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Autore: Lunaharry66    10/04/2020    0 recensioni
Ho sempre amato il personaggio di Percy,perchè trovo in lui qualcosa di unico e dopo aver letto un po' di ff sull'argomento mi sono lanciata:come ha passato i suoi anni ad Hogwarts?Come si è sentito quando ha lasciato la famiglia?Leggetelo e lo scoprirete!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Audrey, Barone Sanguinario, Famiglia Weasley, Oliver Wood/Baston, Percy Weasley | Coppie: Arthur/Molly, Audrey/Percy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'Percy Weasly : racconti'
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-Percy!Vieni,o la colazione finirà tutta.-esclamò Molly Weasley,che teneva in mano un pentolino con del  latte .Erano le otto e mezza di una splendida mattina di agosto,più precisamente il ventidue agosto.A casa Weasley regnava un insolito silenzio:Fred e George mangiavano beatamente,Ron fissava il soffitto e Bill,Ginny e Charlie stavano ridendo a una battuta di suo marito.Tutto perfettamente normale,se mancasse un figlio all’appello:il figlio che per iniziare il suo quarto anno  ad Hogwarts.

-Perce!-gridò di nuovo Molly,ma quando non ricevette nessun segnale di vita  decise di andare a controllare di persona.

La donna entrò nella camera che il terzo figlio condivideva con i gemelli e tutto,tutto si aspettava,tranne di trovare Percy avvolto in una strana melma arancione.Gli artefici di quella marachella erano sicuramente Bill e Charlie,sotto il consiglio di Fred e George.La donna aiutò il figlio a alzarsi e poi insieme scesero in cucina.

Dire che Percy era avvilito,era poco:uno scherzo da niente,che agli occhi di chi ne deve subire a quintalate ogni giorno è la goccia che fa traboccare un vaso pieno fino all’orlo.

Percy mangiò e nessuno si ricordò di fargli gli auguri di buon compleanno,quando i suoi fratelli compivano gli anni si precipitavano in cucina ,per ricevere i regali e le attenzioni del giorno.

Lui no.

A causa dello scherzo di Fred e George lui non era entrato in modo baldanzoso,ragion per cui nessuno gli aveva prestato attenzione.

Un gufo grigio planò sul tavolo e consegnò una lettera al ragazzo ,che sorridendo la mise in tasca.Percy finì il suo tè,si alzò di scatto e corse in camera sua e dei gemelli.Chiuse la porta a chiave.I gemelli non entravano mai in camera e lui aveva bisogno di pace,anche se la madre non approvava quel comportamento,era il suo compleanno:senza auguri gli sembrava il minimo.Solo quando fece scattare sei volte la serratura comprese di aver infranto una regola,ma non importava.

 

Caro Percy,

Auguri di buon compleanno,quando ci rivedremo ti darò il mio regalo.Sono diventato capitano della squadra di quidditch.

                                                                            Oliver Baston.

Anche quel semplice biglietto bastò a scaldare il cuore di Percy,che in quel momento era pieno di malinconia.Di Hogwarts gli mancava tutto:dalle lezioni alla Sala Grande,alle portone e,non lo avrebbe mai ammesso,anche il Barone Sanguinario.Per tirarsi sù di morale il ragazzo prese un libro babbano e iniziò a leggerlo.Improvvisamente una cosa lo fece riflettere:i suoi  migliori amici erano un ragazzo e un fantasma.Il fantasma della Casa di Serpeverde.Non era molto,ma poi un urlo lo fece sobbalzare.

-PERCIVAL IGNOTUS WEASLEY,MI HAI DELUSO,NON MI SAREI MAI ASPETTATA DA TE UNA COSA DEL GENERE!UNA T,IN POZIONI!

Percy scese in cucina con la faccia rossa e il fiatone.

-T-T?

-HAI PRESO IL VOTO MENO ALTO MAI VISTO IN FAMIGLIA…

Percy  neanche ascoltava,non era possibile che lui avesse preso una T,non non era possibile…

Una Molly incavolata mandò il suo terzo figlio a Diagon Alley,con l’incarico di prendere tutto ciò che poteva essere necessario in casa,più l’obbligo di pulire la stalla e il pollaio.

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-Mamma?-chiese la piccola Ginny,mentre  lei e la sua famiglia erano in salotto

-Sì,tesoro?

-Che giorno è oggi?

-Ventidue.-disse papà Arthur,alzando gli occhi dalla Gazzetta del Profeta.

Ron guardò tutti impauriti.

-P-Percy...  

-Che vuole ora?-chiese Fred sbuffando.

-Non fa quattordici anni?

Molly si mise a imprecare,Charlie strabuzzò gli occhi,Bill mandò in frantumi un bicchiere,Arthur guardò la moglie,Ginny disegnava un Percy felice,aveva già pensato al regalo e i gemelli si guardarono.

Mamma,questa è la scheda vera di Percy,stamattina abbiamo preso la posta e l’abbiamo modificata…-disse George,Fred continuò:-Ha preso Eccezionale.

Molly sbraitò contro i gemelli per un buon quarto d’ora,finchè un ragazzino uscì dal camino.

-Perce!!-tutti lo abbracciarono e Ginny gli consegnò il suo disegnino.

Per quanto a volte essere un Weasley lo faceva sentire al posto sbagliato,certi momenti gli facevano cambiare idea.

Angolo autrice:
spero la storia vi piaccia,recensite.Chiarisco un paio di cose:
  • Percy è descritto come l'ho sempre immaginato io,quindi con n profondo senso della giustizia e del rispetto delle regole,dovuto al fatto dei torti che Fred e George progettavano per lui.
  • La sua relazione con Audrey è basata su una profonda stima e sopratutto AMORE reciproco.
  • Ci saranno massimo una dozzina di capitoli.
  • Il Barone Sanguinario oltre a Baston è l'unico conforto di Percy,io almeno l'ho immaginato così.
  • Percy è molto orgoglioso,quindi quando nei penultimi capitoli dovrà  affronatere gli scheletri nel passato Audrey sarà con lui e Percy con lei nei momenti difficli.
  • BUONA PASQUA!!
   
 
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