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Autore: Alex Ally    03/01/2020    1 recensioni
Sono passate alcune settimane dal Duello Cerimoniale e i nostri stanno iniziando l'ultimo anno di liceo, ma le avventure non sono finite.
Yugi e i suoi amici infatti dovrano affrontare la sfida più grande di tutte: i propri sentimenti e quegli degli altri.
Riuscirano in quest'impressa? Oppure il cuore cederrà?
Forse sarà proprio un'amore non corrisposto del passato a dare inizio ad una nuova avventura.
Yugi riuscirà a cavarsela senza Atem?
Leggero mix di anime e manga, nonché di addatamento e originale. La storia verrà argionata due volte a settimana.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joey Wheeler/Jounouchi Kazuya, Tea Gardner/Anzu Mazaki, Yuugi Mouto
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Era Aprile e come sempre stava per iniziare un nuovo anno scolastico.
Yugi Muto un giovane duellante notò come il Re dei Giochi stava finendo di preparare la cartella e si trovava in leggera ansia. Sarebbe stato il suo ultimo anno di liceo e cosa più importante non c'era più lo spirito del Puzzle al suo fianco; Atem questo era il suo nome non c'era più aveva finalmente raggiunto la pace dopo ben tremilla anni.
A pensarci il ragazzo provave sempre sentimenti costrastanti da un lato sapeva che era necessatio questo addio e che sia lui che Atem n'è avevano bisogno però aveva condiviso con l'antico faraone il corpo per ben quattro anni e al solo pensiero di non rivederlo mai più...
«Yugi! Muoviti o arriverari in ritardo!» grido sua madre distraendolo dai suoi pensieri e infondo Yugi gliene fu grato.
Durante le scorse settimane questi pensieri gli avevano invaso la testa e questo aveva aumento la stretta di solitudine che l'aveva avolto, questo sentimento gli ricordava troppo quando non aveva amici.
“Ora per ora c'è gli ho... e tutto per merito di Atem...” penso Yugi.
Si chiese il motivo per il qualle un pensiero felice si tramutava subito in uno angosciato legato ad Atem. “Ho solo bisogno di più tempo, non posso pretendere di tornare ad una vita normale da un giorno all'altro come se lui non fosse mai esistito.” si disse Yugi scedendo le scale.
«Yugi, sei pronto? Ti senti bene?» chiese sua madra, la qualle aveva notato il cambio d'attegiamento del figlio nelle ultime settimane, era sempre maliconico e l'espressione gioiosa che indossava era chiaramente falsa.
Si chiese se fosse di nuovo vittima di bullismo oppure se fosse successo qualcosa di più grave. Una parte di lei voleva che Yugi si confidasse invece di tenersi tutto dentro, ma il ragazzo non riusciva a farlo per paura di diventare un peso. All'inizio del liceo però qualcosa era cambiato e Yugi era diventato più sicuro di sé e aveva trovato molti amici non era più il solitario che era stato da piccolo, finalmente qualcuno aveva scoperto quanto era grande il cuore del suo bambino, ma sembrava che questi quattro anni non fossero mai esistiti mentre Yugi si chiudeva in camera sua senza ricevere visite da nessuno nemmeno dai suoi amici era come se gli stesse evitando.
“Chissà cos'è successo in Egitto?” si domando Azumi Muto seguendo con lo sguardo il figlio andare a scuola.
Proprio in quel momento squillo il telefono e andò a rispondere.
La voce dall'altro capo le fece battere forte il cuore.

Non si poteva più evitare, oggi avrebbe rivisto i suoi amici.
Durante gli ultimi giorni di vacanza non si erano visti, era come un tacito accordo tra loro ei stare lontani per pensare e sopratutto elaborare i propri sentimenti riguardo all'addio di Atem.
In particolare lui più di tutti non si sentiva ancora pronto ad affrontarli aveva paura che senza il faraone se n'è sarebbero andati, come se in realtà l'unico motivo per cui lo frequentassero era la forza dell'altro sé, d'altronde Tea aveva già pienamente dimostrato di preferirlo a lui e non poteva biasimarla. Atem era forte e sicurò di sé, un leader nato mentre lui era soltanto un bambinetto timido e goffo.
L'idea che la ragazza di cui era innamorato fin dalle elementari non lo ricambiasse e che anzi l'avrebbe sempre visto come un fratellino faceva male, ma se doveva essere sincero era molto più doloroso sapere che era innamorata del suo alter ego.
Cavolo! La sola idea lo faceva sentire un'inetto, uno scarto e una seconda scelta. A volte pensava che Tea continuasse a stargli vicino solo per vedere Atem, che per lei fosse solo uno strumento per un fine. A lui però non importava finchè Tea era felice anche lui lo sarebbe stato.
“Chissà se adesso mi odia?” si chiese, infondo lui aveva battuto Atem, se invece fosse stato Yugi a perdere il faraone sarebbe rimasto. “Ho praticamente ucciso il ragazzo di cui era invaghita... se non mi rivolgesse mai più la parola capirei.” penso Yugi passandosi una mano tra i capelli.
In ogni caso non era più tempo per questi pensieri i suoi amici era lì davanti ad attenderlo per andare a scuola insieme. Sorrise cercando di farlo sembrare naturale e gli saluto.
La storia di Atem era finita, era arrivato il momento di iniziare la sua.
«Yugi! Che bello vederti, mi sei mancato!» disse Joey venendogli incontro e abbraciandolo in una stretta mortale.
«Joey! Piantala subito non vedi che gli stai facendo male.» si lamento Tea leggermente irritata con il biondo.
«D'accordo mammina, ma non ti scaldar troppo.» si lamento Joey lasciando andare l'amico. Il giovane duellante era veramente irritato dal comportamento dell'amica, erano giorni che Yugi non usciva dalla sua stanza e quando finalmente rivedeva il suo amico Tea lo sgridava.
“Sono certo che quella che gli fa veramente male sia tu.” penso Joey ben consapevole di quello che l'amico provava per l'aspirante ballerina.
«Ok, ragazzi se abbiamo finito di discuttere io direi di andare a scuola prima che suoni la campanella.» intervene Tristian.
I tre annuirono e si incaminarono consapevoli che Duke e Bakura gli stavano già aspettando all'entrata visto che il primo era in una sezione diversa dalla loro. Quando fu in classe Yugi vide che seduto infondo all'aula c'era Seto intento a leggere un libro.
Yugi fu felice di vederlo sopratutto perchè il dirigente della Kaiba Corporation non avrebbe seguito l'intero anno, ma solo qualche lezione e dei corsi speciali per potersi diplomare in anticipo un sistema che poteva essere utilizzato solo da pochi studenti ovvero coloro che aveva i volti più alti e Seto otteneva sempre il massimo nei test a questo pensiero Yugi decise che si sarebbe messo d'impegno per migliorare i suoi voti come aveva sempre voluto sua madre. Alla fine delle lezioni i ragazzi tornarono a casa assieme ridendo e scherzando raccontando cosa avevano fatto durante le vacanze. A quanto pareva Duke si vantava di aver comprato una macchina e che l'avrebbe usata per uscire con Serenity, inutile dire che questo provoco la rabbia di Joey e Tristian.
«Deve essere bello avere già la patente.» commento Bakura.
«Bè con tutto il tempo che ho trascorso in Americo lo scorso trimestre mi era parso un peccato non approfitarne.» rispose Duke.
«So che anche quell'arogante di Kaiba ha ottenuto la patente in America quando è andato lì per costruire il suo maledettisimo lunapark.» borbotto Joey.
Arrivati davanti al negozio di giochi Yugi fu sul punto di salutare gli amici, ma proprio lì davanti c'era parcheggiata una macchina che non vedeva da anni. Il cuore gli batte forte nel petto mqntre un pensiero si faceva strada nella sua mente.
Possibile che...?
«Yugi? Sei cresciutto dall'ultima volta che ti ho visto.» disse un'uomo sulla soglia del negozio.
«Papà.»

Angolo dell'autrice: buongiorno a tutti. Dunque ho due o tre cossette da dire su questa storia. Vi chiederete perché i nomi sono quelli del doppiaggio mentre il sistema scolastico è quello giapponese; bene la risposta è semlice: la sottoscritta è forse l'unica persona al mondo ad amare il doppiaggio per il semplice fatto che io sono cresciutta con gli episodi trasmessi da Mediaset quindi è a quelli che sono affezionata molti di voi mi considererano una stupida senza gusto, ma non mi interessa. Ciò nonostante a volte farò riferimento alle scene originali quando esse sarano più coerenti per la mia storia. Altri appunti: si seguira principalmente l'anime Duel Monsters infatti ho letto il manga solo di recente e non mi è piaciutto molto... (non linciatemi) forse farò degli acceni ad esso mischiandolo con la continuità anime. Insomma sta storia è un mix fatto con il frullatore. Per finire i personaggi principalli hanno, almeno per i primi capitoli, 17 anni perchè mi sembra l'età più coerente che possano avere(anche se con l'età i giapponesi non ci azzecano mai)in seguito compierano i 18 lungo la storia. Gradisco qualsiasi recensione sia buona che cattiva siate liberi di esprimervi o di mandarmi a quel paese e alla prossima.
  
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