Serie TV > Skam
Segui la storia  |       
Autore: MissRosalie42    08/03/2019    2 recensioni
Skam Italia.
Il titolo, Aspettando Marzo, spiega proprio perché la sto scrivendo. Pubblicherò un capitolo al giorno, fino a marzo, come se fossero clip, parlando di come la vita andrà avanti per tutti i personaggi, da un punto di vista esterno, quindi saranno tutti protagonisti a capitoli alterni.
Cercherò di non fare spoiler per chi non ha visto Skam norvegese.
Coppie che troverete sicuramente: Martino e Niccolò, Giovanni e Eva, Eleonora e Edoardo, Elia e Filippo, ma ce ne saranno anche altre (ad esempio penso di aggiungere Silvia e Luchino).
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo settantotto
Scrivere
8 marzo
 
Sana stava perdendo tempo guardando le storie su Instagram delle amiche, mentre aspettava che Martino la raggiungesse nella sua aula, che a quell’ora era vuota, dove avrebbero lavorato insieme alla prossima registrazione della radio. Sorrise davanti a un boomerang buffo di Silvia e Luchino dove si strofinavano i nasi l’uno contro l’altro, e poi le arrivò la notifica di una e-mail.
Trattenne il fiato, perché il mittente era uno dei concorsi di scrittura ai quali aveva partecipato, quello più complesso e a cui aveva mandato un racconto al quale teneva moltissimo.
Mise via il cellulare e accese il portatile che aveva abbandonato sul banco, perché voleva leggere a tutto schermo.
“Per favore per favore per favore” cantilenò in un sussurro.
Finalmente trovò il coraggio di controllare.
Aveva vinto.
Non il primo posto, ma il secondo. Una cifra di denaro meno consistente, ma che avrebbe comunque sfruttato per migliorare il proprio stile, e soprattutto la pubblicazione del suo racconto all’interno di una raccolta che sarebbe stata stampata.
Per l’emozione le vennero gli occhi lucidi e si alzò in piedi, facendo qualche passo in tondo, senza sapere come contenere quella felicità e quella soddisfazione.
Quando Martino arrivò la trovo ancora così.
“Tutto bene?” le chiese prima ancora di salutarla.
Sana si voltò lentamente verso di lui e annuì, poi girò il portatile facendogli capire di dare un’occhiata.
Martino si avvicinò incuriosito, senza neppure togliersi lo zaino dalle spalle.
“Cosa???” esclamò con un sorriso, leggendo le prime righe. “Ma è pazzesco!”
Finì di leggere e poi fece una cosa che non aveva mai fatto prima. Abbracciò la ragazza. La strinse fortissimo, come quando abbracciava Giovanni, e sorrise quando sentì le braccia di Sana ricambiare la stretta.
“Congratulazioni” le disse, con la guancia premuta contro l’hijab.
“Grazie, Marti.” Gli strofinò la schiena per fargli capire che il momento di tenerezza era finito.
Martino la lasciò andare e la guardò con un sorriso da un orecchio all’altro.
“Bisogna festeggiare!” esclamò.
“Bisogna preparare il programma” tentò di riportarlo all’ordine lei, ma sorrideva.
“Dai Sana!”
“Smettila.”
“Non fare la rompicoglioni!”
Marti chiuse il portatile, lo prese e cominciò ad avviarsi fuori dall’aula.
“Ei! Torna qui!” Sana allungò un braccio per raccogliere il suo zaino da terra e poi lo seguì.
Andarono al solito bar lì vicino la scuola.
Sana volevo solo un caffè ma Martino insistette per festeggiare come si deve e le offrì anche un cornetto e dei biscotti.
Il ragazzo cominciò anche a pregarla di poter leggere il racconto in questione.
“Facciamo così” disse Sana. “Appena mi arriva il libro, potrai leggerlo direttamente da là.”
“Ci sto” sorrise Marti. Poi si ricordò di che giorno era. “Ti ho portato una cosa” disse. Si chinò per frugare nello zaino e tirò fuori un rametto di mimosa ben confezionato, con carta velina nera, roselline di plastica nere, finte coccinelle nere con i pois verdi e un bigliettino nero.
La ragazza scoppiò a ridere.
“Lo so che è una stronzata, il consumismo eccetera” si giustificò subito Martino. “Ma a mia madre fanno piacere queste cose e allora ho pensato di prendere qualche rametto in più anche per te ed Eva.”
Sana accettò la composizione dalle mani di Marti e la osservò con un sorriso divertito. “Anche tua madre ed Eva si sono beccate tutto questo nero?”
“No, è tutto in tuo onore” rise il ragazzo, mentre lei leggeva il biglietto.
Era molto semplice, diceva solo Buona festa della donna ad una delle mie preferite.
“Grazie, Marti.”
Sana era molto commossa. Era un gesto semplice ma lui era stato molto carino. “Grazie davvero” gli sorrise con gli occhi un po’ lucidi e poi cercò di riprendere il controllo di sé. “Ma abbiamo comunque un casino di cose da fare. Mettiamoci al lavoro.”
“Agli ordini, capo.”
 
Elia fissava il cellulare con aria malinconica. L’unica cosa che desiderava era un messaggio da parte di Filippo, e invece se ne stava lì a cercare il coraggio per chiamare Isabella e dirle che a causa di un contrattempo non poteva più uscire con lei.
In realtà non esisteva alcun contrattempo. Da un lato voleva uscire con quella ragazza: era stupenda, simpatica, intelligente… interessata a lui! Cosa più unica che rara. Il tempismo, però, era pessimo. Se l’avesse conosciuta qualche settimana più tardi le cose sarebbero state diverse, ma adesso il cuore e la mente di Elia erano ancora occupati da Filo. Non riusciva a liberarsene, nonostante ci provasse con tutto se stesso.
Alla fine le scrisse un messaggio. Lei rispose subito che non c’erano problemi e che avrebbero recuperato un altro giorno.
“Magari fosse così facile…” mormorò tra sé il ragazzo.

Fine capitolo settantotto
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Skam / Vai alla pagina dell'autore: MissRosalie42