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Autore: daphne 92    01/04/2021    2 recensioni
Può la tua vita cambiare in un giorno? Possono le tue certezze essere sgretolate da due semplici parole? SI! è quello che è successo ad Harry quando ha letto due semplici parole "Alexander Malfoy"
{Questa storia è la versione riveduta e corretta della "Famiglia Malfoy"}
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Pansy, Lucius/Narcissa
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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-Allora? Abbiamo la villa a Maiorca dei tuoi?- chiese Draco appena vide Blaise materializzarsi al Malfoy Manor.
-Si! I miei genitori non hanno fatto altro che ripetere che è un onore ospitare i principi oscuri nella loro umile villa- disse Blaise ridendo.
-Finalmente ho trovato un vantaggio dell'essere principe oscuro- disse Draco ridendo.
-Voi avete il permesso del grande capo?- chiese Blaise sedendosi al tavolo.
-Due settimane senza missioni, ho appena finito di parlare con lui- disse Alex che si era appena materializzato.
-Io è più di un mese che non vengo convocato, mi considero in ferie- disse Draco rilassandosi, Alex sentì una fitta di senso di colpa, prima o poi avrebbe dovuto parlare con suo fratello.
-Chi viene in vacanza con noi?- chiese Alex cambiando discorso.
-Pensavo di riunire il vecchio gruppo. Le vostre ragazze, le sorelle Greengrass, Theo e la sua nuova fiamma e ovviamente Hermione- disse Blaise ghignando, i suoi occhi s illuminarono quando pronunciò il nome di Hermione.
-Ovviamente- disse Draco stizzito, non poteva avere un pò di pace con Pansy.
-Le Greengrass? Tu mi vuoi male- disse Alex facendo la vittima.
-Naturalmente ci sono solo cinque camere- disse Blaise sorridendo compiaciuto.
-E tu dovrai condividerla con la mia Mioncina- disse Alex dando il cinque a Blaise.
-Tu hai sempre intenzione di fare quello di cui mi hai parlato?- disse Draco scettico ad Alex.
-Si, ne abbiamo già parlato Dra, mi sento pronto, è il momento giusto- disse Alex sereno, portandosi la mano alla tasca, per controllare di avere sempre la scatoletta.
-Lo spero per te- disse Draco alzandosi, insieme i ragazzi si smaterializzarono davanti alla villa, dove le ragazze li attendevano.
-Manca solo Hermione- disse Alex guardandosi intorno, c erano montagne di valige in attesa di essere sistemate dagli elfi, la villa era bellissima, stile arabo, esterni rossi, piena di finestre e balconi dai quali si poteva godere una splendida vista del mare, i giardini erano curatissimi e magicamente rigogliosi nonostante il clima torrido, l enorme piscina ovale completava il look del giardino che aveva anche accesso alla spiaggia privata.
-Dobbiamo aspettare una mezzosangue?- disse Pansy annoiata.
-La mezzosangue è qui- disse Hermione che si era appena materializzata, aveva la metà delle valige delle altre, meno anche di Draco.
-Hermione, temevo mi avessi dato buca, ero già pronto ad affogarmi nel mare- disse Blaise andando a salutare Hermione quando la vide.
-Stavo per darti buca per colpa delle tue cattive compagnie, poi ho pensato che una vacanza gratis non si rifiuta mai- disse Hermione avvicinandosi a Blaise per dargli un bacio sulla guancia ma scontrandosi contro le labbra del ragazzo che la strinse a sè, beccandosi un paio di fischi entusiasti di Alex.
-Purtroppo temo che la sistemazione non sarà di tuo gradimento, dovrai condividere la stanza con me- mormorò Blaise all'orecchio di Hermione.
-Mmm se proprio devo- disse Hermione divertita guardando Draco che la fulminava con la sguardo.
-Non dovresti venire con noi- disse Draco quando vide Hermione avvicinarsi, gli altri erano tutti impegnati con i bagagli.
-Sono ospite di Blaise, è un mio amico come è un tuo amico- disse Hermione secca.
-Lui vuole solo una cosa da te e quando l'avrà avuta a te non resterà niente, il mondo dorato in cui ti ha portato svanirà. Questo succede a quelle come te- disse Draco ridendo.
-So che lui mi vuole, ma mi vuoi anche tu- disse Hermione furba.
-Ti piacerebbe, sei tu quella che mi vuole- disse Draco provocandola.
-Preferirei morire- disse Hermione guardandolo negli occhi intensamente.
-Amore!! Mi aiuti con le valige?- urlò Pansy chiamando Draco.
-Salvato dalla mogliettina- disse Hermione sorridendo e indietreggiando.
-Vieni tesoro, ti mostro camera nostra- disse Blaise mettendo le mani sui fianchi di Hermione.
-Grazie Bla- disse Hermione poggiando la testa sul petto di Blaise, sentendo sempre lo sguardo di Draco fisso su di lei.
-Questa è la nostra camera- disse Blaise prendendo la mano di Hermione per mostrargli la stanza in cui avrebbero alloggiato per le prossime due settimane.
-è bellissima- disse Hermione guardandosi intorno, al contrario della maggior parte delle altre stanze questa era arredata con colori chiari, vi era un'enorme letto matrimoniale e le pareti erano color pastello, una parete era composta interamente da finestre che permettevano di accedere all'ampio balcone.
-Solo il meglio per la strega più brillante della sua generazione- disse Blaise abbracciando da dietro Hermione che ammirava il mare dal balcone.
-Vorrei chiarire una cosa però, non sono il genere di ragazza che per ringraziarti di averla portata qui viene a letto con te, voglio conoscerti, voglio che prima di tutto tu sia mio amico.- disse Hermione seria.
-Mi piaci per questo Hermione, perchè sei diversa da tutte le principessine purosangue con le quali sono cresciuto- disse serio Blaise.


Nella camera accanto Draco e Pansy si stavano sistemando, la ragazza cercava di coinvolgere Draco mostrandogli tutti i suoi bikini più provocanti ma il biondo aveva la mente altrove.
-Senti se le ragazze vogliono scambiare le camere?- disse Draco, il pensiero di avere la camera confinante con quella di Hermione e Blaise e sentire le loro attività notturne gli dava il vomito.
-No, questa è più bella, ha la vista sul mare e l idromassaggio sul balcone- disse Pansy incrociando le braccia.
-Che bisogno hai di vedere il mare quando hai me?- sbuffò Draco, cercando di distrarla.
-Credevo che questa vacanza potesse aiutarti Draco, ma sei sempre così teso e arrabbiato- disse Pansy massaggiando le spalle del fidanzato.
-Finire in prigione circondato dai dissennatori fa questo alle persone, le distrugge, le cambia- disse Draco secco scrollando le spalle e allontanando Pansy.
-Ha cambiato anche quello che provi per me? Quello che c'è tra di noi?- disse Pansy con gli occhi lucidi.
-Niente cambierà mai quello che c'è tra di noi, è così da anni ormai- sospirò Draco massaggiandosi le tempie, tra il nervosismo del fratello e il suo gli stava venendo un gran mal di testa.
-Perchè allora mi rifiuti Draco? Mi tratti come se fossi un'estranea, mi hai escluso dalla tua vita, mi sento come un cagnolino che ti segue disperato per una carezza che non sei disposto a darmi- disse Pansy frustrata.
-Non posso stare qui un momento di più- disse Draco uscendo dalla stanza.
-è notte fonda, dove diavolo vai?- disse Pansy esasperata quando Draco uscì sbattendo la porta.
Senza pensarci due volte il biondo di diresse verso la spiaggia, forse un bagno notturno lo avrebbe rilassato.
-Per Salazar, che ci fai tu qui?- disse Draco annoiato quando vide Hermione seduta in spiaggia.
-Sei tu che mi hai raggiunto, non è colpa mia se c'incontriamo, comunque non riesco a dormire- disse Hermione sistemandosi i capelli.
-Blaise russa?- chiese Draco accennando un sorriso, per poi sedersi vicino a lei.
-Non sono abituata a dormire con un ragazzo- disse Hermione imbarazzata.
-Preferisci le ragazze?- disse Draco ghignando.
-Non sono abituata a condividere il letto con qualcuno, è una cosa..intima- disse Hermione incerta, con le gote rosse, fissando il mare.
-Capisco- disse Draco pensieroso.
-Tu che ci fai qui? Non dirmi che il grande Draco Malfoy non ha di meglio da fare la notte, non mancherai alla tua mogliettina?- disse Hermione provocandolo.
-Il rumore del mare mi rilassa, mi ha sempre aiutato a schiarirmi le idee, per quanto riguarda Pansy abbiamo litigato.- disse Draco senza aggiungere altro.
-Pensieri per la testa?- chiese Hermione dopo un minuto di silenzio.
-Sono sempre stato il figlio di papà al quale è stato tutto servito su un piatto d'argento, mi hanno procurato anche una fidanzata quando avevo dodici anni, non ho mai dovuto combattere per avere qualcosa, adesso devo lottare per assicurarmi di vivere un altro giorno. Tutto ciò che prima era piacevole e rassicurante adesso è..vuoto- disse Draco malinconico, voleva così tanto tornare ad essere il ragazzino spensierato di prima.
-Mi fai infuriare lo sai? Hai questa maschera da figlio di papà razzista e viziato, poi ogni tanto la lasci cadere mostrando al mondo il vero te stesso, e io non posso far a meno di pensare che il vero Draco Malfoy vale cento volte di più di quello che mostri al mondo- disse Hermione frustrata.
-Era un complimento mezzosangue?- disse Draco divertito.
-Forse- disse Hermione arrosendo ancor di più.
-Solo con te e Alex riesco ad essere sincero, non riesco a capire il perchè- mormorò Draco.
-Perchè tuo fratello continuerà a volerti bene nonostante tutto, per quanto riguarda me..la mia opinione non è rilevante per te, non t'interessa quello che penso di te- disse Hermione sorridendo furba.
-Credo che tu abbia ragione, non sono interessato a quello che pensi di me- disse Draco serio.
-Mi hai dato ragione! Allerto la stampa?- disse Hermione ridendo.
-Hermione..cosa pensi di me?- sussurrò Draco, abbassando lo sguardo.
-Sei il fratello del mio migliore amico..perciò ci deve essere sicuramente qualcosa di positivo in te- disse Hermione sorridendo.
-E se io fossi il gemello cattivo?- disse Draco ridendo.
-Le persone non sono solo buone o cattive, tutti hanno un lato oscuro- disse Hermione saggiamente.
-Anche tu? Non sei una santa? Adesso sono io quello pronto ad allertare la stampa- disse Draco divertito.
-Sono più oscura di quel che pensi Draco, sono solo terribilmente brava a nascondere e soffocare quella parte di me- mormorò Hermione lentamente.
-Come fa la principessina di Grifondoro ad essere una cattiva ragazza? Non ti credo- disse Draco divertito.
-Sono qui no? Tra i mangiamorte cattivi. Ancora non sono scappata, questo non ti dice niente?- mormorò Hermione avvicinandosi a Draco.
-Si, che non hai l'istinto di sopravvivenza- disse Draco ghignando, poggiandogli una mano sul collo.
-Se mi sfiori Alex sarà veramente arrabbiato con te- sussurrò Hermione divertita, inclinando la testa all indietro, invitandolo a stringere.
-Usare mio fratello contro di me..degno di una serpe- disse Draco divertito, accarezzando il collo di Hermione con la punta delle dita.
-Una leonessa con il cuore di un serpente- disse Hermione provocandolo.
-Hai anche tu una maschera- disse Draco con le labbra a pochi centimetri da quelle di Hermione, la mano si era spostata dietro al collo di lei e le accarezzava dolcemente la nuca.
-Che ho tutta l'intenzione di tenermi- disse Hermione ghignando e indietreggiando, per poi lasciare Draco solo in spiaggia.
-Maledetta mezzosangue- disse Draco sdraiandosi sulla spiaggia, osservandola andar via.
La mattina seguente Draco era di umore nero, aveva passato la notte in spiaggia da solo, era ricoperto di sabbia e aveva un mal di schiena da ottantenne.
-Buongiorno fiorellino- disse Alex vedendo arrivare il fratello nella sala comune, dove avrebbero fatto colazione.
-Non è per niente un buon giorno- disse Draco sedendosi, Pansy da brava fidanzata purosangue gli aveva preparato la colazione, anche se arrabbiata con lui non sapeva trasgredire l'etichetta.
-Puoi smettere di fulminare con lo sguardo la mia migliore amica?- pensò Alexander mentre facevano colazione.
-Non smetterò finchè un fulmine non la colpirà veramente- pensò Draco divertito.
-Passerò la mia vita ad impedirvi di uccidervi a vicenda- pensò Alex alzando gli occhi al cielo.
-Comunque perchè mi stai parlando mentalmente? Non lo facevi più credevo- pensò Draco confuso.
-Mi mancavi- pensò semplicemente Alex mentre giocava con i capelli d Kath.
-Hai finito? Rimarrò pelata per colpa tua- disse Kath dandogli uno schiaffo sulla mano.
-Sempre bellissima- disse Alex baciandogli il collo.
-Adulatore- disse Katherine alzando gli occhi al cielo.
-Stavo pensando che oggi potremmo fare un giro in città e nel pomeriggio andare al mare- disse Blaise imboccando Hermione.
-Io sono stanca, stanotte ho dormito poco, andate voi, ci vediamo dopo in spiaggia- disse Hermione sorridendo.
-Io vado direttamente in spiaggia, tieni tesoro...divertiti ma non troppo- disse Draco porgendo a Pansy la sua magic card, cercando di rabbonirla.
-Starai bene?- disse Blaise preoccupato ad Hermione dopo aver guardato Draco.
-Mi terrò lontana dalla piscina nel caso abbia deciso di affogarmi- disse Hermione annuendo per poi mettersi sulle punte per dare un leggero bacio a Blaise.
-Visto che mi odi così tanto perchè hai deciso di restare qui con me?- disse Hermione annoiata quando rimase sola con Draco.
-Magari voglio veramente affogarti in piscina- disse Draco avvicinandosi ad Hermione.
-Non oseresti- disse Hermione sicura, ridendo furba.
-Non mettermi alla prova, non sai quanto lo voglio.- disse Draco con voce roca.
-Quanto vuoi cosa Draco? Perchè ho la sensazione che qui non si parli più della mia morte?- disse Hermione provocandolo, avvicinandosi ancor di più al biondo, poteva sentire il respiro di lui sulle sue labbra.
-Ti ucciderò un giorno Hermione..tu non hai il diritto di fare questo- mormorò Draco.
-Questo cosa?- chiese Hermione sollevando lo sguardo, incrociando gli occhi grigi di Draco.
-Farmi impazzire- disse Draco indietreggiando, lasciandola sola e senza fiato.
Nel pomeriggio ancora non era rientrato nessuno ed Hermione, dopo essersi messa uno stremenzito bikini rosso, comprato in un pomeriggio di shopping con Ginny, decise di fare un bagno in piscina, per sua sfortuna c era già Draco sdraiato a bordo piscina.
Quando il biondo la vide arrivare s irrigidì, fissandola da capo a piedi, incapace di staccare lo sguardo da lei.
-Possiamo parlare?- disse Hermione avvicinandosi, Draco si limitò ad annuire, sembrava aver perso le parole.
-Perchè sei così strano Draco? A me puoi dirlo, non ho nessuno a cui raccontare i tuoi segretucci- disse Hermione sedendosi a bordo piscina insieme a Draco.
-Alex non ti ha detto il perchè di questa vacanza?- disse Draco pensieroso.
-Per rilassarci tutti insieme- disse Hermione confusa.
-Perchè Alex farà la proposta..a Katherine.- disse Draco tristemente.
-E questo ti deprime perchè?- chiese Hermione confusa.
-L'ho appena ritrovato, è appena ritornato in famiglia..e vuole già crearsene una tutta sua.- disse Draco sospirando.
-Mi fa male dirlo ma..tu sei la persona più importante della vita di Alex, sei la sua metà perfetta Draco. Niente e nessuno potrà mai rimpiazzarti, nè io, nè Katherine. Tu sei il suo mondo, non ci sarà mai un legame più forte del vostro.- disse Hermione sincera.
-Non voglio più pensarci, vieni in piscina o il costume è solo per farti ammirare?- disse Draco tuffandosi in piscina.
-Pensi che ci sia qualcosa d'ammirare?- disse Hermione sorridendo divertita.
-Un paio di cosette- disse Draco ammirando le forme di Hermione.
-Ah si?- disse Hermione tuffandosi in piscina.
-Si, vedo decisamente qualcosa che mi piace mezzosangue- disse Draco baciando il collo di Hermione.
-Draco che fai?- sospirò Hermione.
-Cedo alle tentazioni, i Malfoy non sono famosi per il loro autocontrollo e con te mezzosangue il poco autocontrollo che ho..svanisce!- disse Draco attirando Hermione a sè.


Intanto in città Alex e Katherine stavano esplorando le rovine di un castello antico, il posto che Alex aveva scelto per fare la proposta a Kath, adesso doveva solo intrattenerla fino al tramonto.
-Cos'è quella faccia?- chiese Katherine quando vide Alex preoccupato.
-Non so se è stata una scelta saggia lasciare Draco ed Hermione da soli, mio fratello è impulsivo e odia Hermione...- disse Alexander mentendo, era nervoso per ben altro.
-Ci sono più probabilità che li troviamo a far sesso sul tavolo di cucina!- disse Katherine ridendo.
-Stiamo parlando di Hermione e Draco, si odiano!- disse Alex ridendo, anche se lui era a conoscenza dei dubbi del fratello.
-Alla base di tutti i grandi amori c'è un pò d'odio, sennò non ci sarebbe passione, io ti odiavo, un pò ti odio ancora.- disse Katherine, per poi bloccarsi e arrossire.
-Lo sai cosa hai appena detto vero?- disse Alex ghignando felice e compiaciuto.
-Zitto e cammina- disse Katherine imbarazzata.
-Oh mi ami così tanto! Sono l'amore della tua vita- disse Alex ridendo e rincorrendo Katherine, sempre più convinto che quello che stava per fare era la scelta giusta.
-Alex che fai? Perchè ti sei bloccato?- disse Katherine voltandosi quando vide Alex fermo, con una mano in tasca.
-So che tu non sei per le cose zuccherose e romantiche, perciò sarò diretto Kat. Penso che quello che sia tra noi sia estremamente speciale, ti amo, ti odio, ogni giorno che passo al tuo fianco mi sento sempre di più l'uomo che aspiro a diventare. Credo sinceramente che io e te siamo per sempre...sposami?- disse Alex speranzoso, mostrando a Katherine l'anello che insieme a Draco gli aveva comprato a Diagon Alley.
-Perchè mi fai questo? Lo sai!! Sai che non lo volevo!- disse Katherine piangendo.
-Kat..- disse Alex ferito.
-No!! Lo sapevi..lo sapevi! No!- urlò Katherine arrabbiata in lacrime.
-No?- disse Alex indietreggiando, come se Katherine lo avesse ferito.
-Non possiamo tornare indietro a qualche minuto fa? Non possiamo dimenticare tutto? Ti prego!! Ti prego- disse Katherine disperata.
-No, credo di no. Mi dispiace- disse Alex smaterializzandosi.




   
 
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