chappy
- Tra un biscotto e l'altro tornano i ricordi.
Nami si ritrovò a piedi, per raggiungere la sorella, che aspettava da molto < tanto è vicino > pensò.
Cacciò
le mani nelle tasche e sospirò, sbuffando una piccola nuvoletta
di vapore, provocato dal freddo. Si guardò attorno e vide una
coppia di giovani ragazzi.
Nami
buttò gli occhi al cielo., stufa. Stufa di vedere tutte quelle
coppie felici e non poter avere al proprio fianco un uomo. L'uomo
giusto. L'uomo che tanto cercava. E che forse aveva avuto sempre
davanti agli occhi. A quel pensiero la rossa scosse la tesat, quasi a
imporsi di non pensarci più.
Passò
davanti ad un edicola e, con la coda dell'occhio, vide il nuovo numero
di "La mode". Sorrise lievemente e procedette dritto accellerando il
passo. Questa piccola distrazione durò per poco. Nami
tirò un altro sospiro malinconico e senza volerlo la sua mente
iniziò a viaggiare tra le nuvole. I suoi lineamenti. Il colore
dei suoi occhi. I suoi capelli biondi.
< Ehi Nami!
> Nojiko la fermò, poggiando le mani sulle spalle della
rossa, che tornando così bruscamente alla realtà, si
ritrovò spaesata.
Scosse la testa e guardò la sorella.
< oh, ciao. Scusa stavo pensando a ... >
< A? > chiese sorridendo.
< No, niente, sediamoci. > rispose indicando un tavolo.
< Ho già preso un tavolo all'interno > disse nojiko, prenendo a braccietto la sorella < così non dovrai preocuparti dei giornalisti >
< grazie, non hai idea di quanto mi hanno tormentato in questo ultimo periodo > disse infine Nami, sedendosi accanto alla sorella.
< Ho visto > disse la sorella, portando dietro l'orecchio una ciocca di capelli azzurri.
< a proposito come sta Mark? > chiese poi, sorridendo, in attesa di una risposta.
< Oh, bè, Mark... > nami si bloccò e restò a bocca aperta, senza parole < ma...come fai a sapere di... >
< giornalisti > rispose in tutta calme, mentre alzava la mano, per chiamare il cameriere.
< giusto >
< perchè l'hai lasciato? > chiese Nojiko.
< non era quello giusto, insomma, non riuscivo a vederlo al mio fianco, ecco > spiegò, evitando di guardare negli occhi la sorella.
< il solito
> Nojiko ordinò per entrambe, non appena il cameriere si
avvicnò al tavolo, con la penna e il suo blocchetto di carta
pronti.
< E' vero che di uomini ne hai avuti. Ma ce ne sarà stato uno che era quello giusto >
< Bè, si... > la rossa fece una breve pausa, si aggiusto un ciuffetto ribelle e riprese a parlare < probabilmente non sarebbe stato quello giusto nemmeno ... lui ... >
il
cameriere poggiò davanti alle due giovani donne una tazza di
tè al mandarino e dei biscotti appena sfornati. Il profumo di
amndarino si propagò per tutto il bar.
< Quando dici lui, intendi ... > si fermò e sgranocchiò un biscotto.
< Ti ricordo che lui è l'unico che ti abbia amato veramente, più di ogni altra cosa > riprese dopo aver ingoiato il resto del biscotto < e
ti ricordo anche che ha aspettato una tua risposta pee molto tempo. Tu
non hai fatto più nulla e lui si è trasferito a Los
Angeles. In parte è anche colpa tua. Sinceramente, pensò
che ti sia comportata come una sciocca. > Finito il suo discorso bevve un sorso di tè.
< Sai com'è fatto Sa ... lui. Non avrebbe funzionato > sbottò nami, per poi finire il suo tè.
Nuovamente la mente tornò a vagare tra le nuvole e vecchi ricordi.
Era a casa sua e qualcuno suonò la porta. Nami andò ad aprire.
Sanji era lì. Davanti a lei.
< Voglio fare pace con te > disse, restando sull'orlo della porta <
so che sono un tipo un pò farfallone. che mi capita di fare la
corte anche alle altre. Ma tra tutte le donne che ho incontrato ne ho
incontrata una ed è stato come innamorarmi per la prma volta.
Nami, io ti amo. Da sempre. E vorrei sapere che cosa provi per me >
Concluse il ragazzo, sorridendo, insicuro < Nami > la
chiamò < Nami >
< Nami! > Nojikò la riportò nuovamente sulla terra,
Scosse la testa e fissò la sorella che gli chiese, incredula < ti sei fatta fuori tutti i biscotti? >
< I-io sono in ritardo devo scappare al lavoro. Ne possiamo riparlare stasera? > chiese la rossa alzandosi dal tavolo.
< stasera devo preparare le mie valigie > rispose Nojiko
< Ah già. Allora ti chiamo io. Ciao > detto questo Nami attraversò la porta d'ingresso del bar e si precipitò a lavoro.
Saluti
gente!!! Ecco gli aggiornamenti, anche se ancora la vita della nostra
Nami non prende quella svolta che tutti aspettiamo. Vi prometto che
più avanti le svolte ci saranno.
Detto questo passiamo ai ringraziamenti. Prima di tutto ringrazio tutti quelli hanno iniziato a leggere la mia ff.
Passiamo avanti.
Ecco
l'aggiornamento che tanto aspettavi ( bè non prorpio tanto....).
Sono contenta che abbia trovato il mio capitolo interessante.
Cercherò di non deluderti XD. Per quanto riguarda Sanji dovrai
aspettare, perchè come avrai capito, in questo capitolo non
è comparso sul serio, ma erano solo i ricordi di Nami. Anche
perchè insieme a Sanji apparirà una verità a dir
poco scioccante. Ma non ti dico altro e ti lascio sulle spine! XD
A presto con il prossimo capitolo.