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Autore: Sayman    07/01/2024    0 recensioni
Quando il Primo Dottore si ritrova ad affrontare un pericolo più grande di lui, il TARDIS manda le sue successive incarnazioni ad aiutarlo.
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Verso il futuro
 
 

<< Bene allora, è tempo di partire >> disse il Primo, che non vedeva l'ora di liberarsi di tutta quella gente.

<< Aspetta! Speravo di poter parlare un pò con Jamie e gli altri amici del Dottore >> sbuffò Amy.

<< Sarebbe bello, ma più stiamo qui tutti insieme, più aumenta il rischio di un paradosso >> le disse bonariamente Due e lei annuì.

Il Primo osservò il suo futuro << E' rassicurante sapere che il mio futuro è in buone mani, forse... >>

<< Aspetta >> disse Clara guardando i due insegnanti << volevo dirvi che anche io insegno nella vostra scuola, ma nel futuro. Siete due esempi da seguire >>. I due le sorrisero grati, ma prima che potessero risponderle, scomparvero in un lampo di luce bianca, seguito dal suono di smaterializzazione del TARDIS.

In quel momento, si udì un tonfo sordo. Quando si girarono, videro Undici che era quasi inciampato tra gli oggetti sparsi per terra nella sala della console del Secondo.

<< Colpa mia, stavo cercando una torcia e non ho riordinato >> si scusò l'ometto.

<< Tipico... >> lo prese in giro Tre e lui lo guardò male, ma fu subito bloccato da Tegan e Cinque. Se questi due si mettevano a litigare era la fine.

<< Bene >> disse l'ometto battendo le mani << è giunto anche per noi il tempo di partire >> detto ciò andò a stringere le mani in modo goffo un po' a tutti, ma prima guardò il suo successore << arrivederci... calzoni ridicoli >>.

<< Spaventapasseri >> lo prese in giro bonariamente Tre.

Amy abbracciò Jamie << Ho sempre desiderato conoscere un Highlander >> disse mentre gli faceva l'occhiolino. Jamie le sorrise in risposta.

Dopo di che scomparvero anche loro nello stesso modo del suo predecessore.

<< Mi mancheranno >> disse Amy e 11 le accarezzò la schiena.

<< Lo so, a me mancano ogni giorno >> le disse in tono triste.

<< Andiamo Sarah >> disse Tre, mentre la sua amica si avvicinava a lui.

<< E' stato un piacere conoscervi >> disse lei con un sorriso e Dieci e Quattro l'abbracciarono ancora una volta. Dopo di che, anche il Terzo e la sua amica ritornarono nel loro coretto flusso temporale.

<< Romana, K9, andiamo. Abbiamo mondi di visitare e civiltà da salvare >> disse il Quarto mentre attivava alcuni pulsanti.

<< Affermativo Padrone >> disse il fedele canide di metallo.

<< E' stata sicuramente un'esperienza interessante >> disse Romana agli altri << spero di rivedervi un giorno >>. Dopo di che si ritrovarono tutti nel TARDIS del quinto.

<< Prima di andare devi sapere una cosa >> disse Dieci mentre sfoggiava un sorriso a trentadue denti <<  tu sei il mio preferito! Sul serio! Sei brillante! Mi manca essere te! >>

Cinque annui con un sorriso gentile, sopraffatto dai complimenti della sua versione futura << Grazie, è bello essere ricordati in modo positivo dal proprio futuro >>.

<< Il Dottore carino ha ragione >> gli disse Peri mentre lo abbracciava << mi mancherai >>.

Dopo un ultimo saluto anche il ragazzo con il sedano e i suoi due amici scomparvero nel nulla.

<< Dottore carino?! >> chiese un indignato Sei, mentre guardava in malo modo la sua amica, che alzò le spalle con fare innocente. Dieci ovviamente la osservò con un sorriso, per poi farle l'occhiolino.

<< Oi! Anche io sono carino! >> Si lamentò Undici.

<< No, tu sei solo buffo >> lo prese in giro Clara e lui mise il broncio. Inutile dire che Amy e Rory stavano ridendo a crepapelle alla reazione del loro genero.

<< Grazie a Dio mi sono rigenerato >> borbottò Dodici.

<< Bene! Suppongo che sia stato interessante incontrare tutti voi >> disse Sei mentre li osservava << ma ora è tempo di andare >>. Detto ciò abbassò la leva e lui e Peri scomparvero.

<< Non vedeva l'ora di andarsene >> disse il Settimo, mentre osservava la sua console << Andiamo Ace >>. La ragazza annuì e anche loro se ne andarono.

Dopo la loro partenza, i restanti compagni rimasero stupiti da dove si trovavano. Erano in quello che sembrava un bellissimo salotto vittoriano, ricolmo di librerie. C'era anche un angolo per il tè, con un bel tavolinetto antico e due poltrone vecchie e eleganti. La cosa più stupefacente era il soffitto, dove si poteva notare la volta celeste in tutta la sua magnificenza. Se non fosse per la classica console esagonale posizionata al centro, tutti quanti avrebbero potuto dire di essere finiti nel passato.

<< Wow! >> Esclamò Ryan << Questa è senza ombra di dubbio la stanza della console più bella >> e tutti gli altri dovettero concordare. Ovviamente, tutti loro si erano accorti che le varie stanze cambiavano quando un Dottore se ne andava, e sapevano bene che le stanze che conoscevano loro erano ben differenti. Tuttavia, non erano preparati per la bellezza di questa qui.

Ovviamente l'Ottavo era orgoglioso, mentre osservava gli sguardi meravigliati dei sui futuri amici. Gli altri Dottori invece avevano messo il broncio, offesi del fatto che il loro se più giovane avesse già vinto in partenza nella competizione delle sale delle console.

<< Dottore, andiamo? >> lo richiamò Grace. Per lei tutta questa situazione era fin troppo assurda e voleva ritornare a casa.

<< Eccomi >> le rispose, per poi guardare il suo futuro << non vedo l'ora di diventare voi, fino ad allora, ci vediamo >> Detto ciò si smaterilializzò anche lui e l'ambiente cambiò ancora una volta.

Nove, Dieci e Undici si bloccarono di colpo tesi, riconoscevano quella versione del TARDIS. Anche i loro due se futuri sapevano dove si trovavano, ma a differenza del loro passato, avevano accettato colui che abitava in questa versione della loro cabina.

In quel momento una voce burbera attirò la loro attenzione << e voi che siete?! >> A parlare era stato il War Doctor che li stava osservando severamente. Prima che qualcuno di loro potesse rispondere l'ambiente cambiò di nuovo e si ritrovarono tutti nella console di Nove.

<< Casa! >> urlò Rose con il suo solito sorriso, le era mancata la console corallo.

<< Eh già! >> disse ridendo Jack.

<< Ma è la nostra! >> Disse Donna.

<< Bè...mi piace lo stile corallo, quindi non l' ho cambiato >> le spiegò il Decimo.

<< Direi che è arrivato anche il nostro momento >> disse Nove con un sorriso << sono certo che il futuro sarà Fantasitco! >> Dettò ciò abbassò la leva e scomparvero da li.

Dieci guardò tristemente il posto dove prima si trovava Rose. La sua Rose, gli mancava terribilmente ogni giorno e in un certo senso questa avventura aveva alleviato il suo dolore, anche se... molto probabilmente non se la ricorderà, visto che non è la versione più vecchia qui presente.

Tredici invece pensava a quello che dovrà subire il povero Jack. Non era passato tanto dall'ultima volta che aveva visto la versione più vecchia del capitano, ma ancora si sentiva in colpa per il suo destino da umano immortale. Rivederlo così giovane e mortale aveva fatto male.

Anche Graham stava pensando a Jack, ovviamente l'aveva riconosciuto quando lo aveva visto, ma aveva deciso di tacere per non rovinare il tempo e anche perché il loro ultimo incontro era stato un po' imbarazzante e voleva evitare un altro incidente del genere. Ovviamente Ryan stava ridacchiando perché aveva capito che cosa stava pensando e lui lo guardò male.

<< Suppongo che me ne debba andare anche io >> disse il Decimo con le mani in tasca, mentre era appoggiato ad una colonna << devo dire che un po' mi dispiace, ma ci sono delle cose che devo fare >> Dettò ciò si avvicinò alla leva e mentre la tirava urlava << Allons-y! >>


La console cambiò ancora una volta, diventando la versione arancione e bambinesca di Undici.

<< Casa dolce casa! >> Urlò il ragazzo coni il farfallino mentre girava intorno alla console << mi sei mancata Sexy! >>

<< Chi è Sexy? >> chiese Ryan.

<< E' così che chiama il TARDIS >> gli spiegò Rory

<< Ma è imbarazzante >> disse il ragazzo di colore e l'infermiere conconrdò. Amy li guardò ridacchiando.

L'Undicesimo si fermò davanti a Clara, per poi toccarle con l'indice la punta del naso << ti era mancata vero?! >> le chiese allargando le sue braccia.

<< In realtà non ho mai visto questa stanza prima d'ora >> si scusò lei.

<< Che cosa?! >> Chiese indignato il Dottore più giovane << vuoi dire che l'ho cambiata?! Ma non è possibile! Adoro questo stile! >>

Dodici e Tredici ovviamente sapevano come mai il loro predecessore aveva modificato la stanza. La "morte" dei Ponds lo avevano sconvolto e portavano le ferite ancora oggi.

<< Comunque mi piace anche questa stanza >> affermò il nipote di Graham e l'Undicesimo gli sorrise. Poi batté le mani << Amy, Rory, è arrivato il momento per noi di levare le tende >>. Dopo aver salutato tutti anche loro partirono.

<< Finalmente! >> disse il Dodicesimo, mentre guardava la sua stanza argentata.

<< Si, era mancata anche a me >> disse Clara con un sorriso. Era contenta di aver rivisto la sua prima versione del Dottore, ma doveva ammettere che il suo Dottore era quel vecchio mago con i capelli grigi che in questo momento la guardava dall'altra parte del rotore temporale. Nonostante gli inizi turbolenti, lei non avrebbe mai cambiato questa versione del suo amico con nessun'altra. Anche se... doveva ammettere che la piccola bionda era piuttosto carina.

<< E' ora di andare >> sentenziò il vecchio e Clara annuì. Dopo aver salutato e abbracciato tutti, i due scomparvero lasciando il posto alla sala console più recente, quella gialla e cristallina appartenente alla strana donna che se ne stava lì ferma con aria malinconica. Rivere il suo passato e tutti i suoi vecchi amici le avevano fatto ricordare di quanto fosse vecchia in realtà e di quanto avesse perso durante tutti i suoi secoli. Per non parlare che ora lei sapeva che tutte quelle non erano veramente le uniche vite che aveva vissuto. Quanto aveva perso davvero? A quanti amici aveva dovuto dire addio? Rivedere Donna le aveva fatto male, ricordava ancora quando aveva dovuto concellarle tutti i suoi ricordi riguardanti i loro viaggi insieme. L'aveva fatto per porteggerla, ma questo non lo rendeva meno doloroso. Anche rivedere la sua versione guerriera non era stato piacevole. Certo, ormai lo aveva perdonato da tempo, ma lui le ricordava comunque il periodo più buio della sua vita: La Guerra del Tempo. Per fortuna che il TARDIS aveva deciso di lasciarlo fuori da quest'avventura.

<< Comunque adoro anche la tua sala di controllo Dottore >> le disse Ryan con un sorriso che lei ricambiò. Lui era davvero un bravo ragazzo.

<< Doc, è giunto anche per noi il momento di andarcene. Ci aspetta una bella cena >> le disse Graham.

<< Posso venire anche io?! >> domandò improvvisamente lei. Non era da lei partecipare a queste cose mondane, ma sapeva che presto o tardi non avrebbe più rivisto nemmeno queste due fantastiche persone che aveva di fronte, quindi aveva deciso di approfittarne e di stare un po' più di tempo con loro.

Il vecchio le sorrise << ma certo, se vuoi venire sei la benvenuta >>.

  Il vecchio le sorrise << ma certo, se vuoi venire sei la benvenuta >>



Una volta usciti dalla cabina, Il Dottore la osservò. Era stata con lei fin dall'inizio, l'unica compagna che non l'aveva mai abbandonata. Quante avventure che avevano vissuto insieme! Dopo averla accarezzata, si affrettò a raggiungere i suoi amici. Il passato era bello, ma era giunto il momento di guardare al futuro. 

 

 


 
   
 
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