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Autore: Annab77r    09/08/2021    2 recensioni
Momenti importanti che segnano le tappe di una bellissima storia d'amore, quella tra Tsubasa e Sanae.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Genzo Wakabayashi/Benji, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La tenda alla finestra si muove appena sfiorata dalla lieve brezza notturna. Nonostante sia già autunno, la temperatura qui a Barcellona è ancora gradevolmente calda.

Apro gli occhi e in un attimo percepisco la sua assenza. Il suo lato del letto è ancora caldo, l'impronta della testa ancora sul suo cuscino… Una smorfia di preoccupazione increspa il mio viso.

Mi alzo senza accendere la luce, percorro scalza il corridoio che dalla nostra camera porta al salotto, mi guardo intorno e nella semi oscurità lo vedo.

È sul balcone, le forti braccia appoggiate al parapetto, la schiena muscolosa in tensione, lo sguardo lontano verso la città.

Indossa solo i boxer e… Dio! In questo momento non dovrei pensare a certe cose ma… Ma Tsubasa Ozora è diventato un uomo bellissimo, ed è mio.

A volte penso alla prima volta che l'ho visto, a quel bambinetto mingherlino che mi ha rubato il cuore al primo sguardo… Io pazza di lui, lui pazzo per il pallone. Beh, adesso non è che sia cambiato molto, ma oltre al pallone adesso lui ama anche me, e credeteci, me lo ha dimostrato più volte... 

Mi avvicino a mio marito circondandogli la vita da dietro, lui accarezza subito le mie braccia come se si fosse aspettato il mio abbraccio da un momento all'altro.

"Ti ho svegliata? Mi dispiace…"

"Non importa. Non riesci a dormire?"

Gli addominali sotto le mie mani si tendono ancora di più.

"No, ho provato ma proprio non ci riesco."

"Come posso aiutarti? Vederti così mi fa stare male…"

Si volta lentamente e finalmente mi ritrovo tra le sue braccia, mi stringe forte posando le labbra sui miei capelli.

"Passerà, è stato un brutto colpo ma ci vuole ben altro per buttarmi giù, tempo un paio di giorni e mi abituerò all'idea."

Alzo il viso e incontro i suoi occhi… Non me la dà a bere, è veramente abbattuto, non l'ho mai visto così.

"Oggi ha chiamato quasi tutta la nazionale giapponese…"

Sorride tristemente.

"Si… Hyuga mi ha praticamente minacciato, dice che se non lascio il Barcellona per raggiungerlo alla Juventus verrà a prendermi lui di peso."

Anche io mi lascio andare a una piccola risata. Sono sicura che quel pazzo lo farebbe sul serio.

"E tu? Cosa gli hai risposto?"

"Che ormai ci siamo stabiliti qui, e… " 

Sbuffa scoraggiato.

"E?"

"E che se dovrò giocare in seconda squadra fino alla fine del contratto lo farò… In fondo, forse ha ragione mister, sono troppo giovane per giocare in prima squadra e… Magari non sono neanche all'altezza ecco."

Il suo tono e le sue parole mi atterriscono.

In un attimo una rabbia saettante mi sale dalla pancia e mi allontano da lui con una spinta.

"Cioè? Ho capito bene? Getti la spugna? Ti dai già per vinto? Non ci posso credere… Questo non sei tu! MA CHE DIAVOLO TI PRENDE???"

Torna di nuovo a guardare verso la città dandomi le spalle.

"Beh allora? Sto aspettando una risposta!"

Percepisco il suo sguardo perso nel vuoto. Accidenti amore mio reagisci! 

"Ho deluso tutti…"

"COSA? CHI AVRESTI DELUSO SCUSA… I TUOI AMICI STRAVEDONO PER TE, LA TUA FAMIGLIA TI ADORA PER NON PARLARE DI ME! E POI DA QUANDO TI INTERESSA TANTO COSA PENSANO GLI ALTRI?"

Si volta di nuovo verso di me fronteggiandomi.

"DA OGGI OK!!!! MI INTERESSA FOTTUTAMENTE TANTO DA OGGI!!!"

Ho capito! Ho capito dannazione!!!

"Ah si? Allora sai cosa ti dico campione? TU NON SAI PERDERE! NON ACCETTI MINIMAMENTE NEANCHE UNA PICCOLA BATTUTA DI ARRESTO, NULLA! BEH GUARDA CHE FINORA TI È ANDATA SEMPRE BENE MA NELLA VITA CI SONO ANCHE LE SCONFITTE E LE DELUSIONI! E SE ALLA PRIMA TI DAI GIÀ PER VINTO È FINITA TSUBASA FINITA!"

Il mio capitano è spaventato, ha paura. Si ridesta dal torpore e inizia a gridare persino più di me.

"TU NON CAPISCI!!! NON HAI IDEA DELLA PRESSIONE CHE HO SUBITO IN QUESTI ANNI! OZORA DIVENTERÀ IN NUMERO UNO, OZORA FUTURO CAMPIONE, OZORA DEVE VINCERE!!!"

Queste parole mi devastano, sono furiosa, devo trattenermi per non saltargli al collo.

"IO NON CAPISCO???!!! MA TI RENDI CONTO DI COSA MI STAI DICENDO!!!???"

Lacrime traditrici iniziano a rigarmi le guance. Mi ha ferita accidenti a lui!

"DA QUANDO TI CONOSCO PER OGNI PARTITA, OGNI INFORTUNIO, OGNI DANNATISSIMO PICCOLO PROBLEMA IO HO SOFFERTO INSIEME A TE!!! IO ERO IN CAMPO CON TE!!! I TUOI DOLORI ERANO ANCHE I MIEI!!!

E SOPRATTUTTO IL TUO SOGNO È DIVENTATO ANCHE IL MIO SOGNO! PERCIÒ NON VENIRMI A RACCONTARE CHE IO NON CAPISCO PERCHÉ È UNA GRANDISSIMA CAZZATA!!! E SOPRATTUTTO NON TI AZZARDARE A MOLLARE PERCHÉ IO AL MIO SOGNO NON CI RINUNCIO!"

Tsubasa è sconvolto. Mi fissa come se fossi un alieno. 

Non riesco più a sostenere il suo sguardo perciò corro via piangendo.

 

***

 

Sono chiusa in bagno seduta sul bordo della vasca a piangere.

Amo Tsubasa, lo amo con tutta me stessa, ed è proprio per questo che le sue parole mi hanno fatto così male. 

Dopo qualche minuto un leggero battere sulla porta mi obbliga a ricompormi, non voglio che mi veda in queste condizioni, con il viso arrossato, gli occhi gonfi e i capelli arruffati.

Bussa di nuovo.

"Sanae? Posso entrare?"

La sua voce è tornata calma e dolce, la voce che amo a tal punto da sciogliermi al solo sentirla.

"Certo che puoi entrare, è anche il tuo bagno questo!"

Io invece cerco di mantenere un tono rigido… Anche se il pianto ha aiutato a far scemare la rabbia.

La porta si apre lentamente ed eccolo lì, bello come un Dio greco, spalle larghe, vita stretta, gambe lunghe e muscolose.

Mi alzo di scatto e gli volto le spalle appoggiandomi al lavandino. Lo specchio è implacabile, sono un disastro...

Ma in un attimo le sue forti braccia mi circondano la vita da dietro, il suo respiro caldo mi solletica il collo facendomi venire i brividi e… La sua voce…

"Perdonami amore mio,mi sono comportato da idiota…"

"Mmm, e?"

"E da insensibile."

"Mmm, poi?"

Sento che sorride, la tensione si è definitivamente sciolta.

"E sono stato un ingrato."

Mi volto e i nostri sguardi si uniscono.

"Sono perfettamente d'accordo, su tutte e tre le opzioni."

Mi accarezza il viso con le sua grandi mani, i suoi occhi adesso sono sereni e emanano un sentimento così forte che stento ancora a credere che tutto questo sia dovuto all'amore che prova per me.

Mi da un leggerissimo bacio sulle labbra mentre le sue parole mi scaldano il cuore, la pancia, la testa...tutto!

"Ti amo Anego, ti amo immensamente. Non potrei vivere senza di te, tu sei il mio tutto e quello che sono lo devo a te. Ti giuro che mi impegnerò con tutte le forze per realizzare il nostro sogno, tuo e mio…"

"Tsubasa…"

"Scusami per prima, sono stato davvero pessimo… Hai ragione tu, sono talmente abituato a vincere che non riesco ad elaborare le sconfitte e per un atleta questo è assolutamente un comportamento scorretto."

"Ti aiuterò io capitano, supereremo i momenti difficili insieme! Io ti starò sempre accanto come ho sempre fatto!"

"Lo so amore, e io ci sarò sempre per te, sempre. Tu vieni prima di tutto."

Le nostre labbra si uniscono. Siamo persi l'uno nell'altra. Ci abbracciamo, ci tocchiamo, ci assaggiano. I nostri cuori battono all'unisono a un ritmo di puro desiderio e amore.

"Sei così bella…"

"Scherzi? Sono in uno stato pietoso…"

Mi guarda negli occhi, serissimo.

"Tu sei dannatamente bella, sempre. Mi fai impazzire, non hai idea di cosa mi scateni dentro, cosa vorrei farti"

"Beh... magari potresti farmi vedere qualche esempio…"

Alle mie parole Tsubasa mi prende subito in braccio e baciandomi avidamente mi porta in camera da letto.

"Sarai accontentata manager…"

Con urgenza e decisione mi sfila la sua t-shirt sformata con cui mi piace dormire ed io rimango nuda con solamente gli slip e completamente alle sua mercé.

La sua bocca e le sue mani sono  dappertutto, sul mio collo, sul mio seno, sul mio sedere e sul mio punto di fuoco. Ad ogni suo tocco mi sciolgo sempre più in lava liquida perdendo letteralmente il contatto con la realtà. 

Divoro con gli occhi il suo corpo bollente che si stende sopra il mio diventando tutto il mio mondo. Sono immersa in lui. Sento la sua pelle unirsi alla mia, i nostri ansiti mischiarsi, i nostri sessi cercarsi. 

"Dio mio Sanae… Dimmi che sei mia…" 

"Sono tua capitano, sarò per sempre tua…" 

In un attimo i miei slip e i suoi boxer svaniscono nel nulla. Carezze bollenti preparano il mio centro pulsante ad accogliere il suo membro eretto e marmoreo. 

All'improvviso un pensiero mi attraversa la mente… 

"Tsubasa non possiamo! Domani hai la prima partita con la seconda squadra, il mister ha sempre detto niente sesso prima di un incontro!" 

Lui avvicina la bocca al mio orecchio e mi risponde con voce roca, rotta dall'eccitazione. 

"Io non voglio fare sesso… Io voglio fare l'amore con mia moglie…" 

Gli accarezzo il petto coperto da una leggera e bellissima peluria. 

"Mmmm, e se domani non sarai in forma?" 

Con la lingua mi tormenta il collo… 

"Chissenefrega…" 

Con una spinta decisa affonda dentro me e tutto il resto scompare. 








   
 
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