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Autore: liqui    10/11/2019    0 recensioni
AU
Hiroto Kiyama è il principe del regno centrale; la sua famiglia detiene il potere assoluto verso i suoi sudditi e sopratutto verso gli altri regni, mi spiego meglio: ci sono cinque regni, quattro dei quali circondano il regno Centrale; i popoli esterni hanno potere Assoluto verso i propri sudditi; tuttavia devono sempre rispondere al centro.
Midorikawa Ryuuji è il figlio del regno del Adalen, famoso nelle arti magiche, pozioni e veleni; in eterna lotta contro il regno centrale, non può far a meno di soccombere e di venir conquistato dai cinque regni.
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
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Raga, siamo giunti all'ultimo capitolo; vi ringrazio tutti per aver seguito questa storia. Mi hanno fatto piacere molti delle vostre stelline o commenti. Grazie davvero.

 

Quel giorno si sarebbe tenuta la tanto rinomata festa; il castello trasudava di eccitazione,i cuochi erano indaffarate, le serve pulivano come non ci fosse un domani e urlavano ogni volta che qualcuno camminava sul pavimento bagnato.

Ryuuji guardava da più di mezz'ora il vestito che avrebbe dovuto indossare quella sera, e ogni secondo che passava era sempre più convinto di non volerci andare a quella festa del cavolo, del tutto inutile all'essere umano.

Hitomiko era seduta sul letto del verde osservandolo impaziente; lei era già pronta ed ovviamente era bellissima; il vestito bianco neve che risaltava i suoi capelli, aveva il corpetto stretto e la gonna ampia, voluminosa sulla quale era ricamato lo stemma della famiglia reale; il tutto incorniciato dai gioielli viola, incredibilmente rari.

" Midorikawa Ryuuji, sei pregato di muoverti, dato che sua altezza sarà qui tra circa mezz'ora; per cui  muoviti "

Il verde si fece coraggio ed avanzò verso quel coso pregando che prendesse fuoco da un momento all'altro; sarebbe stata una cosa molto carina.

Lo prese tra le mani e guardò, con i suoi grandi occhioni e con tanto di labbruccio, Hitomiko in un'implicita richiesta.

" Non se ne parla, ora tu indossi quel vestito "

Il ragazzo abbassò la testa sconfortato; si diresse in bagno e con molta lentezza si vestì; ebbe alcuni problemi col corpetto, per cui la donna fu costretta ad aiutarlo.

Lo condusse di fronte allo specchio; gli strinse le spalle per confortarlo e gli sciolse i capelli, sistemandoglieli un po'.

" Sei bellissimo, Ryuuji "

I due furono distrutti dal bussare al di fuori della porta.

" E' giunto il momento; vai e affrontalo! " Lo spinse molto poco delicatamente fuori dalla stanza facendo si che il piccolo si inciampasse nei suoi stessi piedi non abituato ad una gonna cadendo dritto tra le braccia Hiroto.

Si ritrovarono a pochi centimetri di distanza; le mani del rosso sulla vita del verde a sostenerlo.

Ryuuji era tutto rosso, e ciò fece sorridere il principe intenerito dalle reazioni del compagno. Fece scontrare le loro labbra in un bacio fugace, talmente tanto veloce che Midorikawa quasi non lo notò.

" Bene, andiamo! " Hiroto afferrò la mano del verde e lo condusse verso la sala del trono dove sarebbe avvenuta la festa. Percepivano la musica all'interno; era suonata prevalentemente da strumenti ad arco, dolce ma anche dinamica, abbastanza da poter reggere in piedi gli uomini probabilmente già ubriachi.

Ryuuji si guardò intorno, in preda al panico, terrorizzato che qualcuno lo potesse riconoscere.       Hiroto gli sussurrò all'orecchio facendolo rabbrividire " Tranquillo, e divertiti "

Il rosso gli prese la mano e lo trascinò in mezzo alla pista, con tutta l'intenzione di prendere per il culo l'amico mentre ballavano. Il verde si concentrò intensamente sul contato tra le loro dita, su tutte le sensazioni che avevano sprigionato, ed arrossì al pensiero di volerne di più.

Midorikawa non si accorse neanche che erano in centro a ballare. La musica era lenta; segno che quello fosse un ballo di coppia; incrociò lo sguardo di Hiroto e capì il perché lo avesse portato lì.

Bastardo

Le mani del rosso giunsero sulla sua vita stringendola e attirando il corpo del verde sul suo.

" Su... Non è  niente di difficile, donnina "

Ryuuji arrossì di botto prima di tirargli un calcio " Donnina tua madre "

Il rosso sorrise vittorioso quando le braccia del compagno gli cinsero il collo.

Hiroto iniziò a muoversi lentamente col bacino, facendo muovere anche l'altro di conseguenza.

Il verde guardava con ostinazione i piedi del compagno, assumendo una smorfia di pura concentrazione.

Il principe rise " Su Ryuuji, divertiti e guardami negli occhi, di solito le dame lo fanno "

Midorikawa gli pestò il piede " Non. Sono. Una. Ragazza. "
" Certo certo, ora guardami "                                                                                                                                           I loro occhi si incrociarono ed Hiroto si avvicinò lentamente fermandosi ad un soffio dalle labbra dell'altro sorridendo. " Tranquillo, non dovrai sopportare questi vestiti ancora per molto. Poi non ti serviranno più. " 

Su un primo momento Ryuuji non colse il doppio senso tanto che assunse un'espressione confusa. Poi, lentamente sgranò gli occhi ed abbassò la testa in preda all'imbarazzo.

" Ehy! "

I due si voltarono verso la voce. Il ragazzo che aveva parlato aveva i capelli rossi ed un tulipano in testa? (o comunque una cosa del genere), i suoi occhi erano color oro; era accompagnato da un ragazzo con occhi e capelli azzurri, la carnagione pallida e dal viso si capiva perfettamente che non volesse trovarsi in quel posto. 

" Nagumo! Da quanto tempo " Hiroto gli batté il cinque "lui deve essere Suzuno? Piacere " Si strinsero le mani " Lui " disse indicando il verde " è Ryuuji " il ragazzo chiamato in causa mormorò un " Felice di conoscervi " 

" Hiroto, mi avevi detto che Midorikawa fosse un maschio "

" Infatti " 

Il tulipano scoppiò a ridere " Oddio, non ci credo... l'hai fatto sul serio! Credevo che scherzassi "

Ryuuji arrossì ancora di più, si sentiva a disagio in mezzo a quei due. L'unico col quale non aveva questa sensazione era Suzuno, il suo sguardo era fisso verso sinistra, immerso nei suoi pensieri, totalmente disinteressato.

" Resterei volentieri con voi, ma ho qualcosa da fare "

Nagumo alzò le mani insegno di resa " Certo, comprendo, vedi di non sfondargli il culo "

Midorikawa spalancò gli occhi scioccato " Non lo so... " il verde voltò il viso verso il suo principe 

" Che cosa vuoi farmi tu? "

Kiyama alzò le spalle " fotterti " rispose con semplicità, poi voltandosi verso i due amici li salutò " Ci si vede! " 

Hiroto afferrò la mano di Ryuuji e lo condusse fuori dalla sala.

Camminarono per un po' fino a che il verde non piantò i piedi per terra costringendo il rosso a fermarsi. " Ripeto. Tu cosa vuoi fare? "

Il principe lo guardò con naturalezza " fare sesso "

Midorikawa indietreggiò " Assolutamente no, non esiste, no, no, no " Si voltò per andarsene quando le braccia del compagno gli cinsero la vita facendo scontrare il suo petto contro la schiena del verde.

" Mido... " Avvicinò la bocca al collo del ragazzo " è maleducazione correre via quando si sta parlando civilmente " gli leccò il collo.

Il corpo di Ryuuji era percorso dai brividi di piacere e per quanto si ostinasse a negarlo una parte di lui avrebbe tanto voluto unirsi col principe.

La mano del rosso alzò la gonna del verde, strusciando le dita lungo la coscia facendo venire la pelle d'oca a Midorikawa.

" Hiroto... "
" Dimmi tutto donnina "

Questa volta Ryuuji ignorò il nomignolo, era troppo concentrato sulla mano del compagno. 

" Forse è il caso di andare in un posto più appartato "

Il rosso sogghignò, se lo caricò sulle spalle  velocemente entrò nel primo sgabuzzino che gli capitava sotto mano. Con uno scatto chiuse la porta.

" Bene, Mido-chan " si avvicinò " che ne dici se ti tolgo questa rognosa gonna? " Il pistacchio annuì " Ottimo "
Ryuuji non ebbe neanche il tempo di capire cosa fosse successo che si ritrovò in biancheria sbattuto al muro con Hiroto che lo guardava, studiandolo.

I loro visi si avvicinarono lentamente per poi scontrarsi violentemente ed iniziare una lotta di lingue, salive e mani.

Il rosso aveva conquistato subito il comando, iniziando a muoversi velocemente mettendo in seria difficoltà Midorikawa che preferiva un qualcosa di più soft.

Le mani del verde slacciarono la camicia del compagno, mentre quelle di Hiroto spogliarono Ryuuji dei boxer, andando a massaggiargli l'erezione.

Midorikawa mugolò tra un bacio e in preda a non si sa bene quale coraggio abbassò i pantaloni del compagno.

Le dita di Hiroto si insinuarono tra le natiche del verde penetrandolo lentamente.

" Cazzo... "

" Tu che dici parolacce? Non credevo di averti educato così male... "

Un'altro dito si aggiunse all'interno ed Kiyama iniziò a sforbiciare, allargando per quanto possibile quel piccolo buco.

Quando lo ritené sufficientemente pronto lo penetrò in un colpo solo. Ryuuji quasi non urlò.

" Idiota "

" Linguaggio " lo baciò, e pian piano iniziò a muoversi, non riuscendo ad aspettare un secondo di più

Ryuuji poteva benissimo percepire la punta del membro di Hiroto arrivare fino alla fine della sua apertura, contro la quale sbatteva ogni volta che affondava sempre di più nel limite.
Rallentava e andava più veloce, ad alternanza, restava sempre più a fondo e poi ritornava in superficie fino a far quasi uscire il proprio membro dalla sua apertura, rallentava le spinte, quasi fino a uscire completamente, e quando Midorikawa temeva che fosse tutto finito, ricominciava a spingere dentro di lui con velocità estenuante.

Il verde non ce la faceva davvero più e dopo poco venne.

Hiroto percepì le parti del compagno stringersi attorno a lui e subito si liberò nell'apertura del compagno.

" Ti amo "

" Anch'io Hiroto "

 

   
 
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