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Autore: DANYDHALIA    04/01/2024    0 recensioni
Una ventata di cambiamento si comincia a respirare nuovamente per le vie della Metropoli popolata unicamente da animali.
l'ex-sindaco Lionheart dovrà affrontare un processo. Judy e Nick in questa nuova avventura faranno la conoscenza d'un avvocatessa felina..molto particolare, che porterà una ventata di nuovi imprevisti e novità nelle loro neo vite da agenti.
Vecchie e nuove conoscenze, rivelazioni e segreti, un piano da svelare, amici e ideali da salvare coloreranno la trama che farà da sfondo per un nuovo capitolo ambientato nella città che almeno una volta nella vita vorremmo visitare.
Detto questo a tutti voi un caloroso Miao: Ciao^^Ma un nuovo caso è alle porte per i nostri agenti preferiti, adesso che le neo elezioni sono alle porte.
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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PRIMA DELLA VISITA DI ALICE AD HOLY ROCKS- SEGUITO DIRETTO DEL CAPITOLO. 23..

Nel frattempo alla centrale, dopo l’ennesima rivelazione di Alice, i neo membri della ZPD ormai dovevano capire come soppesare le proprie risposte: infondo era più che naturale reagire con titubanza ad una storia su ipnosi, azioni ed ordini decisamente ambigui o di  dubbia moralità, stando al racconto dell’ultimo incontro della gatta con Dawn Bellwheter.               
Immedesimarsi, empatizzare, con “l’avvocata” diventava più difficile: una pressione simile non era cosa da poco, come non era da poco il pensiero di un entità  governativa segreta, capace di far dimenticare e/o modificare non solo i propri, ma ora anche i ricordi altrui. Sia Nick che Judy avevano il sentore che anche gli altri membri di rango minore del GSD venissero addestrati allo scopo. Ciò era stato intuito dalle reclute leporide e volpide , in verità, già da  due giorni prima quado Alice ebbe ricordato tutto nell’ ufficio di Bogo, ma era stata solo una supposizione…fino ad ora.
 Adesso che ne avevano la certezza, agli occhi dei due agenti, Alice veniva accettata sempre più per dovere, come la strategia e la mutua collaborazione  che  i recenti eventi richiedevano. Perciò una volta risolto il caso la volpe e la coniglia non erano più  tanto sicuri che sarebbero rimasti in buoni rapporti con la gatta, né che li avrebbero mantenuti.
Tutti nella stanza sembravano interdetti, dopotutto questo modo d’utilizzare l’ipnosi, seppur a (fin di bene) contro un nemico della portata dell’ex sindaco Bellwheter, era pur sempre manipolazione mentale ed era terrificante!

Era giusto manipolare terzi, così come i criminali e non gli innocenti? Restava comunque sbagliato per entrambi?

Questo si domandavano Judy, e anche Russell, come Nick e Ben, perfino Bogo e gli altri poliziotti.Per un individuo leale e coraggioso come Judy, che aveva trascorso la vita seguendo le orme di un paladino: ovvero un soggetto indipendente che compie crociate in nome del bene, era dura accettare questa realtà. Semplicemente non le sembrava etico.
 Così come per Russell: seppur reporter aveva sempre usato il giornalismo per migliorare la propria vita e quella degli altri, anziché danneggiarla come molti paparazzi e tabloid facevano (l’unica volta in cui poteva aver agito contro la sua etica lavorativa, fu quando montò quel servizio d’inchiesta per la ZNN sull’arresto di Duke Donnolesi*, per punire lui e ridar manforte a Judy che temeva si fosse arresa dopo le crudeli parole di Nick del giorno prima seppur semi profetiche..e perché la sua capa Giulia la Cincilla avendo accettato una temporanea tra la loro redazione e la redazione televisiva, benché egli non fosse un giornalista televisivo e ne avesse una bassa opinione, limitandosi a mettere insieme i pezzi delle telecamere cittadine , lui fosse sul posto seguendo la donnola e la coniglia facendo attenzione a non farsi vedere e riprendendo coi suoi attrezzi, dipingendo l’agente meglio che poteva e che fosse sprecata come vigilessa. E poi da piccolo Duke lo bullizzava, cercando di sottolineare più che poté la sua aura da stupido)…ma lui ne soffriva di più perché più verità saltavano fuori sul conto dell’amica più temeva di non conoscerla affatto, di essersi affezionato ad un’altra persona che neppure la diretta interessata sapeva di esser stata fino a pochi giorni fa.
D’altro canto Nick, non avendo un passato cristallino, fatto di imbrogli e truffe non era nella posizione di giudicare nessuno, ma lui a differenza dei metodi di questi strani agenti non manipolava a tal punto le menti dei suoi “clienti”, li induceva leggermente a credergli, se poi volevano fidarsi o no era una scelta loro: non metteva nei loro cervelli ricordi non propri, farli dimenticare qualcosa  per facilitarsi il compito. Anche se ne forse ne sarebbe stato capace se lo avessero istruito..?!
Ciò non toglieva che si fosse trattata di un emergenza: la gatta si era spiegata, quando avrebbe potuto mentire ed omettere il proprio coinvolgimento una volta ricordatasi di quell’aspro confronto.. e purtroppo un giovane, seppur veterano come Jack, non poteva rompere il ghiaccio tanto in fretta in quella situazione.. se non con un atteggiamento il più pragmatico possibile. Per fortuna la sua maestra non era una principiante.

-Vi leggo nello sguardo che siete scioccati, giustamente, ma per rispondere alle vostre perplessità vorrei foste voi a pormi le domande- disse Alice

-Come.. riesci a fare il tuo lavoro con questi metodi? E non solo tu?- chiese Judy senza girarci troppo in tondo come suo solito.

-Penso alle vite e  alle morti che risparmiamo così facendo. Mia madre ogni tanto è stata favorevole alla corruzione monetaria: asserisce che sia il modo più facile e veloce di liberarsi di qualcuno senza ucciderlo. Il GSD ne ha trovato uno migliore, senza corrompere né uccidere nessuno: l’ipnosi è usata da esperti dottori che l’adottano come terapia per proteggere i pazienti da loro stessi quando diventano troppo autodistruttivi. Quando la uso penso a questo.- rispose calma e decisa.

-Avevi quindi.. in mente di.. “curare” Bellwheter !?- chiese conferma Judy.

-Certo che lo avevo! Ma non sono cieca dinnanzi ai suoi misfatti! Tuttavia..non mi sono  ancora arresa con lei: devo capire cosa l’ha spinta, veramente, a tanto.  Semplicemente non posso, e non ci riesco, a lasciarla andare così!! A dispetto di quello che le dissi quella volta…ma soprattutto..non si merita i riflettori puntati da Dittatrice Star del Crimine del nuovo Millennio idolo degli Specisti Radicali!! Non le si deve nessun seguito dietro: la regina deve scendere dal podio!- rispose Alice con rabbia controllata.
Stella Rogers, la furetta con la parrucca e gli occhiali, zitta fino a quel momento parlò:

 – Tutti noi, in verità,  non ci siamo arresi con Dawn Bellwheter. Anche lei è stata una dei nostri mentori senior più fidati, ed esempio da seguire assieme alla signorina Alice per molto tempo.                         Troviamo alquanto sospetto che abbia, seppur senza ricordi del GSD, elaborato un piano tanto perfetto quanto fallace, avente medie percentuali di fallimento, col solo rischio di venire scoperta comunque se qualcuno avesse analizzato meglio i bulbi dei fiori risalendo così al traffico illecito di Doug.
Come è strano che i nostri superiori abbiano dato l’ordine di non intervenire una volta che la cospirazione fu scoperta dalla signorina Mewny. Il GSD si occupa principalmente di contro spionaggio, proprio per prevenire i deliri di onnipotenza delle multinazionali e finanziatori dei signori della guerra dei servizi segreti, o dei Servizi Segreti Principali di ogni paese per prevenire così il terrorismo fin dove possiamo. Per questo si chiama “Dipartimento di Sicurezza Globale”. Se sono usciti ben due pericolosi elementi come Addho e Bellwheter in un lasso di tempo tanto breve. Deve esserci una ragione “interna” interna dietro.

-Quindi.. per voi l’ipotesi che abbiano avuto uno scatto di ribellione unito ad un delirio di onnipotenza in risposta a ripetute prepotenze razziste di genere.. non è l’ipotesi più opinabile- ipotizzò Nick ad alta voce anticipando le osservazioni sia del Capitano Bogo, che forse, dell’agente Clawhauser.

-Invece si, almeno per lei, ma semplicemente non è l’unica ragione, come non è l'unica risposta: riteniamo che entrambi, in dose maggiore, possano essere stati circuiti ed indotti ad incoraggiare le proprie psicosi. Specialmente Bellwheter: ha sempre avuto un istinto d'autoconservazione molto alto, sospettiamo perciò che qualcuno abbia finanziato il suo gruppo, e quindi suo cugino Doug, per supportarla nel suo piano.- rispose Stella.

-Tuttavia le indagini sul caso “Ululatori Notturni” hanno comprovato che la cellula degli ovini terroristi di Bellwheter fosse autonoma e auto finanziata. A parte qualche ricettatore e fattorino per i bulbi dei fiori non vi era nessun mercante d’armi o informatore in più del necessario. – aggiunse il Capitano Bogo.

-A meno che.. a meno che non sia un problema di tasse, di merce oltre il confine sotto banco tra.. un distretto della città e l’altro?!                                                                                                          Riflettiamo: ci voleva una gran dose di boccioli di quei fiori per i loro proiettili, ed anche se all’inizio avevano dei target numericamente bassi e gestibili.. dopo che l’agente Hopps, non era temporaneamente in servizio, gli ovini hanno continuato in maniera più o meno frequente ad inselvatichire quanti più predatori possibile per mantenere lo status quo di paura. Qualcuno degli altri distretti deve essere corrotto.. e magari aver collaborato…- proseguì il bufalo d’acqua..

-..Con Addho già da allora e collaborano tutt’òra, e scelto di agire adesso per convenienza quando la città sta ancora faticando a riprendersi con calma, almeno in apparenza.- finirono sia Bogo che Clawhauser insieme. -Senza contare che nel libro paga di Doug possa rientrare uno dei cani di Addho tra gli acquirenti delle sue armi: inclusi i continui traffici dei loro fucili, sia che li usassero per proiettili veri che per le capsule di siero blu.- aggiunse Jack

-Ben fatto colleghi- disse Nick con ironia non avendo spesso occasione di sentire il collega receptionist ed il superiore dedurre insieme.
 Osservando non vi fosse bisogno di prendere le difese di Alice, Jack prese parola, riportando l’attenzione sul lavoro principale, come spesso faceva per affrontate questioni difficili sul piano emotivo e relazionale.

-Ottime conclusioni, aumenteremo le contro misure anche con le altre centrali. Spero che le parole della mia mentore vi siano state d’aiuto. Mi rendo conto che il piano che propone sia rischioso infiltrandosi nel carcere, ma non più di quello che stiamo affrontando  adesso nel proporre un addestramento per la cittadinanza di facciata; allo scopo non solo di restituire credibilità e fiducia nelle forze.. dell’ordine e dei federali del GSD E ZPD ma monitorare possibili sospettati ed infiltrati tra i cittadini. Conoscendo o prevedendo il profilo di Addho cercherà  di mettere uno dei suoi sottoposti, massimo tre,  fra le fila dei candidati, in modo da carpire più informazioni direttamente.                                                                                                                           
Adesso che abbiamo isolato le loro capacità di intercettazione proseguire con il suo piano, se non divulgherà comunque le INFO in suo possesso, utilizzerà questa strategia a sua volta per averci nel mirino più da vicino.  

PUNTI PIANO:
  1. Domani Alice proseguirà come concordato nel  processo a porte chiuse all’ex sindaco e con la sua arringa di difesa. Una volta che l’ex sindaco sarà scagionato, voi vi occuperete di portarlo in una struttura adeguata per tenerlo al sicuro insieme alla sua famiglia, sia l’ex moglie che la figlia  Abigail. Ma porterete la figlia solo dopo un appostamento di 24 ore a casa sua, in attesa che il seguito di Addho la contatti.
  2. Solo più avanti userete una delle nostre postazioni segrete che destiniamo  ai casi di protezione testimoni. 
  3. Questa sera stessa, predisporrei Hopps e l’agente Wilde per l’ appostamento.                                       
  4.  Una volta rilasciata le farete credere che tutte le accuse contro di lei sono cadute e che non avete più motivo di trattenerla alla centrale, né sporcarne la fedina penale tra i file dei cittadini, così da insospettirla apposta. Quando sarà  sola in casa sua, se il gruppo di Addho cercherà di contattarla significherà che  la reputano ancora una pedina valida.
  5. Le forniranno di conseguenza nuove istruzioni o indicazioni su come colpire in basso un’altra volta le figure d’ autorità della city che, sempre secondo lei, l’hanno tradita.  Ovviamente dopo che sarà ordinato dal vostro capo:  non intendo sostituirmi a lui, e voi non siete miei dipendenti ma collaboratori temporanei.
  6. Vedrò quindi di provare a contattare altri miei colleghi per quanto concerne la pianificazione su una possibile strategia dedicata agli approcci d’ addestramento inerenti ai vostri diversificati, profili ed il più fedeli possibile, incluso quale addestramento sia migliore per il profilo del cittadino medio di Zootropolis, predatore o preda che sia.
 
Ammetto di avere una leggera carenza  sulla previsione di come dei caratteri differenti possano innescare conflitti e come prevenirli, e come possano essere risolti in tempo breve o a livello indeterminato, portando ad una buona intesa.
Perciò mi affido a voi: vi prego di aiutarmi a compensare la mia carenza nell’ intelligenza emotiva.                              
Buon lavoro a tutti. Ci vediamo questa sera in caso di novità.. o come si dice “ragguagli”-  così dicendo Jack la lepre artica lasciò la stanza.
 
-O beh se non altro lo ha ammesso-si lasciò sfuggire Cynthia Walter davanti a tutti un poco indispettita senza lasciarlo trapelare. Ma appena se ne rese conto non poté mascherare il proprio imbarazzo.
 
-Mi dispiace, non volevo… - ma non trovando parole per scusarsi disse- beh non importa ormai l’ho detto- disse infine continuando a sospirare leggermente. Con quel commento aveva appena suggerito di pensar male di un superiore.
 
L’atteggiamento della volpe polare non sfuggì ad Alice. In fondo aveva pensato la stessa frase in toni teneri non di fastidio. Forse il Jack cucciolo si sarebbe scusato, ma il Jack adolescente e neo maggiorenne (dalle lettere che Zach le scriveva) non avrebbe mai ammesso con tanta umiltà e nuova maturità una debolezza dinnanzi a degli estranei co-lavoratori alla vigilia di una delicata missione.
Doveva essere maturato molto in quei pochi anni, sperava la micetta, ma conoscendolo bene poteva aver agito al contrario perché si sentiva in colpa per un errore grave a cui porvi rimedio.            Non poté fare a meno di chiedere..
 
- Tutto bene signorina Walter, ha bisogno di qualcosa?-
 
-No grazie Mrs. Signora.. o Miss Alice. Come preferisce che la chiami?-
 
-Beh se ama le formalità preferisco Miss: non sono sposata, dopotutto, per essere chiamata Mrs. Ha ha eh!
Se invece lei è un tipo più alla mano che preferisce il “tu” lo dica ora. Avete visto come vi ho accolto questa mattina, con un abbraccio. Perché dovrei cambiare atteggiamento proprio adesso? Per qualche formalità di troppo?- rispose materna la gatta continuando. -Specie Ora che ho l’opportunità di conoscere meglio uno dei miei nuovi membri della squadra da vicino.-
 
Cynthia era confusa, ma allo stesso tempo sollevata: l’atteggiamento della ex mentore del proprio collega pareva rassicurante, così penso di approfittarne per capire o saperne di più su di lei, ma specialmente su Jack.
 
La gatta con il suo atteggiamento positivo, opposto al gelido deciso quando parlava di Bellwheter di poco fa, le aveva dato un po’ di coraggio. Aveva lo stesso in programma di chiedere di più sulla persona che aveva formato e allenato il suo collega senior. Dopo tutto era la stessa lepre mezzo coniglio che le aveva salvato la vita, non che oggetto del suo desiderio e di sentimenti di affetto profondo e rivalità positivi e propositivi contrastanti nella quale la volpe sperava di mettere chiarezza una volta per tutte, capire de fosse davvero amore. 

Insomma, se Cynthia voleva conoscere meglio Jack, e se lui non era disposto a farsi conoscere senza remore, quello era il momento ed il modo più adatto. La sua insegnante non poteva che essere la persona più indicata per aiutarla in questa “missione privata”. Oltre valutare se effettivamente questa superiore fosse idonea ad una missione tanto delicata. Per certi versi ricordava l’attuale capo cane  del GSD, Schnocker Gregory Kole, solo più stravagante, ironica, saggia e materna (sperando di non sbagliarsi  nell’aver indovinato il suo profilo).

 
Terminato il flusso dei suoi pensieri Cynthia riprese la parola.
 
-Va bene… Alice.. riguardo al piano di coinvolgere e farsi coinvolgere dalla signora Bellwheter.. posso parlarle in privato? Vorrei discutere alcuni passaggi con lei. Non abbiamo mai collaborato di persona e mi piacerebbe un parere professionale da un superiore che ha vissuto più a lungo di noi in questa city- mascherò con la scusa del lavoro Cynthia, perché in fondo era vero. 
 
-Okay, c’è una stanza che possiamo usare per l’occasione capitano?-
 
-La sala interrotori B6 e libera se volete, è anche fornita di un distributore dell’acqua-
-Perfetto, Cynthia hai sete?
 
-..eh, un po'- ammise lei
 
-Bene, allora andiamo-
 
La volpe artica dagli occhi di ambra dorata e la gatta abissina dagli occhi azzurri blu si diressero nella stanza designatili, ed una volta sole Alice andrò dritta al punto.
 
-Allora Cynthi, cosa vuoi sapere di Jackie?! Essendo stata preceduta Walker non seppe cosa chiedere. Come aveva fatto a capire cosa voleva chiedergli senza nemmeno aver cominciato la conversazione. Doveva essere davvero un agente segreto degno del suo nome e quello di Jack, eppure perché su certi aspetti comportamentali non era altrettanto intuitivo?..
 
-Come.. come ha fatto a capire che volevo parlare principalmente di lui.. ed in secondo piano della missione?- chiese lei un poco dispiaciuta per essere stata scoperta, aveva fatto una pessima impressione come spia ad una superiore?-
 
-Perché come Jackie ha ammesso, io invece sono molto formata per quanto concerne l’intelligenza emotiva, e mi relaziono meglio di lui, che era il capo intelligenza analitica. Per questo eravamo una buona squadra: io il caldo lui il freddo. Per questo sul piano “interazioni fuori formalità posto di lavoro” è ,come direbbe Nikki, un ottuso. Che dire.. lui è nella mentalità della “vecchia scuola”: convinto che basti obbedire per essere buoni, quindi esegui gli ordini e lasci che nessuno esca dal proprio ruolo: l’intelligente, lo stupido, il creativo, lo stratega ed eccetera eccetera. E poi perché non c’è più niente da dire su questo benedetto piano: sembrano più di 10 mesi che lo spieghiamo come se fossimo tutti duri di comprendonio -
 
-Però.. Jack non è così, almeno non del tutto. Ultimamente gli ordini o i nostri superiori li mette in discussione-
 
-Lo credo bene, è cresciuto ed è entrato tardi nella fase in cui riconosce i difetti dei “genitori” ossia “Late Adolescence” (io prima di lui).  Succede anche negli ambienti di lavoro con giovani dipendenti neo maggiorenni, con figure lavorative strette come una famiglia che non danno tempo di maturare in privato coi propri tempi in maniera equilibrati.
 
-Si…ma, non può averlo capito solo da questo.. avrà messo insieme qualche pezzo, tipo sguardi o toni della voce.. altro insomma. Le persone negli anni possono cambiare- disse Walker.
 
-Infatti ho fatto così: i vostri sguardi d’intesa erano molto eloquenti, ed  i vostri turni per parlare molto educati e pieni d’intesa. Ma dopo che Jack ha ammesso il suo “deficit” lei è sbottata come una fidanzatina frustrata che si lamenta delle negligenze  inconsapevoli del suo fidanzato.
 
Proseguendo col discorso Alice avvertì la tensione di Cynthia, dovuta al conflitto dettato dall’imbarazzo nel fare domande all’apparenza scomode verso la sua probabile, seppur temporanea superiore, così la gatta la precedette. 
 
 -Ascolti Walker, o se preferisce Cynthia, se vuole farmi delle domande deve essere più decisa:  ci sono momenti in cui anche io ho dei dubbi, perciò mi confronto, per non confondermi. Per questo ho condiviso un segreto e chiesto la vostra opinione, pur rischiando di essere messa sotto cattiva luce, giocandomi la fiducia di due miei idoli che ammiro con tutta me stessa, rischiando di perderla per sempre. Avere una corazza, in tutto, può essere una deformazione professionale che lede i rapporti. Ora lei non mi conosce a sufficienza e io non conosco lei ma dobbiamo creare un contatto il più equilibrato possibile.
Tutto dipende da questo, se siamo una squadra, ed in questa missione dobbiamo contrastarne un’altra (di squadra intendo):  la sincerità è alla base per un primo passo.
 
-Questo lo so signora Mewny, però non so se ci riesco… Aldilà dell’imbarazzo, ho paura della verità che potrò sentire - ammise sinceramente la volpe artica.
 
La gatta abissina non si scompose e rispose prontamente  -Allora cominciamo da domande semplici, innanzitutto le piace il suo lavoro? Si trova bene alla base?-
 
E questa sarebbe una domanda semplice?” pensò stupita la ragazza, ma rispose lo stesso.
 
-Sì, lo sono, il mio lavoro mi piace e… Credo di essere soddisfatta dei miei ultimi risultati, non credevo di arrivarci in così poco tempo… Però… Ammetto che ci sono delle volte in cui metto in dubbio le scelte che ho fatto-.
 
-E come mai? Rimpiange la tranquillità dello stato da civile?-

 -Credevo avesse letto il mio dossier-  rispose la giovane volpe polare che non voleva ripercorrere tutto il suo drammatico passato confidando nei contenuti dei documenti riservati condivisi con la sua nuova superiore  -Semmai l’ho avuto, non ricordo niente di quel periodo- 
 
-Certo che li ho letti, so che dopo essere stata salvata dal mio protetto è stata adottata in segreto dalla famiglia del nostro capo Gregory Kole,  per questo non condividete lo stesso cognome. Che preferite tenerlo nascosto in modo che lei non subisca favoritismi o venga vista male da qualche collega invidioso, ma voglio sentire da te cosa  che ti ha spinta a prendere parte attiva nel GSD. Voglio parlarle di ciò che vuoi sentire, ma voglio anche capire senza preconcetti che tipo di persona ho davanti, e posso saperlo solo ascoltandola.-
 
-Mmf (sbuffò leggermente)… Volevo… Conoscere e avvicinarmi di più al ragazzo che mi ha salvata e capire il suo mondo, gli ero già grata per quello che aveva fatto , ma qualche mese dopo essere stata adottata dalla famiglia con quella tranquillità ottenuta… Non mi faceva sentire così bene: continuavo a pensare a ciò che mi era successo e non capivo perché mi avevano fatto questo! Essere rapita, separata dalla mia vera famiglia (che per il trauma non mi ricordo nemmeno chi siano) e spedita in un posto sconfinato del mondo in Antartide. Quella tranquillità non l’avevo raggiunta grazie a me, alle mie forze. Delle circostanze sfortunate che avrebbero potuto vedermi  morta non volevo mi condizionassero. Inoltre ammiravo come una lepre fosse capace di fare ciò che faceva. Una volta  venni a trovare Jack mentre si allenava al poligono di tiro, gli chiesi di prestarmi per un momento la pistola che stava usando, per rendermi conto del suo peso ed era… non indifferente…
Poi da allora sono diventata un’appassionata ed esperta d’armi..(disse con un leggero imbarazzo).  Mi fece capire quanto impegno Jack ci mettesse, non solo sparando, ma in tutto quello che faceva… Gli chiesi se secondo lui avrei potuto essere capace di ciò allo stesso modo…
Nel senso “come agente”,  non per sparare . “A quello ci sono buoni tutti”, disse.
Sulle prime sembrava interdetto come se volesse chiedermi il bisogno di quella domanda e perché,. forse era preoccupato, ma mi rispose comunque in modo incoraggiante, non provò a dissuadermi. In seguito ne parlai con la mia nuova famiglia… ad anche loro mi sostenettero. Da allora ho fatto di tutto per impegnarmi e raggiungere il suo livello, se non di più, ma senza che me ne accorgessi è nata anche una sorta di strana ed inutile, quanto snervante ..rivalità tra di noi.”
 
-E questa rivalità era voluta? Da lei intendo, oppure da lui? -
 
-Le ho detto che la trovo inutile snervante, quindi no: credo più da lui. All’inizio almeno..ma penso che sia… solo il risultato di una serie di incomprensioni e mancanze di comunicazione da parte nostra. Io ero alle prime armi, lui è un mio senior, da salvata dovevo diventare salvatrice, poi lui è un ragazzo ed io una ragazza, nonché  una volpe ed una lepre, e facciamo un mestiere nella quale al minimo errore potremmo perdere la vita.            
O essere allontanati e messi l’uno contro l’altro se i nostri superiori futuri non fossero cristallini o peggio ambigui e con una dubbia morale come Dawn Bellwheter…                  
Quindi rischiare di essere l’uno responsabile del dolore dell’altro. Per questo immagino che siamo finiti in una situazione di stallo: attratti ma lontani, consapevoli di ciò che proviamo ma non sufficientemente coraggiosi dall’essere disposti ad ammetterlo.
 
-Oppure orgogliosi e ancora con un intelligenza emotiva da migliorare da allenare in aggiunta.
 
-Eh!?
 
-Scusi, l’ho interrotta ma sembra una scolara che impara molto bene, mi sono sentita in dovere di aggiungere un punto. Prego, continui-
 
-..Grazie(rispose con evidente leggero disappunto per l’interruzione, giustamente) Inoltre parlando di Jack .. resto in una posizione di svantaggio .. Lui, pur non conoscendo il mio passato e neppure io, sa qualcosa su di me, io non so nulla di lui salvo quello che mi mostra. Non lo trovo leale.
 
-E giustamente non lo sopporta.
 
-Sì, perciò speravo che lei potesse aiutarmi: voglio che diventiamo alla pari e capire se è meglio portare avanti questo sentimento oppure lasciarlo così, ed essere solo colleghi e basta! Lo preferirei, odio questa situazione!
 
Alice prese un secondo prima di rispondere poi lo fece.
 
-Hai ragione, non è giusto essere obbligati nelle scelte tra il privato ed il pubblico, e l’armonia sul lavoro è indispensabile nei settori di aiuto e sicurezza nazionale.  Però mi dica, quali gesti l’hanno convinta di un possibile.. spiraglio, da parte di Jack? Affettivo e più di una semplice amicizia intendo. Le ha detto  o mandato dei segnali che le hanno fatto presumere che lui sia interessato a lei, Cynthia?-
 
La volpe bianca arrossì. Alice tornò a darle del lei senza chiederlo supponendo che il “tu” non aiutasse alla recluta per ricomporsi.
 
-Beh, se si sente in imbarazzo a dirmeli può farlo dopo che io le parli un po’ di lui. O se non lo ritiene necessario lo faccia e basta.
Però deve contare che le informazioni che le darò riguardano un Jack cucciolo ed adolescente,  il resto di lui l’ho saputo solo a livello epistolare  grazie mio cugino Zach, che tuttavia tralasciavano il fatto che fosse una spia quando non lo ricordavo, o ricordavo di esserlo io stessa.
Perciò in tutto questo tempo può essere cambiato nel lasso di tempo in cui l’ha incontrata, ma almeno… Forse potrebbero spiegarle il perché del modo in cui Jack è adesso , ma la scelta spetta a lei. Personalmente sia che sappia di più o meno di lui.. le consiglio di dire lo stesso ciò che prova e vedere come va: nulla mi farebbe più contenta di vedere Jack innamorato e felice. Ed anche lei ovvio.
 
-Perché lo dice così? Lei stessa prima ha detto di voler capire chi ha davanti per il bene della squadra, poi da piena libertà, a una sconosciuta, di fare carta bianca con un suo ex protetto?
 
-Perché mi fido del mio addestramento, almeno sul piano fisico mi fido di Jack, dopotutto è da parte mia se ha acquisito la forza che detiene… Sul piano sentimentale invece… sarei pronta a consolarlo se dovesse soffrire… Ma se è subito passato sulla difensiva così in fretta una volta capiti i suoi sentimenti per lei, devo presumere che ci siano stati episodi in cui ha fatto del male a Jack? Lo hai fatto o intendi fargliene Cynthia?… Forse invece è lei a non fidarsi di se stessa? - Presunse la gatta stavolta con un tono un po’ più sospetto nei confronti della volpe polare.  -Tu ti fidi di te?-
 
… A quel punto la giovane volpe polare ebbe un lieve sussulto, abbassò lo sguardo verso le ginocchia stringendovi i pugni delle zampe.
 
-Tra i dossier, ed oltre le lettere di Zach… Quanto ha saputo esattamente, e da chi? Forse altri contatti a livello intimo e non professionale  scambiati con altri membri del GSD? Quali possono essere ricollegati a me o a lui?- Si accertò prudente la volpe bianca dagli occhi d’ambra.
 
-A parte Maria O’ Connor , ai tempi in cui ero una recluta perché è stata una mia vecchia fiamma fugace, ma almeno abbiamo mantenuto buoni rapporti ma non è da tutti riuscirci” -Al nome di Maria, Cynthia arrossì visibilmente.
 
-Ooooh! Quindi è vera la storia della “cena” e di ciò che è successo quella sera di “Capodanno?! - riprese l’abissina.
 
-Sì, ma solo fatti descritti da un’opinione esterna, come lei dice-
 
-Fortunatamente non è avvenuto niente di male, che io sappia, ri menzioniamo proprio questi due episodi?” Oppure si? La vedo un pò  tesa.
 
-Perché… In quelle due occasioni ero.. mi è sembrato di essere… sul punto di aggredirlo.. credo.  La sera della cena ero stufa di aspettare che Jack si riprendesse dopo quel giramento di testa per aver bevuto: dopo averlo steso sul letto , e averlo  osservato per un momento sul suo letto mi.. sono avvinghiata alle lenzuola per  morderle ed anche con gli artigli.  Ma non sono andata oltre a questo. Invece  riguardo “l’episodio della rivista imbarazzante” capitato a capodanno… quando si è messo a scappare, l’ho rincorso d’istinto, come se volessi raggiungerlo e afferrarlo con tutte le mie forze anche a costo di fargli del male. Se ci ripenso era un modo efferato.
 
-Però quando l’ha raggiunto e l’ha afferrato non lo ha ferito, non ha usato né i denti  né gli artigli contro di lui, era del tutto in perfetta salute.
 
-Certo, però… Ammetto che non mi era mai capitato prima, ed ho paura che prima o poi accada di peggio: questa situazione di stallo, sento che non mi faccia bene, non voglio che peggiori per una questione d’istinto che non posso controllare. Ci hanno insegnato che l’istinto salta fuori da dentro di noi nelle situazioni più estreme per difenderci, e se è così perché è successo adesso contro la persona che mi ha salvato e non contro i miei aggressori che mi hanno rapita?!- Sì confido Cynthia visibilmente preoccupata nelle eventualità che davvero ha già che potesse accadere qualcosa di male, allora Alice la consolò.
 
-Suppongo sia capitato.. perché lei non è il tipo di persona “finché lui/lei è felice io sto bene” . Poiché, in  tal caso, non si tratta d’istinto Cynthia: i tuoi sentimenti sono cresciuti nei confronti di Jack e adesso, dopo tanto platonismo, pretendono di essere ricambiati(giustamente),in qualsiasi forma: verbale, diretta, fisica, tutti insomma.                 
Dalla lettera che ho ricevuto.. ho potuto dedurre che tu non sei nemmeno il tipo di persona che indirizzerebbe tali sentimenti verso qualcun altro che non sia l’oggetto del proprio amore, per farseli passare, ad esempio un’altra volpe visibilmente interessata a lei, o nella quale potrebbe avere un futuro più sicuro, conforme, tranquillo rispetto ad una relazione che nascerebbe tra una volpe ed una lepre.  Il tuo istinto non c’entra, solo giusto un pò: i tuoi cosiddetti “istinti efferati” sono semplicemente un campanello d’allarme che ti vuole invitare ad essere più sincera con te stessa: non c’entra il desiderio di volerlo aggredire o divorare in quanto preda. Ma il desiderio di afferrarlo e averlo per te in quanto oggetto del tuo amore. Però sei abbastanza matura da bloccarli: finora i tuoi sentimenti ti sono stati di aiuto nel raggiungere Jack durante la tua carriera più in fretta di quanto sperassi, ma ormai l’essere vicino a lui come collega, come partner quasi allo stesso livello, non ti basta più.  
 
Inoltre non sei una persona prepotente, ma se non affronti la realtà del vostro rapporto allora sì che potrebbe peggiorare e finire con un incidente, un crimine passionale nella più drammatica delle ipotesi. E poi.. sono sicura che lui stesso non voglia scappare da te, semplicemente… Ha paura di amare male… Poi i suoi istinti lo porteranno quando occorre all’autoconservazione, com’ é stato finora, ma sta di fatto che finora non si è mai allontanato del tutto da te. Se davvero ti temesse o ti vedesse come un pericolo per sé stesso, fidati: Jack sarebbe già scappato e sarebbe corso ai ripari molto in fretta. Non è il tipo di ragazzo che rimanda i pericoli a data da destinarsi. Lui li affronta direttamente e fai in modo che non accadano più. 
 
Piuttosto… Come mai entrambi auto sabotate o evitate ogni occasione per diventare i più intimi a livello fisico o relazionale?
 
Siete perfettamente capaci di bilanciare vita privata e amorosa se solo ci provaste, ma in questo campo sembrate due bambini.
Ti sei mai domandata come mai siate così pudichi?-
 
 Cynthia avrebbe voluto replicare ma, in parte per l’imbarazzo, non rispose perché la risposta non lo sapeva nemmeno lei…
Vedendo che la sua interlocutrice non parlava Alice riprese la parola..
 
-Non lo chiedo per imbarazzarti, lo chiedo perché ogni modo, ciò dissiperebbe i tuoi dubbi su possibili fraintendimenti. Jack sarà anche una lepre ma non è un farfallone: posso dirti che è estremamente disgustato, e spaventato, da quello stereotipo che tutti etichettano sempre ai Leporidi. Inoltre a lui non piace essere sessualizzato, né che vengano sessualizzati altri suoi simili a propria volta, perfino i suoi coetanei non suoi simili. Proprio come pure tu, essendo una ragazza molto attraente, non piace a te e prende i sentimenti altrui molto sul serio, tanto quanto te.
Ad ogni modo sono felice che la mia vicinanza gli sia stata utile, abbastanza da farlo innamorare di te e non temere più di tanto il fatto che sei un predatore.                              
Quando ci salutammo e mi chiese se avessi un ultimo ordine da dargli, senza mezzi termini, gli dissi di innamorarsi di qualcuno che non fossi io, un giorno.
Ma non immaginavo che sarebbe capitato tanto presto… Voglio dire, dopo solo otto mesi che mi ero trasferita qui. Devo dire che la sua prima missione affidatagli sul campo si è rivelata un piacevole gioco del destino per voi due, ma il destino ha lavorato abbastanza,  spetta a voi a amministrare i vostri, non lasciate che imbarazzo e paura vi fermino. Dopo quelli del proprio lavoro dei sogni, quelli amorosi sono i rimpianti peggiori, non li auguro a nessuno.-
 
Per quel giorno forse , la volpe e la gatta non ebbero più molto da dirsi. Sul momento di andarsene Cynthia ringrazio Alice e, prima ancora di dileguarsi, la gatta diede alla volpe il suo biglietto da visita: “Oltre al mio numero di telefono c’è anche scritto l’indirizzo del mio studio legale, incluso quello di casa mia, se hai voglia di riprendere il discorso ti aspetto davanti a una tazza di te…”. Ed in quel momento prima che se ne andasse Cynthia si ricordò una cosa
 
-Aspetti signorina Mewny! Quella volta.. la sera in cui Jack mi aveva invitata a cena.. aveva detto (dopo averlo fatto notare) che nella sua stanza non c’erano fotografie di persone care, e che non ve ne fossero dicendo che per lui non vi fosse bisogno di ricordarle. Mentre era ancora privo di sensi aveva bisogno di un cambio, così mi è capitato di… frugare senza volerlo nel fondo nel suo armadio e.. lì ho visto una specie di baule; scatola da picnic.. e dentro aveva messo la foto del nostro diploma da agenti assieme al capo.. e lì ho temuto che ciò volesse dire che aveva messo quella fotografia da parte.. perché pensava di non sentire il bisogno di me, di ricordarmi, ricordarci.
Il fatto che ci fosse anche il capo mi aveva fatto intendere che non avesse bisogno di ricordare nessuno in particolare, che significasse qualcosa per lui, e accanto c’erano solo un libro e una tazza di te rotta. Nessuna foto che ritraesse lei signorina Mewny.  
Questo mi ha fatto pensare, dopo che sono venuta a conoscenza della sua esistenza,  che Jack non sentisse se il bisogno di ricordarsi nemmeno lei.  
Per questo sono rimasta.. così non sicura all’idea di confessarmi: se non sentiva il bisogno di ricordare la sua mentore, o il nostro mentore e persino me, quante possibilità avevo di venire ricambiata allora?-
 
- AH, AH!! Ma signorina Walker, quanto è ancora inesperta da sapere che le foto di persone care per un agente sono il modo migliore per ricattarlo e mettere quelle persone in pericolo. Tanto quanto essere un gruppo in battaglia, pararsi davanti ai compagni con intenti protettivi, è apertamente  suggerire al nemico quali siano “i deboli” e “i forti” compromettendone le vite.
Mettere le foto sotto chiave è il modo migliore per proteggerle, e per quanto riguarda l’avere un ricordo che mi ricolleghi a lui.. c’era già signorina Cynthia: quella tazza rotta che ha visto, sono io.
Se non l’ha ancora riparata vuol dire solo che vi è qualcosa che Jack non è riuscito a superare, come ad esempio.. la mia lontananza per quanto si ostini a dichiarare il contrario.  Alla prossima signorina Walker, e spero molto presto, mi ha fatto molto piacere chiacchierare con lei. Non sa quanto. Prendo un pò  d’acqua e la prenda anche lei: abbiamo decisamente parlato troppo-
 
Mentre sorseggiava l’acqua offertale Cynthia non poté far a meno di pensare “Sembra davvero un’esperta delle relazioni, ricorda una finta immatura sempre attenta a ciò che la circonda se entra nel suo interesse. Come sarà da allenatrice? Mi chiedo che tipo di avversari sia in grado di affrontare? Non capisco se sia più un tipo tattico oppure fisico.
Dovrei dirle che Jack non è qui solo per addestrare la ZPD ma anche come missione a scopo redentivo dopo aver condiviso alcune informazioni in cambio di una dose di “medicina” steroidea di cui era divenuto dipendente a seguito di una “terapia di rinforzo sperimentale e pericolosa” propostagli proprio dal Capo.. Papà.. e supervisionata proprio da Maria O’ Connor e da Isaac?! Che da allora e sotto la mia supervisione, non lo stiamo facendo capire ad altri(al di fuori di Stella e Zach)e che da allora sta provando a riprendersi per lo shock?! La forza che la signorina Mewny ha tanto faticato da assumere per poi donarla a Jack il quale non ha saputo preservare a seguito di una nostra missione fallita per poi rinnegarla in cambio di una deleteria per lui.. Lei deve ancora riprendersi dal tradimento di Bellwheter.. come prenderebbe questo? Qual è la mossa più sensata da fare ora?-  Continuava a chiedersi Cynthia guardando il proprio riflesso nel bicchiere.
Fino a che la gatta non la riportò alla realtà.
 
-Bene credo ci siamo idratate abbastanza e parlato altrettanto! Chiamiamo tutti a raccolta: gli allenamenti cominciano oggi. Lezione Teorico-Pratica di Scienze d’Autodifesa Motoria ha inizio!!- ed Alice parti rapida verso la porta ed il corridoio per raggiungere gli altri.
 
-Si aspetti, arrivo!!- rispose Cynthia cercando di starle appresso. “Credo che la cosa migliore sia che Jack ed Alice si parlino da soli al momento giusto. Per ora osserviamo e basta”.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE: Ecco a voi un regalo dell’Epifania in anticipo. Come promesso i chap. Dedicati ad addestramento, allenamento e più azione partiranno procedendo senza imprevisti salvo crisi di messa in ordine di fatti, scontri e riposte per i nuovi personaggi da inserire e far interagire. Mi raccomando, non leggete soltanto e commentate per iscritto tranquillamente. A presto spero; sento che questo sarà un anno più produttivo, ed oserei dire FINALMENTE!!
CIAO A TUTTI E BUON 2024 ANCORA. Bye DD
  
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