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Autore: _Sweet_Heart_    25/08/2009    2 recensioni
"Anche quella giornata sembrava non giungere a termine…giornata dura per Tony che si era ritrovato a dover affrontare vecchie ombre del passato e per di più era la Vigilia di Natale…" (citazione presa dalla prima parte)...brevissima storia TIVA...
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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mi fa piacere che in molti abbiate letto la prima parte, spero solo che vi sia piaciuta...
ed eccomi qui con la seconda parte che è pure quella conclusiva di questa storia.
ora vi lascio alla lettura!!


Seconda parte:

una volta preso un custodia il caporale e aver fatto ritorno al NCIS non ebbero più molto tempo per poter scambiare almeno qualche parola su quanto era successo tra di loro in ascensore…tutto questo li portò in uno stato d’imbarazzo nei confronti dell’altro…anche se erano occupati tra interrogatori,ricostruzioni e scartoffie varie, non sapevano come comportarsi nei momenti in cui si trovavano nella stessa stanza, e la cosa cominciava ad essere insostenibile.
Finalmente la giornata era quasi finita, il caso era giunto a termine e rimaneva da compilare un solo rapporto…dato che tutto ciò riguardava Tony, Gibbs decise di far compilare a lui il rapporto e mentre se ne andava dal direttore a fare rapporto ordinò a McGee e Ziva di tornarsene a casa e godersi le feste.
Prima di lasciare la sua scrivania Ziva cercò lo sguardo Tony…sguardo che non trovò…così un po’ delusa dalla situazione decise che era meglio se tornava a casa.
Tony si era attardato in ufficio a causa di quel rapporto; non riusciva proprio a scriverlo troppo preso dal ricordo del bacio che si erano scambiati poche ore prima lui e Ziva. Quando finalmente riuscì a venirne a capo lo consegnò a Gibbs e quasi correndo uscì dal NCIS; una volta in macchina si diresse a tutta velocità verso casa di Ziva…non c’era dubbio che dovevano parlare…dopo quel bacio Tony aveva avuto la certezza che anche lei provava qualcosa per lui…Tony al pensiero sorrise tra se *si qualcosa…come no…quel qualcosa è decisamente molto di più…forse per la prima volta posso parlare di Amore*…sorrise di nuovo tra se a quel pensiero.
Una volta arrivato a casa di Ziva corse davanti alla porta e dopo un bel respiro, per ritrovare quella calma che aveva perso durante il viaggio in macchina, bussò.
Ziva era sdraiata sul suo divano a guardare la tv nel miserabile tentativo di non pensare a quel bacio, cercava di non riempirsi di domande a cui non sapeva dare una risposta quando i suoi pensieri furono riscossi da qualcuno che stava bussando alla porta…non aspettava la visita di nessuno e quando dallo spioncino vide Tony il suo cuore cominciò a battere così velocemente che per un attimo le mancò il respiro; dopo il breve spaesamento aprì mostrandosi calmissima…
-ciao Tony!-,
-ciao-,
-finito il rapporto?- Ziva non sapeva cosa dire o fare così cominciò a divagare; 
era la prima volta che si comportava così con un uomo, ma in quel momento si sentiva talmente confusa…prima c’era stato quel bacio, poi però erano caduti in un forte imbarazzo fino a quando si fa coraggio e prima di andarsene dall’ufficio cerca il suo sguardo e non lo trova, non un saluto, niente di niente, e adesso era lì davanti a lei…
-bhe si ho finito-,
-ah bene!-
Dopo questo inutile scambio di battute tra i due calò di nuovo il silenzio; un silenzio imbarazzante dove nessuno dei due sapeva cosa fare;
-forse ho sbagliato a venire…è meglio che vada, buone feste Ziva!-,
-no aspetta!- disse Ziva alzando leggermente la voce, poi recuperando un po’ di controllo continuò –non andare…dai accomodati in casa-,
Tony annuì con la testa e mentre entrava disse –noi dovremo parlare lo sai vero?- poi si voltò a guardarla mentre chiudeva la porta; Ziva alzando lo sguardo su di lui rispose flebilmente –si lo so…è solo che non so cosa dir…-, 
Tony non la fece finire di parlare, si avvicinò ancora di più a lei e la baciò di nuovo…al contatto con le labbra di Tony, per la seconda volta in quella giornata, si lasciò andare al volere del suo cuore e rispose al bacio con tutto l’amore che provava per lui… il bacio, da prima lento, cominciò a diventare sempre più avido e passionale…lentamente si allontanarono dalla porta e mentre si dirigevano in camera, sempre con gesti lenti e dolci, cominciarono a scoprirsi l’uno con l’altra…una volta in camera si fermarono un attimo giusto il tempo di scambiarsi un tenero sorriso per poi riprendere a baciarsi lentamente…fecero l’amore in modo lento, sempre più voluto…si gustarono ogni bacio e carezza che uno infondeva all’altra…Ziva si abbandonò completamente a Tony…ai suoi baci…alle sue carezze…alle sue spinte…erano in perfetta sintonia…i loro cuori battevano all’unisono…fino a quando Ziva si mise cavalcioni su Tony e lui si mise seduto in modo da raggiungere la bocca di lei e scambiarsi un altro bacio rovente…fu in quel momento che Ziva avvolta dall’orgasmo si strinse convulsamente al corpo di Tony, il quale stringendosi ancora di più a Ziva si lasciò andare a quel senso di piacere che li fece raggiungere l’apice insieme.
Rimasero così  abbracciati per qualche minuto in attesa che il respiro si regolarizzasse.
Tony aveva la testa appoggiata sul seno di Ziva, la quale gli stava accarezzando i capelli…sciolsero l’abbraccio solo per potersi guardare in volto…Tony cercò nuovamente la bocca di Ziva, in modo da scambiarsi un tenero bacio e dopo un sorriso complice, mentre le spostava una ciocca di capelli ribelli dietro all’orecchio, le sussurrò –sei così bella-; 
Ziva di tutta risposta tornò a baciarlo amorevolmente per poi mordergli il labbro inferiore, tanto che Tony tornò a baciarla…si lasciarono andare sdraiati sotto le coperte…erano entrambi girati su un fianco e si guardavano negli occhi, mentre le loro mani si stavano intrecciando, accarezzando tra loro senza mai lasciarsi e loro continuavano a guardarsi…ancora una volta tra loro non servivano parole per spiegarsi o per parlare…a loro bastavano solo quegli sguardi…e così anche se non si erano rivolti parola in realtà si erano detti più di quanto si possa immaginare…sguardi interrotti solo quando chiudevano gli occhi per rubarsi baci fugaci…fu durante quel dialogo silenzioso che si addormentarono abbracciati. 
La mattina seguante quando Ziva si svegliò si accorse di avere ancora la mano intrecciata a quella di Tony…durante la notte non si erano mai lasciate neppure per un secondo…con la mente ripercorse tutto ciò che aveva vissuto il giorno avanti e poche ore prima e involontariamente sul suo viso comparve un sorriso felice…senza staccare la stretta di mano si voltò verso Tony e cercò il suo sguardo…solo in quel momento si accorse che Tony era già sveglio e con la testa appoggiata su un braccio la stava guardando sorridendo…
-ciao- sussurrò Ziva, 
-ciao- rispose Tony per poi abbassarsi su di lei a darle un leggero bacio sulla fronte…
guardando Tony con occhi furbi e scherzosi Ziva disse –non avevi detto che dovevamo parlare?-, 
Tony sorridendo sempre di più rispose –penso che dopo questa notte non ci sia molto da dire…siamo stati piuttosto chiari mi sembra…anche se su qualcosa ho ancora qualche dubbio, credo che mi dovrai rispiegare-,
Ziva a quelle parole si mise a ridere e sciogliendo la stretta tra le due mani ancora unite accarezzò una guancia di Tony e disse timidamente cercando di evitare il suo sguardo –sai questa notte ho fatto l’amore per la prima volta-, 
Tony che la stava ancora guardando amorevolmente vide in lei un pizzico d’imbarazzo, così felicissimo per quello che gli aveva detto cercò di dirle qualcosa che la togliesse dall’imbarazzo in cui era caduta –Ziva non credo che sia stata la tua prima volta…me ne sarei accorto non credi?e poi mi hai fatto impazzire-, ma quelle parole fecero arrossire ancora di più Ziva…poi però continuò dicendo –Tony! non intendevo “quella” prima volta…sei sempre il solito…volevo dire che questa notte con te mi sono lasciata andare senza inibizione hai miei sentimenti e non l’avevo mai fatto con nessun altro…non c’è stato neanche un momento in cui ho cercato di razionalizzare la cosa, ma mi sono lasciata trasportare…dopo questa notte posso dire con certezza che le altre volte ho fatto solo del sesso, con te è stato diverso……è stato bellissimo…-, 
Tony era felice e non riusciva a trovare le parole giuste da dire in quel momento; 
-Tony smettila di guardarmi così…dì qualcosa per favore…fai una delle tue battutacce non m’importa, ma dì qualcosa…mi sento ridicola così…-, 
vedere Ziva sempre più in imbarazzo lo rese ancora più felice…a quanto pare la donna di ghiaccio era anche una gran timidona…
-ok ho capito…ti diverti in questo momento, ma io per niente, ti parlo seriamentete stai lì a fissarmi con quel sorrisino sornione…è meglio che vada a preparare la colazione in cucina…- Ziva aveva cominciato a divagare troppo che si stava vergognando…certo non era cosa da tutti i giorni vedere Ziva David rossa per l’imbarazzo...stava per alzarsi e lasciare quella stanza, ma non aveva ancora fatto i conti con Anthony DiNozzo…
Tony, infatti, le si parò davanti impedendole di alzarsi e con un sorriso le disse –avevo capito perfettamente a cosa ti riferivi….sono felice di sapere che anche per te ha significato molto e che i sentimenti a cui ti sei lasciata andare siano veri…perché Ziva ti posso assicurare che quello che provo io per te è più che reale…-, 
Ziva era incredula –dici davvero?...Tony…Tony io…-, 
-shhh! non parlare…dico davvero…io ti amo…e per quello che hai detto prima non ti devi vergognare perché è una cosa bellissima-, Ziva si appoggiò un po’ sui gomiti in modo da raggiungere il volto di Tony e potergli sussurrare all’orecchio –anche più bella di un “ti amo Tony” sussurrato all’orecchio?-…
a quelle parole Tony rimase veramente senza parole…era felice…senza dire nient’altro le prese il viso tra le mani e la baciò.
Quel bacio rappresentava il loro amore che è il completamento del loro essere…dopo quella notte ogni dubbio che potevano ancora avere su di loro era completamente svanito, finalmente erano consapevoli di aver trovato la persona giusta…e come aveva sostenuto un po’ di tempo prima Ziva, loro erano anime gemelle e niente l’avrebbe più divisi…

                                                             fine

ok, della fine di per se non ero molto convinta, spero non vi abbia deluso...
ringrazio nuovamente tutti coloro che hanno letto questa storia, mi ha fatto molto piacere.
se trovo un altro pò di tempo cercherò di postare le altre mie ff, così nel frattempo guardo se riesco anche a concluderle dato che sono ferma da mesi(mancanza ispirazione)...spero che la cosa possa farvi piacere...
a presto e grazie a tutti!!!

  
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