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Autore: tonks17    17/07/2009    9 recensioni
Allora!! Bene, innanzi tutto, Salve!! Questa storia per me è molto particolare, perchè è come mi piace pensare che sarebbe potuta andare se non fosse successo tutto quel che è successo... okay, praticamente questa è la storia come se la veggente Sibilla Cooman non fosse mai nata (lo dice anche il titolo :P). Harry non è mai stato indicato come l'unico in grado di sconfiggere il mago oscuro più potente di tutti i tempi. E' solo un giovane mago qualunque, con due splendidi genitori, con un padrino e con una sorellina. Se la storia vi incuriosisce non vi resta nient'altro da fare che leggere! Bacioni a tutti, e grazie in anticipo a tutti quelli che leggeranno la mia storia!
DAL TERZO CAPITOLO "Godric's Hollow" :
Arrivato davanti al cancello Harry ammirò per qualche secondo… la sua casa, il posto che preferiva al mondo, anche più di Hogwarts. Sentì ancora la sua piccola sorellina che piangeva, poi con un grande sorriso varcò il cancelletto di legno. Davanti alla porta entrò senza esitare, e subito i suoi genitori si girarono. Lily teneva in braccio Anne, e James invece teneva in mano un ciuccio. «Harry!! » «Harry!! Finalmente! » Urlò Lily. Poi la mamma lasciò Anne in braccio a James e corse ad abbracciare Harry. Harry la abbracciò forte e rimasero così per un po’, poi si intromise James che spostò Lily per veder il figlio. Gli diede una mano e lo abbraccio anche lui, battendogli con l’altra mano sulla spalla."
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 20

La Festa {2 di 2}

«…e in che cosa consiste questo gioco? » chiese Harry curioso.

«Prima troviamo gli altri, sennò poi lo devo spiegare due volte…» rispose la bionda guardandosi in giro in cerca degli amici di Harry.

«Oh… certo» le rispose lui un po’ stranito.

Cercarono Ron e Hermione, poi Dean, Seamus, Neville e Luna. Con Ginny e i tre ragazzi Harry si diresse alle altalene.

«Ehm...Daniel, Rupert e Emma hanno proposto di giocare ad un gioco babbano per conoscerci meglio… si chiama…» Harry spiegò la situazione tralasciando il nome del gioco che si era completamente dimenticato.

«Si chiama “Obbligo, Giudizio, Verità o Sentenza” » concluse Emma, lasciando qualche secondo come per assimilare la nuova informazione, e guardò i ragazzi uno ad uno, indugiando un po’ troppo su Harry.

«Bene, spiegaci questo gioco…» disse questo per interrompere il silenzio, per niente intimidito dallo sguardo di Emma.

«Okay, è molto semplice e divertente… prima di tutto dobbiamo metterci in cerchio» affermò la ragazza, con un movimento circolare della mano destra. I ragazzi si misero, seduti sul prato, e Ron e Hermione occuparono le due altalene, rimanendo più in alto rispetto agli altri. Il cerchio che andava a formarsi era quindi composto da: Ron, Hermione, Rupert, Daniel, Emma, Harry, Ginny, Luna, Neville, Dean e Seamus.

«Per-fetto» sillabò Emma «Allora, spieghiamo questo gioco… la persona alla vostra destra dovrà chiedervi che cosa volete scegliere tra le parole obbligo, giudizio, verità o sentenza. Una volta che ne avrete scelta una, la persona alla vostra destra vi farà una domanda, che varia a seconda della parola che avete scelto. Nel caso scegliete obbligo, la persona deve ordinarvi qualcosa, mi raccomando, non troppo cattivi…» aggiunse con un sorrisino malizioso. «…se scegliete giudizio, dovete dare un giudizio numerico che va da uno a dieci alla persona che vi dirà chi vi ha fatto la domanda… questa persona deve far parte del cerchio. Se scegliete verità chi vi fa la domanda dovrà chiedervi qualche cosa a cui voi dovrete rispondere con sì o no… infine…» qui fece una piccola pausa. «…se scegliete sentenza la persona dovrà chiedervi chi buttereste giù da una torre tra due componenti del cerchio. Tutto chiaro? » spiegò Emma parlando molto lentamente. Tutti quanti annuirono.

«Faremo quattro giri, così tutti potremo scegliere tutto! » proclamò allegra.

«Chi comincia? » chiese Hermione rivolgendo un sorriso al cerchio e spingendosi piano con i piedi per far muovere l’altalena.

«Il festeggiato! » esclamò Seamus.

«Okay! Obbligo, Giudizio, Verità o Sentenza? » chiese Harry girando la testa verso la fidanzata.

«Giudizio! » scelse Ginny dopo pochi secondi, annuendo con la testa.

«Allora…dai un voto da uno a dieci a Dean» disse Harry guardando i componenti del cerchio, e dandosi dell’idiota nello stesso istante.

«Bè, vediamo… gli do… 7» rispose Ginny, sorridendo al fidanzato. Lui contraccambiò sollevato.

«Tocca a me ora… Luna, Obbligo, Giudizio, Verità o Sentenza? » chiese la rossa.

«Io voglio fare l’obbligo subito! Così me lo levo dalla testa! » rispose Luna, arrotolandosi una ciocca di capelli biondi sull’indice destro.

«Bene, allora… dovrai…andare da Lily e dirle che ti vedi clandestinamente con suo figlio! » disse Ginny ridendo.

«Dai Ginny! Mia madre ora sta guarendo! Non è più gelosa! Se le dice una cosa del genere… » cercò di dire Harry, ma fu interrotto da Luna.

«Okay, se il gioco dice così allora dovrò farlo per forza, no? Pensavo peggio… in fondo questa non è un male per me, ma per Harry! » disse Luna sorridendo a Harry e Ginny. Quest’ultima alzò il pollice in segno di vittoria.

Mentre Luna camminava verso la figura di Lily tutti si girarono a guardarla e notarono che Lily spalancò gli occhi. Luna tornò indietro subito, lasciandola là con occhi e bocca ancora aperti.

«Possiamo continuare! » disse la bionda allegra. « Obbligo, Giudizio, Verità o Sentenza, Neville? » chiese girandosi verso l’amico.

«Verità? » disse lui leggermente titubante.

«Okay… è vero che ti piaccio? » chiese lei completamente a suo agio.

Neville arretrò di quel che poteva essendo seduto per terra, sbilanciandosi, nello stesso momento che diventò paonazzo.

«La verità Neville! E’ un gioco, non puoi tirarti indietro proprio ora! » disse Seamus poco lontano.

«Ehm… giusto… okay… » e poi disse qualcosa che nessuno capì.

«Cosa? Non abbiamo capito! » dissero quasi tutti i componenti del cerchio sogghignando.

Luna lo guardava tranquillissima, con il suo sorriso stralunato, la testa leggermente piegata verso destra.

«Okay… ho detto che un po’ è vero…» ripeté il ragazzo pianissimo.

«Bene! Tocca a te, continua, su! » disse Luna soddisfatta.

Neville si schiarì la voce, prima di continuare.

Il gioco continuò con Dean che scelse Giudizio, e diede un 9 pieno ad Emma; Dean che decise per verità, e ammetté di essere stato insieme a Daphne Greengrass, pettegolezzo che girava tra le mura del castello da mesi; Seamus che dovette rotolarsi per tutto il giardino di casa Potter, procurando non poche risate dei presenti e Ron che diede uno scarso 6 a sua sorella.

«Bene Hermione, Obbligo, Giudizio, Verità o Sentenza? » chiese il rosso con un sorriso per la sua fidanzata.

«Verità…» rispose lei facendo lo stesso ragionamento di Luna, “Almeno mi tolgo il pensiero”.

«Speravo che scegliessi questa…Volevo chiederti: Tu mi ami davvero? » chiese lui girandosi verso la sua ragazza anche con l’altalena.

«Ron ma… che domande… certo che ti amo! » rispose lei arrossendo vigorosamente.

«Volevo esserne sicuro…» sussurrò lui facendosi sentire solo dalla riccia.

«Continuiamo và… ehm… Rupert… Obbligo, Giudizio, Verità o Sentenza? »

Nel frattempo sulla pista da ballo c’erano i meno giovani, che ricordando i “bei tempi” stavano ballando un lento. James e Lily avevano lasciato Anne con la McGranitt (che aveva scoperto quella sera di amare i bambini), per dirigersi verso il centro del giardino, proprio di fianco alla fontana.

«A quanto pare i tuoi preparativi sono piaciuti agli ospiti… » disse James sorridendo alla moglie.

«Si… a quanto pare sono piaciuti… » rispose lei con un sospiro.

«Cosa c’è? » chiese l’uomo, notando il tono della risposta della moglie.

«No, niente… sono solo stanca… ci ho messo tantissimo a preparare questa festa! » rispose lei, tornando brillante come sempre.

«Oh, si, l’ho notato… ah, prima ho visto Luna che ti stava parlando… quella ragazza mi sta simpatica! Sembra così fuori dal mondo, e invece è intelligentissima! Che ti ha detto? » chiese curioso.

«Mi ha detto che si vede clandestinamente con tuo figlio! » ricordò Lily.

«Ah, sarebbe solo mio figlio quindi? Bè, comunque fa bene… la vita bisogna godersela! A 17 anni poi! » rispose James ghignando.

Lily si allontanò per colpirlo sul braccio e lui scoppiò a ridere ancora più forte.

«James! Harry è fidanzato! Ci ha anche presentato la sua ragazza, il che vuol dire che con lei fa sul serio! Dovremmo parlargli! » disse Lily, snocciolando le sue preoccupazioni.

«Lily! Ma non vedi che sono tutti in cerchio? Stanno  facendo uno di quegli stupidi giochi! » continuò James sorridendo rassicurante alla moglie.

«Dici? » chiese rimettendo le braccia attorno al collo del marito e ricominciando a muoversi a destra e sinistra senza un senso logico.

«Ma certo… »

E infatti il gioco procedeva, con Emma che chiedeva ad Harry “Obbligo, Giudizio, Verità o Sentenza?”

«Sentenza! Non l’ha ancora scelta nessuno…»

A quell’affermazione il sorriso di Emma si allargò notevolmente.

«Bene… allora, chi butteresti giù da una torre, se dovessi scegliere, tra… me e Ginny? » chiese, fingendo noncuranza.

Il cerchio si fece improvvisamente silenzioso. Harry sapeva bene cosa avrebbe risposto, ma era come se avesse un brutto presentimento sulla sua risposta. Qualunque cosa avesse detto si sarebbe scatenato un pandemonio, e questo sembravano averlo capito tutti… ma Emma era una ragazza intelligente. Come poteva pensare solo lontanamente che avrebbe buttato giù Ginny?

«Bè Emma, mi dispiace ma butterei giù te…» rispose infatti, con un sorriso incerto. E capì che era tutta la sera che la bionda aspettava quel momento. Tutti quei sorrisini maliziosi, quelle frecciatine…

La faccia di Emma si deformò: sembrava rabbia ma anche soddisfazione… come se volesse nascondere la sua felicità dietro una finta arrabbiatura. Cosa alquanto strana, pensò Harry.

«Ma come Harry!? Conosci da più tempo me! Siamo anche stati insieme la scorsa estate! » si lamentò Emma, spiattellando quel che il moro non aveva detto alla sua ragazza.

«Cosa? Non è vero… Harry…» disse Ginny piano.

«Si è vero Ginny, però non è stato niente di importante… insomma, te lo avrei detto altrimenti» disse Harry.

«Che cosa?! Non è stato niente di importante?! Ma come ti permetti! Hai detto di amarmi Harry! Te lo sei già dimenticato? » esclamò Emma alzandosi in piedi.

«No certo che no, però…» cerco di dire Harry.

«Cosa?! » esclamò Ginny, alzandosi anche lei.

Harry non capiva più niente, però una cosa si ripeteva nel suo cervello: chi se ne frega di Emma! L’importante è spiegare a Ginny!

«Ginny ascoltami, ora io amo te! Per me Emma non ha più nessuna importanza come ragazza, insomma siamo solo amici, devi credermi! »

«Harry, io ti credo, ma il punto non è questo! » disse Ginny allargando le braccia.

«E qual’è allora? » chiese lui alzandosi con calma, per arrivare all’altezza della ragazza.

«Il punto è che sei uno stronzo! » la voce di Emma arrivò dalle sue spalle, insieme al pugno che gli tirò sulla spalla destra.

«Oh Emma smettila di fare la bambina! » gli urlò in faccia lui.

«Ehm, ragazzi…» Hermione sopraggiunse per calmare le acque, ma nessuno le diede ascolto.

«Il punto è che tu dovevi dirmelo! Che diamine io tel’ho chiesto apposta! » disse Ginny alzando la voce.

«Ginny non era importante! »

«Smettila di dire che non era importante! Hai ammesso di aver detto di amarla! Quindi magari tra qualche mese tu non reputerai più la nostra storia importante! Ti rendi conto che io…» Ginny si bloccò a metà frase. Aveva lo sguardo di tutti puntato  addosso, gli occhi che pizzicavano incredibilmente e la gola chiusa.

«Tu cosa? » chiese Harry avvicinandosi per prenderle le mani. Lei fece uno scatto per allontanarsi.

«Io ho bisogno della verità, sempre. Non puoi scegliere cosa dirmi. E se credi che l’onestà sia una cosa sulla quale discutere bè… io non sono d’accordo… e due fidanzati devono essere d’accordo su queste cose così importanti, per cui…»

«Mi stai mollando, Ginny? Per questa…» disse girandosi verso Emma, ma si bloccò: non voleva peggiorare le cose ulteriormente.

«No! No, non ti sto mollando… solo… un po’ di tempo. Devo pensare… scusatemi…» aggiunse girandosi e correndo in casa, probabilmente diretta verso il camino.

Harry la inseguì, ma una volta arrivato in salotto notò che le fiamme del camino erano verdi, ma al suo interno non c’era più nessuno.

Tirò un calcio al tavolino al centro della stanza, rompendone il vetro che lo ricopriva. Pochi secondi dopo sua madre entrò nella stanza, e corse ad abbracciarlo, senza lamentarsi per il tavolino.

«Scusami… » disse Harry tirando fuori la bacchetta e puntandola verso i vetri sparsi per il tappeto.

«Reparo». I vetri tornarono insieme in pochi secondi.

«Non fa niente… che è successo? » chiese la donna dolcemente.

«E’ successo che sono un gran deficiente! » disse il ragazzo buttandosi a peso morto sul divano.

«Non ti preoccupare… le passerà…» le sussurrò Lily accarezzandogli i capelli per calmarlo.

«Che vuoi fare, mando a casa tutti? » gli chiese poi la madre, staccandosi per guardarlo in faccia.

«No vengo a…» stava dicendo Harry ma poco dopo dalla porta del salotto entrò Ron, seguito da Hermione.

«Ron aspetta! » stava dicendo la ragazza.

«Buon compleanno Harry…» e detto questo il rosso sparì tra le fiamme smeraldine.

«Che cosa…?» stava per chiedere Harry.

«Harry mi dispiace! Stai tranquillo, lo faccio ragionare io…» disse Hermione, con le gote rosse. Sembrava che avessero appena litigato.

Lily intanto era uscita dalla stanza.

«Ma cos’è successo? » chiese Harry.

«E’ per Ginny…» mormorò Hermione.

Harry portò le mani a coprirsi il volto. Ron era arrabbiato con lui perché sia sorella stava male.

«Lui è arrabbiato con me…» non era una domanda, era una costatazione.

«Lo sai com’è fatto… è iperprotettivo con Ginny… ma gli passerà! » disse Hermione gesticolando.

«Lo spero… » sussurrò Harry ,tenendo il viso nascosto.

«Harry mi dispiace… la tua festa…» balbettò Hermione sedendosi di fianco a lui e mettendogli un braccio attorno alle spalle.

Harry si sentiva vuoto. Davvero vuoto. Aveva praticamente perso la persona a cui teneva di più. E in quel momento era grato a Hermione con tutto se stesso, perché nonostante non gli importasse un bel niente di essere abbracciato da qualcuno, di sentirsi dire parole gentili e, diciamocelo, anche un po’ penose, lei c’era. C’era sempre.

«Hermione, tu sei la mia migliore amica » disse Harry girandosi verso di lei per abbracciarla a sua volta. Perché era il gesto che contava.

«Si sistemerà tutto…»  lo rassicurò lei dandogli un bacio sulla guancia.

«Grazie» rispose meccanicamente.

«Ora forse è meglio che vada da Ron…» disse poi alzandosi.

«Certo… digli che mi dispiace e che…»

«Forse non è il caso Harry… lasciamogli un po’ di tempo eh…» disse sorridendo.

Lui annuì. Aveva ragione lei… la guardò mentre scompariva tra le fiamme e dopo uscì in giardino.

«Dov’è mamma? » chiese a suo padre.

«Sta parlando con i Weasley…» rispose con un sorriso James, poi guardo la faccia di suo figlio e si fece serio.

«Harry cos’è successo? » gli chiese preoccupato.

«Possiamo mandare via tutti? Per favore…» gli chiese Harry con una faccia che doveva davvero fare pietà, visto che suo padre rispose con un “certo”.

Harry e James cominciarono a ringraziare tutti, uno ad uno per la serata e per aver partecipato.

«Harry…»

Il ragazzo si girò di scatto, vedendo la ragazza che lo aveva chiamato.

«Sparisci» gli rispose secco lui.

Emma si morse il labbro inferiore per non scoppiare a piangere, ma rimase immobile davanti ad Harry.

«Ho-detto-sparisci» sillabò Harry chiudendo gli occhi.

«Mi dispiace…» sussurrò Emma con un groppo in gola.

Aveva anche il coraggio di dire “mi dispiace”… pensò Harry.

«Tu sei solo una vipera stronza che non sa fare altro che fingere. Ora, per cortesia, vattene» disse sempre con gli occhi chiusi. Dopo di che si girò e se ne andò a ringraziare qualcun altro, evitando accuratamente di imbattersi in nessuno dei Weasley.

Dopo mezz’ora il giardino era vuoto, a terra erano sparsi bicchieri di carta e tovaglioli colorati. Anne dormiva beatamente su una panchina in braccio a Becky.

«Buona notte a tutti… » disse Harry rivolto ai pochi presenti nel giardino -Becky, Sirius, Remus, Tonks, Peter, Emily e i suoi genitori- dopodiché si girò ed entrò nella cucina, sparendo da quello che era stato il teatro della serata più brutta della sua vita.

 

 

 

ANGOLO DELL'...AUTRICE?

Ehm... scusateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!! No, okay... la smetto. E' colpa dell'estate... mi ruba l'ispirazione! E anche la voglia di scrivere... comunque spero che vi ricordiate ancora la storia... ragazze mi dispiace!!!! Comunque, immagino che ora sarete incazzate, non tanto perchè non aggirno da mesi, ma per quel che ho combinato. Sappiate però che questo capitolo è deciso da gennaio, e anche se è uscito uno schifo l'essenza è quella giusta. Poi, un'altra cosa: non so se avete già visto Harry Potter e il Pincipe Mezzosangue... io, da fan accanita che sono, l'ho visto mercoledì, e la frase che Harry dice ad Hermione "Hermione, tu sei la mia migliore amica", è tutta dedicata al PMS. Diciamo che ... è una specie di risposta a quel che lei dice nel film a lui ^^. Bene, passo ai ringraziamenti... bè prima di tutto ringrazio tutti voi che leggete... poi le 14 persone che hanno messo la storia tra le seguite, e le 56 persone che l'hanno messa tra i preferiti =) E poi... soprattutto, le 10 persone che hanno recensito lo scorso capitolo!! Vi adorooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ISINA4EVERYOUNG: non ti aspettavi che aggiornassi, vero? Ad essere sinceri nemmeno io xD Comunque... ecco il casino! Piaciuto? Comunque tra un po' si mette tutto a posto... tra un bel po'.. muahaha. Ok, non sono nella posizione giusta per dire muahahah. Bè Isa, sono contenta che ti rimarrai fino alla fine ^^ Grazie =)

DRAMIONE: ecco: sorpresa per quando tornate dalle vacanze!! Spero sia gradita anche se succede un po' un casino xD Bè, ditemi che ne pensate! Un bacioneee!!

DIRKFELPY89: ehm... si sono viva anche sta volta... xD sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto! Spero ti piaccia anche questo ^^ Un bacio!

ERIKAPPA: sono riritorata ^^" Sono contenta che l'imput della festa ti sia piaciuto!! Non so se questo potrà piacerti visto il finale non molto allegro... forse avrei dovuto intitolarlo "Il peggior Compleanno" ... che poi anche la Rowiling non è che abbia mai dato dei compleanni felici, ad Harry, tranne che nel 7... povero... pure io mi ci metto xD Ad ogni modo, spero ti sia piaciut =) Un bacione!

PRINCESSMARAUDERAS: ehm... non ho postato presto ^^" mi dispiaceee!! Spero gradirai cmq questo capitolo...Comunque.. immagino che Emma sia ufficialmente passata sulla tua lista nera...  il che non mi dispiace, mi sta davvero sulle scatole xD (controsenso, visto che l'ho creata io) Fammi sapere che ne pensi! Un bacionee!

ALOHOMORA: ehm.. no, in realtà non ho regalato ad Harry una serena serata... e mi dispiace! Ma la mia indole Serpeverde ha preso il sopravvero ^^" Dimmi cosa ne pensi!! Un bacio!!

_HARRYGINNY_: si... lo sguardo di Emma... e tutto il resto.. ed ecco a voiii! Emma che complotta e riesce nel suo intento... si, Harry e Ginny =pausa di riflessione. O una cosa del genere... spero ti sia piaciuto comunque... una bacio!

ERIGRE: sisi, il tempo c'era.. era la voglia e l'ispirazione che mancava... l'estate mi fa un brutto effetto... sono contenta che Emma ti paccia! Però con questa puntatina sul libro nero di Ginny ha finito le sue comparse... ma comunque il riverbero dei suoi casini si prolunga x un po', quindi sarai contenta ^^ Spero ti sia piaciuto!! Un bacioneee

MEISSA_S: ciaooo! Io aggiorno un po' meno di te.. a proposito, presto arriveranno le mie due recensioni arretrate ^^ Ci sto lavorando =) Per questa storia.. sono davvero contenta del tuo giudizio... ho sempre paura di esagerare e il tuo parere mi interessa perchè ammiro te e come scrivi. Comunque, questa è un'altra cosa ^^ Grazie, sono contenta che ti piaccia =) Dimmi che ne pensi di questo! Un bacio!!

LIZZYEJANE: sono contenta che ti sia piaciuto!! E comunque non preoccuparti, anche io sono parecchio in ritardo... spero che questo cap ti sia piaciuto! Un bacio!

Okay, ho finito! Spero di rileggervi ragazze! E comunque grazie in anticipo a tutti!

Un bacio e un abbracci enorme a tutte!!

Vale

 

 

  
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