Maybe, it was Fate
Capitolo 3
-Piccolo
spazietto dell’autrice –
Wow, non ho mai aggiornato così
velocemente! Sarà la felicità per le recensioni che mi avete lasciato?
Sicuramente!
Uzira, Fata Desi, Yvaine0 e Horit, grazie
mille, mi ha fatto tanto, tanto, tanto piacere sapere che vi è piaciuto!
E grazie a chi continua a tenere la storia tra le preferite e le seguite!
Spero che recensirete anche questo capitolo!
Un bacio! ^^
‘Ok, ok… ce la posso
fare, vuole solo parlare, vuole solo parlare.’ Pensai mentre bussavo.
Sentii un qualcosa come “Avanti”. Afferrai la maniglia ed entrai.
Piton era in piedi accanto alla cattedra. “Signorina De La Roix, lo sa che non è
cosa da tutti i giorni far esplodere un calderone?”
“Lo immaginavo.” Replicai con lo sguardo fisso sul pavimento.
“E immaginerà anche che se non vuole rimanere in punizione a vita, dovrà
migliorare.”
Annuì.
“Bene, eviterò di metterla in punizione se si farà seguire da qualcuno e
migliorerà i suoi voti nella mia materia entro la fine del primo trimestre.”
“E … Da chi dovrei farmi aiutare?”
“Dal signor Malfoy.”
“Inoltre Malfoy non accetterebbe mai.”
“Questo non è un suo problema.”
Presi a mordermi il labbro, continuando a guardare il pavimento.
“Non accetto.”
“Come?”
“Mi metta in punizione.” Dissi con tono grave.
“Va bene. Se cambia idea, l’opzione è sempre disponibile.”
“Non cambierò idea. Qual è la punizione?”
Le mie ultime parole famose.
Piton ghignò.
*****
“Van, è … terribilmente
schifoso.” Disse Hermione.
“Lo so.”
“Passi per il pulire l’aula dopo la lezione di pozione, passi il tema di 20
pagine sulla pozione Polisucco, passi il riordinare gli archivi di 50 anni fa …”
Le lanciai un’occhiataccia.
“Ma … Pulire i bagni …” Concluse in un soffio.
“Devi rivolgerti a Silente!” Disse Harry.
“Col cavolo! Gliela darei vinta!”
“Van, ti rendi conto di cosa fanno gli esseri umani in un bagno?” Hermione
continuava a guardarmi allibita.
“Direi di sì. Ma di sicuro non farò lezione di recupero con Malfoy.” Dissi
decisa.
“Vuoi una mano?” Si offrì Harry.
‘Che ragazzo d’oro!’ Pensai guardandolo. “No, ma grazie per avermelo chiesto.”
Risposi sorridendogli. “Beh, allora ci vediamo dopo!”
“Se non torni entro un’ora di veniamo a cercare!” Promise Ron, mentre si
allontanava.
Sospirai ed entrai nel bagno maschile.
*****
“Allora, com’è andata?”
Chiese Hermione, mentre entravo nella camera.
“Devo. Farmi. Una. Doccia. Subito.” Risposi meccanicamente infilandomi in
bagno.
Due ore dopo, io e
Hermione stavamo scendendo in Sala Grande.
“Mi arrendo.”
“Cosa?”
“Tu non sai cosa c’è in quei bagni. E’ … è … Non ci sono parole per descriverlo.
Farò quelle maledette ripetizioni con Malfoy.” Dissi stringendo convulsamente l’orlo
del mantello.
“Sono sempre dell’opinione che dovresti dirlo a Silente.” Disse Hermione,
sedendosi sulla panca.
“Van, com’è andata?” Mi chiese Harry appena arrivato.
“Da schifo. Farò ripetizioni con Malfoy.”
Harry mi guardò sconvolto.
“E’ colpa di voi maschi se mi abbasso a questo. Perché non vi comportate in
modo un po’ più igienico?
“Mi spiace. Vedrai che troveremo una soluzione.” Rispose guardandomi con un
mezzo sorriso.
“Beh, non importa. Malfoy potrà essere insopportabile ma potrei scoprire
qualcosa di interessante stando con lui.”
“Questa è una buona idea.” Confermò Ron, sedendosi di fronte ad Hermione.
*****
“Professore? Accetto …
Accetto l’aiuto di Malfoy.”
“Molto bene.” Disse sorridendo compiaciuto. “Signor Malfoy, potrebbe
avvicinarsi?”
Il biondo si staccò dal suo gruppetto di schiavetti e raggiunse Piton.
“Sì?”
“La informo che dovrà dare ripetizioni sulla mia materia, alla signorina De La
Roix.” Disse guardandolo.
“Cosa?” Gridò lui. “Non ci penso nemmeno.” Rispose lanciandomi un’occhiataccia.
“Lo farà invece, se non vuole venire sostituito da qualcun altro nella squadra
di Quidditch.” Rispose Piton.
Malfoy lo guardò male, per poi mormorare un “Va bene”.
“Perfetto. Potete andare.”
Appena usciti mi girai a guardarlo. “Allora, mettiamo in chiaro le cose: tu non
piaci a me e io non piaccio a te.”
“Chi ha detto che non mi piaci?” Chiese ghignando.
Io lo ignorai e continuai. “QUINDI … Prima finiamo queste stupide lezione,
meglio è. Ci vedremo alle 18 in biblioteca.” Conclusi.
“Scordatelo, oggi ho gli allenamenti di Quidditch. Ma …” Disse avvicinandosi. “Se
ci tieni così tanto a vedermi, vieni in biblioteca alle 19.” Disse in un
sussurro.
‘Non lo ammazzare, non lo ammazzare.’
“Vedi di portarti i libri.” Sibilai puntandogli un dito sul petto, per poi
marciare verso Hermione, che mi stava aspettando, ignorando la sua risata
divertita.
“Allora?” Chiese mentre andavamo in Sala Grande.
“Allora, penso che potrei ucciderlo da un momento all’altro.”
“Faresti un favore all’umanità.” Rise lei.
“Perché i più carini sono i più bastardi?” Mi chiesi sospirando.
“Eh? Malfoy carino? Hai gli occhi foderati di prosciutto?”
Io annuii. “Hermione, toglimi una curiosità …” Cominciai. “Ma a te chi piace?”
“A me?” Chiese sconvolta. “N-nessuno.” Rispose mentre le guance andavano via
via imporporandosi sempre più.
Io la guardai sospettosa. “Forse Harry? Oppure … Ron?”
Hermione sobbalzò. “Non dire scemenze …”
“Secondo me, lui è cotto di te …”
“Van, basta dai!”
“Va bene, va bene … Quando ne vorrai parlare … Io sono sempre, e ripeto sempre
disponibile.”
“Aspetta e spera …” Rispose lei roteando gli occhi.
“Comunque, ho scelto Cura delle Creature Magiche, come materia facoltativa, e
mi piacerbbe provare anche Rune Antiche.”
“Oh, Rune Antiche è fantastico!” Rispose Hermione entusiasta.
Io sorrisi, quando intravedemmo Harry e Ron seduti sull’erba a parlare.
“Io vado a salutarli, vieni con me?”
“Non posso devo fare una ricerca in biblioteca. Ci vediamo dopo.” Disse
salutandomi e girando l’angolo.
Raggiunsi i ragazzi e mi sedetti accanto a Harry. “Che state combinando?”
Chiesi.
“Ci devi aiutare!” Disse Ron.
“Ehm … In cosa?”
“Come faccio ad invitare fuori una ragazza?”
“Vuoi invitare fuori una ragazza? E chi è?”
“N-non posso dirtelo.” Rispose lui imbarazzato.
“Uff, Harry, tu chi vuoi invitare?” Chiesi girandomi verso di lui.
“E’ un segreto.” Rispose lui sorridendo.
“Uff, che antipatici …”
“Per favore aiutaci!” Supplicò Ron.
“Va bene, va bene … Allora la prima cosa da fare è …”
Le 18.50. Avevo perso un
sacco di tempo per spiegare a quei due come comportarsi con le ragazze.
Aprii la porta della biblioteca e posai i libri sul tavolo, aspettando l’arrivo
di quella serpe di Malfoy.
‘Ti prego fa che questa cosa finisca il più presto possibile …’ Pregai, mentre
aprivo il libro di pozioni.