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Autore: Morgana_Dixon_    29/01/2022    0 recensioni
Loki e Thor sono in grave difficoltà, Asgard è completamente distrutta ed i pochi asgardiani sopravvissuti alla potenza di Thanos sono costretti a vivere sulla terra. Il popolo insorge pretendendo di tornare nella propria terra, ma come può Thor accontentarli se la terra è distrutta?
Loki ha un piano e per metterlo in piano dovrà contattare... se stesso.
Il multiverso esiste, Lady Loki ne è la prova.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Steve Rogers/Captain America, Thor, Tony Stark/Iron Man
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
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Lady Loki era seduta sul suo gigantesco trono nel regno di ghiaccio. Il regno era completamente diverso da quando lo aveva conquistato, il palazzo era diventato da buio e gelido un posto caldo e accogliente. I cieli del regno non erano coperti costantemente da scure nuvole ma il clima cambiava costantemente, grazie a una malia della regina. Il popolo di Jotunheim si era unito a quello di Asgard dando vita a ibridi, persone con sangue sia Asgardiano che del popolo dei giganti di ghiaccio, ibridi come la dea delle malefatte. 

 

Lady Loki era seduta sul suo trono intenta a leggere un libro di magia fino a quando una guardia entrò nella sala annunciando l'arrivo della sorella. Loki sapeva benissimo cosa era venuta a fare, aveva informatori in tutto  regno in più la lettera del Loki di un'altra universo era arrivato anche a lei, ma non aveva voluto presentarsi a loro. Non lo voleva aiutare. Fidarsi dei Loki era più pericoloso di quello che sembrava. Aveva avuto delle esperienze con i Loki di altri universi, tutti finiti in una tragedia. D'altronde Loki era conosciuto in tutti gli universi come il dio dell'inganno e delle malefatte, il dio del male ma lei non era come tutti gli altri. Ha sempre nutrito un gran rispetto per Odino, suo padre, ha sempre appoggiato le scelte della sorella aiutandola a combattere le sue battaglie, come una spalla destra. Ha protetto Midgard come se fosse casa sua, non ha provato a distruggerla o a invaderla, ha collaborato con i suoi abitanti tanto da entrare a far parte del loro gruppo di supereroi.

 

-Sorella- disse Thor entrando nella sala del trono dirigendosi verso Loki che, appoggiando il libro sul bracciolo del trono, si alzò andando ad accogliere la sorella con un caloroso abbraccio.

 

-Lady Thor, che piacere.- disse Loki sciogliendo l'abbraccio e ritornando al trono sedendosi, incrociò le gambe aspettando che la sorella le chiedesse quello che le doveva chiedere.

 

-Sai benissimo cosa sto per dirti- disse Thor incrociando le braccia al petto. Lady Loki annuì leggermente con la testa facendole segno di continuare a parlare -Li aiuterai?- un piccolo risolino uscì dalle labbra della dea degli inganni. 

 

-Sai già la risposta sorella, non serve che te la dica. Non strapperò una radice dall'albero della vita per aiutare gli Asgardiani di un altro universo.- disse Loki con un po' d'irritazione nella voce.

 

-Perché no?- chiese esasperata Lady Thor avvicinandosi di più al trono.

 

-Negli ultimi secoli ho monitorato e spiato tutti gli universi possibili ed immaginabili, ho visto con particolare frequenza l'universo da cui è arrivata la lettera. Non hanno fatto assolutamente nulla per il loro popolo, sono stati egoisti. Thor ha perso il martello per il suo egoismo. Loki ha quasi raso al suolo Midgard per la brama di potere. Non hanno neanche provato ad evitare il Ragnarok, anzi, lo hanno provocato facendo rinascere Surtur e non uccidendo sul nascere Hela. Non sono in grado di stare dietro al popolo di Asgard, tanto vale che porti il loro popolo qua, in questo universo.- disse tutto d'un fiato Loki non accorgendosi di essersi alzata in piedi. Cercò di tranquillizzarsi respirando profondamente.

 

-Senti Loki, se cambi idea io sono su Asgard. Per favore pensaci, in fin dei conti noi siamo loro e loro sono noi.- disse Thor avviandosi verso il portone d'uscita della grande sala del trono lasciando Loki in piedi guardarla andare via.

 

-Io non sono lui, e lui non è me. Preferisco essere incatenata nelle segrete di Asgard per il resto della mia vita con un serpente che mi striscia sul volto mentre fa colare il suo veleno nelle mie iridi più tosto che essere come lui.- disse Loki. Thor le sorrise da sopra una spalla scuotendo la testa.

 

-Quanto sei melodrammatica sorella. Ci vediamo, e pensaci veramente, ho due giorni per dare loro notizie- detto questo Thor uscì definitivamente dalla sala.

 

Loki si accasciò sul trono incrociando le braccia al petto. L'idea di aiutarli non la sfiorava minimamente ma c'era qualcosa che la turbava, perché era così tanto turbata se sapeva già di non volerli aiutare? A distoglierla dai suoi pensieri fu l'entrata di una delle sue più fidate guerriere ed amiche: Ymir la gigantessa di ghiaccio. Ymir l'aveva aiutata negli anni in cui aveva preso controllo del regno di Jotunheim, stanca del governo di Laufey (il vero padre di Loki anch'esso un gigante di ghiaccio) si era presentata ad Asgard dopo aver saputo da fonti esterne che Lady Loki stava preparando un esercito per uccidere Laufey e i suoi figli affermandosi come regina. Lady Loki era grata a Ymir e Ymir era grata a lady Loki per aver messo un punto al terribile governo di Laufey.

 

-Cosa ti affligge mia regina?- chiese la gigantessa avvicinandosi al trono di Loki che si rimise composta su di esso.

 

-Mia sorella vuole che aiuti un Thor di un'altra dimensione, la loro Asgard è collassata per colpa del Ragnarok.- disse in poche parole Loki spostando lo sguardo sul viso bluastro di Ymir. I giganti di ghiaccio, come si può dedurre dal nome, erano di stazza molto più grande di un Aesir, potevano superare anche i sei metri di altezza. La loro pelle era blu come il ghiaccio e gli occhi rossi come il sangue. Se un gigante di ghiaccio toccava un essere che non fosse del suo popolo poteva bruciarlo. I giganti di ghiaccio erano forti, agili, veloci, avevano riflessi e resistenza sovrumani grazie alla loro grandezza erano anche più forti.

 

-E hai intenzione di aiutarli?- chiese ancora la gigantessa.

 

-No, non credo.- disse titubante Loki scendendo dal proprio trono, stanca di starvici seduta sopra.

 

-La mia Loki li avrebbe aiutati senza indugiare. Cosa ti sta succedendo?- chiese amorevolmente Ymir appoggiando una mano sopra la spalla della regina facendole chiazzare la pelle di blu.

 

-Forse ho solo paura d'incontrare un'altra me, una me totalmente diversa. Una me malvagia e senza scrupoli, io ho visto com'è il Loki di quella dimensione e non mi piace per nulla.- disse incerta Lady Loki mettendosi le mani sui fianchi.

 

-Oppure hai solo paura di rincontrare i tuoi vecchi compagni. Andiamo, da quanto non rivedi tutti gli Avengers insieme? Da quanto lui se n'è andato?- chiede Ymir accarezzando la testa della regina, la gigantessa vide passare nei gelidi occhi di Lady Loki un lampo di dolore riportandole alla mente alcuni ricordi sepolti ormai da molto tempo. 

 

Se n'è andato da troppo tempo Ymir, e sulla ferita sgorga ancora sangue... come se lo squarcio fosse stato appena fatto.

angolo autrice
Dopo mesi ecco un nuovo capitolino. Abbiamo visto Lady Loki e sappiamo  che era anche lei un Avengers... ma chi è andato via dalla sua vita? Ma sopratutto...  chi è questo lui? Spero di essere meno pesa culo per continuare ad aggiornare, anche se non ci conterei troppo se fossi in voi. 
Volevo solo sottolineare che questa Lady non è la Lady della serie di Loki, esteticamente è come quella dei fumetti, una gnoccona con i capelli corvini e gli occhi azzurri, caratterialmente e come storia è tutta invenzione mia. Anche lady Thor non è Jane che prende il posto di Thor ma è Thor in versione femminile. Solo per chiarezza. 
baci 

 

  
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