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Autore: Allen Glassred    04/09/2023    0 recensioni
CONTINUO DELLA DICIOTTESIMA LUNA.
Sono trascorsi vent'anni dalla sconfitta di Vincent e Dominique. La pace sembra essere tornata a Veritas, tuttavia una nuova minaccia incombe: qualcuno vorrebbe appropriarsi dei Pilastri demoniaci e ricreare un mondo nuovo, mentre dei vecchi nemici faranno la loro ricomparsa più spietati che mai. La maledizione del re pazzo progredisce, colpendo uno dei figli maschi di Vanitas ed Ivy e portandolo alla morte: riusciranno il re e la regina zaffiro a convincere gli altri Re ad aiutarli ed a creare in tempo l'antidoto per salvarlo? Riusciranno, dopo molti anni, a perdonare loro padre? Quale sarà la verità che Kaname Hikari deciderà finalmente di rivelare? Seguitemi per la risposta a questa e molte altre domande! Trovate la prima parte della diciottesima luna nel profilo.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Sono trascorsi circa una ventina d’anni dagli ultimi eventi: a Veritas sembra essersi finalmente ristabilita la pace. Dopo la morte di Dominique e l’arresto di Vincent, Vanitas ha recuperato il suo trono e non solo. Infatti la maledizione del Re Pazzo è regredita fino a scomparire quasi del tutto, seppur l’anima di Vanitas Lunettes non sia stata ancora del tutto sigillata in quanto la sorgente non è mai stata trovata e distrutta. Lui ed Ivy sono tornati al palazzo di Veritas assieme al resto della famiglia, e dopo le gemelle hanno avuto altri due figli: Kevin di circa diciotto anni, ed Ivar di circa sedici. Rosina e Dante hanno trovato il coraggio di dichiararsi e, dopo la battaglia con Vincent si sono sposati ed ora sono finalmente marito e moglie, ed il loro matrimonio prosegue serenamente e senza alcun tipo di intoppo, per la felicità di quelli che per i due sono diventati come figli e dei loro nipoti acquisiti. Anche Garry e Jeanne stanno vivendo degli splendidi anni di pace: la Principessa ed il cacciatore hanno avuto un’altra bimba, di nome Juliette in memoria della madre di lui e, insieme a Luca stanno vivendo a Villa Perry: Garry è ormai il nuovo capofamiglia e, dopo la sua nomina le famiglie rimanenti hanno deciso che umani e vampiri possono vivere insieme, dato che ora è in vigore un trattato di pace. Tuttavia, solo una cosa offusca la loro felicità: né l’uno né l’altra sono infatti riusciti a scordare che, dopo la nascita della figlia di Dominique e Jeanne qualcuno tentò di rapirla. Ovviamente il colpevole fu cercato per anni ed anni, ogni singolo cacciatore ed umano si mise in moto per aiutare, assieme ai vampiri. Ma le ricerche non ebbero successo: chi tentò di rapire la piccola Fukiko Lunettes Hikari sembrerebbe essere stato inghiottito dalla terra stessa, nessuno è in grado di fiutare il suo odore o dove si trovi, non un singolo indizio, nulla di nulla. Solo grazie al marito ed alla famiglia Jeanne ha superato questo duro momento, assieme al trauma di aver dovuto uccidere suo marito Dominique e porre così fine al suo controllo su di lei, oltre a sventare la minaccia di sue eventuali ritorsioni su sé stessa e sulla sua famiglia. Sua figlia le chiede spesso di raccontarle di suo padre, ma tutto ciò che Jeanne si limita a fare è dirle di non parlare di quell’uomo, che era malvagio e che deve lasciare semplicemente che la sua anima bruci all’inferno, dov’è giusto che stia dopo tutto ciò che ha fatto. Più volte la ragazza ha tentato di saperne di più, ottenendo solamente di essere zittita. Anche per Mina Veghner e la sua famiglia ci sono stati molti cambiamenti: la giovane cacciatrice ha dato alla luce un bimbo, il figlio di Dominique: Jean Jaques. Ma nonostante la sua paternità la donna non ha mai dubitato del suo amore per lui, l’ha amato e cresciuto assieme ai figli che, nel frattempo, ha avuto con il suo nuovo marito. Infatti, da circa sedici anni è sposata con il Re del Clan della Luna Indaco, Giyu. Da lui la donna ha avuto due figli: Shilo e Men. Con sua sorpresa la figlia è davvero molto somigliante a suo fratello e, se dev’essere sincera la cosa la turba un po' anche se ha sempre cercato di nasconderlo. Non ha mai parlato ai figli di loro zio, anche se Shilo chiede spesso di lui e vorrebbe saperne di più. Ma ogni volta che prova a parlarne con la madre, lei si arrabbia e le dice di cambiare argomento: quell’uomo è morto e sepolto, ed i morti vanno lasciati dove stanno senza disturbarli ulteriormente. Se nemmeno Jean Jaques chiede mai del padre, non vede perché debba essere Shilo ad insistere per saperne di più su suo fratello. Ma questo sta inevitabilmente creando problemi tra madre e figlia, che più passa il tempo più diventa ribelle ed insofferente alle regole.

 

Ed è così anche quel giorno. La famiglia Ichinomiya/Lunettes ha deciso di vivere ancora a Veritas, dopo essere stati ad Avalon ed aver appurato che per ora, tornare nel regno della Luna Indaco sarebbe troppo pericoloso e che la minaccia di Muzan è ancora presente. Mina avrebbe voluto ritrovare Melody e dare una lezione al re giallo, che come ha ribadito più volte non le fa la minima paura. Ma suo marito ha preferito che non lo facesse: nulla avrebbe reso Giyu più felice di riavere con sé la sua bambina, che ormai sarà già una giovane donna, e vivere con la sua famiglia nel suo regno. Ma la sua priorità ora è salvaguardare Mina ed i loro figli, oltre a Melody stessa. La lontananza dalla figlia lo distrugge, tuttavia sa che è necessaria. Almeno, fino a quando il Re Giallo non sarà stato rimesso al suo posto e non avrà pagato la pena per i suoi crimini. Ma fino ad allora, ha deciso che tornare ad Avalon non è saggio ed ha deciso, assieme alla moglie, di continuare a vivere a Veritas e stare lontano il più possibile da Melody.

 

A Palazzo Lunettes l’ennesima discussione attira l’attenzione di Giyu e Men: padre e figlio stavano per scendere le scale e recarsi in sala da pranzo per la colazione, quando le urla di due donne sono giunte alle loro orecchie. “ Ma che succede? “. Chiede il quindicenne erede del Clan della Luna Indaco, mentre il padre scuote il capo come a dirgli che non ne sa nulla.

 

“ Suppongo siano ancora Shilo e la mamma “. Fa semplicemente un giovane poco più dietro di loro: apparentemente è la copia del padre, se non fosse per i capelli più corti.

 

“ Jean Jaques, fratello mio! “. Fa semplicemente Men, mentre l’altro lo saluta con un cenno della mano. “ Tu credi davvero stiano ancora litigando per quel motivo? “. Chiede, mentre Jean Jaques sospira pesantemente.

 

“ E per che cosa se no? Shilo non fa altro che chiederle quella cosa, ma la mamma è troppo testarda e la zittisce subito. Ed ecco che si innescano sempre questi litigi: ormai sono all’ordine del giorno, anche se non capisco come mai mamma sia così dura ed irremovibile in questa sua decisione. In fondo, nostra sorella non sta chiedendo la luna o qualcosa di pericoloso. È solo curiosa, ma ho paura che l’atteggiamento della mamma la porterà a compiere qualche stupidaggine. Ma non so più come fare per dirlo a mamma senza che si infuri anche con me “. Fa semplicemente, per poi sospirare pesantemente. “ Sarà meglio fermarle “. Sentenzia solamente, prima di avviarsi verso la sala da pranzo nella quale, come aveva previsto due donne stanno discutendo animatamente.

 

Shilo stringe a sé una foto, mentre la madre tenta di avvicinarsi per sottrargliela. “ Adesso basta! “. grida infuriata Mina Veghner, mentre alle sue grida la più piccola si allontana ulteriormente.

 

“ Lasciatemi in pace! “. Protesta, non accorgendosi nemmeno dei fratelli e del padre appena sopraggiunti. “ E’ solo una fotografia! La voglio conservare, non capisco cosa vi disturba adesso?! “. Grida furiosa la corvina, stanca di essere rimproverata dalla madre senza ricevere spiegazioni. “ Non posso entrare in quella stanza, non mi parlate di lui e mi strillate contro se solo lo nomino! Almeno, lasciatemi questa dannata foto! “. Continua la principessa del clan della luna indaco, mentre una lieve coltre di neve si deposita sullo sgabello in metallo poco distante e mentre la madre prova ancora, vanamente, a riappropriarsi di quella fotografia che tanto la disturba sia in possesso della figlia.

 

“ Solo una fotografia?! “. Si arrabbia Mina, stanca dell’atteggiamento ribelle della figlia che, le fa rabbia il solo pensiero, è comunque lo stesso che aveva il suo gemello: più passa il tempo, più Shilo diventa la copia femminile di Dominique e questo la disturba tantissimo. E purtroppo, non è la sua copia solo fisicamente ma anche caratterialmente, sotto molti punti di vista. “ Sei entrata in quella stanza senza il mio permesso! Non avresti mai dovuto farlo, non sai cos’avresti potuto provocare! “. Continua la sua sfuriata la madre, mentre Shilo scuote il capo con enfasi.

 

“ Ah si?! Solo perché voglio sapere di mio zio?! Siete ridicola, madre! “. Sbrocca alterata la ragazza, ricevendo forse per la prima volta in vita sua un sonoro ceffone che, cogliendola alla sprovvista la fa quasi cadere a terra se non fosse per la prontezza del padre, che l’afferra al volo. Per un secondo nella stanza regna il più totale ed assoluto silenzio: Giyu e Men sono shoccati da quanto appena visto, Jean Jaques parrebbe innervosito. La mano di Mina trema, mentre Shilo porta una mano sulla guancia bruciante di dolore a causa dello schiaffo ricevuto dalla madre e mentre una spessa coltre di nebbia circonda tutto quanto si trova nella stanza, per poi scomparire in tante piccole gocce umide, la temperatura aumenta drasticamente mentre la ragazza scosta i capelli dal viso, sul quale erano finiti dopo lo schiaffo.

 

“ S… Shilo, scusami, io… “. Fa per parlare sua madre, ma a quelle parole la ragazza si allontana ulteriormente da lei, staccandosi in modo più dolce ma comunque deciso dalla presa del padre: stringe forte la foto di Dominique, come fosse una reliquia sacra. Il suo sguardo carico d’ira si illumina per un istante di cremesi e passa rapidamente all’oro, un vetro s’infrange come reagisse ad un potere ad esso affine mentre quella luce scompare dagli occhi della ragazza dopo qualche secondo, mentre finalmente lei prende parola.

 

“ Vi odio! “. Grida solamente la fanciulla, prima di scappare letteralmente dalla sala sotto lo sguardo del padre e dei fratelli, mentre sua madre da prima rimane sconvolta: ha visto chiaramente il potere della luna rossa attivarsi in sua figlia seguito da quello della luna oro, lo ha visto e sa che non può essere solo quello ereditato da lei: la donna osserva atterrita la vetrata andata in frantumi grazie al potere della figlia, manifestatosi per un singolo istante ma abbastanza potente da frantumare il vetro. Un potere latente e del quale, probabilmente, nemmeno la stessa Shilo è consapevole. In seguito Mina cerca di inseguirla, vanamente.

 

“ Shilo! Torna qui! “. Grida semplicemente la figlia di Pierre e Joe, vanamente: sua figlia ha afferrato il soprabito ed è uscita da palazzo senza nemmeno starla a sentire e decisamente fuori dai gangheri: nemmeno suo padre si è mai permesso di schiaffeggiarla, sua madre invece lo ha fatto per una sciocchezza e per lei, la cosa è intollerabile. Giyu è il primo ad avvicinarsi alla moglie, prendendola tra le braccia e cercando di tranquillizzarla mentre, dal canto suo Mina avverte il risentimento della figlia e trema preoccupata.

 

“ Non lo pensava davvero: vedrai che appena si calmerà, tornerà e farete pace. Ti vuole bene, sei sua madre “. Tenta di rassicurarla, ma lei non pare affatto calma.

 

“ Giyu, il suo potere, i suoi occhi… occhi cremesi! Aveva gli occhi cremesi, seguiti da occhi dorati! “. Fa solamente la cacciatrice, mentre il marito la guarda preoccupato: da che ne sa, sua figlia ha ereditato solo il suo potere ma è anche vero che, con l’età che avanza potrebbe star manifestando anche l’eredità della madre.

 

“ Magari è una tua eredità, no? In fin dei conti, anche tu possiedi quel potere “. Fa, mentre Mina scuote il capo con ancor più enfasi.

 

“ Ti dico di no! Quello non era un potere ereditato da me, non lo era… “. Giyu capisce al volo cosa la moglie voglia dire, ma davanti ai figli preferisce rimanere in silenzio per non turbarli. Ma a quel punto è Jean Jaques a farsi avanti.


“ Ma come avete potuto schiaffeggiarla? “. Chiede solamente: nonostante il suo tono calmo il suo sguardo brucia, una caratteristica purtroppo ereditata da suo padre. “ Aveva semplicemente chiesto che le parlaste! Anche una spiegazione sommaria, per iniziare! Per farle capire perché evitate di parlare di vostro fratello come fosse il demonio in persona. Chiedeva di tenere una dannata foto, di entrare in una dannata stanza! Perché dovete sempre essere così testarda?! “. Fa semplicemente il corvino, mentre Giyu cerca di sedare gli animi prima che anche Jean Jaques litighi con sua madre.

 

“ Adesso dobbiamo solo ritrovare Shilo, vi prego: evitate di litigare “. Fa, ed a quelle parole il figliastro annuisce. A prendere parola è stavolta Men, rimasto sin ora in silenzio.

 

“ Dobbiamo trovarla, prima che si addentri nella Terra di nessuno: lì ci sono ancora dei ribelli ed in oltre, quel luogo non appartiene a nessun clan. Nessuno la difenderebbe se le capitasse qualcosa “. Fa, mentre Mina si mette entrambe le mani tra i capelli, maledicendo sé stessa ed il ricordo di Dominique che, anche da morto sta continuando a creare guai all’interno della sua famiglia.

 

“ La mia bambina… “. Mormora solamente, mentre suo marito le da un bacio sul capo.

 

“ Tranquilla amore mio, sta tranquilla: la troveremo “. Sussurra, ma la cacciatrice scuote il capo terrorizzata alla sola idea che alla sua Shilo possa capitare qualcosa e non capacitandosi di come abbia potuto perdere le staffe in quel modo con lei.

 

“ Va bene: io esco a cercarla. Non può essere andata lontana. Andrò a vedere per le strade del regno, al di là del confine non credo sia ancora giunta “. Fa semplicemente il primogenito di Mina, mentre lei e Giyu annuiscono.

 

Due bellissime adolescenti dalla chioma bionda e dagli occhi blu stanno camminando per le strade di Veritas. Chiunque le veda nota che sembrano quasi una mela divisa a metà, tanto sono simili. La prima ha un meraviglioso abito blu, la seconda ne indossa invece uno sui tono dell’azzurro. Una tiene i capelli sciolti, l’altra in una lunga treccia. “ Non so, dici che abbiamo fatto bene ad uscire da sole? “. Chiede semplicemente la maggiore delle due gemelle, mentre a quelle parole l’altra annuisce semplicemente, gustandosi il suo cono gelato tranquilla.


“ Certo che si! “. Fa, non curandosi di essersi sporcata la bocca di gelato. “ Non ne potevo più, di rimanere chiusa tra quattro mura e con Kevin ed Ivar che non fanno altro che prendermi in giro per la storia del fidanzato “. Fa la minore, mentre la sorella ride lievemente a quella frase: non c’è dubbio, anche se sono gemelle hanno caratteri opposti. L’una ha ereditato il carattere calmo della madre, l’altra quello più impulsivo del padre.


“ Eh hai ragione, a volte i nostri fratelli sono insopportabili “. Arrossisce lievemente Luna Hikari, mentre sua sorella Amalia la canzona e le dà una lieve gomitata.

 

“ Ah ah… qualcuna qui è arrossita! Non appena ho nominato un certo principe dalla chioma corvina “. Ridacchia, mentre a quelle parole Luna sbuffa sonoramente, cercando di togliere alla sorella quel ghigno strafottente.

 

“ Eddai! Sei una vera scema! “. Fa, imbronciandosi lievemente e mentre l’altra continua a ridere. “ Oh! Guarda un po' quel giovane “. Fa ad un certo punto la primogenita di Vanitas ed Ivy, mentre la sorella si volge nella stessa direzione e sgrana gli occhi.

 

“ Accipicchia che schianto! “. Fa solamente, mentre la sorella non può fare a meno di osservare il corvino e sentire come una sorta di familiarità con lui. Le due sorelle continuano a camminare ma, distraendosi finiscono per urtare proprio il medesimo giovane di cui l’erede al trono si è accorta poco prima.


“ Oh cielo! “. Fa solamente la maggiore, preoccupata. “ Vi siete fatto male? “. Fa, inginocchiandosi per poi porgere la mano guantata al corvino, che la osserva qualche istante per poi in fine accettare il suo aiuto: posa la mano su quella della fanciulla, ma non appena quell’innocuo contatto è stabilito entrambi avvertono una scossa percorrere il loro corpo: entrambi percepiscono nell’altro il potere degli Hikari e dei Lunettes al medesimo tempo. “ Scusate davvero, sono un’imbranata! “. Si china la fanciulla, scusandosi e mentre l’altro la osserva qualche momento. Solo in seguito la riconosce.

 

“ Ma voi siete le principesse “. Fa, mentre a quelle parole anche Amalia arrossisce vistosamente per poi prendere parola a sua volta, porgendo la mano come stesse salutando un vecchio amico.

 

“ Io sono piacere, Amalia di conoscerti! “. Fa senza tanti preamboli, mentre lui la guarda un po' stranito. Accorgendosi della gaffe commessa, la fanciulla avvampa come un semaforo e se possibile ancor più di prima. “ Cioè, io… oh insomma hai capito! “. Sentenzia, mentre stringe la mano del ragazzo che invece, fa un inchino rispettoso e fa il baciamano ad entrambe.

 

“ Io sono Jean Jacques Veghner Lunettes invece “. Si presenta, mentre a quelle parole le due principesse sussultano.

 

“ Il figlio di Mina Veghner? “. Chiede semplicemente Luna, mentre lui annuisce a quella domanda.

 

“ Si, precisamente “. Ammette senza troppe remore, per poi sospirare pesantemente. “ Mi dispiace non poter restare a lungo, ma purtroppo devo correre a cercare mia sorella: è fuggita da casa e la devo ritrovare, prima che si metta nei guai “. Ammette sincero, mentre a quelle parole Amalia prende parola.

 

“ Vostra sorella? “. Chiede, mentre lui annuisce a quella domanda.

 

“ Si, mia sorella Shilo: la figlia di mia madre e del mio patrigno, re Giyu “. Fa solamente, anche se di fatto per lui è Giyu il suo solo padre, il solo che abbia mai conosciuto ed il solo che lo abbia amato e protetto sin da quando è nato. Ed il solo che voglia considerare come genitore, aggiungerebbe il corvino: non ha mai voluto saper nulla del suo padre biologico, accontentandosi della spiegazione della madre e capendo che era un mostro, che la neo regina indaco non ama neppure nominare o ricordare seppur di fatto, fossero gemelli: le ha fatto del male e chiunque faccia del male a sua madre, pensa Jean Jacques, è automaticamente suo nemico. Nessuno, nessuno può toccare sua madre e sua sorella e far loro del male e… la preoccupazione per la medesima sorella lo riscuote violentemente dai suoi pensieri. “ Non è che l’avete vista? È corvina, capelli lunghi. Indossa un mantello indaco “. Fa, mentre le due pensano un momento se possono aver incontrato quella ragazza, ma in seguito scuotono il capo in gesto di diniego.


“ No… ci dispiace “. Sussurra solamente Amalia, mentre lui sbuffa sonoramente.

 

“ Maledizione, Shilo! Ma dove diavolo sei? “. Sbuffa, per poi inchinarsi alle due Principesse in segno di rispetto. “ Grazie comunque: purtroppo la mia preoccupazione per mia sorella non mi consente di restare oltre. Spero di poterci rivedere in altre occasioni “. Fa, mentre le due fanno un inchino a loro volta per poi annuire. Una volta sole, le due sorelle si guardano in volto sconcertate.

 

“ E.. era davvero lui? “. Chiede solamente Amalia, mentre Luna annuisce.

 

“ Oh si che era lui: Jean Jacques Lunettes! Il figlio di Dominique! Il Principe dei Lunettes, insomma! Il solo erede vivente della stirpe dei Lunettes, oltre a Fukiko e Mina! “. Precisa semplicemente e quasi balbettando, mentre la gemella porta una mano alla bocca decisamente incredula.

 

“ Oh cielo! Non avrei mai creduto di incontrarlo proprio qui “. Ammette, mentre la gemella annuisce a quella sua affermazione.


“ Puoi dirlo forte! Non è facile incontrarlo, sta sempre chiuso a palazzo Lunettes e raramente esce da lì! “. Risponde, mentre la maggiore delle sorelle Hikari non può fare a meno di fissare la direzione presa da Jean Jacques, arrossendo vistosamente al pensiero di quell’incontro che probabilmente, non dimenticherà tanto facilmente o tanto presto.



Ciao a tutti i miei fans, come state? Ed eccoci qui, con il primo capitolo della diciottesima luna parte due. COnosciamo qui, in particolar modo, i figli di Mina e di Giyu ed il figlio di Mina e Dominique, oltre alle due principesse figlie di Vanitas ed Ivy, ormai cresciute e diventate due bellissime, giovani donne. Che ne pensate? Shilo litiga furiosamente con la madre e fugge, si caccerà nei guai? Seguitemi e lo saprete!

La diciottesima luna parte uno la trovate qui: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3913694&i=1
   
 
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