20/07/2009
2 recensioni*Ha bisogno di noi
Patty cammina nel corridoio canticchiando una canzoncina. Arriva vicino al suo armadietto e lo apre cercando il libro di Storia. Quando lo richiude si accorge di Tamara e Guido che si stanno baciando sulla panchina lì vicino. Le prende un colpo al cuore, pensando alla sua povera amica Giusy. Sospira e poi si avvicina ai due e schiarendosi la voce li saluta. I due si staccano e ricambiano.
<< ascolta Tamara. Io oggi pomeriggio vado a trovare Giusy. Mi chiedevo se ti andava di venire con me. Sol e Santiago vengono. Tu che fai?>> Tamara si scambia un’occhiata con Guido che improvvisamente abbassa lo sguardo.
<< ehm.. Patty io.. io non credo che a Giusy farebbe piacere una mia visita. >>
<< Tamara.. Giusy è distrutta! Lei è a pezzi, cerca di sorridere ma io la vedo che sta male.. e ha bisogno di tutte noi, di tutte le sue amiche..>>
Guido improvvisamente si alza. << scusate>> e se ne va.
Tamara lo guarda andare via e poi torna a guardare Patty, che decisamente non ha lo sguardo di chi la comprende.
<< mi dispiace Patty. Credimi.. io voglio bene a Giusy. Ma sto con Guido e se andassi a trovarla mi caccerebbe via a calci, ne sono sicura.>>
<< beh , ad essere sincera neanche io sarei molto contenta di sapere che una delle mie migliori amiche dopo il mio incidente si è messa col mio ragazzo, specialmente se so con certezza che non è per amore ma per ripicca.. non credi? >>
Patty era stata tremendamente sincera. Anche se non era da lei, rimproverare un’amica in questo modo, per Giusy era disposta a tutto. A Tamare scappa una lacrima e poi con un “mi dispiace” se ne va anche lei. Beh .. almeno Patty ci ha provato.
Intanto Gonzalo arriva all’istituto dov’è Giusy. Come al solito porta in mano un fiore, una margherita per l’esattezza. Entra nella camera di Giusy e la vede seduta accanto alla finestra. Giusy si accorge che qualcuno è entrato in stanza.
<< Patty? Sei tu?>>
<< no, sono io Giusy, Gonzalo>>
Giusy rimane un po’, poi sorride. Doveva immaginarselo, Patty non poteva arrivare prima di Gonzalo. Nessuno poteva.
<< ah si, scusami Gonzalo>>
Gonzalo si avvicina a Giusy e le dà un bacio sulla guancia. Poi le da il fiore tra le mani. Lei l’odora e sorride.
<< anche oggi? Gonzalo così mi vizi..>>
<< e se anche volessi?>>
<< ti dispiace andare a prendere un po’ d’acqua? Con tutti i fiori che mi porti servirà più acqua..>>
<< certo torno subito>>
Gonzalo esce fuori e si dirige verso il giardino per prendere l’acqua dalla fontana.
Appena finito fa per tornare ma poi si blocca: Patty sta palando con Bea. Lui si nasconde sul lato del chiosco e ascolta le due che parlano.
<< Giusy mi ha raccomandato di darla esclusivamente a te, perché mi ha detto che saresti stata l’unica che l’avrebbe capita..>>
<< ho capito Bea, ma di cosa stiamo parlando, scusa? Cosa devi darmi..?>>
Bea prende una lettera e gliela dà in mano. Patty la apre e comicia a leggere i primi righi, il suo viso assume una strana forma.. poi guarda Bea.
<< ma questa è una lettera.. per .. Guido..>>
Gonzalo ha un sussulto e un po’ d’acqua cade per terra, ma fortunatamente nessuno se ne accorge. Intanto Patty chiude la lettera e la rimette in busta.
<< si. me l’ha fatta scrivere stamattina sotto sua dettatura.. quella ragazza è così innamorata, ma allo stesso tempo.. non so.. vorrei tanto che tutto per lei si mettesse a posto , è una ragazza splendida..>>
<< infatti. Devo assolutamente farla vedere a Guido, lui pensa che lei lo abbia dimenticato. Da quando ha saputo poi che lei si è messa con Gonzalo, lui ha cominciato a pensare davvero che fosse tutto finito per lei.. >>
<< davvero? .. io pensavo, sai che Gonzalo.. all’inizio.. ma ho sempre sospettato che qualcosa non andasse per il verso giusto tra loro.. >>
<< si, Giusy non ama Gonzalo, non lo ha mai amato nonostante gli vuole un bene dell’anima.. >>
Gonzalo si decide a uscire e Patty e Bea appena lo vedono zittiscono.
<< Ciao Gonzalo>> Patty prende la lettera e se la mette in borsa, nella tasca davanti dello zaino posto che Gonzalo memorizza. Poi entrambi salutano Bea e vanno in camera da Giusy, dove già Sol e Santiago li aspettavano.