ma fu Tyrion a rispondermi di nuovo

“Jaime è arrabbiato per quello che ho detto” disse ridendo

“E cosa avresti detto?”

“Tyrion dillo nuovamente e ti faccio sbattere al castello nero” disse Jaime questa volta furioso.

Tyrion guardò Jaime e poi guardò me

“Gli ho chiesto perché apri le gambe solo per lui e non anche per me”.

Mi fermai di colpo, ero sconvolta da questo pensiero di Tyrion

“Sai sorella, non sei niente male, non per altro ti chiamano la più bella dei sette regni; condividi la tua bellezza con entrambi i tuoi fratelli”, Jaime era fuori di sé, non lo avevo mai visto in quella maniera,nel frattempo eravamo arrivati di fronte alla porta delle sue stanze, prese Tyrion e lo lanciò sul suo letto intimandolo di non muoversi di lì, perché se lo avesse visto in giro lo avrebbe ucciso.

“Sei ubriaco e so che questo non è mio fratello, domani ti pentirai e chiederai scusa a Cersei, a  tua sorella, la tua regina e sentiti fortunato se io e non lei oggi ti abbia tagliato quella lingua”, uscì dalla stanza sbattendo la porta.

“Domani gli farò tagliare la lingua, dopo che lo avrò picchiato io stessa”

“Cersei”

“Mi ha dato della puttana Jaime, della puttana”

“Era ubriaco, non pensava davvero quelle cose”, il mio sguardo era perso nel vuoto, volevo piangere, volevo gridare, odiavo mio fratello, ci odiavamo, ma non pensavo potesse essere in grado di darmi della puttana e soprattutto non di fronte a Jaime: Tyrion amava Jaime.

Restammo in silenzio per tutto il tragitto, per arrivare nelle mie stanze, Jaime ruppe il silenzio

“Se vuoi rimanere da sola, questa notte, non devi fare altro che chiedere”

“Stai zitto e baciami”, fu l’unica cosa che dissi.

…………………………

“Ti prego Cersei” mi stava implorando Ser Jaime Lannister mi stava implorando.

Ero seduta su di lui, la sua erezione era più dura di quanto avessi mai sentito

“Cersei non resisterò ancora a lungo”

“Mi vuoi?”

“Come non mai”

“Mi vuoi ora?”

“Si”

“Si cosa?”

“Si mia regina”, volevo farlo ancora aspettare, ancora farlo implorare ma nemmeno io avrei resistito ancora per molto.

Raggiungemmo il culmine insieme: a Jaime bastò sentire che volevo il suo seme dentro di me e a me bastò sentirlo dentro di me. Eravamo un’unica cosa, un unico corpo, un’unica persona. Eravamo i gemelli Lannister.

“Buon compleanno fratello”

“Buon compleanno sorella”.

                                  FINE

   
 
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