Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: SailorV97L    03/10/2020    1 recensioni
In un mondo dove esistono diversi combattenti che lottano insieme per il bene dell’umanità senza però sapere gli uni dell’esistenza degli altri, possono intrecciarsi le strade di due fazioni differenti?
I Saint si Atena di cui solo pochi conoscono l’esistenza vivono nascosti dal mondo in un mistico Santuario, da qualche parte in Grecia.
Giovani uomini e donne che durante la vita sono costretti ad affrontare sfide dure e che richiedono grandi sacrifici, tutto pur di assicurare la giustizia e la pace sulla terra.
Pur tuttavia essi non sono gli unici..perché nascoste tra la gente comune, un gruppo di giovani paladine della giustizia, vivono una vita, apparentemente, tranquilla.
Il nemico però si sa, è sempre dietro l’angolo e i giorni di pace sono veramente pochi, troppo per dei semplici ragazzi e delle semplici ragazze.
Fino ad ora, hanno combattuto ognuno le proprie battaglie senza mai incontrarsi, ma qualcosa, o meglio qualcuno, porterà le loro strade ad incrociarsi inevitabilmente.
Il destino non fa più da padrone, perché qualcosa di inaspettato sta per accadere, e tra guerre, amori e momenti di spensieratezza, forse alla fine raggiungeremo la consapevolezza, che il destino, anche se già scritto, può essere cambiato.
Genere: Comico, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aquarius Camus, Atena, Gold Saints, Pegasus Seiya, Scorpion Milo
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Nuova Vita

 

< Hyoga!! Fermati!!> urla Saiya saltando gli ultimi gradini, del tredicesimo tempio, che lo separano dall’amico.

< Si può sapere che hai da urlare?! È un luogo sacro, non un parco divertimenti!> lo riprende il biondo cavaliere del cigno. 

< Si lo so! Scusa, ma è urgente!> si giustifica.
< Cosa c’è di tanto urgente?> chiede. < I Gold Saints sono tornati insieme a Lady Isabel, ci aspettano al tredicesimo tempio!> spiega in preda all’euforia il moro.

Hyoga sospira, < E tutto questo baccano era per dirmi questo? Guarda che lo so già, l’urgenza era questa?!> chiede perdendo ormai ogni speranza che l’amico in questi anni sia maturato.

< Hyoga! Come fai a parlare così!? Sono passati quattro lunghi anni dalla guerra contro Ade, i Gold fanno ritorno grazie all’intervento di Atena, e tu sei così tranquillo e indifferente? Non ti capisco!> dice scalciando via un sassolino, giù per la rampa di scale, il giovane cavaliere di Pegasus.

< Dovrei forse mettermi a ballare? Ascolta Seiya, sono molto felice che siano tornati, ma non pensi che se la Dea Atena ha deciso, dopo quattro anni, di farli tornare in vita, è perché c’è di nuovo qualcuno che minaccia l’umanità?> Seiya percepì la tagliente domanda dell’amico come uno schiaffo in pieno volto.

Pensava a come poteva essere possibile tutto ciò? Perché dovevano di nuovo affrontare una terribile guerra? Perché farli tornare solo per combattere ancora?

Si rifiutò di credere alle insinuazioni di Hyoga, ma il discorso non faceva una piega.

< Stai dicendo che Isabel li ha fatti tornare perché un nuovo nemico ci minaccia?!> quasi urlò infastidito. < E perché sennò?> chiese.

< Attento a quello che dici..> Seiya cambiò tono.

< Seiya, sappiamo bene come funziona. Non penso che Atena li abbia fatti tornare così tanto per occupare i templi dello zodiaco. Avrebbe potuto farli tornare prima, o subito dopo la guerra, perché adesso? Rispondi sinceramente..> Hyoga sapeva bene che Seiya avrebbe preso le sue parole come una critica a Isabel, ma non riusciva a non essere schietto e diretto.

Sapeva anche che il suo amico però dopo ci avrebbe riflettuto e ragionato, fino a darsi delle risposte da solo.

Seiya dal canto suo poteva sembrare irruento e per niente ragionevole, ma sapeva cogliere bene i segnali e in lui la consapevolezza che Hyoga avesse ragione cresceva man mano che i secondi passavano.

Scosse la testa come a voler cacciar via i pensieri che si stavano insinuando nella sua mente.

< Ragazzi! Siete arrivati?!> la voce gentile

di Shun raggiunse le orecchie dei due.

< Ciao Shun! Vedo che come al solito sei da solo. Ikki?> chiese Seiya.

< Mi ha detto che sarebbe arrivato a breve, ma come state? Non ci si vede da un po’!> la tensione tra Seiya e Hyoga si dissolse quasi completamente grazie all’arrivo di Shun.

< Tutto bene. Ho viaggiato un po’, quindi si, posso dire di star bene!> Seiya decise di staccare la spina dopo la lunga convalescenza post guerra.

< E tu Hyoga?> chiese Shun.

< Bene, sono stato in giro anche io, sono tornato a Nuova Luxor per qualche giorno il mese scorso, ma nessuno di voi era lì.> rispose.

< Capisco, le nostre strade si sono un po’ divise in questi anni eh?> una nota malinconica non passò inosservata al cigno e a Pegasus.

< L’importante è che adesso siamo qui tutti insieme!> Seiya cerco di smorzare la malinconia. < Tu piuttosto! Come te la passi con Nemes!?> disse raggiungendo l’amico e prendendolo a braccetto.

Le guance di Shun presero a tingersi di rosso per l’imbarazzo. 

< Tutto bene, anche lei è tornata al Santuario...con me..> 

< Uuh, ma lo sentì Hyoga..? come ha puntualizzato il fatto che fosse tornata con lui..> lo prende in giro Seiya.

< Già.. ormai stanno insieme già da un po’.> sorrise.

< S-stiamo insieme ormai da quasi tre anni..> 

< Eh beh! Ti abbiamo perso, a quando le nozze?!> a Shun drizzarono i capelli.

< Ma quali nozze?! Ho solo 18 anni!> ribatté.

< In effetti è un po’ presto per parlare di matrimonio, io e Shiurei stiamo insieme da una vita e non ne abbiamo ancora parlato.> i tre si voltarono verso la voce.

< Siryu!!!> Seiya gli andò incontro quasi saltandogli addosso.

< Che accoglienza amico mio, ti sono mancato!?> chiese il Dragone.

< Non sai quanto! Come va? Guardatelo che occhioni innamorati!!> 

< Sto bene Seiya, e smettila di prendermi

In giro, quando troverai la persona giusta anche tu mi saprai dire!! Voi come state?>

< Alla grande! Stavamo giusto dicendo che non ci siamo visti granché in questi quattro anni! Devo raccontarvi un sacco di cose!!> Seiya era più euforico si prima.

< Sempre così chiassoso Seiya?> 

< Ehi! Chi ti credi di essere?> chiese guardando oltre le spalle di Siryu.

< Ikki?!>

< Fratello!!> 

Tra lo stupore generale il cavaliere dell’Araba fenice, fece la sua comparsa.

< Ci siamo tutti vedo.> commenta continuando a salire le scale senza fermarsi.

< Sei sempre il solito vedo? Non si salutano gli amici che non vedi da anni?> chiese Seiya.

< C’è poco di essere allegri, un nuovo nemico ci minaccia?> disse.

< Anche tu con questa storia?! Cosa te lo fa credere?!> chiese Seiya irritato.

< Sono tornati i Gold Saints. Se sono tornati può significare solo una cosa, la situazione è molto grave.> Ikki è ancora più diretto di Hyoga nel sbattere in faccia la realtà dei fatti ai quattro amici.

Senza più parole per controbattere, Seiya e il suo gruppo raggiungono il tredicesimo tempio in religioso silenzio.

Varcata la soglia della porta, si ritrovano nella sala del trono, dove Atena, con i suoi Gold Saints, li osservano avvicinarsi.

Seiya riesce a stento a trattenere la rabbia e ciò non passa inosservato ai presenti.

< Bentornati, Seiya, Hyoga, Ikki, Shun e Siryu.> li saluta la Dea.

Si inginocchiano ad ella.

< Prego alzatevi pure.> li invita la fanciulla.

Obbediscono.

< Cos’è questa tensione?> chiede il Gold Saints del toro, Aldebaran.

< Devo ammettere che mi aspettavo da parte vostra un accoglienza diversa, ma forse siete maturati molto di più rispetto a quel che credevo!> Dokho di Libra si avvicina ai Bronze Saints.

< Maestro...cosa si nasconde dietro al vostro ritorno?> Siryu pone la domanda al suo maestro senza mezzi termini.

Il lungo sospiro fatto da Dokho significa che sia Hyoga che Ikki, avevano ragione, sono tornati perché un nuovo nemico minaccia l’umanità.

< Io lo trovo ingiusto!> schernisce Seiya.

< Seiya, è vostro preciso dovere assicurare la giustizia all’umanità. Cosa ti sembra ingiusto?!> chiede la Dea.

< Farli tornare solo per combattere! Avrebbe potuto farli tornare subito dopo la guerra conto Ade! Avrebbero potuto vivere una vita normale, almeno per un po’! Invece in questo modo sembra che loro servono solo quando c’è una nuova guerra! Quando invece sono delle persone che hanno il diritto di vivere la loro vita, come dei normali ventenni! Non sono oggetti o armi! Sono persone! Persone!!> io tono pieno di sconforto e senso di ingiustizia, con la quale Seiya ha detto la sua opinione, genera opinioni contrastanti nelle menti dei presenti.

< Capisco ciò che provi Seiya, e rispetto la tua opinione, ma il dovere viene prima di tutto. Siete nati per questo.> la freddezza di Isabel lascia interdetto il giovane Seiya, che dicerto si aspettava parole diverse da parte di colei che decanta tanto la giustizia e la libertà.

Siamo nati per questo..

Questa frase gli è risuonata in testa per tutta la durata della riunione al tredicesimo tempio.

Riportato alla realtà dalla leggera pressione alla spalla causatagli da Hyoga, insieme agli altri abbandona la sala del trono. 

Gold e Bronze si ritrovano insieme a scendere le scalinate del tempio, in silenzio e pesantezza.

< Non rimuginare troppo sulle parole di Atena, Seiya.> il Grande Mu dell’Ariete intuiva la frustrazione del ragazzo che camminava a testa bassa qualche passo avanti agli altri.

< Mu ha ragione, non pensarci Seiya.> concorso Aiolia di Leo.

Anche se facevano di tutto per far credere il contrario, la freddezza delle parole di Atena, aveva stupito anche loro.

Ma la differenza tra Seiya e i Gold sta proprio nel modo che hanno di affrontare e accettare le cose.

< Mi dispiace, non ho la vostra stessa risolutezza e maturità per poter accettare di essere considerato solo come una arma per vincere la guerra, i-io credo di essere prima di tutto un ragazzo..poi un cavaliere..> nessuno obbiettò, nessuno intervenne. < Non è il cavaliere a fare l’uomo, ma è l’uomo a fare il cavaliere! E l’uomo in questione è un essere umano con dei sentimenti e una mente in grado di pensare e agire come il cuore gli suggerisce di fare! Sono umano cazzo!> urla con la rabbia che gli montava in corpo.

Ancora una volta nessuno obbiettò.

Aldebaran scese le scale che lo separavano da Seiya e gli scompigliò affettuosamente i capelli castani.

< Lo so, so che è dura da accettare, ma devi essere forte e vedrai che pian piano riesci a fartene una ragione. Capisco che in questo momento sei arrabbiato e non capisci il motivo del nostro silenzio alle parole della Dea Atena, ma a conti fatti la realtà è questa. Noi siamo Saints e abbiamo il preciso dovere di portare la giustizia sulla terra in nome di Atena, tutto il resto viene dopo.> spiega il Saint del toro.

< Vivere aspettando di morire, davvero fantastico.> commento sarcastico Seiya.

< Me ne torno a casa, chiamatemi in caso di qualche attacco, qui non ho nulla da fare.> si scansò da Aldebaran e corse via, tornandosene a Tokyo.

< Seiya aspetta!> cerco di chiamarlo Shun, ma fu inutile, si era già dileguato.

< Andiamo anche noi..ci vediamo domani.> dissero gli altri Bronze, lasciando i Gold alle loro considerazioni.

< Il nanetto non ha tutti i torti..> esordì  Death Mask del Cancro.

< Non possiamo farci niente.> aggiunse Aphodite dei pesci.

< Seiya è fatto così. Ha le sue idee e i suoi modi di pensare, non gli importa se quello che pensa o dice è contro corrente.> Aiolia conosce bene il cavaliere di Pegasus.

< Un po’ come te fratello.> Aioros di Sagitter, anche lui tornato in vita, trova diverse similitudini tra il fratello Gold del Leone e Seiya.

< Si calmerà e rifletterà. Tornerà senza che ce ne accorgiamo.> disse Dokho.

I Gold raggiunsero i loro rispettivi alloggi, una nuova vita ha inizio.

 

 

Autrice: Buon Sabato a tutti.

Eccomi di ritorno dopo tanto tempo, certo non uno dei più facili, viste le condizioni in cui ci troviamo in questo momento..

Ma in mezzo a questa situazione molto triste, riuscire a concederci dei piccoli momenti per leggere qualcosa che in qualche modo ci faccia sorridere o anche solo distrarre, potrebbe cambiare un po’ il nostro umore generale, divertendosi ad immedesimarsi nei personaggi e cercando di alleggerire il nostro animo.

Come dicevo sono tornata dopo un lungo periodo in cui o per mancanza di tempo o per perdita di ispirazione non sono stata più presente come prima.

Da qualche giorno però, mentre mi ritrovavo a leggere qualche fanfic pensavo a quando mi divertivo a scriverne e così eccomi qua.

C’è un motivo ben preciso per cui ho abbandonato la vecchia storia in corso per iniziarne una nuova, il motivo è che con il tempo cambiano le cose e cambiano le persone e quindi forse alcuni miei modi di pensare sono diversi e credo un po’ più maturi rispetto a quelli di qualche anno fa, quindi anche se a malincuore, ed anche se mi ha fatto un certo effetto rileggere la mia storia, purtroppo devo dire che resterà come è adesso, senza avere una continuazione.

Ho deciso quindi di concentrarmi su questa nuova storia, con sempre protagonisti i Saint e le Sailor, perché li adoro e credo che un crossover sarebbe fantastico!

E che dirvi? Se no che spero che seguirete la mia storia, spero che vi piaccia e che seguirete insieme a me le avventure dei nostri protagonisti!

Vi ringrazio in anticipo e buona lettura a tutti!

SailorV97L

   
 
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