1° Capitolo: Confessioni che fanno male
Driinn- Driinn- Driinn
La
sveglia incominciò a suonare e lentamente Matt iniziò
ad aprire gli occhi ed a stiracchiarsi le membra ancora intorpidite
dal sonno. Il ragazzo si sollevò a sedere e si girò verso Tai
che stava ancora dormendo seppure avesse un raggio di sole sugli occhi.
“Quanto
ti invidio” pensò il biondo scoccando uno sguardo
d’invidia all’amico dormiente “Quanto vorrei avere un briciolo della tua pigrizia”,
Matt si alzò dal letto e si passò una mano tra i
capelli e si diresse nella piccola cucina dove, con suo gran stupore, trovo una
fantastica colazione gia pronta in tavola.
Matt andò
verso il tavolo apparecchiato. C’era il bricco del caffè che ancora fumava e la
tostatura del pane era al punto giusto e in più c’era un vasetto di marmellata
alla fragola la sua preferita.
-Questa
è opera di Sora- un sorriso si allargo
sul volto del ragazzo mentre prendeva posto a tavola e incominciando a stendere
la marmellata su una fetta di pane tostato.
Il
ragazzo stava per darle il primo morso quando suonarono alla porta e a
malincuore dovette alzarsi.
Camminò
a passo strascicato fino alla porta di ingresso e aprì
con circospezione sperando che non fosse nessuno dei suoi vecchi vicini -Si?
Chi è?- domandò con la voce ancora impastata dal sonno.
Poi
all’improvviso una cosa rosa gli andò in contro
buttandolo quasi per terra -Matt!-
La
cosa rosa non erano altro che Mimi che per uno slancio affettivo verso il suo
amico si era appesa al collo.
-Mimi,
mi stai soffocando- disse Matt
che era molto più alto di Mimi e stava compiendo uno sforzo terribile a stare
piegato in quel modo.
-Possiamo entrare?- chiese gentilmente la piccola Kari affacciandosi alla porta, dietro di lei c’erano tutti i digi prescelti
della prima e seconda generazione.
-Certo
certo- disse con un po’ d’imbarazzo Matt accorgendosi
solo in quel momento di aver dormito in canottiera e boxer.
-Dov’è Tai?- domando Izzy mentre entrava
con tutta la ciurma al completo.
-Sta
ancora dormendo, anzi perché non andate a svegliarlo?- esclamò Matt sperando cosi di liberarsi di tutti i suoi amici che
avevano interrotto la sua deliziosa colazione.
Kari, Tk, Davis e Yolei
si diressero a passo felpato in camera di Tai e Matt e gli altri si accomodarono in cucina.
-Matt?
Posso parlarti?- gli chiese Mimi facendosi improvvisamente seria.
-Umh…
Certo dici pure- le rispose il ragazzo notando un
leggero rossore sulle guance dell’amica.
-Non
qui davanti a tutti-
-Beh
l’unico posto sarebbe l’armadio a muro- disse ironico Matt indicandogli una porta bianca.
-Andrà
benissimo- esclamò Mimi trascinandolo all’interno del
spazioso armadio a muro.
Matt
accese la lampadina che pendeva sulle loro teste -Allora?-
-Ecco
io…- incominciò la ragazza -Ecco vedi, e che mi sono
lasciata con Michel una settimana fa…-
-Mi
dispiace- disse sinceramente Matt appoggiandogli una
mano sulla spalla -Stai bene?-
La
ragazza annuì -Sai sono io che lo lasciato perché…-
-Mimi sei tutta rossa non è che stai male?-
-Lasciami parlare- strepitò Mimi lanciandogli uno sguardo di fuoco.
-Ok ok, non ti arrabbiare-
-Ecco
tu mi… oh al diavolo- esclamò Mimi e pochi secondi dopo si trovava in punta di
piedi con gli occhi chiusi e baciava uno dei suoi migliori amici.
Matt era
incredulo -Mimi tu…- cercò di dire dopo il bacio ma la ragazza gli appoggiò
l’indice sulle labbra.
-Per
favore pensaci- ed uscì correndo dall’armadio.
Matt si
porto le mani nello stesso punto in cui Mimi lo aveva baciato -Non può essere
vero?- sussurrò arrossendo fino ai capelli.
Intanto
Tai stava ancora dormendo incurante del super agguato
che gli stavano organizzando sua sorella e gli altri.
Il bruno per tutta la notte aveva sognato quel momento magico passato con Sora sulla terrazza dell’Estate Coffees,
il ragazzo strinse forte il cuscino sussurrando il nome di Sora
quando un suono sordo e forte lo riporto nel mondo degli
svegli.
Tai urlò
e scattò in piedi assumendo una strana posizione di karate
poi vide Tk che imbracciava la chitarra elettrica del
fratello e dietro di lui Kari, Davis
e Yolei che se la ridevano.
-Voi-
disse indicandoli- Traditori!- e spiccò un salto verso
di loro, i ragazzini si diedero alla fuga per il corto corridoio
dell’appartamento.
Tai era
furioso e continuò a rincorrerli finche non arrivo al suo apparato olfattivo un’odorino alquanto invitante -Si mangia!-
urlò e devio la corso dirigendosi verso il tavolo imbandito di quel ben di dio.
-Famelico
come sempre- sospirò Joe mentre guardava
svogliatamente i tomi su di una libreria.
-Che
vuoi Joe allo stomaco non si
comanda, soprattutto a quello di Tai- scherzo Izzy provocando il riso dei presenti.
-Spiritoso
-bofonchiò Tai con la bocca piena -Dov’è
sono Sora e Matt?-
Mimi
fece capolino dall’armadio a muro -Sora l’abbiamo
incrociata per strada ha detto che andava a comprare
dei fuochi d’artificio. Matt invece mi stavo mostrando l’armadio. Posso scroccare un
toast con un filo di marmellata? Grazie -la ragazza afferro una fetta di pane e ci spalmò sopra un’abbondante
dose di marmellata di fragole.
Dopo
un po’ la porta d’ingresso s’aprì -Sono tornata-
esclamò Sora appoggiando un pacchetto colorato sul
pavimento per togliersi le scarpe.
-Sora- strepitò Tai correndole
incontro -Che mi hai comprato?-
-Un
bel niente Tai e invece di saltellare come un
cagnolino va a vestirti-
Tai
s’arrestò di colpo, perché Sora era cosi fredda nei
suoi confronti? Eppure ieri aveva creduto che… “A Digiworld
le parlerò seriamente” pensò deciso Tai.
Sora
riprese il pacchetto e aprì la porta dell’armadio a muro per prendere un recipiente
per estinguere le scintille alla fine della serata e proprio ieri mentre
sistemava la sua camera aveva visto un secchio di latta che faceva proprio al
caso suo -Matt? Che stai
facendo.
Il
ragazzo biondo si destò dai suoi pensieri sobbalzando - Ah… Sora ecco io stavo cercando una cosa- disse
velocemente.
-E
che cercavi? Fosse posso darti una mano- la ragazza notò che l’amico aveva le
guance arrossate e stava anche sudando, all’inizio
pensò si trattasse di un’influenza fuori stagione ma poi capì che era solo in
imbarazzo.
-No…
ecco l’ho travato- Matt afferrò
la prima cosa che gli passò per mano un vecchio spazzolino con l’impugnatura
decorata da un immagine di doraemon.
-A
bene sono contenta per te, comunque ti consiglierei di
prepararti è quasi ora di andare a Digiworld-
-Hai ragione, ora è proprio il momento di prepararsi- Matt uscì
velocemente dall’armadio con ancora stretto in pugno lo spazzolino.
Sora alzò le spalle, aveva altro a cui pensare in quel momento.
Quando
tutti furono pronti Izzy tirò fuori
dallo zaino il suo famigerato portatile si mise ad armeggiare e in meno
di un minuto i ragazzi si trovarono nel luogo dell’appuntamento con i loro Digimon.
I digiprescelti salutarono calorosamente i loro amici
digitali e insieme si diressero al lago dove qualche
hanno addietro Gabumon
si era digievoluto per la prima volta in Garurumon.
Mentre
i ragazzi si occupavano dell’attrezzatura le ragazze
stavano preparando la tovaglia su cui cucinare.
-Se non
avete bisogno di noi io e Kari andiamo a bagnarci un
po’- esclamò Yolei afferrando Kari
per la mano e trascinandola via prima che le due grandi potessero obbiettare.
Yolei trascinò Kari dietro un albero -Si è
finalmente dichiarato- disse con enfasi.
-Chi
Ken?-
-Se
no chi sciocchina. Comunque non era proprio una
dichiarazione ma mi ha invitata ad andare a Momo’ s Island il prossimo finesettima e
sono sicura che si dichiarerà-
-Sono
contenta per te- Kari si
sentiva un po’ in imbarazzo, era felice per Yolei ma
era allo stesso tempo un po’ gelosa di lei, ormai lei e Tk
si erano messi insieme dalla fine della scuola ma non erano mai rimasti Mi
realmente insieme perché Davis li seguiva da tutte le
parti. Avrebbe tanto voluto confidare a Tk che le
cose non stavano andando affatto bene ma aveva paura di
ferirlo compromettendo cosi il loro rapporto.
Intanto
le altre due ragazze stavano sistemando le ultime cose per il pranzo.
“Allora
il soba c’è, il sushi pure e l’anguria è al fresco,
sembra non manchi niente”.
-Posso chiamare gli altri, mi sembra tutto a posto no?- disse Mimi.
-Si
puoi chiamarli-
-RAGAZZI
É PRONTO!- urlò Mimi.
Sora
sobbalzò e stava quasi per richiamare l’amica ma poi si trattenne le sembrava
molto giù di morale e non voleva complicare la situazione.
Dopo
che i ragazzi ebbero consumato il loro pasto e dopo
aver trascorso un felice pomeriggio insieme ai loro amici Digimon
era venuta l’ora di tornare a casa.
-Siete
pronti con i vostri Digivice?- chiese Izzy attivando il computer.
-Si-
urlarono tutti insieme alzando il Digivice
in alto.
Il
varco dimensionale s’aprì con un rumore analogo Matt chiuse gli occhi, non l’aveva detto a nessun ma
viaggiare in quel modo lo rendeva nervoso.
Il
biondino aspettò per qualche minuto ma non successe niente quindi riaprì gli
occhi -Che succede?- chiese a Tai
ed a Sora, tutti gli altri erano scomparsi, perfino i
digimon.
-Non
lo so- disse Sora
guardandosi intorno, il crepuscolo pomeridiano era ormai al termine e
l’oscurità stava avvolgendo il paesaggio intorno a loro.
-Aspettate provo a chiamare Izzy- disse Tai
estraendo dalla tasca dei bermuda il cellulare.
-E
secondo te a Digiworld il cellulare
prende? Pascetelo dire amico…- Matt venne interrotto dalla mano di Tai
che lo intimava di fare silenzio.
-Sta
squillando… Pronto Izzy c’è un problema- Tai continuò a parlare con Izzy
per qualche minuto e quando chiuse la telefonata aveva
il viso pallido -C’è un problema- il ragazzo spiegò
la situazione ai due amici. Erano rimasti bloccati a Digiworl,
non riuscivano a contattare Gennai.
-Ed
ora che facciamo?- mormorò Sora
avvicinandosi ai due ragazzi.
-Non
facciamo niente- Matt si frugò nelle tasche dei Jeans e tirò fuori un pacchetto di sigarette light, ne
sfilò una dal pacchetto e la accese con uno zippo -Io
vado a farmi una passeggiata ci vediamo dopo- il ragazzo si allontanò a passo
spedito.
-Ma
che gli è preso- Sora rimase
a guardare Matt che si allontanava, era preoccupata per
lui da quando ieri aveva troncato in un modo orribile con la sua ex ragazza.
Tai, intanto,
pensava a qualcos’altro “è la mia occasione. Sono da solo con lei. Ora l’unica cosa
che devo fare e rilassarmi e prendere la palla al balzo” -Sora
io…- incomincio.
-E
meglio cercare un riparo e cercare di accendere un fuoco- lo interruppe la ragazza.
-Si
hai ragione- Tai sospirò “un’altra
occasione persa” pensò “non può finire così”. Il ragazzo all’ungo
la mano ed afferrò il polso di Sora.
-Che fai?-
gli domando guardandolo di sottecchi.
-Devo
dirti una cosa-
-Non
è proprio il momento Tai-
-Lo
so che non è il momento giusto per dirlo, ma Sora io ti
amo- e dicendo cosi Tai si chinò
sulla ragazza e la baciò con inpeto senza darle il tempo
di replicare.
Sora si stacco da Tai e lo guardò negli
occhi, gli sorrise e lo bacio lei alzandosi sulle punte.
Matt li guardava da lontano e finalmente capì perché in questi giorni
era cosi triste.
Perdonatemi, ho impiegato un casino
ad aggiornare, non mi ero proprio accorta di quanto tempo
ci stessi impiegando ^__^”
Allora intanto voglio ringraziare :
Francesca Akira
89
Dafne
Ary88eAzzurrina88
Sora 89
Cate
Le vostre recensione
mi hanno fatto tanto piacere
Bye
By
Bebba