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Autore: Salice    21/07/2009    2 recensioni
Atena Bonell è una studentessa qualunque di Serpeverde, alle prese con i piccoli problemi quotidiani di Hogwarts, fino a che una sua compagna del club di pittura non svanisce nel nulla. Non ottenendo l'aiuto dei professori, Atena inizierà la ricerca con i suoi amici, sfidando le punizioni e i misteri che la scuola nasconde. Una storia tutta Verde e Argento!(ambientata un anno prima dell'arrivo di Harry Potter ad Hogwarts)
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Serpeverde
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Serpens in fabula'
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Capitolo_3
Terzo Capitolo! Atena si caccerà in guaio e con lei porterà qualcun'altro! Sono graditissimi i commenti e le critiche costruttive
Cap. 3 – Il Piano e la Punizione

Il mattino dopo, mentre attraversavano i corridoi dirette alla torre di Astronomia, Atena spiegò il suo piano a Sophie, che la ascoltava senza dire nulla, semplicemente inarcando in maniera impercettibile l’elegante sopracciglio.
- Quindi sarebbe una sorta di appuntamento di gruppo… Ludmilla non si perderà l’occasione di uscire con qualcuno di più grande, soprattutto se accettate anche tu e Camilla! – Le propose, dimostrando tutto il suo entusiasmo.
- Ma la prima uscita ad Hogsmeade è quasi tra un mese! Quel Fabian potrà attendere tanto? – ribatté in maniera sensata la sua amica.
- Uhm, non ci avevo pensato, cosa posso fare per anticipare i tempi? Sarebbe un bel problema se non accettasse… - Atena si lasciò scappare un sospiro, mentre salivano assieme alla massa di studenti vocianti su per le scale della torre.
- Beh sai, ieri mentre parlavi con Fabian Ludmilla si è lasciata sfuggire un commento… - mormorò Sophie, voltandosi a controllare che nessuno origliasse, ma i loro compagni di casa sembravano piuttosto occupati a spintonarsi su per gli scalini, mentre Ludmilla era quasi un piano sotto di loro, e ridacchiava assieme a Camilla e Taddeus, un ragazzo di Serpeverde del loro anno, amico di famiglia di Camilla.
- Che ha detto? – La incalzò nervosamente Atena, scoccando a sua volta occhiate nervose verso il trio
- Beh si stava chiedendo cosa ci trovasse uno del livello di Fabian in una come te.- Sophie fece per proseguire bocca, ma venne interrotta da una frase quasi ringhiata di Atena:
- Beh immagino che il fatto di essere una sangue puro la renda automaticamente più adatta.- pronunciò le parole in maniera sprezzante, senza riuscire a trattenere una smorfia.
- … Può darsi – accondiscese Sophie – Ma potresti provare a volgere la cosa a tuo vantaggio…- Aggiunse dopo un breve istante di riflessione.
-Cioè? – Chiese Atena, raggiungendo ormai la terrazza più alta ed iniziando ad estrarre dalla sua borsa gli strumenti.
- Ragazzi fate silenzio, stasera ci occuperemo di Cassiopea – tubò dietro di loro la professoressa Sinistra.
- Che cosa c’è di meglio che cercare di ottenere qualcosa che apparentemente appartiene a qualcun altro? - Le domandò Sophie in un soffio, gettando poi occhiate inequivocabili verso le loro due compagne di stanza , che si erano posizionate dietro di loro. Atena annuì e si mordicchiò il labbro inferiore. Non aveva capito cosa intendesse dire Sophie, ma non poteva certo domandarglielo con Ludmilla lì accanto.

Quando scesero dalla torre era mezzanotte passata,e Atena trovò Fabian e Marcus, in compagnia dei due ragazzi di Tassorosso. Sembravano intenti a scambiarsi alcune cose, pareva che fossero lì per caso, se non fosse che erano distanti sia dal dormitorio di Serperverde che da quello di Tassorosso, e questo Atena lo sapeva bene. Fabian le fece un gran sorriso e con un cenno le chiese di avvicinarsi. Atena si mosse verso di loro e Sophie stranamente la seguì a ruota stringendole il gomito. Senza alcun imbarazzo si presentò ed altrettanto fece il ragazzo snello dai capelli neri, che disse di chiamarsi Baltazar, mentre il ragazzo con gli occhiali si presentò come Henry. In breve anche Camilla si aggiunse al gruppo, quasi spintonata da Ludmilla. Fabian sorrise presentandosi e fece l’occhiolino ad Atena, mentre sophie le dava una leggera gomitata, ridacchiando. Ludmilla colse questo scambio e ne approfittò per piazzarsi quasi esattamente tra Fabian e Atena.
- Fabian ma tu sei il cugino di Valentine? Mi hanno detto che sei un Parker!- gli domandò, con voce sicura. Mentre Fabian Rispondeva Atena si ritrasse e calpestò per sbaglio un piede a Baltazar.
- Oh scusami! – E senza riuscire a trattenersi arrossì violentemente, mentre il ragazzo rideva
- Fa nulla… - Ma non fece in tempo ad aggiungere altro perché Sophie le stritolò una mano, sibilandole in un orecchio
- Ehi, è il momento di proporre a Fabian il tuo piano! -
- che cosa? Adesso? Ma… - balbettò Atena mentre Baltazar e Henry le fissavano vagamente perplessi. Nel frattempo Ludmilla civettava palesemente con Fabian, mentre Camilla discorreva con Marcus.
-Si proprio adesso Atena – Disse l’amica e la spintonò senza troppa grazie tra Fabian e Ludmilla.
- Ahem… Fabian, Pe… Pensavo che potremmo andare insieme a Hogsmeade alla prossima uscita…- Il tono non era affatto convinto e Atena era arrossita violentemente, Ludmilla però la stava guardando con malcelato odio.
- In realtà avevamo progettato di…- Stava iniziando Marcus, quando Sophie lo interruppe.
- Perfetto allora ci incontriamo là!- Esclamò sorridendo, e sorprendentemente Ludmilla parlò a sua volta
- Davanti ai Tre Manici di Scopa, grazie dell’invito!- Baltazar aprì la bocca, se per protestare o per acconsentire non poterono scoprirlo, perché li raggiunse la voce irritata della Professoressa Sinistra
- Ragazzi? Che cosa ci fate qui? Sapete che ore sono? -
-Accidenti!esclamò a voce troppo alta Baltazar, e si misero tutti a correre verso i dormitori, sparpagliandosi per i corridoi sperando che la professoressa non li avesse riconosciuti.

Il Mattino dopo, scoprendo che non era stato tolto nessun punto a Serpeverde né a Tassorosso, le quattro ragazze ridacchiarono allegramente, sedendosi sulle panche pronte a far colazione. Un po’ più in là Fabian e Marcus le salutarono agitando una mano, provocando una serie di bisbigli tra le ragazzine più giovani, nonché qualche sguardo invidioso dagli altri tavoli. In particolare una ragazza castana di Tassorosso sembrava volerle incenerire e Atena si trovò a pensare che forse quella era la ragazza con cui Fabian stava pomiciando qualche giorno prima nel passaggio segreto. Scelse di ignorare lo sguardo truce che le veniva rivolto e finì in fretta e furia la colazione, dirigendosi verso l’uscita, decisa ad arrivare il prima possibile alla lezione di cura delle creature magiche, seguita da una sophie parecchio perplessa.
Quel pomeriggio, mentre rientrava con le sue compagne di stanza nel sotterraneo, Atena incrociò l’intera squadra di Quidditch di Serpeverde, capitanata da Amedeus Wright e a seguire, tra gli altri, anche Fabian, che si fermò, strizzandole l’occhio
- Ehi! Stiamo andando ad allenarci, a breve ci sarà la prima partita dell’anno, Tassorosso contro Serpeverde!- Esclamò entusiasta, mentre anche Ludmilla e Sophie si fermavano accanto a lei, una con l’espressione adorante e l’altra divertita. Camilla invece aveva continuato a camminare come una regina in mezzo al corridoio.
- Simpatica la vostra amica – aggiunse Fabian, sorridendo, senza sembrare impressionato dall’atteggiamento della loro compagna di stanza, per poi proseguire il suo discorso.
- Mi raccomando, preparatevi per fare il tifo, sarà una partita entusiasmante! Quanto a te…- E si rivolse direttamente ad Atena,chinandosi leggermente verso di lei e facendola arrossire.
- Non preoccuparti per quella cosa, la sistemerò alla prima occasione…- aveva parlato con un tono basso, che le aveva fatto venire la pelle d’oca. Un istante dopo il Serpeverde si affrettava dietro ai suoi compagni di casa, diretto con tutta probabilità al campo di quidditch.
- Beh, di quale “cosa” stavate parlando? – Le domandò maliziosamente Sophie, mentre Ludmilla si allontanava in fretta verso la stanza comune.
- La storia di Abigail… Non c’era davvero bisogno di nominarla in quel modo! – disse Atena, torturandosi nervosamente la cravatta con le dita mentre seguiva Sophie verso l’ingresso al sotterraneo Seperverde.
- Beh può darsi, ma sembra che Ludmilla sia sempre più presa dalla questione… Quindi il piano prosegue nel verso giusto, e tu mi devi un favore! – le disse, una volta entrate, accelerando il passo mentre si dirigeva alla loro stanza.
- Eh? Per cosa? – Atena le corse dietro, rischiando di rovesciare la borsa dei libri inciampando in uno dei mille tappeti situati nella sala comune.
- Per averti aiutata nel tuo piano, che domande! Ad Hogsmeade mi offrirai una burrobirra!- Le disse, in tono sibillino, prima di infilarsi in camera, dove Camilla e Ludmilla già facevano i compiti.

La sera, nell’aula in cui si dedicavano alle attività del club di Pittura, Atena se ne stava irrequieta, con l’attenzione divisa tra il ritratto di Ludmilla e Alexander, che continuava a fissare di sbieco, non riuscendo a capire come mai le sembrava di conoscerlo. Il ritratto di Ludmilla, tra l’altro, continuava a borbottare in maniera fastidiosa, esortandola a sbrigarsi, e per un istante Atena fu tentata di cancellarle la bocca con il solvente ed aggiungerla solo a quadro finito. Come mai non ci aveva pensato prima! Comunque questa volta fece attenzione a non farsi beccare da Jade, che sembrava decisamene possessiva nei confronti di Alexander e molto poco interessata al disegno.
Quando venne l’ora di riporre colori e pennelli, tutti i disegni erano progrediti ormai parecchio, ed Atena fece in modo da rimanere accanto a Valentine mentre uscivano dalla stanza con le braccia cariche delle fialette contenenti i colori. Badando bene di non avere Alexander, Jade o Ludmilla troppo vicini, si avvicinò a Valentine, schiarendosi la gola.
- Ehm… Valentine, posso chiederti una cosa? – La tassorosso annuì con aria allegra, e mentre gli altri si allontanavano senza fretta loro si fermarono ad un angolo.
- volevo chiederti… Ehm, di Alexander, mi pareva di averlo visto da qualche parte…-
- Ah ma non lo sai? – cinguettò Valentine, con aria svagata – E’ il fratello di Marcus Rigel, per questo forse te lo ricordava!- Mentre parlavano Mrs Purr si era avvicinata a loro, e le stava fissando con il suo sguardo felino. Atena decise di ignorarla, visto che erano semplicemente ferme in corridoio e non stavano facendo nulla di male. Valentine proseguì il discorso, muovendosi per andare dietro agli altri, che ormai si erano allontanati parecchio
- Ma come mai me lo hai chiesto? Non sarà che ti interessa? – Le domandò, ammiccando.
-Cosa? Assolutamente no! – ci mancava solo che anche quella Jade la guardasse con sguardo omicida ed era a posto! Atena allungò il braccio, con l’intento di trattenere Valentine, perché gli altri non la sentissero, ma ottenne solo di farle rovesciare a terra diverse fialette di colore, fracassandone alcune. Immediatamente Miss Purr scattò via mentre le due ragazze si chinavano sul disastro variopinto che avevano ai piedi.
- Oh accidenti, Valentine, mi dispiace! – Le disse, seriamente costernata, mentre la aiutava a raccogliere i cocci. Valentine non fece in tempo a dire nulla, perché Gazza arrivò di corsa, seguito da Piton.
- Eccovi, Signorina Bonell, è proprio un vizio il suo vero? – Le gracchiò contro il custode, puntandole il dito.
- Ma veramente… - stava provando a dire la ragazza ma Gazza non le permise di aggiungere altro, afferrando le boccette della Tassorosso ancora integre e infilandosele nella tasca della palandrana
- Dia qua! Sequestrate! Così imparate voi altri a sporcare i corridoi! -
Piton guardò entrambe con aria vagamente disgustata e si limitò a dire
- Dieci punti in meno a Tassorosso e Serpeverde! – Detto questo, facendo ruotare la tunica in maniera alquanto teatrale, prese ad allontanarsi verso la direzione da cui era venuto, parlando ad alta voce mentre si allontanava, segnando la condanna di Valentine
- E se la signorina Taylor vorrà avere una nuova pozione animante, dovrà rifarla in classe, pregando di non sbagliare – Disse con voce glaciale. Valentine scoccò ad Atena uno sguardo di puro terrore.

Ringrazio Elos per le gentilissime recensioni. Fabian è anche uno dei miei preferiti, anche se purtroppo in questo capitoletto compare davvero poco per i suoi standard! Comunque posso garantire che ci sarà da rifarsi nei prossimi!

   
 
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