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Autore: Erhien    16/09/2009    9 recensioni
Salve a tutti quanti! Questa storia è incentrata sulla coppia Draco/Harry. La storia si svolge durante il 6° anno a Hogwarts; i due arrivano ad avere un contatto stretto, e non mi riferisco alle litigate, ma alle lettere, più percisamente pagine di diario, che i due si scambiano. Involontariamente. Inconsapevolmente. I maghi si troveranno quindi a confidarsi l'un l'altro le loro emozioni, le loro vite, alternando momenti bui con scenette divertenti. Ma cosa potrebbe accadere se uno di loro venisse a scoprire l'identità del suo caro amico di penna? Spero di avervi intrigato un pochino!
Genere: Generale, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE VA ALLA MIA DOLCE MAKIRI, BETA DELLE MIE (ESIGUE) FANFICTION! VORREI SOTTOLINEARE COME QUESTO CAPITOLO SIA INCENTRATO PER LA MAGGIOR PARTE DEL TEMPO SU HARRY, E POCO SU DRACO. HO CERCATO DI CONTENERMI, MA ERA INEVITABILE (A MIO AVVISO..). COMUNQUE PROMETTO DI ESSERE, PER I PROSSIMI CAPITOLI, PIU’ EQUILIBRATA. ORA VI SALUTO, E VI AUGURO BUONA LETTURA!!

 

Capitolo 2
Decisioni

 Forse aveva commesso solo un grossolano errore, forse quella lettera di risposta era stata veramente una gran cavolata. Draco si stava rigirando tra le coperte, troppo impegnato a pensare a quello che aveva fatto, per poter dormire. La persona che aveva scritto su quelle pergamene non gli aveva nemmeno risposto.

 ♣♣♣♣♣

 Erano le 23 passate quando Harry s’infilò nel letto.
- Hey, Ron, ho saputo che Lavanda Brown ha una cotta per te! – esclamò tutt’a un tratto Seamus.
- Ma non dire cavolate! – lo rimbeccò Weasley, mentre le sue orecchie si facevano sempre più rosse.
- E poi come fai a saperlo? – chiese ingenuamente Neville. Finnigan lo guardò con un’aria da chi la sa lunga; poi, mettendosi in piedi sul letto, annunciò a tutto il mondo la sua recente conquista.
- Signori, miei cari amici. Siamo oggi qui tutti riuniti per celebrare...-
- Ma smettila di dire cazzate! – lo interruppe Ron leggermente infastidito.
- Ok, ok. Andrò subito al sodo. – e così dicendo tirò fuori un libricino tutto rosa, pieno di paillettes e brillantini. – Questo che state vedendo è un oggetto dal potere maligno inimmaginabile! Questo, miei cari signori, è il diario della Brown! –
Un coro di “OH!” pieno di sorpresa e derisione si alzò; è da notare invece come Harry quasi provò timore nel guardarlo.

Merlino, salvami… Il mio diario! Per tutti i maghi del mondo, dove cavolo è adesso?! Pensò Harry sconvolto, senza muovere un muscolo.
- Harry, ma che hai? –
- Eh? –
- Non mi hai sentito? Ti ho chiesto cos’hai. Sei tutto pallido e non stai ridendo con noi –
- No, scusa Seamus. È che ho sonno… e … non credo che una come Lavanda abbia qualcosa di rilevante da scrivere, o, almeno, da essere letto –
- Boh. Sei strano forte! Io però lo leggo lo stesso – e con ciò si sedette di schianto sul letto, rimbalzando. Chiamò a raccolta gli altri compagni e così iniziò a spifferare tutto quello che la ragazza aveva scritto.
Intanto quel poveraccio di Harry stava cuocendo tra le sue stesse paure; se qualcuno avesse scoperto quelle due misere pergamene, e avesse capito che erano sue, si sarebbe come minimo buttato dalla torre di Astronomia!

Un momento…ma le ho firmate, oppure no?
E con questo dubbio Potter lasciò lo stomaco attorcigliarsi, la mente vagare tra mille e inutili incertezze e gli altri finire di sbellicarsi dalle risate nel leggere lo stupido diario.
- Hey, Harry, hai sentito? – gi chiese eccitato Finnigan.
- Sì, sì. Ora però fatemi dormire! – rispose con finto tono ammonitore. Però, quando si sistemò meglio tra le coperte, vide come le orecchie di Ron fossero così rosse da far pensare che non fossero veramente le sue. Poveraccio, già quello di suo non ne voleva sapere di amore e relazioni sentimentali perché troppo timido e impacciato; leggere le dichiarazioni della ragazza nei suoi confronti lo aveva completamente scioccato!
Spente le luci, il moro continuò a pensare al suo diario; lo aveva sì o no lasciato nella Stanza delle Necessità?

C’è solo un modo per saperlo… dove ho messo il mantello?
Il ragazzo aspettò così che tutti si fossero addormentati, poi scese senza far rumore dal letto, e cercò il Mantello dell’Invisibilità. Una volta trovato, se lo mise addosso e velocemente discese le scale. Non c’era più nessuno in piedi nella Sala di ritrovo, per ciò l’attraversò senza grandi difficoltà. Il ragazzo poi passò attraverso il ritratto della donna grassa, buttandosi così a capofitto nei corridoi. Camminava a passo svelto per arrivare presto; infatti, dopo poco riuscì a trovare la stanza tanto agognata, entrandovi.
Si tolse il mantello, posandolo su un mobile lì vicino, e così iniziò la sua ricerca. Sentì come un senso di disperazione quando si rese conto che per terra c’erano un sacco di pergamene: avrebbe impiegato una vita a trovarle! Nonostante tutto, iniziò a smistare i fogli, con la speranza di poter tornare presto nel suo dormitorio.
- Merlino… non ci sono! Eppure sono sicuro di averle lasciate qua! –
Passò una mezzoretta, e del diario neanche l’ombra. Colto da un improvviso colpo di sonno, Harry si accasciò su una sedia, stanco. Un rumore di carta stracciata gli balzò all’orecchio, spaventandolo; la cosa strana è che il rumore veniva da sotto di lui. Guardò a terra, pensando di aver calpestato qualche foglio; non c’era niente. Harry si sistemò meglio sulla sedia, avvertendo di nuovo lo stesso rumore. Prontamente si alzò, scoprendo la fonte di tutto: si era seduto sopra a delle pergamene. Annoiato dalla scoperta, li prese in mano con la voglia di buttarli nel mucchio, quando riconobbe la sua scrittura.
- Sì! T’ho trovato, finalmente! – ma subito gli venne un colpo al cuore quando vide che le sue pagine di diario erano accompagnate da una terza, palesemente non sua. La calligrafia era qualcosa di perfetto: elegante e ordinata. Curioso, il ragazzo lesse le prime righe, e per poco non gli venne un infarto: era indirizzata a lui! Col cuore in gola, lesse il resto tutto d’un fiato. Era una specie di lettera, era per lui, e diceva chiaramente che lo scrittore aveva letto quello che lui aveva scritto. E diceva anche di capirlo. Capirlo. Lo sconosciuto, o anche la sconosciuta, diceva di sapere cosa lui provasse; diceva di essere nella sua stessa situazione; chiedeva di diventare amici di penna; diceva di non voler sapere chi lui fosse.

Un momento, ma allora non sa chi sono!
Il moro ritornò questa volta sui suoi scritti, dileguando ogni dubbio: non si era firmato! Con la coscienza in pace, ritornò sull’altra pergamena; la rilesse due o tre volte, ponderando su quella richiesta tanto assurda.
Dovrei dire di sì? Chi mi dice che mi posso fidare? E se fosse una cosa simile al diario di Tom Riddle?
Conteso tra la curiosità di intraprendere una corrispondenza postale con uno sconosciuto, e il timore di cadere in una trappola di Voldemort o dei suoi seguaci, si ricordò che l’indomani avrebbe avuto Pozioni alle prima due ore.
Riprese così il mantello per poi indossarlo; nel frattempo non staccò mai gli occhi dalla pergamena dello sconosciuto. Harry si morse un labbro per via dell’indecisione.

Sono abbastanza forte da contrastare un altro imbroglio di Voldemort. E poi non è detto che sia suo!
Finalmente prese tutti e tre i fogli, tenendoseli ben stretti addosso; sempre con passo svelto ma leggero, ritornò nella propria Casa. Una volta arrivato al capezzale del suo letto, il giovane nascose mantello e pergamene nel baule. Assonnato, si perse dentro le soffici coperte, raggiungendo il mondo dei sogni senza volerlo.

 ♣♣♣♣♣

 Erano appena scesi per fare colazione, e sia Ron che Harry sfoggiavano occhiaie che rasentavano il suolo.
- Che facce! Ecco cosa succede quando non dormite: diventate dei fantasmi orribili – li rimproverò Hermione. I due ragazzi la guardarono con uno sguardo che andava dall’odio alla commiserazione. In confronto Mastro Gazza era l’uomo più bello di Hogwarts!
Una volta finito di mangiare, il trio si avviò verso le lezioni, sognando il pomeriggio libero che avrebbero avuto quel giorno.

 ♣♣♣♣♣

Si erano appena sdraiati sul prato, facendo tesoro di quelle ultime giornate di sole; Ron stava leggendo la Gazzetta del Profeta, Hermione era immersa in un libro dall’aria troppo seria per l’occasione, e infine il moretto con gli occhiali contemplava il cielo in cerca di un’illuminazione. Cosa avrebbe dovuto fare? Forse era una cosa che andava riferita a Silente? Eppure vedeva come l’anziano mago fosse fin troppo occupato e pieno di ansie, per poter pensare di preoccuparsi per Harry. In fin dei conti cosa aveva da perdere? Poteva benissimo rispondere alla lettera, e basarsi poi sulla replica; in caso di “pericolo”, avrebbe troncato di netto ogni corrispondenza. Ecco, era così che doveva fare!
- Ehm…ragazzi? Io…devo andare in bagno – esordì Harry. Hermione di tutta risposta fece solo un gesto di assenso con la mano, senza distogliere lo sguardo dal libro; il suo migliore amico invece emise solo un grugnito, sinonimo di grande attenzione al resto del mondo. Il moro si alzò e s’incamminò verso l’entrata, e, appena poté, si diresse a grandi falcate verso il dormitorio, correndo poi alla Stanza delle Necessità, senza farsi vedere. Una volta dentro la magica sala, si accomodò su una sedia e cominciò a scrivere.

“È strano sapere di qualcuno che prova ciò che io sento; per questo ho paura a risponderti. Ho l’impressione che tu mi stia prendendo in giro. Come posso fidarmi di qualcuno che non conosco, raccontandogli tutto su di me? Cosa ti ha spinto a rispondere alle pagine del mio diario?  Dammi delle buone ragioni per parlarti di me. Eppure… mi è difficile non essere curioso di avere qualcuno che mi possa ascoltare senza problemi. Tanto per chiarire la situazione, non sono una ragazzina, non ho undici anni, e so benissimo cosa la vita ha in serbo per noi: fidati, so quanto può essere dura e ingiusta. Per quanto riguarda la storia del diario segreto, io non ne ho uno; quelle due pergamene che hai letto, per di più senza permesso (per fare i pignoli), erano solamente per dare uno sfogo alle mie emozioni, punto. Ora spero che tu possa rispondermi presto, così che io possa decidere se averti come “amico di penna”, oppure no. A presto”

 


ECCOCI QUA, ALLA FINE DEL 2° CAPITOLO. LO SO CHE QUESTO PUO’ RISUALTARE UN CAPITOLO UN PO’ “MOSCIO” DAL PUNTO DI VISTA DEGLI AVVENIMENTI, MA E’ INDISPENSABILE PER PASSARE ALLA STORIA VERA E PROPRIA DEI DUE RAGAZZI! MI SCUSO ANCORA PER LA POSSIBILE DELUSIONE CHE VI HO CAUSATO, MA NON POTEVO FARE ALTRIMENTI…SPERO MI POSSIATE CAPIRE! ORA DO IL VIA AI RINGRAZIAMENTI:

KIRA90, GRAZIE MILLE PER I COMPLIMENTI E PER IL SUPPORTO ^^ SONO CONTENTA DI LEGGERE CHE LA TRAMA TI STUZZICA CURIOSITA’!! ALLORA SPERO DI NON DELUDERTI MAI ^_^

LALIA, GRAZIE PER IL COMMENTO. SINCERAMENTE LE RECENSIONI CHE APPREZZO DI PIU’ SONO PROPRIO QUELLE CHE TRATTANO NON SOLO DELLA TRAMA, MA ANCHE DELLO STILE DELL’AUTORE. QUINDI TI RINGRAZIO VERMENTE TANTO!! ^_^ PER QUANTO RIGUARDA LA STORIA DEI TONI PIU’ ALLEGRI, MI SONO PIEGATA UN PO’ MALE. QUELLO CHE INTENDEVO DIRE E’ CHE VORREI METTERE QUALCHE BATTUTINA IN PIU’ IN FUTURO, NON FARGLI PARLARE DELLA PARTITA A QUIDDITCH DELLO SCORSO SABATO O CHE SHAMPOO USANO USANDO UNA LETTERA INTERA A RIGUARDO xD VOGLIO CHE I LORO DISCORSI RIMAGANO DI UNA CERTA SERIETA’, MA OGNI TANTO DEDICHERO’ UNA RIGA O DUE A QUALCOSA DI PIU’ FRIVOLO, DI MODO CHE SI RIESCA SEMPRE E COMUNQUE PENSARE A LORO COME A DEGLI ADOLESCENTI. SPERO DI ESSERMI SPIEGATA ^_^ A PRESTO!

SIMO29, SONO FELICE CHE LA STORIA TI ABBIA PRESO… :D

GINNYPOTTER93, SPERO TU RIMANGA COMUNQUE CURIOSA DI VEDERE COSA ACCADRA’, NONOSTANTE QUESTO CAPITOLO DISASTROSO.

JACKYE_CHAN, NON VORREI AVERTI ANNOIATA CON QUESTO NUOVO PEZZO, QUINDI SPERO CHE TI SIA RIMASTA LA VOGLIA DI VEDERE COME EVOLVERA’ LA COSA ^^

OCATARINETABELASCISCIX, OLTRE AD AVER FINALMENTE IMPARATO IL TUO NOME, TI RINGRAZIO PER IL COMMENTO. QUELLO CHE DICI TU E’ VERO: MALFOY E’ VOLUTO USCIRE UN PO’ DALLE RIGHE. PERO’ PREGO SEMPRE DI NON SFOCIARE TROPPO IN UN OUT OF CHARACTER…CASOMAI MI CAPITASSE, FAMMI UN FISCHIO E AVVERTIMI!! ^_^

SNAPELY, GRAZIE PER IL COMMENTO. L’UNICA COSA E’ CHE NON RIESCO A PREVEDERE SONO I TEMPI DI “PRODUZIONE”, NEL SENSO CHE MI PUO’ CAPITARE DI SCRIVERE IN UN GIORNO UN SOLO CAPITOLO, O IN PIU’ DI UNA SETTIMANA PER MANCANZA DI ISPIRAZIONE!! xD MI DISPIACE PER L’ATTESA…

GRAZIE INOLTRE A CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE O I PREFERITI. GRAZIE A TUTTI E AL PROSSIMO CAPITOLO. NATURALMENTE SONO APPREZZATE TUTTE LE RECENSIONI POSSIBILI, BUONE O CATTIVE CHE ESSE SIANO!! CIAOOOO!

   
 
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