Anime & Manga > Twin Princess
Segui la storia  |       
Autore: Himeno    13/09/2009    3 recensioni
La vita continua ma questa volta i protagonisti nn saranno quelli che conosciamo noi ma i loro figli che dovranno salvare Wonder da un triste destino. Spero che gradirete questa ff come il suo precedente "Amore Eterno" baci da BlackRose91^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Amore Eterno'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 3

 

-Vuoi ballare con me, mia adorata?- domandò Shade porgendo il braccio alla moglie.

-Certo, amore- rispose raggiante. Ed andarono in mezzo alla pista per cominciare a ballare un valzer.

-Cara Rein, ti va di ballare?- domandò anche Bright come Shade.

-Sicuro, tesoruccio- disse Rein per poi raggiungere i consorti del regno della luna.

Ben presto si formarono quasi tutte le coppie e rimanevano solo i gemelli del regno della luna, i fratelli del regno dei gioielli,  i cugini stranieri del pianeta Wonder e due principesse.

-Principessa Marion, per favore, scegliete di ballare con me- gli disse Fly.

-No. Scegliete me, principessa. E tu spostati! L’onore di un ballo da parte di lei spetta al maggiore-

-Non dire sciocchezze, Taron! Che tu sia il maggiore o il minore tra noi, non fa differenza nella scelta-

-Che cosa? Almeno ammetterai che tra i due, sono io il più carino-

-Stai scherzando? Questo non è vero-

-Sì invece-

-Emmm… calmatevi, per favore. Non ballerò con nessuno dei due- disse Marion per farli smettere di litigare. Ogni festa, stessa reazione. Il momento delle danze era per lei una tragedia. Sia perché era goffa, sia per le insistenze dei due fratelli.

-Eh? Noooo- dissero Taron e Fly deprimendosi.

-Scusatemi se insisto, ma secondo me, dovreste ballare- si intromise Alam.

-Ma io… sono una frana con la danza- disse con vergogna.

-Non sono d’accordo. Dovreste avere più fiducia in voi stessa. Venite- disse portandola a ballare.

-Però… non avete paura che vi maltratti i piedi?-

-Tranquilla. Ci sono abituato. Debora ha fatto pratica con me quando eravamo piccoli. Un periodo tremendo- disse facendo una faccia spaventata nel ricordare. Gli mise le mani sulla spalla e nella vita e cominciarono a ballare.

-Ah ah… che buffo che siete- rise Marion vedendo il viso del principe.

-Sono contento di avervi fatto ridere- disse rispondendo al sorriso.

-Ah! Ma allora sapete sorridere. Sono così felice di poterlo ammirare- disse senza pensare. Il suo carattere estroverso l’aveva indotta a dire delle cose troppo dirette.

-Perché dite questo? Chi vi ha detto che non sapevo sorridere?-

-Tutti quanti. All’accademia parlavano di voi come il bel tenebroso-

-Le solite chiacchiere di corridoio quindi-

-Sì. Io, però, preferisco sempre constatare direttamente per credere. Non mi piacciono i pettegolezzi e tanto meno spettegolare-

-Siete l’unica finora che ho conosciuto che pensa questa. Le altre senza i pettegolezzi non vivono-

-Già. È per questo che mi detestano-

-Detestarvi? E come mai?-

-Perché io non sono come loro. Non sono aggraziata, non mi interessa niente del trucco e dei gioielli e non mi interessa nemmeno avere un ragazzo-

-Strano. Mi stupite con queste affermazioni-

Lo aveva capito subito che era diversa dalle altre ma non fino a questo punto. Senza rendersene conto, si stava interessando sempre di più a quella ragazza.

-Cambiando discorso, quanti anni avete?- chiese Marion.

-Quattordici. E voi?-

-Dodici. Sono la principessa più anziana del pianeta Wonder-

-Davvero? Anch’io sono il più vecchio ma della mia famiglia-

-La principessa Debora invece?-

-Ha dieci anni. Una vera peste-

-Dicono la stessa cosa di me e mio fratello-

-Siete gemelli, vero?-

-Sì. tuttavia non ci assomigliamo per niente. L’unica cosa che abbiamo in comune è l’essere contrari all’innamoramento. Due casi disperati-

-Non siete gli unici. Anche io e Debora facciamo parte del club-

-Menomale. Mi sento meno sola- disse scherzando.

-Anch’io-

Nel frattempo,Taron e Fly furono invitati a ballare. Gli unici rimasti erano Ruy e Debora.

-E’ molto strano- cominciò Debora sorpresa.

-Cosa?-

-Mio cugino non ha mai ballato con nessuna ragazza a parte me. Questa è la prima volta che lo vedo danzare con una principessa-

-Capisco. Anche per me è strano che Marion abbia accettato di ballare con qualcuno. Ha sempre paura di calpestare i piedi al suo cavaliere. Vostro cugino deve essere molto coraggioso e intraprendente-

-Proprio così. Vostra sorella, invece, deve essere proprio una persona speciale se è riuscita nell’impresa di far ballare quell’orso di Alam. Ah ah…- disse ridendo.

-Sì. Lo è tanto- disse sorridendo nel vederla ballare. Però sentiva anche una forte gelosia nei confronti del principe di Lunaria.

-Voi volete molto bene a Marion, vero? Vi si legge in faccia-

-Bhè! Sì. è la mia sorella gemella e abbiamo giocato e parlato insieme di tutto. È normale che gli voglia bene-

-Anch’io voglio molto bene a mio cugino ma non ne sono gelosa come voi per lei-

-Cosa? Ma si capisce così tanto?-

-Un po’-

-So di essere un tipo geloso ma non pensavo fosse evidente fino a questo punto-

-In verità io l’ho capito a fatica. Non siete un libro aperto, non è così?-

-Già. Perché voi di solito sapete leggere bene le persone?-

-Spesso sì-

-A proposito, mi potete concedere questo ballo?- gli chiese galante.

-Eh? Ah! S-sì- rispose imbarazzata. Che emozione! L’ambito principe Ruy l’aveva invitata a ballare. Lo faceva raramente ma sentendo le voci, era un bravissimo ballerino. Questa proposta del principe della luna suscitò la gelosia di tante ragazze che guardavano truce la povera Debora.

-Noooo!! Perché proprio lei. Che invidia! Quanto darei per ballare anche solo un pochino con il principe Ruy!-

-Anch’io. La principessa Debora è proprio fortunata-

Queste erano le voci delle principesse perfettine.

-Che cosa avete? Non vi obbligo se non volete ballare- gli disse Ruy.

-N-non è questo. È che io…-

-Cosa?-

-Niente niente. Andiamo- disse andando a ballare. Non poteva di certo dirgli che aveva paura della gelosia delle altre ragazze e soprattutto degli sguardi incendiari che gli lanciavano.

Debora non proferiva parola. Fissava negli occhi il bel principe. Cremisi con castano dorato.

“E’ davvero bello! È normale che sia molto conteso tra le principesse di tutti i regni dell’universo. Non lo avevo mai visto da vicino”

-Uh? Come mai siete rossa? Vi sentite bene?- chiese premuroso il ragazzo.

-Sì, tranquillo, principe. Sento soltanto un po’ caldo eh eh…- ridendo nervosa.

-Che strano. Eppure si sta bene. Faccia un po’ sentire la fronte- disse appoggiando la sua fronte a quella della ragazza. Lei a quel gesto arrossì ancora di più. Che gli stava succedendo. Possibile che a quel ragazzo bastasse uno sguardo per farla arrossire?

-N-non ho la febbre. Sono solo io che sono un po’ accaldata. Tutto qua-

-D’accordo. Ma comunque è meglio se smettiamo di ballare e usciamo fuori. Non vorrei avervi sulla coscienza- disse scherzando lui.

-Sì è meglio- disse facendosi accompagnare in giardino.

Intanto, c’era tra chi ballava, alcuni interessati che li guardarono uscire. Chi felice e chi infastidito.

“Uffa! Perché Ruy ha invitato Debora a ballare invece che chiederlo a me? Io lo adoro ma lui nemmeno si accorge di me. E’ vero che sono sua cugina però a me non importa niente. Devo sempre soffrire in silenzio nel vederlo accerchiato da un infinità di ragazze. E questo non è giusto” pensava Desideria mentre volteggiava con il principe Morgan del pianeta Cristallo.

-Hai visto nostro figlio, amore? Pensi che sia la volta buona che si sciolga?- chiese Fine ballando con suo marito.

-Non saprei dire. Certo, sarebbe meraviglioso se avesse finalmente trovato una persona capace di addolcirlo-

-Scommetto che queste parole le ha dette anche tua madre quando eri un certo ragazzino freddo e distaccato-

-Sì. Infatti quando gli rivelai che mi ero innamorato di te, ne era felicissima e fece spargere i fuochi d’artificio per tutto il regno della luna. Doveva essere stato davvero un sollievo per lei sapere che avevo trovato una bellissima creatura che era riuscita e ancora adesso riesce ad addomesticarmi- disse malizioso.

-Parli di te come un animale selvaggio. Ma per me non sei mai stato così, a parte quando… siamo in intimità. Tu sei sempre stato il mio principe dal carattere e dal fascino della luna. Il tuo sguardo misterioso mi ha conquistato subito, appena ti ho visto- ammise arrossendo più dei suoi capelli.

-Quanto mi ecciti quando arrossisci, mia regina. Quindi… secondo te, io sono un selvaggio solo quando lo facciamo eh? Questo non me lo avevi mai detto- disse stringendola ancora di più a sé.

-Perché se no ti montavi la testa e poi chi ti allontanava più da me la mattina?-

-Pensavi bene. Infatti preparati. Perché stanotte ti farò vedere davvero chi è il selvaggio e stavolta ti metterò incinta di un altro figlio o magari di cinque insieme-

-E’ una sfida per caso?-

-Forse. Ti dispiace?-

-Se ti dicessi che sì mi dispiace, tu mi crederesti?-

-No. Perché so quanto apprezzi la nostra intimità- disse mettendogli entrambi le mani ad accarezzargli i fianchi.

-Shade! Non davanti a tutti!-

-Non ti preoccupare. Sono tutti concentrati sul ballo. Allora, ti va di appartarci in una stanza da soli. Con la porta chiusa a chiave. Adesso-

-Assolutamente no! Ti ho detto che aspetteremo stasera e così sarà-

-Ma Fine... i miei ormoni chiamano-

-E falli chiamare. Io non cedo. E se provi a convincermi ancora, vado a dormire nella stanza vicino a quella di tua madre da sola-

-D’accordo. Non insisto. Poi perché quella camera è comunicante a quella di mia madre. Si sentirebbe subito quello che facciamo. Così che lei il giorno dopo mi faccia domande maliziose e questo non è proprio il massimo per un figlio-

-Appunto per questo, ho scelto quella stanza come rifugio da te-

-Sei proprio perfida- disse scherzoso.

-Anche tu, mio re-

-Spero con tutto il cuore che nostro figlio trovi una ragazza come te, amore-

-Ed io spero che Ruy non sia venuto maniaco come il padre se no quella ragazza dovrà essere una santa per sopportare le sue avance-

-Bhè! Tu più che sopportarle, l’hai godute. Se non sbaglio, mi hai rifiutato prima dei tuoi sedici anni e poi non più. Perfino durante la gravidanza, mi volevi-

-Tu non è che mi lasciavi altra scelta. Cedi alla tentazione solo guardandomi con la biancheria-

-Ma anche con i vestiti addosso, tesoro. Ti desidero solo guardandoti e basta. Nessun’altra mi ha mai fatto suscitare della passione a parte te-

-Quindi ammetti di aver guardato le altre- disse lei arrabbiandosi.

-Che c’è? Sei gelosa?-

-No. Voglio solo sapere-

-Tu ammetti che sei gelosa e poi io ti dico quello che vuoi sapere-

-Non sono gelosa-

-Quanto sei testarda!-

-E quanto sei insistente!-

-Ok. Allora non ti dirò niente- disse arrabbiandosi anche lui.

-Bene. E intanto stanotte vado a dormire in un'altra stanza- disse staccandosi freddamente dal marito.

-Fai come vuoi- disse lui irritato.

Lei se ne andò in terrazza e rimase ad osservare il panorama.

“Pensa se mi ha tradito con le altre principesse quando eravamo ancora in accademia! Quel porco, scemo, cretino di Shade! Voleva che ammettessi che ero gelosa ma non glielo dirò mai! Non se lo merita dopo questo. Fa il misterioso solo per non voler dire sicuramente che non gli bastavo io e così è andato a vedersi le altre scelte che c’erano allora. Ah ma se spera che gli chiederò scusa per dargli soddisfazione si sbaglia di grosso!”

-Regina Fine- la chiamò una voce alle spalle.

-Sì?- disse girandosi e si trovò un uomo bellissimo di circa 30 anni dagli occhi color ghiaccio e i capelli viola.

-Mi farebbe piacere se accettasse di ballare con me. Vuole?- chiese porgendogli una mano.

Lei arrossì per poi guardare alle spalle del ragazzo, Shade con lo sguardo furente che li osservava.

-Sì. Certamente- disse accettando la mano e poi andare in pista a ballare sotto lo sguardo geloso del marito.

-E’ davvero un bravo ballerino, sa?-

-Grazie regina. Anche lei è molto brava-

-La ringrazio. È troppo gentile. Posso sapere il suo nome?-

-Jack, re del regno Savenio. Piacere di averla incontrata, bellissima regina Fine- disse sorridendogli.

-Piacere mio- rispose anche lei con un sorriso radioso e arrossendo al complimento.

Quella scena non andava a genio al caro Shade che guardava con gelosia sua moglie e quel damerino che ci provava con lei. Ma a quello nessuno gli aveva insegnato a non corteggiare le donne sposate? Avrebbe tanto voluto andare lì e dargli un pugno ma era talmente arrabbiato con Fine che non voleva mostrargli un'altra volta la sua gelosia facendola divertire.

“E cavolo! Perché solo io devo sempre ammettere di essere geloso? Potrebbe darmi anche lei soddisfazione dicendomi che è gelosa, no? Quanto gli costava? Quella stupida, scema, cretina di Fine! Tanto stanotte non cedo a venirla a cercare. No signore! Tuttavia… mi provoca una rabbia vederla tra le braccia di quello e arrossire ad ogni suo complimento. Devo sopportare. Assolutamente”

 

Fine terzo capitolo

 

Bene! Una litigata tra sposi e due nuove coppie, nn ci potrebbe essere di meglio XD Non so… ummm… questo capitolo nn convince tanto. Non avevo grankè d’ispirazione -_- se nn vi è piaciuto posso capirlo e spero mi perdonerete ç_ç e spero anke di aggiornare prima ke inizi la scuola. Tanto per darci coraggio per il nuovo anno scolastico XD se non avete capito qualcosa commentate e io vi risponderò^^ ciao

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Twin Princess / Vai alla pagina dell'autore: Himeno