Anche se Peter era pieno di bruciature, respirava ancora a malapena.
Derek si piegò su di lui, guardandolo mentre moriva lentamente, maledicendolo per aver ucciso sua sorella e pronto a far finire le sue sofferenze.
-Derek, ti prego, no! Se lo fai, rimarrò così per sempre!- intervenne Scott, notando che il Beta aveva estratto gli artigli.
Se Derek avesse ucciso Peter al suo posto, sarebbe rimasto lupo mannaro.
Wendy incrociò le braccia e stesse a guardare: lei, invece, voleva rimanere così.
-Tu hai già deciso.- bofonchiò Peter.- Lo sento dal tuo odore!-
Derek ringhiò rabbioso e con un unico colpo, gli recise la gola.
Wendy assunse un ghigno soddisfatta: ora sì che le cose ci facevano divertenti.
Derek guardò i due Beta con gli occhi illuminati di rosso.- Sono io l’Alfa adesso.-
***
Dopo che Peter fu seppellito sotto casa Hale, Derek riaccompagnò a casa prima Wendy e poi Stiles.
Stiles si fiondò sul letto, ma quando si stava per addormentarsi, sentì un rumore provenire dalla finestra.
Erano dei sassolini che qualcuno ci stava lanciando contro: così Stiles l’aprì e vide Derek di sotto.
Con un piccolo sorriso, gli fece cenno di entrare e il mannaro fece un salto, aggrappandosi ad un albero lì vicino.
Era così che entrava sempre.
-Volevo sapere se stavi bene.- gli disse Derek. -E…Ringraziarti per il tuo aiuto.- continuò, dicendo quelle parole a fatica. -Non so come ricambiare.-
-Mi farai guidare la tua macchina?- domandò l’altro, entusiasta.
Derek lo guardò male.- Non ci pensare nemmeno.-
-D’accordo, lo immaginavo…Sì, sto bene, grazie.- rispose l’altro, timidamente.- E tu?-
-Alla grande.-
-Wendy mi ha detto della storia con Kate…Mi spiace.-
-Già…- mormorò, abbassando lo sguardo, ma poi rialzandolo verso di lui.- Mi  innamoro sempre delle persone sbagliate.-
Da quando c’era Derek a vegliarlo, Stiles si era quasi abituato e non riusciva a dormire sapendo che fosse solo.- Se vuoi, puoi restare…-
Derek incrociò le braccia.- Tu vuoi che resti?-
Stiles non riuscì proprio a dirlo, ma fece un cenno con la testa.
Allora Derek si mise seduto alla scrivania e fece la guardia.
Uno strano legame si stava creando tra i due e chissà cosa avrebbe comportato.
Intanto, anche Wendy stava per mettersi al letto dopo una doccia.
Ma poi, improvvisamente, sentì un grande dolore alla pancia.
La testa le prese a girare e non fece in tempo a sedersi che, ecco un’altra fitta forte, come se qualcosa si stesse muovendo dentro di lei.
C’era decisamente qualcosa che non andava.
 
CONTINUA…