Nella stanza di Luna e Sibilla
Severus appoggia delicatamente il corpo di Luna sul letto, fissandola. Anche Sibilla la osserva, sfiorando la spalla di Severus con una mano.
" Perchè non ci ha detto niente, professore?"
" Non volevo causarvi un... dispiacere"
" Dispiacere? Noi siamo venute qui sotto escplicita richiesta dei nostri compagni! Tutti volevano sapere dov' eravate"
" Tecnicamente dovrei essere morto..."
" Crede che l'abbiamo bevuta, professore? Tutti sospettavano che avevate un debole per le arti oscure. Solo Silente non ci credette"
Severus sorrise beffardo.
" Perchè Silente vede del buono anche nelle persone che non ne hanno..."
" Io e Luna siamo state scelte per cercarvi, e quando vi avremmo trovato la casa di Serpeverde sarebbe stata dalla parte del Signore Oscuro"
" Non credo che tutti sarete marchiati"
" Oh, non serve, ci basta solo partecipare alla battaglia. E per un'altra ragione"
" Cos'altro potrebbe esserci?"
Sibilla si siede vicino a Severus sul letto.
" Vogliamo distruggere la casa di Grifondoro"
" Perchè?"
" Volevano metterci un nuovo capo e a noi non stava bene, abbiamo preferito essere smistati. Per non parlare degli insulti e tutto il resto..."
" Chi doveva esserci al mio posto?"
" Non lo sappiamo. Avrei voluto ucciderli tutti..."
" Non ti facevo così violenta, Sibilla"
" Allora non mi conosce bene professore" dice sbattendo le ciglia
" Cosa facciamo adesso?"
" Lasciamo dormire Luna per un po'"
" Ok. Senta allora" dice Sibilla alzandosi.
" Volete l'aiuto di un centinaio di studenti preparati per la guerra, o no?"
" Non devi chiederlo a me, ma al Signore Oscuro"
" Adesso?"
" D'accordo"

" Uscite tutti. Tutti tranne Bellatrix" dice Voldemort affondando nella poltrona.
" Draco e Lucius, fuori"
Lucius mi lancia un'occhiata preoccupata mentre esce, ma lo rassicuro sorridendo. Non credo che mi addosserà la colpa di quello che è successo, non c'entro niente in fondo. Prima che Voldemort possa dire qualcosa però, Severus e Sibilla compaiono appena dopo Lucius e Draco.
" E' tutto a posto mio Signore" dice Severus.
" Inoltre..."
E guarda Sibilla.
La ragazza fa un gran sospiro.
" Mio Signore, avrei una..."
" Dov'è Luna, Severus?"
Severus probabilmente si aspettava che Voldemort la ascoltasse, perchè fece un gesto involontario che ha Voldemort non sfuggì. Guardò prima altrove con impazienza arricciando le labbra, poi fissò Voldemort come se volesse ucciderlo. Che strano, Severus non oserebbe mai...
Cade un silenzio imbarazzante. Voldemort fissa la fiamme nel camino. Sibilla si schiarisce la voce ma non dice niente.
" Mio Signore, probabilmente Luna Lovegood sta dormendo. Il viaggio dev'essere durato molto"
" Potrebbe essere, Bellatrix. Stavi dicendo Sibilla?" dice rivolgendosi a lei.
Sibilla alza di scatto la testa fissandolo per la prima volta negli occhi.
" Mio Signore, io e Luna siamo qui per offrirvi un aiuto per la vostra battaglia. Gli studenti di Serpeverde vorrebbero entrare a far parte dell'offensiva contro Silente, siamo in cento circa e siamo pronti a morire per raggiungere il nostro scopo"
Sibilla fa una breve pausa.
" Vogliamo distruggere la casa di Grifondoro"
" Capisco" dice Voldemort accarezzando Nagini sulle sue spalle.
Sembra piuttosto interessato.
" Tuttavia il vostro aiuto sarebbe stato di granlunga più vantaggioso qualche anno fa..."
" Non eravamo pronti. Ci siamo allenati di nascosto e dopo mille avversità e molto impegno, siamo riusciti a scappare"
" Quindi siete gia accampati da qualche parte?"
" Si"
" Molto bene"
Voldemort lascia cadere Nagini sul pavimento, alzandosi.
" In quanti siete?"
" Cento, mio Signore"
" Un po' pochi ma utili. Fai pure arrivare i tuoi compagni, Sibilla"


.        .        .


Mi lascio cadere sul letto, levandomi i capelli dagli occhi. Nove e mezza del mattino, ovvero sono appena concluse tre sere consecutive di sesso...
" Wow..."
" Ti dispiace, Bellatrix?" dice intuendo il mio stato d'animo.
" Si, dato che ho finito i preservativi"
Voldemort si gira guardandomi. Le coperte gli avvolgono i fiachi e le sue belle gambe lunghe... Mi avvicino baciandolo.
" A me piacciono questi incontri interessanti" dice.
" Non fraintendermi, solo non vorrei rimanere incinta un'altra volta"
" Non succederà. Andiamo?"

" Strano dove sono tutti?" dico.
" Chissà..."
Voldemort apre la finestra che da sul giardino.
" Bellatrix " sbuffa lui.
" Cosa c'è?"
" I piccoli Serpeverde hanno riabbracciato il loro professore"
" Cosa?"
Mi sporgo per vedere meglio, ma è molto difficile, è notte fonda. Vedo solo Severus che stringe la mano ad un ragazzo e altri che lo salutano. Una ragazza scoppia persino in lacrime. Luna e Sibilla non ci sono. Che fine avrà fatto Luna?
" Credi che saranno utili quei ragazzi?" gli chiedo.
" Non lo so, ma più maghi ci sono meglio è"
" Ah, a proposito! Andromeda..."
" Lei rimarrà al Ministero per tutta la durata della battaglia e reciterà la sua parte fino in fondo"
" E se ci servisse aiuto?"
" Non ci servirà"
Guardo Voldemort per capire se mi sta dicendo balle.
" Salazar vorrebbe partecipare alla battaglia?" mi chiede.
Guardo la notte davanti a noi, rigida.
" Non pensarci neanche"
Lui ride.
" Perchè ridi? Mi è parso di capire che non c'era bisongo di aiuto" dico un po' scocciata.
" E' vero, ma tu credi che rimarrà a casa sapendo che i suoi compagni sono in battaglia?"
" Ma se non conosce neanche i Serpeverde!"
" Non è vero. L' ho osservato per tutto il giorno e ha conosciuto un po' di gente, Luna e Sibilla comprese. E' inaspettatamente socievole..."
" E con questo? Credi che gli permetterei di farsi ammazzare? Come hai detto, è solo un bambino ( e nostro figlio )"
" Ha il mio sangue e il tuo, non puoi neanche immaginare che poteri straordinari possiede. E ora che lo sto allenando..."
" Lo stai allenando?"
" Si"
" Bene, e come se la cava?"
Voldemort sbuffa.
" Ci vuole molta pazienza, ha ereditato il tuo caratteraccio"
" Così io avrei un caratteraccio?!" dico spingendolo.
" Proprio così e ti dirò di più: in questi giorni sei anche peggiorata"
" Cosa!?"


.         .          .


" Severus, mi sento male"
Mi gira la testa, forse perchè non ho dormito bene.
" Bellatrix?"
La voce di Severus si fa più lontana...
" D'accordo. Vieni"
Ci dirigiamo nella sua camera e mentre lui si cambia, io vomito nel bagno.
" Bella, come va?"
" Secondo te?" rispondo con la faccia nel gabinetto.
Mi alzo e mi risciacquo la bocca. Tra poco la testa mi scoppia, sono sicura. Per fortuna Severus mi prende appena in tempo, e mi mette sul letto.
" Questa cosa l'ho gia vista" dice scostandomi una ciocca di capelli dal viso pallido.
" Bellatrix, credo che..."
" Non pensarci neanche Severus!"
Mi sporgo talmente tanto verso di lui per strangolarlo che scivolo dal letto.
" Bella!" dice rimettendomi al mio posto.
" Che ci trovi di divertente?"
" Niente, è solo che quando stai male ti trovo molto... sexy"
" Severus, non sono sexy neanche da sveglia, figuriamoci da moribonda..."
" Non è vero" dice sedendosi vicino a me, mettendomi un braccio attorno alle spalle.
" E sei molto più carina quando ti arrabbi"
Allontano la sua faccia divertita dalla mia con un schiaffo leggero. Lui ride e mi da un bacio sulla guancia. Solo allora mi accorgo che non porta la maglietta.
" Bellatrix..." dice avvolgendomi all'improvviso.
Mi sta baciando, e non ho la forza per allontanarlo.
Mi prende per i fianchi e mi mette sopra di lui sedendosi a gambe incrociate sul lenzuolo bianco, baciandomi il collo e scendendo. Mi slaccia anche la camicetta sdraiandomi di nuovo. Lo sento dappertutto sul mio corpo, ma non mi fa male. Sposto le mani dalla sua schiena al petto, perdendomi nel suo abbraccio. Sta per togliermi il reggiseno...
" Severus, levati" dico scostandomi sbruscamente.
" Noi... noi siamo amici. Io sono innamorata di Voldemort"
" Sei sicura?"
" Certo che sono sicura!"
" Allora perchè non mi hai respinto subito?"
" Perchè... perchè non sono lucida"
" Come vuoi" dice passandomi la camicetta.
Sto per uscire dalla sua stanza, più confusa che mai.
" Bellatrix"
" Che c'è?"
I suoi occhi scuri mi guardano titubanti per un secondo.
" Io sono ancora innamorato di te"