Londra 
                                                                                                                                                                               10.10.2019

Molte sono le giornate passate ad osservare la pioggia scendere,
molte sono quelle in cui la mia scrivania ha profumato di tea nero e di tartine al salmone.
Nonostante questa quotidianità – in alcuni giorni maledetta – il mio percorso è sempre stato lento e costante perché mai nulla si ottiene se non dietro una attenta e spietata pianificazione.
Una di queste giornate è quella che mi accingo a concludere.
Dopo due estenuanti colloqui con il PM sulla grave situazione in cui versiamo, data la palese incapacità di saper gestire dinamiche interne ad un paese in tumulto, dopo aver dovuto ricordare che siamo il paese della Libertà – non ce ne vogliano i poveri cugini d’oltre oceano – dopo aver dovuto e voluto ribadire che mai UN inglese si chinerà alle grandi voci delle estere nazioni.
L’ufficio è lievemente disordinato. La documentazione non è correttamente allineata all’interno della cartella in pelle e argento ma non mi importa.
Vi sono situazioni che disturbano la mia quiete interiore adeguatamente rappresentate proprio da quei fogli apparentemente ordinati. Quegli angoli che debordano, quelle pagine lievemente stropicciate che emergono e che denotano che ci sia qualcosa che non va come deve andare.
Aver ricevuto quella lettera ha sancito la fase di quiescenza.
Nulla di grave.
Nulla di preoccupante.
O almeno così spero sia.
Victor desidera tornare a Londra e vuole rivederlo.
Non sarà un percorso semplice e lo sa benissimo.
Vi saranno complicazioni perché sappiamo entrambi quanto Sherlock sia proverbialmente un uomo teatrale, confusionario ed emotivo.
Eppure il suo ritorno è necessario.
L’operazione “bring me to life” deve avere inizio.
Che Dio ci salvi dalle sue reazioni prive di ogni logica e raziocinio.
Che la Signora Hudson abbia una nuova auto da prestarci per tenerlo a bada.
Che Dio salvi sempre la Regina.


Mycroft Holmes