Il manto _Sacro
(★ La "Fanfiction" è tratta dal manga giapponese: "Ayashi no Ceres")

<< L’essenza vitale di Bella è andata plasmandosi durante questi diciassette anni. La personalità è stata influenzata dall’ambiente circostante e dai rapporti che lei ha instaurato >>

<< Vuol dire che Bella ha due personalità diverse? >> Black sembrò molto preoccupato per la ragazza. Ma se ne stava lì accanto a sua madre svenuta che sembra non riprendersi. Deve essere stato un brutto colpo.

<< Non siamo due entità distinte >> parlò la Dea leccandosi il sangue che le colava dal polso, era da due giorni che non mi cibavo, e dentro me sento il forte bisogno di mettere i miei canini su quel flebile collo nudo.

Però mi devo trattenere, devo portare la dea celeste a Sam e non posso portargliela dissanguata.
<< Bella è anche così, è sempre stata tale, anche se fin ora non ne aveva avuto consapevolezza. Non era mai successo che il corpo di una ragazza della famiglia Swan mi consentisse di rivelarmi tanto >> continuò lei.
Mi mossi per prendere il mio pugnale, ma lei se ne accorse, con un gesto della mano fece esplodere il muro al quale ero nascosto.

<< Sei dalla parte dei Swan? >> << Sì >> esclamai << Ho ricevuto il preciso ordine di catturarti >> le risposi con voce secca. La donna si infuriò, lo sguardo assassino sui miei occhi, se fossi stato un umano di sicuro mi avrebbe incenerito.

<< Allora, muori... >> con un’esplosione mi ritrovai in un posto che non potevo immaginarmi.

Il luogo era tutto buio, nulla si celava davanti a me. Ma dove ero finito?
La Tennyo comparve, era lì dinnanzi a me, però la rabbia nel suo volto si intravide, se lei crede di spaventarmi si sbaglia, essere un vampiro è ben peggio. Quella è la vera paura ma quella ragazza non ne ha paura, le ho detto che sono un vampiro, ma nessun’ombra di terrore, forse non sono così spaventoso come credo.
<< Adesso non puoi più scappare. Dov’è il mio Hagoromo? >> Alice, così aveva detto di chiamarsi, sempre più infuriata, incominciava a gridare che rivoleva il suo Hagoromo, il manto sacro.

La rabbia che provava era immensa, non potevo controllare una furia simile, come potevo catturarla se continuava a manifestare un tale potere devastante? << Senza il manto sacro non posso abbandonare la terra. Dimmi dove si trova, chi può rivelarmi dove è nascosto? >>

<< Io non lo so... >>

<< Sì, ho capito >> sussurrò con quella voce esile.

Stava per attaccarmi, ma quel ragazzo la arrestò in un abbraccio, le mise le mani lungo la vita e la strinse a se. Lui annusò i capelli della ragazza... << Io distruggerò la famiglia Swan. Annienterò colui che ha rubato il mio Hagoromo >> la rabbia incombeva dentro se.

Prese il suo volto, lo girò verso il suo e unì la distanza tra la sua bocca a quella della dea.
Sì arrestarono in un bacio appassionato.
Il luogo ritornò ciò che era prima, ma tutta la stanza era distrutta.
I capelli di Alice divennero lunghi, i suoi occhi di nuovo nocciola, e la mia piccola Bella ritornò in se. Le loro labbra erano ancora attaccate.
Con uno schiaffo si distanziarono. La rabbia era lieve nel suo viso. Ma dentro me sentivo qualcosa, un sentimento mai provato. Un rimorso, qualcosa che mi faceva sentire male. Che cosa era?




<< Il bacio ti ha fatto tornare normale >>

<< Ma di cosa parli, non scherzare con me, è chiaro?>> non attesi nemmeno la risposta, e vidi Edward. << Edward >> sibilai ha voce bassissima. Ripercorse i suoi passi, correndo via.
Volevo tanto inseguirlo, ma appena mi voltai una scena a me sgradevole mi si presentò davanti hai miei occhi.
“Mamma!”
Si trovava distesa sul pavimento crepante. Non si muoveva, restava ferma, senza accennare ad un risveglio.
Ora ricordo. Sono stata aggredita da mia madre. Con grande stupore metto una mano sulla bocca spalancata dall’evento.
Sento i suoni della sirena avvicinarsi sempre più, l’ambulanza sta arrivando.
Mi accascio vicino a lei, la scuoto, ma lei non si riprende. Grido invano il suo nome inutilmente.
Il pronto soccorso ci mette dentro al loro veicolo e ci portano all’ospedale. A me fasciano la mano ancora sanguinante, e mia madre, disgraziatamente si ritrovo in un letto senza segno di ripresa. Incomincio ad uscire dalla stanza, sento udire le voci di Esme e Jacob.

“Quindi è caduta in coma”
“Sì” la voce triste di Jacob è lieve ma percepibile “Il dottore dice che è una conseguenza del grave shock che ha subito, la sua mente si è completamente chiusa in se stessa, e ha aggiunto che l’unico rimedio valido può essere il tempo” Esme si volta verso Jacob guardandolo negli occhi opachi “Deve essere opera dei Swan, perché non è possibile che una madre aggredisca una figlia”
“Che cosa potrà mai significare rivoglio l’Hagoromo”
“Era molto decisa, ha aggiunto che voleva uccidere la famiglia Swan”
“Ma Bella non riesce a ricordare nulla”

Mi diressi verso Jacob, mostrandomi a lui, e facendogli capire che avevo sentito tutto.
Esme tolse il disturbo uscendo dall’ospedale, lasciandomi sola con esso.
Era amareggiato per tutto ciò. Non disse nulla attese solo che io aprissi bocca. Non riuscivo a capacitarmene che avevo di nuovo utilizzato quello strano potere, in fondo si tratta di me, perché ero l’unica a non ricordare nulla?
<< Ho distrutto io la mia casa? Volevo annientare tutti i Swan e stavo anche facendo del male alla mamma? >>

<< Non ti preoccupare, non sei tu la responsabile >> ma mi sentivo in colpa, non riesco a sopportare tutto ciò, come posso andare avanti?

<< Perché non mi ricordo di nulla? Sono l’unica a non capirci niente, eppure riguarda me. Prima che perdessi i sensi, ho sentito una voce che proveniva dal mio intimo, non sono riuscita a soffocare la voce della Tennyo >> le lacrime incominciarono a sgorgare, la frustrazione mi stava uccidendo.

Incominciai a tremare, non ne capivo il motivo, ma tremavo, tremavo e tremavo... << Mi detesto, ho fatto del male anche a Edward >> di una cosa ne ero certa, anzi certissima, ero un mostro.
Mi odio, per tutto quello che ho fatto sino ad ora. Odio tutto questo, odio ogni cosa.




Ascoltai la conversazione tra Bella e Black, appena concluse varcai la porta d’uscita, ma qualcosa mi fermò, era lui.
<< Hey... adesso ascoltami, smettila di spuntare sempre così all’improvviso, la tua presenza mi da fastidio e dora in avanti non ti avvicinare mai più a Bella. Sarò io a proteggerla >> era deciso.

<< Allora proteggila, con tutto te stesso, dalla famiglia Swan e ovviamente da me >> dissi con non curanza. Sconvolto dalle mie parole non disse niente.

Andai via, e rientrai dai Swan, ad attendermi ci fu Sam, mi informò che il fratello di Bella era scappato, non avevo nemmeno il tempo per riposare, anche se a me non mi serviva, essendo un vampiro...
La cosa peggiore è che non posso rifiutare, altrimenti non riavrò mai più la memoria perduta.
Gli ho detto di aver incontrato Alice, la dea celeste.
<< Vado a cercare Seth, di sicuro sarà andato alla ricerca di Bella >>

<< Seth non deve assolutamente incontrare la sorella, se riuscisse ad vedere Bella potrebbero accadere fatti a dir poco curiosi >> fatti a dir poco curiosi? Che cosa potrebbe accadere?




☆ Spazio Cuccola ☆

Tede: Sono contenta che il cappy precedente ti sia piaciuto e sì Edward fa la parte del cattivo

GingerBread: Sì anche io tifo per Tooya, è così carino!!! ^///^
Comunque puoi chiedermi qualsiasi cosa, sono curiosa da 4 giorni di cosa si tratta, quindi non mi tenere sulle spine XDDDDD

Scusatemi molto per la lunga attesa !!! Comunque non so se questo capitolo vi entusiasmerà molto !!! ^^"
Spero che lo leggiate in molti ^^


Il pugnale di Edward

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