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Autore: genxha    20/02/2022    1 recensioni
Quando Ladybug chiede a Tigre Viola di sostituirla in pattuglia (Marinette è impegnata a preparare una festa per il compleanno di Adrien), Juleka scopre per caso l'identità del suo compagno felino, e non solo. Scopre che Chat Noir è convinto che Ladybug lo stia escludendo, e quanto ne sia addolorato. Quindi, messa da parte la timidezza grazie all'aiuto del Miraculous, Juleka decide di aiutarlo, come lui aveva aiutato lei nel momento del bisogno (Guiltrip). Ma le cose non saranno così semplici…
Genere: Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Alya, Juleka, Luka Couffaine, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Diversamente da Marinette, Juleka non conosce a memoria gli orari di Adrien, ma è certa che oggi sia a lezione di scherma. “Per fortuna che la lezione non è ancora finita” dice tra sé, salendo la scala e avvicinandosi alla porta della palestra.

Juleka sta per aprire quando il suo cellulare vibra, costringendola ad allontanarsi per rispondere. Si sposta verso la corte interna della scuola, accanto ai bagni e prende il telefono dalla tasca per rispondere. Sullo schermo appare una foto sorridente di Marinette e Juleka si affretta a rispondere. “Sì?” dice, un po’ indecisa.

Dall’apparecchio arriva la voce dell’amica “Ciao Juleka. Scusami, mi dispiace per stamattina. Luka ti ha detto della festa a sorpresa? Potremmo vederci là? Volevo parlarti di persona di quel malinteso e chiederti scusa”

“Ok… Ci vediamo là.” risponde Juleka, presa completamente alla sprovvista.

“Perfetto! Scusami ancora.. ora devo scappare per preparare le ultime cose!” conclude Marinette, e riattacca.

L’altra rimette il cellulare in tasca mentre si avvicina alla palestra. Apre di uno spiraglio la porta ed entra senza farsi notare troppo dai ragazzi presenti che comunque non fanno caso a lei; dopo un po’ individua Adrien, che sta duellando con un ragazzo più alto e, da cosa lei può capire, meno bravo, visto che ogni stoccata che tenta Adrien finisce immancabilmente a segno.

Finita la lezione, Adrien toglie la maschera dall’uniforme da scherma e vede Juleka, che lo saluta con la mano. Il ragazzo attraversa la palestra di corsa per salutarla “Ciao, Juleka! Che sorpresa, come mai qui?”

La ragazza tira un sospiro di sollievo vedendo il volto sorridente di Adrien. Finalmente un sorriso vero, che raggiunge anche gli occhi “Beh” risponde lei a bassa voce “Aspettavo che tu finissi, devo dirti una cosa molto importante”

“Che…” inizia lei, poi si guarda in giro “... meno gente ci può sentire meglio è…” prosegue, tornando verso la porta da cui è appena entrata.

“Aspetta, mi devo cambiare, prima…” protesta Adrien, ma Juleka continua “solo un attimo, Adrien…” gli dice, aprendo la porta e facendolo passare.

Appena usciti si spostano in un angolo e Juleka fa un respiro profondo, poi “Non mi interrompere, ok? Sai dove abbiamo finito la pattuglia ieri? È vicino a un magazzino in cui stasera Marinette ha organizzato la tua festa di compleanno. E ieri Ladybug è arrivata di corsa, dopo averci fatti dividere per la pattuglia, perciò…”

“Juleka” la ferma Adrien “Ti interrompo. lo so già. Ho parlato con Marinette, prima e…”

La ragazza si immobilizza “Cosa?”

Gli occhi di Adrien si illuminano “Già.” risponde, senza riuscire a trattenere un sorriso.

Il biondo sospira, lo sguardo sognante “Abbiamo parlato. Ok non abbiamo proprio solo parlato… è stato ancora più bello di come mi ero immaginato…” sussurra, poi scuote leggermente la testa e rimette a fuoco il viso di Juleka “Mi ha detto della festa, del perché era arrabbiata e… Ora è tutto a posto. purr-fettamente a posto.” ridacchia “Cosa mi dovevi dire di importante?” chiede.

Adrien sorride di nuovo “So della festa e so che … avevo il dubbio di amare due ragazze e invece ne amo solo una, e il doppio!” le mette le mani sulle spalle “Ed è anche merito tuo se io e Marinette ci siamo detti queste cose”.

“Aspetta, frena. Due ragazze? Quindi ho ragione? Marinette è…” chiede Juleka con un fil di voce.

Improvvisamente Adrien abbraccia Juleka, che sussulta presa alla sprovvista, prima si irrigidisce un attimo e poi ricambia l’abbraccio “Sì, è proprio lei. La dolce, creativa, altruista, impacciata Marinette è anche la coraggiosa, instancabile, geniale Ladybug! Grazie Juleka, davvero.” aggiunge “E devo ringraziare anche quel guastafeste di Plagg col miglior Camembert di Parigi!” ride di nuovo, lasciando andare l’amica.

“Scusami” la mano di Adrien finisce puntualmente dietro la sua nuca “Dimentico che non sei il tipo da abbracci.”

Juleka fa un gesto con la mano come dire “va tutto bene” e il ragazzo prosegue “Pensa che prima l’ho pure rimproverato perché ti aveva fatto quello stupido scherzo delle stringhe!”

“Se ti ho messo in imbarazzo scusa, ma era così divertente!” ribatte lei, sorridendo

“Figurati! È Plagg che a volte è permaloso, ma non lo cambierei per tutto l’oro del mondo!” la tranquillizza Adrien, poi fa qualche passo verso la palestra e si ferma “A proposito di Marinette, ti ha chiamata? Era così dispiaciuta di averti trattata male...” aggiunge

“Sì.. più meno. Dice che vuole parlarmi alla festa.” risponde Juleka, un po’ dubbiosa.

Adrien fa un altro passo indietro “Bene, vedrai che andrà tutto per il meglio! Ora devo proprio scappare, se no il gorilla.. ok, Baptiste mi viene a prendere di peso.” si gira verso la palestra “Ci vediamo alla festa allora! A dopo!” saluta e poi corre a cambiarsi.

Juleka rimane un attimo a guardare Adrien allontanarsi, poi, felice per lui, esce da scuola e si dirige di nuovo verso casa pensando “Devono essersi parlati prima della lezione.. Chissà cosa si sono detti! Adrien era raggiante, da cosa ha detto, mi sa che finalmente Marinette si è fatta avanti. Meno male, mi sono preoccupata per niente.”

 

Appena Chat Noir esce dalla botola, Ladybug chiude il lucernario e fa scattare il chiavistello, dopodiché si lascia cadere di peso sul materasso “Tikki, ritrasformami” sussurra, tornando ad essere Marinette. Inizia a guardare le foto sulla bacheca e si accorge che sta piangendo. Tikki, appena emerge dagli orecchini le si piazza davanti “Marinette? Va tutto bene?” chiede. La ragazza la guarda, tira su col naso “Sì Tikki, va tutto bene. Sono… sono così felice. Finalmente sono riuscita a dichiararmi ad Adrien e quasi non ci credo.” fa una pausa, asciugandosi le lacrime col dorso della mano “Spero solo che… che il nostro amore non… no, non devo pensarci, adesso. Bunnyx non è ancora apparsa, quindi va tutto bene.”

Tikki annuisce “Certo, non preoccuparti”.

Marinette la guarda e sospira, poi si alza in piedi e scende dal soppalco “Bene! Ora continuiamo coi preparativi per la festa a sorpresa. Ma prima…” esclama, preendendo finalmente il telefono dallo zaino “Devo chiamare Juleka per scusarmi e Nino per sapere se è tutto a posto”.

La ragazza telefona ai due amici e Nino le dice che non è riuscito a prendere l’action figure con cui corrompere il Gorilla. Marinette riattacca e pensa subito all’alternativa: andare nei panni di Ladybug a prendere Adrien, che nei giorni precedenti aveva detto che suo padre sarebbe stato via per affari fino al giorno seguente.

Marinette, dopo aver misurato il perimetro della camera in lungo e in largo, finalmente vede che l’orologio segna le sei e si precipita nell’appartamento di sotto per uscire. “Tesoro, vai già via? Allora non ci sei per cena?” chiede Sabine, indaffarata in cucina quando la vede scendere.

“No mamma, vado a sentire le prove dei Kitty Section e… la madre di Juleka e Luka ci ha invitati tutti.” risponde Marinette, che ormai si sta abituando a inventare scuse

“Beh, ricordati di portare qualcosa per sdebitarti, la prossima volta!” le ricorda la mamma

“Certo.. ci vediamo dopo!” saluta Marinette, allungandosi per dare un bacio sulla guancia alla mamma e uscendo dall’appartamento.

Arrivata in strada, dà uno sguardo in giro, si infila nell’ormai consueto vicolo e ne esce come Ladybug, dirigendosi subito verso Villa Agreste.

 

Anche Adrien, da quando il Gorilla l’ha riportato a casa, sta contando i minuti per la festa a sorpresa non più tale, guardando con aria sognante le immagini di Ladybug che conserva gelosamente nel computer. Ha appena chiuso la galleria delle immagini quando sente bussare alla finestra. Subito si gira e dall’altro lato del vetro c’è Ladybug, le guance rosse come il costume che, appena Adrien apre la finestra balbetta “D-dove hai preso t-tutte quelle foto m-mie?”

“Più o meno dove tu hai preso le mie” risponde Adrien, ridendo “no, veramente le ho prese dai miei… ehm contatti speciali nel Ladyblog”

“Alya me la pagherà” borbotta Ladybug, entrando nella stanza e guardando Adrien “Ok sei.. pronto? Il piano che avevo preparato è saltato, quindi ho pronto un piano B. E anche dei piani C, D ed E, se è per quello.”

Lui la guarda senza capire e Ladybug spiega “Ah già… Il Ladybug Express è pronto per portarti sul luogo della…” fa una pausa “festa-non-più-a-sorpresa” ridacchia Ladybug “A meno che tu non voglia venirci scomodando Plagg” aggiunge

“E perdere l’occasione di stare tra le tue braccia?” ribatte subito Adrien “Adoro essere Chat Noir ma non sono mica scemo!” sorride, abbracciando Ladybug

“Avrei giurato di averlo visto arrossire” pensa Marinette, cercando di non pensare al caldo ceh sente sulle guance. Adrien le mette un braccio dietro il collo e insieme salgono sul davanzale della finestra, dove Ladybug prende il ragazzo in braccio “Reggiti forte” gli ricorda, e lancia lo yoyo su un lampione, lanciando entrambi verso i tetti.

 

I due arrivano in qualche minuto vicini al magazzino e scendono in un parco vicino per non farsi notare, Marinette annulla la trasformazione e insieme si dirigono verso il luogo della festa.

“Il piano E era entrare in camera tua col Miraculous del Cavallo e dirti che Ladybug mi doveva un favore e me l’aveva lasciato per 5 minuti” sta dicendo Marinette quando arrivano in vista del magazzino.

“Si ma io non ci sarei mai cascato!” commenta Adrien con un sorriso malizioso “Beh, il trucco di Multimouse ha funzionato!” ribatte Marinette

“Vero…” conferma lui, senza toglierle gli occhi di dosso

“Entriamo, io devo parlare con Juleka, vai pure avanti” dice Marinette avvicinandosi alla porta e bussando tre volte, poi due e poi ancora tre.

Pochi secondi dopo Alya apre la porta, “Ciao!” saluta, cercando di sovrastare il volume della musica dall’interno, poi vede Adrien “Ma, Mari, la sorpresa?”

“Ciao Alya… diciamo che c’è stato un cambio di programma” risponde Marinette, con un sorriso che fa concorrenza a quelli di Adrien “Sento che Nino è si è già affrettato a portare la musica” aggiunge, entrando e cedendo il passo al ragazzo.

Alya alza le spalle e dà due baci sulle guance ad Adrien “Beh allora buon compleanno!” dice, chiudendo poi la porta

Sulle pareti del magazzino Marinette ha attaccato le catene di carta e altre decorazioni, da un lato la console da DJ di Nino, col ragazzo che si sta occupando di mettere la musica. Al centro della sala, un paio di tavoli con qualche bibita e altre cibarie, portate dai ragazzi. Adrien si guarda intorno, vede le decorazioni e tutti i suoi compagni di classe e Nora, la sorella maggiore di Alya, che sta sfidando Kim a braccio di ferro, appoggiati a una cassa in un angolo “Ma… vuoi dire che avete fatto tutto questo per me?” chiede a Marinette, che lo guarda, un po’ stupita dalla domanda

“Beh, sì… io, Alya, Nino e Nora.” risponde la ragazza

“Avete fatto una cosa magnifica, sono… sono quasi commosso” commenta Adrien, abbracciando Marinette.

“Adessi devo parlare con Juleka, vai dagli altri e divertiti che è la tua festa!” dice lei quando si sciolgono dall’abbraccio.

Adrien si allontana e va verso la console di Nino e Marinette cerca Juleka, trovandola vicino a Rose e Luka. Raggiunge il gruppo “Posso rubarvi Juleka un istante?” chiede dopo aver scambiato i soliti baci di saluto.

Tutti annuiscono e Marinette e Juleka si allontanano dal gruppetto “Volevo parlarti di un paio di cose, se ti va di ascoltarmi”

“Certo Marinette, ho anche io qualcosa da dirti” risponde l’altra

Marinette fa un lungo respiro, poi “Ecco vedi io… Insomma, la faccio breve, scusami per stamattina. Non so cosa mi è preso e davvero mi dispiace per averti trattata così male, spero che mi perdonerai. È che… sto attraversando un periodo, diciamo complicato e a volte agisco senza pensare. Sai, da quando siete state akumizzate per… per colpa mia, insomma mi dispiace.” allunga le mani e prende quelle di Juleka tra le sue

L’altra guarda le mani intrecciate, poi alza lo sguardo su Marinette “Scuse accettate, non ti preoccupare.. l’importante è esserci chiarite, lo sai, non ti porterei mai via Adrien. Non ti offendere, ma non è il mio tipo.”

Juleka abbassa un attimo gli occhi, la frangia che scende a coprirle parte del viso, “È stato Luka a farti decidere di parlarmi?” chiede poi.

Dopo una breve esitazione, arriva la risposta “Sì, in un certo senso… Onestamente, non del tutto, ti avrei comunque chiamata perché ci ho riflettuto e un malinteso così stupido non può rovinare un’amicizia.” spiega Marinette, poi il tuo tono di voce diventa decisamente allegro “L’altra cosa che volevo dirti riguarda una novità… “ lo sguardo di Marinette si illumina e Juleka vede le sue guance colorarsi di rosa ”Ecco, diciamo che mi sono chiarita anche con Adrien e… Sei la seconda a saperlo… sono riuscita a dirgli che cosa provo per lui. E la cosa meravigliosa è che mi ricambia!”

“Che bello Marinette, sono davvero contenta per te!” risponde subito Juleka, sorridendo “per voi!”

“Però” continua Marinette, abbassando la voce “sarebbe meglio tenere la cosa nascosta, sai non vorrei che suo padre, conoscendolo, si mettesse in mezzo.”

“Capisco.” risponde Juleka, annuendo.

Marinette la guarda “Cos’era la cosa importante che volevi dirmi?” chiede

“Ecco vedi… “ inizia Juleka “Ora come faccio? Non posso non dirle nulla, ma farlo potrebbe significare che non posso più essere Tigre Viola. D’altra parte però non… non è giusto che non sappia nulla. Sta già portando un peso enorme…” “Tutto bene?” le chiede Marinette, accorgendosi che l’amica la sta guardando, ma senza vederla. “Eh.. sì, scusami… è che” Juleka ricomincia, guardandosi in giro “Al diavolo. già non ce la faccio più e son passate solo tre ore” poi fissa Marinette negli occhi, si avvicina ancora e le sussurra all’orecchio “Ho scoperto chi è Chat Noir e credo di sapere chi è Ladybug”

Marinette sbianca per un attimo “Non lo dirò a nessuno…” si affretta ad aggiungere Juleka “Eccetto a Ladybug, cioè a te.”

“Cos… chi… come…” balbetta Marinette

Juleka prosegue “Credo che tu sappia già chi è Chat Noir”, osservando la reazione di Marinette, che annuisce leggermente. “E no, non l’ho detto nemmeno a lui. L’ho capito per una serie di coincidenze, quindi tranquilla.

Marinette, senti, qualsiasi cosa, chiedi pure. Sei incredibile, stai facendo tantissimo per tutti, hai fatto tanto anche per me” alza la mano sinistra, mostrando il braccialetto con il charm anti-akuma, mimetizzato insieme ad altri “e il minimo che possa fare è cercare di ricambiare.”

Marinette guarda l’amica negli occhi “Grazie, Juleka per avermelo detto. Comunque, Adrien lo sa, gliel’ho detto oggi” dice, seria, poi cambia espressione e sorride “ Adesso andiamo prima che qualcuno pensi che ti ho rapita.” aggiunge.

Le due ragazze tornano verso il tavolo dei rinfreschi proprio mentre Nino sta prendendo il microfono “Finalmente ci ha raggiunti il nostro festeggiato! Facciamogli tutti un applauso e i nostri auguri” preme un pulsante sulla console e dagli altoparlanti si sente Tanti auguri a te poi il giovane DJ alza le braccia e aggiunge, imitato da tutti gli altri nella sala “Buon compleanno Adrien!” immediatamente seguito da un applauso.

Marinette si avvicina ad Adrien e gli dà un bacio sulla guancia “Tanti auguri!”. Lui si gira, a guardarla, gli occhi lucidi “Grazie, amore” sussurra “è il più bel compleanno della mia vita”, aggiunge.

Gli altri ragazzi si voltano tutti a guardarli e sotto i loro occhi Adrien prende tra le mani il viso di Marinette e la bacia dolcemente, accompagnato da un altro applauso. Entrambi erano sicuri che da quel momento in poi ci sarebbero stati molti altri baci.

Fine

   
 
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