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Autore: doradora    06/09/2009    4 recensioni
“A quanto pare sono desiderato altrove” mi sorride e si avvia verso la sala. Ma a metà strada si blocca indeciso, si gira e a passi svelti si dirige verso di me, questa volta però non sorride. Si ferma davanti a me e titubante prende il mio volto fra le mani per poi posare le sue labbra sulla mia fronte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jasper Hale, Rosalie Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono lieta di presentarvi una Jasper/Rosalie, un po’ diversa.. Con una Rose che rivela quel lato del suo carattere che la Mayer ha censurato ed un Jasper più sereno..

 

Lo sai che sei bella..

 

Essere la pecora nera dalla famiglia non è mai facile. soprattutto se in quella precedente tutto ruotava attorno ad ogni tuo capriccio.

OK, lo ammetto forse pecora nera è un po’ eccessivo, però è come mi sento alle volte. Per esempio ora: tutti scioccamente felici su quel maledettissimo divano a guardare quella maledetta partita di basebal, mentre io mi ritrovo isolata in questa maledettissima cucina di facciata a cercare di leggere una maledettissima rivista.. Devo smetterla di maledire le cose..Maledizione!

Ok Rosalie calmati, mi sussurro mentre mi porto una ciocca di capelli dietro un orecchio.

Tento di sfogliare svogliatamente qualche pagina della mia rivista, per poi irritata, farla in mille pezzi senza il minimo sforzo. Il mio sguardo ormai senza nulla da fare passa in rassega la perfettissima cucina di Esme per poi incantarsi a guardare il sole che tramonta fuori dalla finestra.

“Che succede Rose”

Mi giro di scatto e mi ritrovo Jasper con un sorriso a trentadue denti seduto sul mobile della cucina che mi fissa.

Ma quando è entrato? Maledizione mi sono fatta prendere di sorpresa.

“Niente Jasper” fredda e inespressiva,come sempre,vai così ragazza!

“Pensi che io sia scemo o ti sei dimenticata che posso leggere le emozioni?”

In realtà al momento penso tutte due le cose, comunque mi limito a rispondere.

“Evidentemente se ti do, una risposta così vuol dire che non mi va di parlarne”.

“Ah allora vuol dire che anche la perfettissima Rosalie Hale ha dei problemi! Sono sconvolto” mi sbeffeggia lui.

 Ha Ha spiritoso..un momento.. Jasper che mi prende in giro? Ma non esiste.

“Senti un po’ biondino! Solo perché non faccio la vittima e non spiffero le mie cose hai quattro venti non vuol dire che io non abbia problemi!” dico tutto d’un fiato.

“Non ho mai detto ne pensato questo, solo che se una cosa va ad intaccare il tuo mondo perfetto vuol dire che dobbiamo preoccuparci sarà una catastrofe” Esordisce quello in trono melodrammatico.

Ora sono veramente arrabbiata, anzi furiosa mi alzo di scatto pronta ad uscire dalla cucina ma lo sento ridere.. ridere? Questo è troppo. Mi volto a guardarlo con rabbia.

“Allora anche la regina dei ghiacci Rosalie Hale è in grado di provare emozioni”

“Che cosa hai detto” Lo guardo sbalordita.

“Beh sai com’è sei sempre così fredda e…acida che…” non lo lascio finire.

“Senti un po’ Jasper da quando tu consideri le altre persone? Non fammi capire bene ora.. Fino a un attimo prima è bello se mi saluti quando m’incontri ed ora? Ora vieni qui e pretendi di psicoanalizzarmi…e poi mi vuoi dire cosa hai da ridere come un imbecille?”

“Tu”

“Io”

“si, mi fai morire, sei permalosa all’inverosimile”

“Purtroppo morto lo sei già, e comunque sei uno stronzo!”

“Acida”

“Deficiente”

“Cretina”

“Scorbutico”

“Spocchiosa”

“Odioso”

“ Sei bella lo sai?”

“idio… come scusa?” non credo di aver capito bene.

“Ho detto che sei bella” mi ripete Jasper sorridendomi dolcemente.

Ma cosa centra ora? Scusa non stavamo litigando?

“Perché lo hai detto?” gli chiedo ingenuamente.

“Perché lo penso!”

Ah be si perché lo pensa…come? Ma questo ragazzo oggi non sta bene..

“Sarà meglio che ti faccia vedere da Carlisle perché non so  se i vampiri possano ammalarsi ma tu non stai bene per niente.”

“Rosalie calmati” Mi dice sorridendo “ Ti starai chiedendo come me ne salto fuori dal nulla in mezzo ad una lite a dirti che se bella” io annuisco fissandolo negli occhi e lui riprende a parlare, non prima di avermi ragalato un bellissimo sorriso.

“Io le cose che ho detto le penso, che sei acida, permalosa e tutto il resto così come penso che tu si bella, per quello che l’ho detto.. tutto qui.”

“Beh hai davvero una pessima visone di me se tutti quegli aggettivi vengono soppesati solo da un bella..”

Abbasso lo sguardo, non so perché ma mi sento…forse..no non può essere…ferita?

“Hei Rose, non ho detto che penso solo quello. Ed il bella non era riferito al tuo aspetto fisico”

Sorrido inconsciamente presa di sorpresa per la terza volta in meno di dieci minuti da una sola persona, questo è un record!

“o meglio” riprende lui “Non solo fisicamente, cioè come apetto sei fantastica lo sai anche tu, però c’è qualcosa anche dietro. Questo lasciatelo dire da uno che sta sempre nell’ombra e guarda senza intervenire.

Scende da quel mobiletto e mi si avvicina a passi lenti, troppo lenti per essere quelli di un vapiro e mi si posiziona davanti, mani in tasca appoggiato allo sportello del frigorifero.

“A cosa stai pensando?” mi chiede curioso con quel viso dolce.. hei ma che sto dicendo!

“A cos’altro pensi di me” gli rispondo sinceramente.

“Beh un giorno te lo dirò..” poi si avvicina a me fino a che le sue labbra sfiorano il mio orecchio.

“Quando ti vedrò ancora persa e vulnerabile a contemplare qualcosa di così immenso e sublime come un tramonto”

Sento i brividi percorrermi tutto il corpo,non so cosa mi stia succedendo, non credo che i vampiri possano sentire il freddo eppure lo percepisco quando il suo volto si allontana da me.

Lo guardo negli occhi e per la prima volta nella mia vita mi ritrovo senza parole, persa in uno sguardo così simile al mio, eppure così diverso..

“Jasperrrr!”

La voce di Alice che lo chiama dal  salotto ci riporta alla realtà.

“A quanto pare sono desiderato altrove”  mi sorride e si avvia verso la sala. Ma a metà strada si blocca indeciso,  si gira e a passi svelti si dirige verso di me, questa volta però non sorride. Si ferma davanti a me e titubante prende il mio volto fra le mani per poi posare le sue labbra sulla mia fronte.

Si stacca e senza dire una parola si avvia verso la porta,non prima di guardarmi e sorridendo sussurrarmi “Prego”

La risposta ad un grazie che avevo solo pensato.

La cucina ormai è buia, il sole è tramontato ma i miei occhi percepiscono comunque ogni dettaglio..

Mi lascio cadere sulla sedia, non perché ci sia un effettivo bisogno fisico, solo mentale e come una stupida mi ritrovo a pensare se fissare la notte mi renda abbastanza vulnerabile e persa da farlo tornare a finire ciò aveva iniziato.

 

 

Bene eccomi tornata!

Ovviamente non può piacermi una coppia normale! E questa volta è il turno di Jasper e Rosalie..

Bene ora questa può diventare una storia a capitoli o restare così..dipende solo da voi! Quindi recensite e fatemi sapere! Una bacione!

  
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