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Autore: Khailea    21/03/2019    0 recensioni
ATTENZIONE SE NON HAI VISTO L'EPISODIO 25 DELLA STAGIONE 5 RISCHI VARI SPOILER:
I personaggi sono stati umanizzati, e si toccano tematiche di guerra con alcune scene di violenza.
Questa fiction prende ispirazione dall'episodio 25 della stagione 5, più precisamente il momento in cui viene mostrato un futuro alternativo in cui c'è una guerra tra Sombra e Celestia. Le protagoniste saranno Applejack, Rarity, Rainbow Dash, Pinkie Pie e Fluttershy, che vissute in questo difficile periodo decidono d'unire le loro forze contro il malvagio re.
Tutte le spiegazioni dettagliate verranno date al termine dell'ultimo capitolo, in quanto hanno spoiler anche sulla fiction stessa. In quanto i personaggi hanno vissuto vite completamente diverse potreste trovarli OOC, troverete anche per ciò le spiegazioni
Genere: Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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La stanza nella quale si trovava era quasi completamente immersa dall’oscurità. I muri erano stati dipinti con una scura tonalità di grigio, e come per la grande maggioranza del castello non avevano dipinti lungo essi, l’unica cosa che era presente per la verità erano due candelabri posti agli opposti della stanza, momentaneamente spenti, ed un gigantesco specchio circondato da una cornice dorata, posto sopra ad un largo camino in pietra la cui bocca era chiusa oltre delle piccole sbarre nere, ma anche questo era al momento spento.
Il pavimento di cristallo era color viola, con solo un grande tappeto nero al centro, e così anche il soffitto dal quale pendeva un gigantesco lampadario di cristallo rosso.
L’unica fonte di luce, se così la si poteva definire, proveniva dalla gigantesca finestra ad arco che partendo da poco meno di un metro dal pavimento arrivava quasi al soffitto, ma che era momentaneamente coperta dietro ad una tenda rossa dal cui spiraglio entrava un debole raggio di luce.
Non v’erano molti mobili, solamente un mobile scrivano in legno, chiuso, un grande armadio dello stesso materiale a due ante, una scrivania sopra la quale erano stati lasciati numerosi fogli, ed un gigantesco letto rotondo a baldacchino con delle tende violacee.
Ai piedi di quest’ultimo si trovavano vari vestiti, i primi che si potevano notare erano degli  stracci stappati di una tuta dai colori ormai sbiaditi, il resto invece in primis erano parti di armatura, poi una sottoveste nera ed infine un mantello. 
Al centro del letto invece, aggrovigliati tra le coperte, si trovavano le figure di un uomo e di una donna.
Lui di corporatura nettamente superiore rispetto all’altra aveva il corpo pieno di cicatrici e profondi segni degli scontri passati, ogni muscolo del suo corpo era teso e sudato. I suoi capelli continuavano a muoversi come se non fossero fatti di alcuna materia esistente al mondo, mentre i suoi occhi erano leggermente chiusi, concedendogli comunque la vista della femmina che si trovava sotto di lui, mentre il suo respiro affannoso le toccava la pelle.
Il corpo della donna era fragile, soprattutto le minute braccia i cui polsi erano stretti in una presa con una sola delle mani dell’uomo, mentre con l’altra lui stringeva con forza il lenzuolo fin quasi a lacerarlo.
L’intero corpo dalla bianca pelle era pieno di segni e graffi, dal collo ormai martoriato ai morbidi seni dai capezzoli rossi, e perfino i fianchi in cui i graffi erano in particolar modo profondi.
I suoi capelli scompigliati in parte le ricadevano il viso, ma era impossibile nascondere il suo viso colmo di dolore.
I grandi e dolci occhi azzurri, un tempo capaci di vedere comunque la bellezza nelle più piccole cose come i fiori ed i canti degli uccelli, e pronti a regalare un fare gentile al mondo, ora erano spenti, privi di una qualsiasi luce e pregni del più profondo dei dolori che le aveva spezzato irreparabilmente l’animo.
La pelle circostante era rossa ed irritata, e le ciglia erano ancora umide a causa dell’interminabile pianto che ancora le scuoteva il corpo producendo alcuni singhiozzi che non intendeva nascondere, mentre le labbra screpolate e semischiuse avevano per innumerevoli ore urlato parole di pietà e di paura, che però non erano state ascoltate, e che eppure di tanto in tanto tentavano di tornare sotto forma di sussurri, ma ormai anche la voce dimostrava la privazione di quella vita innocente e la sua distruzione.
Un altro giorno era trascorso in quel modo, senza la concessione della più piccola pausa, senza darle modo di vedere la luce alla fine di quel tunnel, ma ormai la sua mente s’era spezzata e s’era resa conto che anche al termine non l’avrebbe mai vista.
Sombra l’aveva distrutta, uccisa nel modo più mortale ed inumano che si potesse trovare, privandola della sua volontà, strappando dalla sua carne i brandelli di ciò che era e calpestando la sua stessa essenza senza alcun rispetto.
Dal momento in cui l’aveva violata entrando in lei l’aveva uccisa.
Quel momento sarebbe rimasto indelebile nella sua memoria, incapace di cancellarlo e di provare una paura più forte, nell’incapacità di poter reagire sotto una forza schiacciante e brutale.
L’unico modo per illudersi di dimenticare sarebbe stato morire, eppure non avrebbe cancellato quel danno orribile che solo un mostro senza il minimo briciolo di umanità poteva compiere.
Nessuna punizione sarebbe mai stata abbastanza, nulla avrebbe mai potuto ripagarla, le avrebbe lasciato solo dolore.
Nessuno meritava un simile gesto, nessuno aveva il diritto di compierlo, eppure lei ne era divenuta vittima.
A dimostrazione di quanto profonda fosse quella ferita, nemmeno nel momento in cui terminò poté dire di sentirsi sollevata, sentiva ancora quella presenza sgradita ed invasiva, quelle mani e quelle labbra che saggiavano il suo corpo, mentre l’uomo alzandosi s’era rivestito senza dire una parola, senza darle la grazia di ucciderla, abbandonandola in seguito in quella stanza ben conscio del fatto ormai era morta...
Fuori dal castello nel frattempo i preparativi erano stati ultimati, era stato costruito un gigantesco palco di cristallo, sopra il quale Applejack, Rarity, Pinkamena e Rainbow Dash si trovavano, legate al collo, ai polsi ed ai piedi con pesanti catene inchiodate al suolo, che impedivano loro di muoversi, mentre l’intera piazza era dei soldati, armati e con le loro minacciose armature, nessuna di loro mancava all’appello.
Sombra raggiunse ben presto tutto ciò, assistendo allo scenario dal balcone principale del castello, con delle tende nere alle spalle e dei fuochi bluastri lungo i bordi per creare ancor di più un tono minaccioso.
Alzando entrambe le mani canalizzò la sua intera energia, che si palesò sulla punta del corno con un alone viola e verde, che colpì poi con un raggio il cielo, e come aveva detto in tutta Equestria i cittadini poterono vedere la scena nel completo, come se ci fosse uno specchio che rifletteva ogni cosa.
-Questo, cittadini di Equestria, è un avvertimento. Un avvertimento volto a coloro che osano impunemente sfidarmi, credendo di poter riuscire nella loro sciocca impresa.-
Vennero mostrati con più chiarezza i corpi delle quattro, che tuttavia tenevano lo sguardo alto e serio, senza mostrare alcuna paura, fissando proprio lo stesso re.
-Questo è ciò che vi porterà il seguire la vostra principessa, che senza remore ha mandato queste donne al macello. E’ questo il sovrano che voi avete stupidamente scelto di seguire e che non avrà alcuna paura ad usare voi, i vostri amici e le vostre famiglie per i suoi scopi.-
In tutto il regno le persone osservavano il cielo atterrite, spaventate potesse avvenire un attacco a breve oppure di ciò che quell’essere avrebbe potuto fare a quelle povere donne, in particolar modo le persone a soffrirne maggiormente furono i loro cari.
Soarin dal castello di Canterlot aveva interrotto i suoi allenamenti, ed avvicinandosi alla finestra attirato dalla voce aveva visto Rainbow Dash legata al patibolo. Il suo corpo non aveva retto allo scenario e le ginocchia cedettero facendolo inginocchiare, mentre con gli occhi spalancati sembrava essere divenuto di pietra. Anche i genitori della donna dal punto in cui erano fuggiti sotto sua richiesta videro tutto, e mentre la donna quasi svenne il padre si sentì come soffocare, incapace però di distogliere lo sguardo pregando che la sua bambina da un momento all’altro si liberasse.
Nello stesso castello Maud, la sorella di Pinkamena, udendo la voce del malvagio re era subito corsa fuori, ma vedendo il viso della sorella si era come pietrificata. Non un muscolo si muoveva ma i suoi occhi esprimevano il dolore e lo schok che stava subendo. Se ci fosse stato un modo per udire il lamento del suo cuore l'intero mondo sarebbe stato costretto a tapparsi le orecchie per la sua intensità, ma nemmeno un sussurro uscì dalle labbra di quella donna alla quale non era rimasta che la sorella.
Trouble Shoes in quel momento stava lavorando, come Big McIntosh, e la reazione fu quasi la stessa, entrambi gli uomini si accasciarono a terra, portando le mani sul terreno tremando per il dolore, ma mentre il primo iniziò a piangere incurante di coloro che lo circondavano l’altro lanciò un urlo straziante, che poté essere udito perfino da Apple Bloom, la quale affacciandosi alla finestra vide la sorella ormai ad un passo dalla morte.
Fancy Pants era impegnato nel suo ufficio per una questione d’affari, ma come udì la voce di Sombra si spostò subito in strada, e guardando il dolce viso di Rarity ormai sciupato il suo cuore si spezzo. Portandosi le mani tra i capelli si lasciò cadere a terra urlando nel dolore. Nel frattempo dall’altra parte di Equestria, in due angoli diversi, da una parte i genitori della donna s’abbracciavano urlando e piangendo per la loro amata figlia, mentre dall’altra, in una struttura apposita per i bambini vittime della guerra, la piccola Sweetie Belle colpiva il pavimento con forza fino a farsi male alle mani, piangendo ed urlando desiderando fosse tutto un orribile incubo.
Perfino la principessa Celestia assistette a tale scena, con una morsa di dispiacere nel cuore per quelle vittime e per un moto di rabbia per ciò che quel mostro stava facendo.
Tutti quanti come aveva desiderato stavano assistendo al suo spettacolo volto solo a vederlo trionfare, ma qualcosa di inaspettato accadde.
Tutte e quattro, sorrisero.
Nella loro mente tornarono i momenti che avevano condiviso, assieme a ciò che avevano stabilito durante quel complotto.
Nessun sacrificio sarebbe stato troppo, pur di fermare quel mostro ed evitare ad altri quel dolore. 
Se fosse stato necessario, avrebbero usato ogni mezzo possibile pur di farcela.
Come prima cosa, dopo che lei e Rainbow Dash ebbero raccolto tutte le informazioni necessarie sulla capacità di Sombra di controllare i suoi soldati e di sfruttarli per vedere ogni cosa, Pinkamena aveva svolto delle ricerche sulla successiva zona d’interesse del re, che avrebbe a breve attaccato o che comunque monitorava da molto.
In seguito avevano deciso di ricalcare il primo piano, nel quale volevano rubare delle divise, ma stavolta non avrebbero rischiato e fu per questo che Rainbow Dash e Fluttershy vennero mandate in volo a scattare delle fotografie, perché Rarity potesse usarle così da fare delle perfette copie.
Ma c’era di più, e la scelta della rosa per quel compito non dipendeva solo dal fatto possedesse delle ali.
Lei non possedeva la loro grinta, la loro razionalità e freddezza, era visibilmente debole e fragile emotivamente, quindi poteva sembrare del tutto naturale le fosse caduto un foglio con delle importanti informazioni. Però, cosa ancor più importante, sarebbe sembrato ancor più intelligente e schematico usare proprio lei per far credere che avesse fatto cadere quel foglio apposta, in modo che si intuisse fosse una trappola.
In seguito per render certo Sombra che sarebbe avvenuto veramente un attacco Pinkamena aveva creato un falso biglietto, conservandolo durante tutto lo scontro contro i soldati nemici nella propria mano, e fingendo di ritrovarlo con la sorella l’aveva subito consegnato, in modo che così Sombra, se avesse sospettato che la perdita del biglietto fosse un trucco, l’arrivo di un massiccio attacco di così tanti uomini avrebbero potuto renderlo certo serviva tutto da distrazione contro qualcos’altro. Soprattutto quest’ultima parte  si fondava sul fatto che tempo prima loro avevano tentato e fallito il loro tentativo d’infiltrarsi, ed erano state comunque sempre loro a lasciare il biglietto.
Serviva però anche qualcos’altro, non potevano semplicemente infiltrarsi tra delle truppe oppure tornare con quelle andate in guerra, perché Sombra doveva credere appunto che si trattasse di un diversivo. Per questo avevano coinvolto la tribù dei bisonti, per creare due situazioni simili in diversi punti che potessero dar l’idea di un inganno.
Ogni sacrificio però non sarebbe mai stato vano all’impresa, non importava il prezzo da pagare. 
Il resto del piano si sarebbe poggiato più sulla fortuna che su altro.
Sulla speranza che l’ego di Sombra facesse sì volesse giocare al gatto con il topo, che nella sua superiorità le facesse avvicinare nel tentativo di distruggere il loro orgoglio nel momento più importante di tutta l’azione, e che allo stesso tempo credendo d’averle schiacciate abbassasse la guardia quel tanto che bastava per trovare in lui un punto scoperto.
E fu proprio per questo che Sombra non si rese conto che alle sue spalle, con molta lentezza, avvolta solamente con un lenzuolo strappato, con i capelli arruffati e gli occhi azzurri circondati da occhiaie e secchi per le lacrime, s’era silenziosamente avvicinata ed infine fermata proprio alle sue spalle, tenendo sollevato tra le sue mani uno dei pugnali nascosti per precauzione in ciascuna delle tutte in delle tasche segrete e rinfoderate, la figura dell’elemento più debole ed insignificante del loro gruppo…






Ciao! E' una delle prime volte in cui scrivo un piccolo appunto al termine di una storia. Ci tengo a ringraziare tutti voi che avete letto, questo progetto è stato mandato avanti in sette mesi e ci tenevo veramente molto(avevo intenzione di pubblicare un capitolo al giorno ma purtroppo alla fine gli ultimi sono saltati quindi li ho messi in sequenza). Sono veramente felice di ciò che ho fatto, e come ho già detto che ci sia stato qualcuno a leggere. Spero mi farete sapere cosa ne pensate, e che vi siate goduti questa storia.
Di seguito potere trovare tutte le spiegazioni sulle modifiche che ho fatto, sperando di non averne tralasciata nessuna.
Grazie ancora e a presto, spero!












SPIEGAZIONI CON POSSIBILI SPOILER SE NON SEI IN PARI ALMENO CON LA 5 STAGIONE:

La struttura della fiction è voluta, ho raccontato prima solo le parti del piano senza spiegare il loro scopo in modo che al momento della messa in atto questo venisse raccontato provando un effetto  sorpresa.
La fiction si basa sull’episodio 25 della 5 stagione, per la precisione quando Starlight Glimmer ha impedito a Rainbow Dash di fare l’arcoboom sonico paralizzandola, mandando Twilight in un mondo dove Sombra era in guerra con Celestia.
Ho supposto che Starlight Glimmer si sarebbe preoccupata solamente di tener per sé il proprio villaggio, nonostante ciò che ha fatto durante la serie contro Twilight dubito si sarebbe schierata dalla parte di Celestia durante la guerra. Nella serie prima del suo cambiamento le importava soltanto di mantenere quella finta pace nel proprio villaggio, ed un cambiamento avrebbe portato solo guai. Non la vedo poi come un pony interessato alla conquista o simili perché altrimenti visto il suo incredibile potere avrebbe potuto farlo già dagli inizi, ma ancora una volta vediamo come il suo interesse sia rivolto esclusivamente al villaggio. Ragion per cui ho pensato appunto che si sarebbe tenuta quel piccolo angolo di Equestria solo per sé, con le sue leggi e le sue sicurezze allontanando chiunque provasse a portarglielo via.
Apple Bloom tratta in questo modo Applejack in quanto la colpevolizza per quello che è successo alla nonna, e perché durante gli anni della crescita lei non c’è stata quindi non ha alcun tipo di rapporto o ricordo affettuoso nei suoi confronti. Teniamo poi da conto che è sempre una bambina e che non ha con sé nemmeno le sue due migliori amiche a farle capire se sta sbagliando o meno, vista poi anche la testardaggine difficilmente ammetterebbe qualcosa o parlerebbe per risolvere la faccenda(e per tale frase mi baso sull’episodio in cui la famiglia la lasciò a casa da sola, e lei per dimostrare alla sorella che poteva cavarsela quando questa pensava il contrario si è lanciata in un’avventura pericolosissima).
Twilight come tutti sappiamo è diventata la principessa dell’amicizia,  ma in questa realtà ha fallito l’esame della sua vita, non ottenendo né il permesso di andare nella scuola né il cutie mark e Spike nemmeno è mai nato. Siccome nell’ep 25 non era presente nei futuri alternativi ho pensato potesse aver fatto la fine di Moondancer, ossessionata anche lei dallo studio nella serie.
Pinkie Pie nella realtà alternativa  aveva i capelli lisci, e come tutti abbiamo visto è stato solo dopo l’arcoboom sonico lei è diventata l’allegra pony che conosciamo e come a prova di ciò i suoi capelli divennero cotonati, ed invece nel passato era triste e con i capelli lisci. I capelli lisci li ha solo quando è fredda e seria, e spesso scontrosa, quindi ho associato il fatto nell’ep 25 avesse quei tipi di capelli perché il carattere non è lo stesso della timeline in cui ha incontrato le sue amiche.
Ho ucciso le sorelle di Pinkie Pie perché era visibile solo Maud, e dubito che in guerra Calcarea non sarebbe andata.
Chiamo Pinkie Pie Pinkamena Diane Pie perché questo è il suo vero nome, ed in una realtà in cui lei è seria e triste sarebbe stato difficile vederla con Pinkie Pie.
Rainbow Dash tratta male Fluttershy perché già nell’episodio in cui dovevano cacciare un drago le dava del peso, e perché in guerra il suo atteggiamento potrebbe essere radicalmente cambiato diventando molto severa. Siccome non è riuscita a fare l’arcoboom sonico ho pensato che oltre a cambiare il futuro anche i caratteri fossero diversi.
Non ho citato i cutie mark di nessuna di loro sempre per il precedente motivo, in quanto ho supposto non li avessero.
I cutie mark esistono anche in questa timeline, ma io li ho lasciati al fianco della gamba quindi è naturale non si vedano e nessuno conosca quelli altrui per i vestiti.
Per quanto riguarda le ship io vedo bene: Soarin e Rainbow Dash(per qualsiasi loro apparizione assieme e perché li trovo carini) – Rarity e Fancy Pants(per qualsiasi loro apparizione assieme e perché li trovo carini)- Fluttershy e Sombra ( anche se solitamente io sono una Fluttercord perché vedo i due personaggi bene assieme, per questo devo ringraziare fanart e fanfiction, so che non ci sarà mai niente e mi va bene così, mi piace solo leggerne e immaginarmelo in questo mondo apocalittico), quindi una qualsiasi interazione tra loro è volutamente fatta in modo che ci sia almeno da parte di lui attrazione di tipo fisico.
   
 
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