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Autore: ErisValentine    13/07/2009    6 recensioni
[Frerard]...
una capigliatura corvina un po’ scombinata fece la sua apparizione dalla porta mogano due profondi occhi verdi seminascosti dai ciuffi neri scrutarono il corridoio, le labbra erano tese in una smorfia saccente e irriverente, che sapeva di ragazzino non troppo cresciuto .
La giacca di pelle e i pantaloni neri gessati si stringevano sul petto e le gambe sinuose che si muovevano lungo il corridoio.
Il futuro dipendente lo guardò un attimo accigliato : dov’era il vecchiardo dalla testa di piattello? Scritta a 4 mani da due menti piuttosto instabili.Sunsetdream e _omfg_
Ma è tutta dedicata alla Dominil, che noi amiamo incondizionatamente.
Genere: Romantico, Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), Lemon | Avvertimenti: nessuno
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cap 222222 CAPITOLO DUE







“ ma porco cazzo ! cazzo ! e ancora fottutissimo cazzo !”

Frank sbatté violentemente le mani sul volante della sua vecchia utilitaria , risalente più o meno alla preistoria, non lo poteva abbandonare ora !

Scese dalla macchina e sbatté forte la portiera, con tanto di calcio al paraurti.

“Vaffanculo capito?!V-A-F-F-A-N-C-U-L-O!” Urlò ignorando totalmente il fatto che fossero le sei di mattina.

Infatti la cara Signora Mitchell si affacciò alla finestra, squadrando quel perditempo tatuato.

“Senti sgorbio, Mater Deis vedi di fare meno baccano!”

Ecco appunto, la cara vecchietta.

Il ragazzo girò meccanicamente la testa verso la fonte di quello strillo isterico, e quasi rischiò lo scompenso.

Le zucchine sulla faccia di quella vecchia non era che le donavano molto eh.

“AAAHHHH!” Esclamò gentilmente notando la personificazione del mostro di Loch Ness apparsa alla sua vista.

Si fiondò in macchina e dopo aver girato la chiave questa miracolosamente partì .

Dio esiste!Questo è un miracolo!

Partì in quarta slittando sul vialetto di ghiaia, col rischio di lasciarci pure una ruota.

Accelerò al massimo, facendo venire un esaurimento nervoso al tachimetro, e al motore che ruggì in modo ambiguo.

Sfrecciò sulle strade finchè non inchiodò spalancando gli occhi.

Ma porca puttana ! Era il verso opposto!

Sterzò bruscamente e fece un inversione a U da far invidia a qualsiasi pilota di rally e degna di una multa da ben 700 $.

Accelerò ,perché cazzo era pure in ritardo tanto per migliorare la mattinata ,arrivò all’Hotel in pochi minuti, preciso per timbrare la tessera senza che gli levassero mezz’ora di paga, come era successo già tutta la settimana precedente .

Corse nei camerini per indossare la divisa rosso porpora (“ no ! che novità assurda “ aveva sussurrato Frank quando gliel’avevano mostrata , facendo sogghignare la sarta ).

Si stava infilando la giacca, scambiando tutte le asole dei bottoni, col risultato di sembrare un mongoplettico, quando la porta grigia si spalancò improvvisamente.

Dalla soglia spuntò la figura del ragazzo della reception, con quell’eccentrica capigliatura Afro che sfidava la forza di gravità.

“Cazzo chiudi quella fottuta porta, sono ancora mezzo nudo!”

Il riccioluto lo guardò con un sopracciglio alzato nel suo smoking rosso porpora ( e chi l’avrebbe mai detto!)

“Senti Iero vedi di muoverti che sei disastrosamente in ritardo e… Eww copriti, quei boxer con le papere non sono poi così eleganti”

“Piantala di insultare i miei adorati boxer con le paperelle! E vai via di qui se non vuoi che esca nudo!”

L’altro obbedì con un cipiglio di disgusto sul volto.

Quando ebbe finito di vestirsi , e dopo aver inciampato per 20 volte in un tappeto persiano rosso porpora ( motivo in più per odiarlo) , si imboccò ne corridoio dove scorse la collega “più simpatica “ di tutto il personale, Brittany Isabel Coleman , perché come si poteva non amare quella bella fanciulla con più eye-liner sugli occhi di Crudelia Demon e dalle cosce piene di cellulite da fare invidia a un'ultraottantenne , messe in mostra da quel pareo per bambini che aveva al posto della gonna .

Fece per fare retromarcia , perchè certo non voleva sentire la sua voce da gallina strozzata già alle sette di mattina , diamine! Quando era già un bel pezzo avanti nel corridoio verso l'ascensore sentì uno stridulo “ FRAAAANK! “ riecheggiare alle sue spalle, si congelò sul posto .
Si girò lentamente con un sorrisino isterico sul volto rispondendo un “ Si? “ appena udibile.

Vide la ragazza allargare le braccia in un chiaro invito ad abbracciarlo, si ritirò inorridito quando un tonfo risuonò nel corridoio e solo allora vide cocci rotti di un vaso di ceramica sparsi sul tappeto.

Stava per scoppiare in una sonora risata per l'imbranataggine della sua collega, ma si bloccò quando sentì dei passi nel corridoio e la figura scura del direttore apparire alle spalle della ragazza, e il suo sguardo non era proprio uno dei più rassicuranti.

Un mezzo ghigno si formò sulle sue labbra, aspettandosi di assistere ad una bella ramanzina con tanto di sospensione.

“Iero, Coleman, potete spiegarmi come mai un costoso vaso di ceramica è ridotto in tanti pezzetti sparsi per il pavimento?”




Frank fissò Brittany e notò una strana luce attraversare i suoi occhi scuri,questa si voltò verso Mr. Way e un'aria da vittima dipinta sul volto.

No cosa?Vittima?!

“Ma...ma..Non sono stata io Gee!Io non ho fatto nulla è stato lui!!”

Ok...no! Aspetta , niente okay , non per nulla okay !

“ Cos...Brittany ! Sei stata tu! Io non l'ho nemmeno mai sfiorato quel vas..”

“ Ohh” esclamò la ragazza fingendosi sconvolta , con tanto di mano sulla bocca “ Frank! Come puoi mentire così davanti al direttore! Oh Gerard...lo senti? “ esclamò ancor più fintamente costernata .

“ Ma tu ti fai di roba pesante e hai le allucinazioni! Io quel vaso nemmeno ho pensato di toccarlo! “

Una strana luce attraversò gli occhi della giovane assistente , una luce che durò meno di un secondo ma che fu chiarissima agli occhi di Frank . La ragazza ricostruì la sua finta maschera di sconcerto e incredulità ed esclamò “ Ommioddio! Sei veramente un incompetente ! Fai gli errori e li scarichi addosso ai tuoi colleghi ! Gerard! Ti rendi conto di che persona è? “

Batté le ciglia avvicinandosi di più al direttore , che aveva però la stessa espressione severa di prima , non un muscolo del suo viso s'era mosso a dimostrare cosa pensasse .

“ Signorina Coleman , le vorrei ricordare che io sono il suo direttore e lei è una mia dipendente . Ciò significa che darmi del tu è tutt'altro che opportuno . Lei , signorina , è fortunata . Quel vaso era una riproduzione e quindi il danno non è poi così grave . Fingerò che non sia successo nulla in questo corridoio .”

Se avesse potuto , Frank gli avrebbe fatto l'applauso , l'inchino e poi gli sarebbe saltato addosso gridando che lo adorava, ma non fece in tempo a concludere il pensiero che si riscosse e lo cancellò dalla sua mente .

“ E soprattutto , signorina , fingerò di non averla vista inveire contro un suo collega, oltretutto innocente “ Gerard concluse il discorso voltandosi verso Frank e fissandolo con un'espressione strana , diversissima da quella che aveva rivolto a Brittany.

Non uno sguardo severo e un sopracciglio alzato , ma un pacato sorriso nascosto e una fuggitiva strizzatina d'occhio .

Frank lo fissò imbambolato mentre gli passava accanto sfiorandolo casualmente , e gli rivolse un debole “Buona giornata “ quando il direttore augurò ai due un calmo e severo “ Buon lavoro” .

Lo fissò finché non arrivò all'ascensore e vi sparì all'interno .

Rimase imbambolato ancora per due minuti buoni fissando la porta chiusa dell'ascensore e si risvegliò solo quando si sentì strattonare dalla ragazza .

“ Tu! Viscido novellino. Tu , prova a mettergli gli occhi addosso e ti riduco a un'ameba in stato vegetativo , chiaro? E' MIO , solamente Mio! “ sputò rabbiosamente Brittany puntandogli un dito contro il petto e spingendolo piano verso la parete opposta .

Frank la fissò meravigliato , “ Oh cara Bry-bry! Mi piacerebbe capire di cosa parli , perché io gli occhi non li ho messi addosso a nessuno...tienitelo. Se mai vorrà considerarti...”

La ragazza lo fissò , un misto di rabbia , consapevolezza e stupore , gli premette l'indice sul petto respirando affannosamente.

“ Ti renderò la vita un inferno qui dentro Iero , sappilo” sibilò l'altra prima di sparire dalla parte opposta del corridoio.




***

Il resto della settimana le minacce della ragazza si rivelarono fondate . Ogni incarico che gli veniva affidato , Frank lo poteva anche svolgere perfettamente ma Brittany , spuntando ogni volta fuori da chissà dove , gli rovinava tutto .

Il giorno stesso della litigata nel corridoio dell'hotel, Frank dovette portare il servizio in camera ad una coppia , ma stranamente , la corrente saltò nel momento esatto in cui Frank era tra due piani , così che si ritrovò bloccato un'ora in ascensore con le porte serrate e la tachicardia pronta a farlo fuori lì, quando uscì non si stupì di trovare Brittany sorridente dietro Ray e Bob, lo chef dell'hotel.

Il giorno successivo la macchinetta che timbrava le entrate non voleva far passare la sua tessera , passò mezz'ora a litigare con la suddetta macchinetta , maledicendosi per la sua avversione alla tecnologia , quando si scoprì che la sua tessera era stata bloccata, altro caso strano, di cui ovviamente la Coleman gongolò .

Due giorni dopo la sua divisa era irreparabilmente scucita in più punti , nonostante Frank la trattasse come fosse di cristallo , e le sue scarpe erano scollate dalla suola. Ovviamente vedere Frank sbraitare che lui non c'entrava nulla e che l'aveva trovata così quella mattina appena entrato doveva essere molto divertente e salutare per Brittany , dato che continuò a ridacchiare tutto il tempo seguendo momento per momento la litigata di Frank con la sarta
“ Signor Iero! Quelle divise sono mie personalissime opere d'arte ! E lei...Lei, osa rovinarle come se fossero normalissimi vestiti comprati al mercato! Per la miseria lei mi vuole morta e sepolta...come si può, come si può! “ esclamò più volte melodrammaticamente la sarta.
“ Ma io non ho fatto nulla! L'ho trovata così. Per l'amor del cielo , glielo giuro! “
A Brittany mancavano seriamente soltanto i popcorn e poi era al completo.

I giorni seguenti Frank vide molto spesso il direttore a causa di tutti i suoi incidenti , spesso si era sentito dire “ Frank, se continuano questi strani casi , la dovrò buttare fuori all'istante e non è minimamente mia intenzione farlo , sia chiaro “ .

Se quella frase a Frank era risultata la più bella udita nelle ultime settimane , per Brittany ( che origliava da dietro la porta) fu una coltellata dritta nella schiena .

Per l'appunto i giorni seguenti si accanì ancora di più contro Frank , basta ricordare il suo armadietto in disordine del Lunedì successivo, sembrava ci fosse esplosa una mini riproduzione della bomba atomica ti Nagasaki ; nei giorni seguenti stranamente la sua tesserà sparì e riapparì più volte sempre ridotta peggio , le sue ore libere venivano drasticamente ridotte senza che nessuno toccasse mai il database in cui venivano scritti i loro orari , per non parlare di quante volte venisse mandato nel posto sbagliato a fare cose che non erano state assegnate a lui.

Frank era al limite dell'esasperazione il giovedì sera quando venne mandato a servire a cena nella sala dei ricevimenti dell'hotel , quella sera a cena c'era un'ospite illustre : Michael Way , il fratello del direttore e la sala era stata quindi chiusa al pubblico e curata nei minimi particolari per riceverlo.
Il direttore aveva espressamente minacciato i camerieri che quella sera avrebbero dovuto servire ( e tra questi vi era anche Frank) di buttarli fuori al minimo errore , tutto ciò , insieme alla paura di veder Brittany spuntare da un momento all'altro per rovinargli il lavoro che aveva trovato difficilmente , fece prendere a Frank in considerazione l'idea di fuggire dalla finestra del bagno del personale.

Quella sera , nelle cucine , la tensione era palpabile . O perlomeno , era visibilissima quella di Frank , che continuava a camminare avanti e indietro accanto a Bob , sproloquiando sul suo imminente licenziamento , la sua morte e assimili.

“ Bob tu non puoi capire! Mia madre mi ammazza se perdo anche questo lavoro, e inoltre Brittany sarà lì pronta a farmi fare chissà che figura di merda ! Io non posso servire , piuttosto pulisco i bagni , la biancheria , TUTTO . Ma non posso servire...mi capisci? “

Il biondo sbuffò mentre tagliava minuziosamente i pomodori , posò il coltello per evitare si essere colto da una crisi isterica e quindi piantarlo nella giugulare del ragazzetto , si pulì velocemente le mani e si avvicinò a Frank

“Franklin,tesoruccio, vedi di darti una calmata . Vedrai che non succederà niente e filerà tutto liscio come l’olio. Quindi, mio dolcissimo bignè alla crema chantilly vedi di muovere il tuo fottuto culo da cameriere e vai a servire queste dannatissime porzioni di panna e fragola, se non vuoi che ti riduca come una carota alla Julien!”




Frank arretrò di qualche passo, decisamente spaventato dalle minacce dello chef, che , con quella mannaia in mano ricordava tanto Jack Nicholson di Shining.

Ehm, no, e quella visione non riusciva certamente a tranquillizzarlo.

Decise quindi di farsi coraggio, e tentò di ignorare il suo cuore che batteva a manetta contro la cassa toracica.

Prese un profondo respiro sentendosi più tranquillo, e s’incamminò a passi incerti nella lussuosissima sala.

Pensò per un attimo, di aver domato il nervosismo, ma questi tornò subito a divorarlo quando i suoi occhi caddero su quel tavolo a pochi metri da lui.

I suoi occhi si piantarono sulla figura nera del direttore, su quei pantaloni di pelle che fasciavano le gambe perfette, sulla camicia nera appena slacciata che lasciava intravedere una porzione di pelle pallida, e su quelle labbra sottili e invitanti, appena dischiuse mentre sorseggiava il vino.

Frank quasi faticava a crederci.

Certo, fin dal primo istante in cui lo aveva visto lo considerava un gran bel pezzo di direttore, ma in quel momento, osservarlo semplicemente seduto elegantemente sulla sedia e quei vestiti che si stringevano addosso in maniera perfetta, appariva divino.

Quei metri che li dividevano, per Frank, sembravano non finire mai, e credette di non sentire la presa dei suoi piedi sul pavimento, quasi stesse volteggiando.

Solo mezzo metro, ora, lo divideva da quel tavolo, e stava quasi per farsi i complimenti per non essere inciampato nei suoi stessi piedi, se solo il suo cervello fosse stato connesso.

Era solamente a un passo dal poggiare il vassoio sul tavolo, quando il direttore si voltò facendo sgusciare un ciondolo dalla camicia sbottonata, e per un istante balenò nella sua mente l’immagine di quel ciondolo come unica cosa che lo copriva alla sua vista.

Frank si impose in un attimo di lucidità di mantenere il controllo, nonostante i suoi occhi fossero ancora incollati al volto di Gerard, e tutto sembrava andare a rallentatore.

Poi il colpo di grazia: vide distintamente il movimento della sua lingua passare lenta sul labbro inferiore, asciugando i residui delle gocce di vino.

E il cervello di Frank andò in Black Out totale.

La scena seguente fu devastante : Frank , da come era preso a fare la Tac al direttore , non si accorse della gamba di un ospite che gli bloccava la strada e su cui quindi inciampò , cadde in avanti con tutto il corpo perdendo l'equilibrio , gettando le braccia in avanti e lasciando andare definitivamente il vassoio .

Solo qualche secondo dopo il cervello di Frank sembrò assimilare il tutto, e accarezzò seriamente l’idea di darsela a gambe dalla vergogna.

Cosa…cosa cazzo aveva combinato?!

Rimase imbambolato con gli occhi pieni di terrore che fissavano l’abominevole macchia di panna sulla camicia del direttore.

Del direttore, porca puttana!

“Oddio, direttore mi dispiace così tanto…I-io..io sono un idiota non volevo..!”Ecco adesso si era ritrovato a balbettare scuse una più patetica dell’altra mentre si cimentava in un altrettanto patetico tentativo di pulire la camicia con un fazzoletto.

Si bloccò quando la mano del direttore su posò sulla sua, ritrovandosi imbambolato a fissare il suo volto ad una distanza minore di un pollice dal suo.

Peccato che il suo sguardo non sembrava uno dei più raccomandabili.

“Iero, per la miseria, si rende conto del casino che ha combinato?!Ha rovinato la mia camicia nuova di zecca!!”

Frank desiderò seriamente di scomparire,magari risucchiato in un buco immaginario nel pavimento.

Mormorò un fievole “Sono mortificato” a capo chino, e gli occhi lacrimanti fissi al pavimento.

Una risata alla sua sinistra però, lo incuriosì: era il fratello del direttore che rideva mentre i suoi occhi lo fissavano dietro le lenti spesse dei suoi occhiali, con un’aria di chi sembrava saperla lunga.

Ma Frank non capiva quello sguardo, che lo stesse prendendo in giro?

Beh, se fosse non se ne sarebbe meravigliato più di tanto.

“Suvvia fratellone, sei sempre il solito scorbutico!Questo povero ragazzo non l’ha mica fatto apposta”

Frank alzò gli occhi da terra , scioccato da ciò che aveva appena sentito.

Lo stava seriamente difendendo?

“Ma…ma ha rovinato la mia camicia nuova!”

Il ragazzo gli scoccò un’occhiata inceneritrice, chiedendosi mentalmente se quello doveva essere davvero suo fratello maggiore.

E più il tempo passava e più il suo dubbio cresceva.

“Per la miseria Gerard, sembri una di quelle casalinghe isteriche di Sex and the City. È solo una stupida macchia basta metterla in lavatrice ed è come nuova,e se proprio non hai voglia di muovere il culo te la pago io la lavanderia contento?”

Si rivolse poi nuovamente a Frank, che ancora lo fissava immobile ad occhi spalancati.

“E tu non fare quella faccia da cucciolo terrorizzato mio caro Iero il cameriere, stai tranquillo che non permetterò a questo degenerato di un direttore di licenziarti. Però ora, potresti portarci altre due porzioni di panna e fragole che ne ho davvero voglia?”

Frank, ancora scioccato, scattò sul’attenti,e fece un lieve inchino prima di allontanarsi repentinamente verso la cucina.

Gerard seguì con lo sguardo il cameriere per poi rivolgersi freddamente al fratello, intento a sorseggiare tranquillamente del vino.

“Mikey, mi spieghi per quale motivo non dovrei licenziarlo?Non è la prima volta che combina uno dei suoi casini”

Il ragazzo sorrise enigmatico sotto lo sguardo incuriosito di Gerard.

Ripensò allo sguardo trasognante di quel buffo cameriere incollato alla figura di suo fratello, a i suoi occhi spaventati mentre lo sgridava..

Aveva già capito tutto.

Ora, bastava soltanto trasmettere l’ Incipit al fratello per fargli recapitare il messaggio.

Perché davvero,sperare che avrebbe potuto capirlo da solo era tempo perso.

“Perché potrebbe servirti” Disse poggiando il bicchiere sulla tovaglia pregiata.

Gerard aggrottò le sopracciglia non capendo.

“E in quali modi potrebbe servirmi, di grazia?”

Mikey si esibì in un ghigno sinistro, sistemandosi gli occhiali sul naso.

“Lo scoprirai presto, fratellone”
















* Sospiro semi-spaventato* HEYYYY SALVE
ebbene si, siamo vive e questa FF continuerà , nonostante la presunta morte delle scrittrici , che si scusano per il ritardo , anche se la parola “ritardo” è un eufemismo grosso come il Texas ù.ù
Beh , vogliamo specificare che i personaggi non ci appartengono , sono adulti e vaccinati , hanno una vita loro e non vogliamo assolutamente offenderli in alcun modo con questo scritto .
Ci dispiace immensamente davvero per questo lasso di tempo enorme tra il primo capitolo e questo , ma non è stato un periodo “felice e spensierato” , indi per cui non trovavamo ne il tempo ne l'ispirazione per continuare ,ma promettiamo di riuscire a continuarla , promesso carissime ù.ù
Ringraziamo tutte le adorabilissime persone che hanno aggiunto la storia tra preferiti e adesso passiamo ai ringraziamenti persona per persona ( ve lo meritare dopo l'attesa apocalittica )




OHLOVEIERO: tesoroooooo *-* , visto che finalmente ce l'abbiamo fatta? Okay che non ci speravamo più nemmen noi , ma ce l'abbiamo fatta ! Grazie mille per i complimenti Honey, we love you darling .




KaSMIR_: Grazie mille per gli apprezzamenti, a presto, ciao.




Xx_ImJustAKid : essi , una nuovissima Frerard , con delle scrittrici lente come non mai, ma felicissime che ti sia piaciuta , speriamo che anche questo capitolo ti sia piaciuto! A Presto ( si spera XD ) Kisses




Dominil : Amore nostro *-* , finalmente ci siamo degnate di postare , e siamo felicissime di tutti i complimenti e che ti piaccia davvero , amore nostro, davvero Grazie <3 , riguardo al viso espressivo *ridacchiano * beh , lui è Gerard Way , una citazione al suo meravigliosissimo fondoschiena ci voleva, decisamente si ù.ù
Grazie ancora amore, per ogni singolo complimento, sei troppo gentile!
Moglie e figlia ti dichiarano il loro amore più puro , *mandano Baci *




kiroandstrifyforever: grazie mille per i complimenti , siamo contentissime che ti sia piaciuta , a presto , baci




friem :grazie anche a te per il commento , ebbene si Frankie si fa notare sempre , e anche Gerard ci ha fatto la sua bellissima figura ^^
Speriamo davvero ti piaccia anche questo a presto <3

Flafly : Grazie anche a te della recensione, a presto , speriamo ti sia piaciuto anche questo , kisses




Grazie anche a voi , vi amiamo :

1 - asbrighni
2 - Bloody_Weekend
3 - Dominil
4 - Isult
5 - OHLOVEIERO
6 - Pozzina
7 - qsf
8 - trivialgirl
 
 
 



 




Alla prossima cara , vi promettiamo che ci metteremo meno , lo speriamo davvero anche noi , a presto carissime, VI AMIAMO <3




Ekka & Ary

XOXO
  
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