drinnn drinnnn gio: aaaaaa sveglia del cavolo giuro che la prossima volta la butto dalla finestra - disse alzadosi infastidito - -andò in bagno, si lavò la faccia, si fece una doccia e di corsa si vestì con la sua solita giacca,camicia un pò sbottonata e le adidas sotto il vestito- - fece la stessa strada ma stavolta la ragazza non c'era e arrivò in ufficio - gio: buongiorno anna, ho appuntamenti per oggi? anna(""): no signore solo uno di pomeriggio gio: bene non voglio essere disturbato ho da fare tra carte e cavolate varie anna(""): ok signore -passò tutta la mattinata in ufficio,sbrigò alcune carte e arrivo pomeriggio in fretta e lui senza mangiare stava ancora rileggendo carte e sistemando casi già risolti- toc toc gio: chi è? - disse stanco- anna(""): signor Belli sono anna posso entrare? gio: si entri anna(""): mi scusi, so che sono le 16:00 ma la ragazza che doveva venire alle 18:00 è venuta prima la faccio entrare lo stesso? gio: certo certo -disse sorpreso- anna(""): si accomodi -entrò una ragazza niente male, alta, quasi snella occhi marroni e capelli castani chiaro, truccata eccessivamente e indossava una gonna non troppo alta e un top che un pò lasciava vedere- sabrina: salve signor belli sono sabrina feraci ma mi chiamano ballerina nel mio lavoro..-disse con un'aria non troppo convinta- gio: ah..si bhè si accomodi -disse sorpreso ma anche un pò deluso sabrina: grazie mi scusi per l'abbigliamento ma purtroppo sarei di servizio adesso e mi sn fatta accompagnare così che nessuno si accorga di niente.. gio: non si preoccupi ho letto il suo caso se mi vuole raccontare meglio.. sabrina: io sono una donna di strada ho 25 anni, e da 10 anni sono stata licenziata e portata a fare questo lavoro.. facevo la cameriera in un bar..ballavo pure..ma era un locale prestigioso, uno di quelli che un piatto di carne costava 40 euro a fettina, ballavo e davo li stesso lezioni di valzer, cantavo,suonavo e servivo. Mi è piacuto sempre ballare e cantare per questo mi chiamano la ballerina, ho talento nel lavoro che facevo prima, ma ad un tratto mi hanno sbattuto fuori solo perchè mi ero innamorata del vice direttore..e lì purtroppo non ho potuto fare così..tanto il direttore tal volta ci provava con le cameriere ma io ero la sua preferita ma non avevo voglia di stare con lui..non ero quel tipo di ragazza che sono ora, giovy mi aiutava..e mi ha aiutato e da lì è nato tutto e poi.. gio: scusi giovy è il vice direttore -disse interrompendola- sabrina: si proprio lui.. gio: ok mi scusi prosegua sabrina: si e poi lui si innamorò di me e io pure e da lì il direttore scoprì tutto e mi mandò fuori..da tutto..per mesi ho cercato lavoro ma niente.. gio: capisco e quindi cosa vorrebbe fare con questa causa.. sabrina: bhè io sono una donna di strada e lì alcune ragazze nuove vengono maltrattate dai così detti "protettori" sono stanca di questa situazione..voglio vivere normalmente ma non posso farlo se non vinco questa causa..ho bisogno che questi protettori vengono arrestati..sia per me che per le altre ragazze..abbiamo bisogno di libertà..devo e devono ricominciare a vivere...e soprattutto ritrovare un lavoro.. gio: ok..quindi lei è sicura di quello che sta facendo..se inizia questa causa..inizia pure un conflitto.. sabrina: ho perso la mia libertà, il mio unico amore,mi hanno maltrattato,faccio la prostituta,vedo non so quante ragazze carine che vengono anche loro maltrattate,ho perso pure il mio corpo...non mi resta niente..non ho nulla da perdere signor Belli. gio: okok io prenderò in mano questa situazione ma da oggi lei deve andarsene da lì..non sarà più al sicuro e mi servono alcuni testimoni.. sabrina: certo gli e le farò avere ma mi garantisca protezione la prego.. gio: è al sicuro le troverò un posto dove stare.. sabrina: ok grazie -gli disse sorridendo- gio: prego -ricambiò il sorriso- - giorgio fece uscire la signorina dalla porta e la avviò quando ad un tratto la fermò di scatto e gli disse:- gio: sa io passo sempre di lì..di solito non guardo..ma stavolta qualcosa mi ha attirato e il sguardo si è posato su di una ragazza..molto carina..però la cosa strana e che ha rifiutato il mio sguardo.. sabrina: me la descriva gli saprò dire con certezza chi è gio: è di media statura..capelli castani..occhi verdi..un viso d'angelo.non sembrava una del mestiere,senza offesa ovviamente,e non so timida a prima vista.. -disse ripensando a tutto ciò che ha visto- sabrina: ma sii lei è angel..è arrivata da poco..infatti anche lei è stata maltrattata, tutti la vogliono forse perchè è così giovane è bella..ha 22 anni -disse con aria di chi si ricorda tutto- gio: come si chiama?? -disse impaziente- sabrina: si chiama Asia..viene dalla grecia.. gio: non capisco perchè ha rifiutato il mio sguardo... sabrina: sa signor Belli lei per noi ha un soprannome...l'avvocato dallo sguardo penetratore.. gio: wow -disse sorpreso- a quanto pare sono famoso -disse sorridendo- sabrina: si molto -ricambio il sorriso e facendo per andarsene disse:- avvocato io vado mi farà avere delle notizia lei? gio: si certo..nessun problema le trovo anche un posto per nascondersi.. sabrina: ok grazie arrivederci - e giorgio scambiando il saluto con la mano e il arrivederci si avviò nel suo ufficio - -giorgio ritornò nel suo ufficio..penso all'avvocato dallo sguardo penetratore