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Autore: papaphobia    08/05/2020    1 recensioni
“Ti senti soddisfatto, eh? No, per favore voglio saperlo!”
Il moro non disse nulla e la guardò, non si aspettava che tornasse. Voleva dire qualcosa, ma non uscì nulla, era troppo incazzato. Strinse forte i pugni.
“Vuoi fare il tuo cazzo di gioco di lanciare le cose e urlare? Va bene!”
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri, Finn, Kylo Ren, Poe Dameron, Rey
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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La casa Organa-Solo regnava un inquietudine silenzio. Dalla sala non si sentivano più urla e oggetti che si scontrano su una superficie solida per poi frantumarsi.

Non si sa nemmeno quanto sia durato lo scontro tra i due e non si sa nemmeno chi abbia vinto. Si sa solo che un certo punto è regnato il silenzio e qualche minuto dopo una porta sbattuta.

 

Durante il litigio, il resto degli invitati e i proprietari di casa si erano andati a nascondere in cucina per evitare di essere messi in mezzo alla discussione. Per tutto il tempo anche in cucina nessuno aveva cercato di fare iniziare una conversazione anche se Luke,Han e Hux ci abbiamo provato con scarso successo. 

 

Dopo che crollo il silenzio in sala e subito a seguire un rumore di una porta sbattuta, in cucina qualcuno parlò.

-Finalmente!- disse urlando Han Solo con entusiasmo.

-Han!- disse Leila.

-Cosa?- si girò verso sua moglie -Non posso essere felice che hanno smesso di distruggerci casa?

Sua moglie lo guardò e non poteva dargli torto, stava per rispondere quando entrò suo figlio e tutti in cucina lo fissarono tesi e preparati che potesse fare qualcosa di imprevedibile.

 

Kylo entrò in cucina ignorando tutti e andò verso il frigo, lo aprì e prese una lattina di birra. Chiuso il frigo, aprì la lattina e prese un gran sorso. 

Andò verso la porta dove era entrato e si fermò. Si girò verso il fidanzato e futuro marito  della ragazza, ma senza realmente guardarlo in faccia. 

 

-Dovresti andare da lei. Credo che adesso si sia tranquillizzata. Felice matrimonio e vi auguro tanti bambini. - e se ne uscì.

 

La cucina cadde di nuovo in silenzio.

 

-Ma vostro figlio fa sempre così?- disse Poe 

-Intendi avere scleri di rabbia? Assolutamente. Che dopo averlo avuto uno sclero sembra che abbia raggiunto il nirvana? No, questa è la prima volta che accade e si è abbastanza spaventoso.- rispose Hux anticipando i famigliare di Ben, si girarono verso di lui e gli diedero un'occhiata.Non andava molto a genio.

-Ah ok- disse Poe. Si girò verso i proprietari di casa - Davvero grazie mille per la serata. Il cibo davvero squisito. Spero la prossima volta di arrivare al dolce che sicuramente sarà eccezionale come per tutto il resto! Chiedo scusa per il danno in anticipo da parte di Rey. Vi auguro una buona serata. Va bene se esco dalla cucina?- smorzando un po’ situazione.

 

-Non vediamo l’ora e certamente giovanotto- disse Leila facendo un sorriso. Adorava questo ragazzo e pensava che fosse perfetto per Rey.

-Davvero grazie e buona serata- e Poe uscì.

-Comunque mi sa che anche voi dovreste andarvene. Vi consiglio di uscire dalla cucina e di rientrare dalla porta principale per recuperare la vostra roba. Inoltre, vi chiedo scusa del casino che è successo.

 

-Non abbiamo nessun problema a darvi una mano- disse Finn con sostegno di Rose.

-Ragazzi tranquilli facciamo noi e poi non ho il coraggio di farvi mettere mano in quell’orrore.- disse Leila.

 

Intanto Luke andò verso la porta dove era scomparso Ben e aprì la porta e la chiuse.

-Merda santa! Quello è campo di battaglia, non più il vostro amato soggiorno- disse scioccato. Riapri la porta e guardò attentamente la sala da pranzo e il salone completamente devastati. Sua sorella sarebbe morta. E lo sclero che aveva appena fatto qualche secondo fa avrebbe dovuto evitarlo, ma gli è venuto spontaneo. 

 

Si incamminò verso la sala da pranzo e vide tutti i piatti e il cibo sparsi su tutta la tavola e per terra, poteva anche immaginare che ce ne fosse anche in sala. Appena alzò lo sguardo verso la sala scorse del cibo sul muro e sulle amate tende bianche della proprietaria di casa. Si Leila sarebbe sicuramente morta solo per vedere quello. 

Il suo sguardo potè vedere entrambe le lampade dei comodini frantumati, libri rotti e sparsi sia in sale e in sala da pranzo; le piume sparse su tutto il pavimento, presume che arrivassero dai cuscini e non vuoleva nemmeno domandarsi come gli hanno rotti, vide diversi buchi sul muro, vasi, posaceneri, soprammobili e varie cose che erano state lanciate dai ragazzi. 

 

Poi vide quello che non avrebbe mai voluto vedere. Il prezioso Falcon da collezione di suo cognato completamente distrutto. Forse quello che sicuramente sarebbe morto era lui. Sicuramente per un infarto oppure un ictus.

 

Spostò il suo sguardo verso la porta di ingresso e vide il riflesso di suo nipote che guardava fuori dalla porta come se guardasse oltre ad essa oppure poteva semplicemente guardare il suo riflesso. Vide che strinse la lattina,scosse la testa per poi salire le scale.

 

Luke sospirò per tutto il casino che c’era da sistemare.

 

-Adesso chi lo dice ad Han che gli hanno rotto il Falcon?-

  
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