Videogiochi > Altro
Segui la storia  |       
Autore: ThommyThompson13    28/06/2023    0 recensioni
[SCP FOUNDATION]
[SCP FOUNDATION]E se tutto fosse diverso da come ci vogliono fare credere? Se ci fosse una verità che ci tengono nascosta per paura?
Se tutto ciò che vediamo fosse solo una bugia per mantenere la nostra vista appannata?
Se tutto fosse finito e ora bisognasse renderlo pubblico?
Se il Dr. Edison fosse chiamato a testimoniare ogni singola cosa successa?
Prova a vedere con i tuoi occhi la realtà, provaci se ne hai il coraggio.
Si ricorda che la storia è una libera interpretazione di quello che è il reale mondo della fondazione SCP, il qui presente racconto non vuole essere una guida a quel mondo ma un adattamento letterario degli avvenimenti descritti nei documenti sul sito della Fondazione.
Tutti i diritti sono riservati al sottoscritto, mi trovate anche su Wattpad come @TommyStilinski24
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

<< Perfetto portatelo pure là dentro. >> Dissi alle guardie che tenevano in una gabbia provvisoria un SCP incappucciato, quello che sarebbe stato il novantaseiesimo SCP contenuto nel laboratorio: era appena stato trasferito dalla precedente struttura in cui era stato collocato.

Sottolineai nuovamente agli agenti della Mobile Task Force, che si era occupata dell'operazione, quanto fosse importante che l'anomalia venisse sorvegliata giorno e notte; non conoscendone le capacità non potevamo permetterci una breccia nel contenimento, ne erano già avvenute troppe nel giro di pochi mesi.

Iniziai a girare per i corridoi del laboratorio, cercando mio fratello Theo, ma di lui non vi era alcuna traccia. Provai a contattarlo tramite la ricetrasmittente ma non rispondeva nemmeno a quella.

Vedendo il Dr. Kowalsky camminare verso la mia direzione lo fermai chiedendogli: << Sapresti dirmi dove posso trovare mio fratello? Sto provando a contattarlo in tutti i modi ma non mi risponde, per caso l'hai visto? >> e sperai in una risposta affermativa che, però, non arrivò.

<< Posso andarlo a cercare se vuoi, stavo giusto andando ai laboratori scientifici per prendere le mie cose prima di finire il turno; appena lo trovo lo mando nel tuo ufficio. >> Io annuì ringraziandolo e gli dissi di chiamare anche gli altri nostri colleghi per discutere sul da farsi.

Arrivarono in fretta e dopo averli fatti accomodare al tavolo iniziai il discorso: << Come ben sapete è stato appena trasferito dal sito-18, l'anomalia numero 096, in quanto la cella è in restauro dopo aver presentato delle lesioni non trascurabili. Dobbiamo predisporre il nuovo documento per questo chiedo a tutti, anche chi è a fine turno, di svolgere come ultimo dovere questo. Entro la fine della giornata voglio avere il documento pronto su questo tavolo. >> Dopo aver ricevuto il cenno positivo da parte di tutti, la stanza si svuotò velocemente.

Mentre controllavo alcuni vecchi cataloghi ripresi i documenti di alcuni vecchi esperimenti condotti nel precedente sito dove lavoravo e mentre leggevo e sottolineavo dei punti di rilievo che avrebbero potuto tornarmi utili, sentì il telefono squillare e senza nemmeno controllare chi fosse risposi: << Dr. Thomas Edison, Dipartimento Contenimento Anomalo Speciale. >> immediatamente riconobbi la voce di mio fratello dall'altro capo del telefono.

Mi chiese, quasi spaventato, se avessi già inviato una squadra all'interno della gabbia dell'anomalia e mi informò subito della particolare "timidezza" dell'umanoide; lo "shy guy". << Da quanto ci stanno riferendo i colleghi del precedente sito di stoccaggio è particolarmente sensibile, odia essere guardato in faccia e vi ucciderebbe all'istante se lo faceste. Inoltre ci stanno fornendo altre informazioni riguardo un incidente avvenuto qualche tempo fa. Pensi di parlare con il capitano della MTF che ha condotto l'operazione? >> risposi in modo affermativo e ci demmo appuntamento nell'ala ovest del laboratorio dove il soggetto era contenuto.

Come previsto ci ritrovammo davanti alla cella, ogni accesso era sorvegliato da due guardie di sicurezza e una squadra di ricercatori era già lì insieme a Mikhail che discutevano sul come svolgere i futuri test.

<< Non siamo sicuri che si possano svolgere i soliti test su di lui, prima d'ora non ci era mai capitata un'anomalia di questo tipo, lo sai meglio di me Thomas. >> non potei far altro che annuire, di certo non avrei rischiato inutilmente la vita dei miei colleghi.

Alla fine concordammo insieme la richiesta di una riunione straordinaria con i componenti del Consiglio di Sovrintendenza 5 per stabilire le procedure da seguire.

Realizzare una rappresentazione anatomica del soggetto era ovviamente impossibile a meno che non ci affidassimo completamente alla nostra memoria visiva.

Mentre analizzavo insieme a mio fratello alcune sostanze che ci erano state portate da altri dipartimenti sentì il telefono nella mia tasca squillare e non riconoscendo il numero che mi stava chiamando dissi: << Dr. Thomas Edison, Dipartimento Contenimento Anomalo Speciale, con chi ho il piacere di parlare? >> fu in quel momento che il capitano della Mobile Task Force che aveva recuperato SCP-096 si presentò.

La frase che disse subito dopo essersi presentato mi lasciò interdetto e quasi senza parole: << Vorremmo chiedere di neutralizzarlo al più presto possibile. >> non aggiunse altro. << Scusi credo di non aver capito bene, potrebbe ripetere, gentilmente? >> e di nuovo disse la stessa frase; chiesi il motivo di tale richiesta e risposi che non ero io quello che decideva come e quando neutralizzare le anomalie, che avrebbe dovuto ottenere un mandato di ricerca speciale dal Consiglio di Sovrintendenza e che solo allora avrebbe ricevuto l'approvazione per eliminarlo.

Ma le mie parole probabilmente sembrarono non sortire alcun effetto su di lui; approfittai della situazione per richiedere un'intervista al capitano in modo da poterne inserire il log nel nuovo documento; accettò volentieri e dopo avermi confermato che sarebbe arrivato il più in fretta possibile lo congedai riponendo poi il telefono nella tasca.

Discutemmo a lungo durante il tragitto, naturalmente avremmo dovuto avvisare il capitano che la conversazione sarebbe stata registrata e trascritta nel documento.
Arrivati alla sala dedicata alle interviste del personale non fui molto sorpreso di ritrovarmi davanti un'intera squadra di agenti; il capitano era un pezzo grosso e di certo non potevano permettersi che succedesse qualcosa a lui.

Discutemmo a lungo di ciò che vi era da fare, spiegai al capitano che l'intervista sarebbe stata registrata e che era di grande importanza per gli esperimenti futuri; cordialmente il capitano accettò e acconsentì all'utilizzo dei suoi dati per registrare nell'archivio il log dell'intervista.

Finite tutte le procedure burocratiche entrammo nella stanza, feci accomodare il capitano sulla sedia di fronte alla mia e dopo avergli offerto un sigaro della marca Volpetti, una delle più prestigiose aziende di sigari italiani, feci un cenno con la mano alla videocamera per informare mio fratello e gli altri che poteva avere inizio la registrazione di cui a seguito è riportata la trascrizione fedele.

Capitano █████████: Fa sempre schifo il recupero iniziale. Non ha idea di cosa sia in grado di fare quella dannata cosa oltre alle informazioni che i tecnici di campo sono in grado di racimolare. Ci hanno detto che sarebbe stato un "mordi e fuggi". Ma non ci hanno detto nulla sul non guardare negli occhi quella dannata cosa.

Dr. Edison: Potrebbe descrivere la missione, per favore?

Capitano █████████: Sì. Avevamo due elicotteri, uno con la mia squadra e uno di backup con Zulu 9-B e il dottor ██████. Abbiamo individuato il bersaglio a circa due scatti a nord del nostro percorso di pattuglia. Presumo che non si trovasse nella nostra direzione, altrimenti ci avrebbe preso in quel momento.

Dr. Edison: Il suo rapporto dice che SCP-096 non reagì al freddo? C'erano -██ °C.

Capitano █████████: Sì. In realtà, erano -██. E sì, era completamente nudo e non ha nemmeno rabbrividito. In ogni caso, siamo atterrati, ci siamo avvicinati al bersaglio, e il caporale ██ si era preparato per prenderlo. A questo punto il dottor ██████ mi ha chiamato. Mi sono voltato per rispondergli, ed è stato quello che mi ha salvato. Il bersaglio deve essersi per forza girato e la mia intera squadra lo ha visto.

Dr. Edison: Fu in quel momento che SCP-096 entrò in uno stato emotivo agitato?

Capitano █████████: Già. [L'intervistato si ferma per un secondo prima di continuare] Spiacente. Ho avuto i brividi per un secondo.

Dr. Edison: Va tutto bene.

Capitano █████████: Già. Beh, non vidi mai il suo volto. La mia squadra si e non gli andò molto bene.

Dr. Edison: Lo può descrivere un po' di più, per favore?

Capitano █████████: [pausa] Certo, certo. Ha iniziato ad urlare contro di noi, ed a piangere. Non ruggendo come un animale, era esattamente come una persona. Davvero raccapricciante. [altra pausa] Abbiamo cominciato a sparare quando ha preso il caporale ██ e gli ha strappato via una gamba. Urlava chiedendoci aiuto mentre veniva dilaniato da quella bestia, era una figura raccapricciante mi creda... [l'intervistato sospira passandosi una mano sulla faccia] comunque, stavamo sparando continuamente sul bersaglio, caricatore dopo caricatore. Non gli abbiamo fatto nulla. Sono quasi impazzito quando ha cominciato a [DATI CANCELLATI].

Dr. Edison: È qui che ha ordinato l'uso di un [si sentono fogli che si muovono] lanciarazzi AT-4 HEDT?

Capitano █████████: Un lanciarazzi anti-carrarmato. Ho cominciato ad usarlo fin quando SCP-096 si liberò. L'ho visto squarciare carri armati come carta velina. Ha fatto la stessa cosa al bersaglio.

Dr. Edison: Provocò danni gravi a SCP-096?

Capitano █████████: Non ha nemmeno battuto un ciglio. Ha continuato a fare a pezzi la mia squadra, anche se aveva perso mezzo torso. [si disegna un grande semicerchio sul torso]

Dr. Edison: Ma stava subendo danni?

Capitano █████████: Se ne subì, non lo mostrò. Deve aver perso tutti i suoi organi, tutto il suo sangue, ma non si curava di tutto ciò. La sua struttura ossea non è stata danneggiata. Continuò a dilaniare la mia squadra.

Dr. Edison: Quindi nessun reale danno strutturale. Quanti proiettili direste che furono sparati contro SCP-096?

Capitano █████████: Come minimo? Un migliaio. Il nostro mitragliere ha mantenuto la sua GAU-19 sul soggetto per almeno venti secondi. Venti fottuti secondi. Sono seicento colpi calibro 50 sparati in quella cosa. Tanto valeva sputargli addosso.

Dr. Edison: Poi è arrivato Zulu 9-B?

Capitano █████████: Sì, e la mia squadra non c'era più. Zulu 9-B è riuscito a mettere la borsa sopra la sua testa, e lui si è semplicemente seduto. Abbiamo preso l'elicottero e lo abbiamo portato qui. Non so come non ho visto il suo volto. Forse Dio, Buddha o chiunque altro ha pensato che dovessi vivere.

Dr. Edison: Abbiamo ottenuto una rappresentazione artistica del viso di SCP-096. Vuole vederlo?

Capitano █████████: [pausa] Sa, dopo aver sentito le urla di quella cosa e le urla dei miei uomini, io non credo di voler dare un volto a ciò che ho sentito. No. Semplicemente... no.

Dr. Edison: Va bene, credo che abbiamo finito qui. Grazie, capitano.

[Si sentono sedie in movimento, e passi che lasciano la stanza. Si conferma che il Capitano █████████ ha lasciato la camera dell'Intervista.]

Dr. Edison: Che sia registrato che con ciò sto chiedendo formalmente di eliminare SCP-096 il più presto possibile.

E non appena lasciai anche io la stanza e salutato il capitano, tornai al laboratorio per parlare ancora con i miei colleghi; << Ho la vaga impressione che liberarci di un'anomalia umanoide del genere sarà pressocché impossibile, o almeno richiederà particolari tentativi. Io non agirei in modo affrettato Thom. >> e di certo non potei che dare ragione ad Endrew.

<< Se non fosse lì in quella gabbia ora, potrei dirti con sicurezza che sarebbe già stato eliminato ma di sicuro dovremo svolgere altri esperimenti prima che il consiglio decida minimamente di ascoltare la nostra richiesta. Passeranno mesi se non anni, abbiamo tutto il tempo per svolgere le dovute indagini. >> e il silenzio che si prolungò subito dopo stava diventando così assordante che quasi le orecchie iniziavano a fare male.

Per quanto nemmeno io riuscì a capacitarmi di comprendere come un'anomalia potesse essere così resistente e che potesse avere tali capacità rigenerative, mentre abbandonavo il laboratorio e tornavo nel mio ufficio, pensai ai possibili test successivi che avremmo svolto.
E fu così che, conclusasi la giornata, tornai a casa.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Altro / Vai alla pagina dell'autore: ThommyThompson13