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Autore: Himeno    14/09/2009    4 recensioni
La vita continua ma questa volta i protagonisti nn saranno quelli che conosciamo noi ma i loro figli che dovranno salvare Wonder da un triste destino. Spero che gradirete questa ff come il suo precedente "Amore Eterno" baci da BlackRose91^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Amore Eterno'
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Capitolo 4

 
In giardino c’erano molte rose, di tutti i colori. Quelle rosse erano le preferite del principe della luna. Infatti andò a prenderne una tra le mani ispirandone il profumo.

“E’ bellissimo!” pensò Debora guardandolo tra i fiori.

-V-vi piacciono i fiori in generale o solo le rose?- riuscì a domandargli.

-I fiori in generale. Forse voi non lo sapete, ma fu mio padre che si prese cura della serra all’accademia e gli piaceva molto. Ci portava anche mia madre a vederla in tutto il suo splendore. Ancora adesso il giardino del nostro castello viene curato da lui ed io lo aiutò più che posso e mi occupò della serra ora. Abbiamo entrambi l’amore per il giardinaggio e la mia preferenza per le rose rosse l’ho ereditato da mia madre- raccontava soprapensiero. Ripensava a quando era piccolo e la loro mamma gli metteva una rosa sul petto a lui e una tra i capelli della sorella.

 

*Inizio flashback*

 

-Mammina!- la chiamò il bambino.

-Dimmi tesoro mio- rispose Fine sorridendogli radiosa.

-Come mai ci metti sempre delle rose rosse addosso?-

-Perché sono i miei fiori preferiti e vorrei che anche voi le apprezziate-

-Capisco-

-E poi… donare una rosa significa donare amore a qualcuno. Ed io vi voglio molto bene, piccoli miei, e non smetterò mai di dimostrarvelo- disse abbracciando i gemelli.

-Papà dice sempre che l’amore si capisce anche se non lo si dimostra- disse la piccola Marion.

-E’ vero. Ma voi siete troppo carini così!- disse con tono infantile la madre facendo ridere lei stessa e i figli.

 

*Fine flashback*

 

Voleva un bene dell’anima alla sua famiglia e non avrebbe permesso a nessuno di rovinarla.

-Ora capisco perché vi curate della serra scolastica e perché guardate la rosa con ammirazione-

-Oh! Scusate. Forse vi ho annoiato con le mie parole. Avrei dovuto stare zitto- disse risvegliandosi dal suo sogno d’infanzia.

-No. Non mi avete annoiato. Anzi. Mi ha affascinato molto. Anche a me piacciono i fiori soprattutto l’iris bianco-

-Davvero? Anche l’iris è molto bello, devo ammetterlo-

-Purtroppo nel mio giardino non ci sono. Abbiamo solo le ortensie e i gigli-

-Se volete potete venire nella mia adorata serra. Lì ci sono tutti i fiori che volete. Compresi gli iris-

-Sarebbe fantastico-

-Allora è deciso. Appena ricomincia la scuola, ve la farò vedere- disse sorridendogli. Il fantastico e raro sorriso di Ruy. Durò poco ma era proprio un sorriso. Era la prima volta che lo rivolgeva a qualcuno che non era della sua famiglia. E il ragazzo non capiva come aveva fatto a uscirgli il sorriso davanti a quella principessa conosciuta pochi minuti fa. Forse per il motivo che condividevano molti interessi.

Intanto Alam e Marion stavano ancora ballando.

-Finora non mi avete ancora calpestato il piede, ve ne siete accorta?-

-Dite davvero? Wow! Sono migliorata allora- disse lei sorridendo felice.

-Adesso però non vi montate la testa-

-Avete ragione ma è una soddisfazione per me-

-Vi capisco. Ho provato la stessa cosa quando sono riuscito a cavalcare il mio cavallo Ulisse senza cadere-

-Avete un cavallo?-

-Sì come quasi tutti i principi del resto-

-Io intendevo che praticate l’equitazione-

-Già. Da quando avevo cinque anni ma quello che preferisco di più è la spada-

-La spada?-

-Sì. Adoro tirare di scherma-

-Anch’io!-

-Strano! È la prima volta che sento di una ragazza a cui piace tirare di spada-

-Eh eh… è uno dei motivi per cui mi definiscono la meno principesca di Wonder- disse imbarazzata.

-Non capiscono il vostro essere speciale. Comunque avete un istruttore?-

-Sì. Mio padre. Fin da piccoli ha insegnato a me e mio fratello a combattere. Ed io e Ruy ci divertiamo a duellare tra noi-

-Ah sì? Allora perché un giorno non ci sfidiamo noi due o io con vostro fratello? Non sarebbe male. Io mi annoio a duellare sempre con il mio istruttore-

-E vostro padre? Con lui non duellate?-

-Ha… troppo da fare- disse lui. Non voleva confidarsi troppo con una quasi sconosciuta.

-Capisco. D’accordo allora! Duelleremo noi due- disse sorridendogli.

-Guarda che non ci andrò leggero solo perché siete una ragazza-

-Non temete. Non vi farò tanto male- 

“Mi piace la ragazza! Finalmente una principessa che non è una oca” pensava con un sorrisino Alam.

-Interessante. Vedremo chi sarà il migliore. Cambiando discorso, smettiamola di darci del voi. Preferirei essere vostro amico e tra amici non si usa un tono formale, giusto?-

-Giusto, Alam- rispose sorridendo radiosa.

-Ok, Marion- disse rispondendo al sorriso.

-Mi fa sempre piacere avere altri amici-

-Io invece ho solo Debora e Cedric, un amico d’infanzia. Ma adesso sono contento di avere anche te. La più carina di tutte-

-Non è vero. Ci sono ragazze molto più carine di me-

-Per me no. E a quanto pare… nemmeno per gli altri- disse guardando i principi che la osservavano di sottecchi.

-E proprio per questo che non vi capisco a tutti quanti. Ci sono principesse più principesche di me. Io al loro confronto non sono niente. Non ho grazia, pratico cose da maschi e non ho il senso dell’eleganza e della moda-

-E allora? Che c’è di male a praticare cose da maschi? Ognuno è libero di fare quello che gli piace. Non fa differenza se sei maschio o femmina. E poi hai altre qualità. Hai un carattere solare, allegro, pieno di vita, un sorriso da favola e ho sentito dire che ti piace leggere libri di ogni tipo. Secondo te, non è niente tutto ciò?-

-Grazie per le tue parole, amico mio- disse commossa per poi abbracciarlo.

Quell’abbraccio sorprese molto il principe. Era la prima volta che una ragazza lo abbracciava ed era una sensazione stupenda sentire il suo corpo premuto sul suo. Arrossì e rispose tremante al gesto.

-Di niente… Marion- sussurrò lui.

-Ma guarda te quello! Come si permette di abbracciare la principessa Marion? Noi la stiamo corteggiando da molto più tempo di lui. Si mettesse in fila!- dicevano gelosi gli altri ragazzi.

-Come al solito, tutte le fortune alla principessa meno principesca di Wonder. Che ci troverà Alam in lei, non lo capisco- spettegolavano le ragazze.

-Ops! Scusami. Non dovevo- si scusò staccandosi da lui imbarazzata. Aveva agito di istinto e si era ritrovata tra le braccia del principe di Lunaria.

-N-non è niente-

-Se ci avesse visto mio padre o mio fratello se la sarebbero presa con te-

-Sono molto gelosi eh-

-Già. Se fosse per loro mi rinchiuderebbero in una torre lontana dal mondo esterno ah ah…-

-Ah ah… Addirittura? Allora dovrò stare molto attento- e continuarono a ridere e a scherzare come buoni amici ma loro non sapevano che presto la loro amicizia si sarebbe trasformata in qualcosa di più grande.

 

Nel frattempo, il re Shade era prossimo ad una scenata di gelosia ma teneva stretti i pugni pur di non cedere. Fine invece si divertiva con quel re appena conosciuto. Lo trovava simpatico.

-E’ un vero peccato che siate già sposata. Sapete, ci eravamo già conosciuti all’accademia anni fa. Non vi ricordate di me perché ero talmente timido e impacciato nel rivelarvi i miei sentimenti che mi nascondevo sempre-

-E-eravate innamorato di me?-

-Già. Eravate la ragazza dei miei sogni… e lo siete ancora-

-Mi dispiace ma io ho sempre amato mio marito-

-Lo so. Ma non ho mai perso la speranza di rivedervi, mia cara Fine- disse stringendogli la mano.

-Non dovete dire queste cose ad una donna sposata. Io non tradirò mai Shade. Addio- disse irritata scappando da re Jack.

“Non addio ma arrivederci. Ci rivedremo molto presto, mia adorata. E finalmente avrò la mia rivincita su re Shade che vi ha rapito il cuore” pensò Jack vedendola andare via.

Fine andò a cercare i suoi figli per andarsene via dalla festa. Si sentiva scossa dalle parole del re di Savenio e non vedeva l’ora di ritornare a casa.

-Marion! Sbrigati che torniamo a casa- la chiamò la madre vedendo a ballare con un principe. All’inizio ne fu sorpresa ma poi si riprese.

-Di già?- chiese ma poi si accorse dello sguardo affaticato della madre.

-Sì tesoro. Non mi sento tanto bene. Oh! Scusate. Piacere di conoscerla principe. Sono la regina Fine del regno della luna- disse accorgendosi del ragazzo. Non voleva essere maleducata non presentandosi.

-Piacere mio, regina. Io sono il principe Alam Shadow di Lunaria- disse facendogli il baciamano.

-Il famoso pianeta Lunaria? Quello dove si produce la maggior quantità di energia lunare?-

-Esatto-

-E’ davvero un bellissimo posto-

-La ringrazio-

-Di niente. Dico solo la verità. Su! Vieni bambina mia! Arrivederci principe Alam- disse lei facendo per andare a cercare il figlio.

-Ciao Alam- salutò a malincuore Marion andando con la madre.

-Arrivederci- salutò Alam ad entrambe rimanendo poi da solo. Non lo avrebbe mai ammesso ma quel distacco dalla principessa lo rattristò. Si doveva essere affezionato davvero a lei. Strano per uno come lui.

Madre e figlia andarono in terrazza e così trovarono anche Ruy ad ammirare le rose insieme ad una principessa. Ma che serata era quella? Tutte questi eventi strani in una volta. Lei che veniva corteggiata da un uomo, la figlia che ballava con un ragazzo e per finire il figlio che sta con una ragazza. Che altro doveva succedere?

-Che c’è, mamma? È successo qualcosa?- chiese Ruy vedendo la madre e la sorella.

-N-no niente di grave. Però ritorniamo a casa. Mi sento poco bene- disse lei. In effetti era un po’ pallida e sudava. Ruy era sicuro che ormai era prossima a svenire.

-D’accordo. Comunque principessa Debora, lei è mia madre, la regina Fine. Mamma, lei è la principessa Debora di Vinus-

-Salve principessa. Scusate se vi ho interrotto ma dobbiamo proprio andare ora-

“Interrotto?” pensavano all’unisono Ruy e Debora.

-Non fa niente. Vi capisco e spero di rivedervi presto- disse inchinandosi.

-Anche a me. Allora a presto- salutò Fine.

-Arrivederci, principessa Debora- salutò Ruy per poi andare via.

-Ciao- salutò Marion sorridendo dolcemente.

-Arrivederci- salutò Debora vedendoli allontanare.

Shade si stava cominciando a preoccupare. Non aveva mai visto la moglie scossa come in quel momento. Se non fosse che quel re da strapazzo era sparito glielo avrebbe chiesto a lui che cosa era successo con Fine. Poi la vide. Venire verso di lui con i ragazzi. Ma aveva qualcosa che non va. Aveva una brutta cera.

-Andiamo a casa. Subito- disse lei distaccata. Non si era dimenticata il litigio di prima e il fatto che si sentiva male non cambiava le cose.

-Ok. Però prima salutiamo tutti- disse anche lui distaccato.

-D’accordo-

I gemelli erano confusi. Come mai i loro sdolcinati genitori erano così freddi nei confronti dell’altro? Forse era una delle solite scenate di gelosia del padre.

Così andarono a salutare tutti quanti arrivando al turno di Rein e Bright.

-Ma come? Ve ne andate di già? E’ soltanto mezzanotte e mezza- si lamentava Rein. Dopo tanto tempo che no vedeva la sorella, lei se ne andava già via.

-Lo so, sorellina. Mi dispiace ma non sono in vena di rimanere. Se vuoi possiamo vederci domani-

-Va bene. Allora a domani- salutò Rein lasciando la famiglia della luna ad andare a casa.

-Ti sei accorta anche te di come stava Fine?- chiese Bright alla sua regina.

-Sì, Bright. Si vedeva che stava male e spero con tutto il cuore che guarisca presto a casa sua-

-Scommetto che avresti voluto farla medicare qui da noi pur di averla vicina, non è così?-

-Già ma vedendo come Shade e i ragazzi la guardavano premurosi, mi sono convinta che è meglio che stia tra loro. Tanto noi ci saremo domani. Ma se solo Shade non la farà guarire per quando arriviamo noi, dovrà vedersela con me-

“Povero Shade” pensò Bright preoccupato sia per Fine che per l’amico.

 

Fine quarto capitolo

 

Il caratterino di Rein si fa sentire a quanto pare ma nn preoccupatevi. Nn ho intenzione di uccidere Shade almeno nn ancora XD … cmq come vedete ce l’ho fatta ad aggiornare subito ma nn vi ci abituate. Con la scuola sarà molto difficile per me scrivere altri capitoli velocemente. Spero mi perdoniate ç_ç bye bye e buon anno scolastico a tutti^^

   
 
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