Anime & Manga > Altro - anime/manga vari
Ricorda la storia  |       
Autore: Clay92    08/02/2024    1 recensioni
[sun ken rock]
L'incubo, spin off delle Sorelle Saint, ritrova vecchie conoscenze della prima saga e approfondimenti su personaggi secondari e addirittura di comparse.
La storia si base a poche settimane dal matrimonio tra Mary-chan e Ken Kitano. L'ex teppista dovrà fare i conti con il suo passato che lo porterà a rivelazioni per lui inaspettate ma che metterà a dura prova il rapporto con la sua amata mocciosa.
Spero che questo piccolo spin off possa emozionarvi e piacervi come la saga originale.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ormai mancava un mese al matrimonio dell'Idiota con la sua amata Mocciosa. Erano passati quasi 5 anni da quando quella ragazza era entrata con una tale irruenza e violenza, prima nella sua vita e subito dopo nel suo cuore e pensieri. Quella donna aveva realizzato ogni singolo sogno di Ken e ora finalmente stava per realizzare anche l'ultimo. Sarebbe meglio dire che stava per realizzare l'ultimo di quella lista che aveva fatto dal giorno che l'aveva conosciuta e già Ken aveva stilato un'altra lista da marito e moglie. In cima c'era sicuramente il secondo figlio. Lui lo voleva davvero un altro figlio, se solo quella stupida Mocciosa, che amava più della sua stessa vita, non avesse deciso di prendere la pillola. Certo era una scelta che comunque avevano fatto insieme, ed è più che normale pensò lui. Non sapeva bene il perché di questa scelta. All'inizio pensava che fosse per lo spavento che aveva fatto prendere Susy, poi aveva pensato che fosse per via del parto. Mary aveva sofferto davvero tanto, anche se di solito lei tendeva ad esagerare. Era assurdo anche in questa. Quando era piccola aveva sbattuto la testa contro le scale, ci fu bisogno di 6 punti, e anziché piangere dal dolore o dalla paura di tutto quel sangue lei pianse perché voleva il suo pediatra. Un certo dottor Cenci. Ken se lo ricordava bene perché quella stronza della fidanzata non faceva altro che dire che quel dottore era stato il suo primo amore, anzi avrebbe voluto tanto scoprire se quel pediatra praticasse ancora e farlo diventare il pediatra di Yui. Figuriamoci se Ken avesse permesso una cosa del genere, la sua mocciosa non avrebbe perso tempo per farlo ingelosire e comportarsi in modo un po’ troppo civettuolo con quel Cenci. Tornando al discorso che lei sia assurda è proprio questo che lasciava il ragazzo perplesso. Si rompeva la testa e manco una lacrima, veniva messa sotto da un pullman e aveva pure il coraggio di scherzare, poi lui le chiedeva un secondo figlio e lei dava di matto. Diceva che aveva sofferto troppo e che poi si sarebbe dovuta rimettere sotto con gli allenamenti per essere perfetta il giorno del matrimonio. Mary era una brava madre, anzi forse la migliore sulla faccia della terra, o per lo meno era così per Ken, e anche Yui, la loro bambina in cui aveva un rapporto stupendo, quasi d'amica e la piccolina venerava la mamma, mai quanto il papà, e questo rendeva Ken orgoglioso e lui non perdeva mai occasione per pavoneggiarsi di questo. Mary era nata per fare la mamma, aveva un istinto materno fuori dal comune, cosa che se il ragazzo avesse dovuto essere estremamente sincero non lo avrebbe creduto possibile. Considerando che Mary, nonostante facesse la stupida e di sicuro non lo era, continuava a fare i capricci, i dispetti e quelle espressioni da mocciosa. Quando madre e figlia decidevano qualcosa che al papà non andava a genio mettevano entrambe il broncio ed erano spiccicate. Mary sembrava davvero avere 6 anni, sembrava più grande della figlia di pochissimi anni, tanto da sembrare più sorelle che madre e figlia. Ma comunque non c'era stato modo di far cambiare idea alla mocciosa, e alla fine Ken si era arreso al pensiero del secondo figlio o almeno fino alla luna di miele. La ragazza aveva promesso che dopo il matrimonio avrebbero cercato il secondo figlio. Il perché di quella scelta rimaneva un mistero, ma lui ormai aveva imparato a non insistere. Mary si lamentava sempre che sua sorella fosse testarda e che più la gente le consigliava per il suo bene e più Susy faceva il contrario, come a dimostrare che nessuno potesse comandarla o dirle cosa fare, nonostante le persone intorno a lei volessero solo aiutarla e di certo non comandarla. Mary però era lo stesso. Più le si diceva una cosa e sembrava che più facesse il contrario. E poi era di una testardaggine impressionante. Tornando alla lista dei desideri di Ken, dopo il secondo figlio e a questo giro sperava in un maschietto, c'era il viaggio intorno al mondo con la moto. Questo l'avrebbero potuto fare quando ormai i loro figli sarebbero stati grandi e avrebbero intrapreso la loro strada. Non che a Ken facesse piacere sapere Yui grande e magari sposata con qualche coglione immeritevole della sua bambina però la Mocciosa rimaneva sempre la sua Mocciosa, la donna della sua vita, colei che lui aveva scelto di avere al suo fianco fino alla fine dei suoi giorni. L'amava, l'amava ancora come il primo giorno, anzi no l'amava ogni giorno di più. Voleva davvero passare ogni singolo momento con lei, se entrambi fossero stati degli scansafatiche, senza progetti e ambiziosi, avrebbero potuto vivere di rendita. Con i soldi che avevano i Saint, sommati ai soldi lasciati dai Kitano e lo zio Yoshi che era più che disposto a staccare assegni per Ken e la sua famiglia, avrebbero potuto restarsene a casa a fare l'amore e sfornare figli come se non ci fosse un domani. Ma figuriamoci se loro erano tipi così. Sia Seiya che Ken si erano innamorati delle Saint proprio per questo o almeno questo era uno dei motivi. Le due odiavano persino farsi offrire una stupida colazione, volevano essere libere e indipendenti. Susy era una secchiona e negli anni aveva centrato ogni obbiettivo che si era prefissata e Mary aveva realizzato il sogno di diventare la proprietaria di un maid, e non uno qualunque ma di quello per cui aveva lavorato fin d'adolescente e che amava alla follia. Lui, così come il suo socio, invece si erano aperti il ristorante, diventando uomini d'affari e successo già a 21 anni e poi si erano ingranditi. Ken voleva davvero conquistare anche l’Europa e Mary lo spronava e incoraggiava ogni giorno. 
Stava ancora pensando tutte queste cose quando andò a prendere prima la sua Mocciosa al lavoro e poi insieme sarebbero andati a prendere la figlia. 
Quando Mary scese dalle scale del maid a fine del suo turno, come sempre corse in braccio all'uomo che amava. Lo amava ancora da impazzire. Lei aveva sempre saputo che Ken fosse perfetto per lei ma a volte si stupiva di quanto lui potesse davvero essere perfetto. Non le faceva mai mancare niente, né a lei ne alla bambina, la guardava ancora come il primo giorno e la desiderava ancora. A volte le faceva piccole sorprese, come una cena romantica a casa a lume di candela o qualche mazzo di fiori accompagnati sempre da qualche bigliettino d'amore. Bigliettini che Mary conservava in una scatola sotto al letto.                                                                                                                                                


M<< ei amore mio ma ciao >>


K<<  ciao amore, come siamo contente oggi >>

Già Mary quel giorno sprizzava davvero gioia e felicità da tutti i pori. Ogni anno si teneva una gara tra maid, bisognava iscriversi e poi dei giudici molto speciali, anche se Mary non ne conosceva manco uno, andavano dai maid iscritti, valutavano la location, il personale e il cibo, gli eventi proposti e infine il vincitore veniva proclamato il maid migliore. Non era solo uno stupido concorso, per fare un esempio vincere equivaleva per un ristorante prendere una stella Michelin. Mary non si era mai iscritta e aveva sempre avuto paura di fare una cosa del genere. Come in ogni cosa c'è anche il rovescio della medaglia. Se il maid non fosse stato apprezzato sarebbero piovute critiche e si sa che quando le critiche vengono da persone così importanti la gente dà retta a loro senza nemmeno provare a vedere se quello che dicono è la verità. Ma quest'anno si sentiva fortunata. Il maid aveva avuto un incremento di clienti tanto che Mary aveva dovuto ampliare il negozio con una sala in più. Gli eventi che si era inventata, alcuni grazie a sua figlia, avevano attirato ogni genere di cliente e lei era sempre più felice e soddisfatta. 

K<<  allora Mocciosa devo chiamare la stampa per farti sputare qualcosa? insomma so che sei sempre felice di vedermi, e come darti torto, voglio dire mi hai visto? sono l'uomo più sexy del mondo e sono solo TUO. Ma ti conosco troppo bene mi vuoi dire che è successo? >>

M<< NIENTE! uomo sexy dei miei stivali. Sono solo felice di vederti e poi oggi viene Ikky a casa nostra. Yui mi ha supplicato di invitarlo a casa e sua madre oggi doveva lavorare e quindi è stata più che felice di lasciarci il figlio. Ah, ma ti rendi conto? il primo fidanzatino che nostra figlia porta a casa. Come sono emozionata. Chissà se gli piacerò, insomma non voglio essere una di quelle suocere rompi coglioni che il genero non vede l'ora di fare fuori.>>

Ken si era fermato. Lui amava Mary davvero tanto, se le fosse successo qualcosa sicuramente non si sarebbe andato a uccidere anche lui solo ed esclusivamente per non far rimanere Yui orfana, ma cazzo se a volte voleva essere lui a mettere fine alla vita di quella odiosa Mocciosa. Ma perché non si faceva gli affaracci suoi. Quando Yui aveva un anno col cavolo che Mary avrebbe fatto avvicinare un maschio a sua figlia e ora cosa fa? Invita il nemico a casa. Il nemico numero 1. Quello stupido bamboccio. E lui che pensava di portare le sue donne a mangiare un gelato e una passeggiata al parco. Ma a quanto pare la sua Mocciosa non aveva finito di pugnarlo.

M< c'è amore mio ci pensi? La nostra bambina diventata una splendida donna con l'abito bianco. Oh, mamma mi viene già da piangere. Sarà bellissima e Ikky non sarà da meno. Che culo che nostra figlia sia già una buongustaia a 4 anni. Lei si che ha già capito tutto dalla vita. Fidanzata a 3 anni con il bambino più bello dell'asilo. Brava a mamma. E poi dai Ken ci pensi? c'è io ancora non ci credo. Tu che la porti all'altare tra gli occhi lucidi e l'incazzatura perenne, dovrò attapparti la bocca quando il prete chiederà se qualcuno è contrario al matrimonio. E io che piangerò come una matta, menomale che Yuki mi truccherà con trucchi waterproof, così non mi colerà niente. AAAAAAaaaaa la mia bambina. Raccomando Ken comportati bene oggi, ricordati cosa ti succede se non lo fai. Ci siamo capiti? Se dovessi rovinare la relazione di tua figlia lei non ti parlerà più, e se ha preso gli stessi geni miei e di mia sorella sicuramente prima ti blocca dalla faccia della terra e poi scapperà di casa.>

No, davvero lui l'amava ma voleva davvero ucciderla. Ma perché non pensava al loro matrimonio piuttosto. Ormai mancavano 30 giorni precisi. Trenta giorni e sarebbe diventata la signora Kitano e lei che fa’? pensa al matrimonio della figlia che ha ancora 4 anni e pure felice che sia fidanzata. Ma poi quale relazione. Erano due bambini, al massimo si poteva chiamare amico del cuore, mica fidanzatino. Si era proprio rincoglionita la sua Mocciosa. Quello che si chiedeva era perché la Mocciosa non sembrava dare segni di vita per il loro matrimonio e si eccitava all'idea di vedere la loro principessa in abito bianco. Lui l'unica che voleva vedere vestita da sposa era lei. Sua figlia vestita da principessa. Lui che l'aspettava all'Altare si con gli occhi lucidi senza traccia di rabbia ma solo pieno d'amore. Era proprio stronza sta Mocciosa. Va bene che il matrimonio era stato un capriccio di Ken, ma quale capriccio! era il sogno di Ken e comunque la Mocciosa le aveva risposto di sì, quindi insomma doveva volerlo pure lei. Per i primi anni non faceva altro che dire che non vedeva l'ora di diventare la signora Kitano e Yui che era Kitano fin dalla nascita ora doveva diventare la signora Mabucchi? Ma col cazzo che lui avrebbe permesso una cosa del genere. Prima di uccidere la Mocciosa decise di darle un'altra possibilità visto che Mary continuava a fantasticare sul matrimonio della loro bambina. Giusto bambina e mica per modo di dire, Yui era davvero una bambina. Troppo bella per avere solo 4 anni, con un'intelligenza da far paura, il che ogni volta lasciava perplessi entrambi i genitori. Se Yui non fosse il ritratto spiccicato di entrambi e Ken non l'avesse guardata con molta attenzione quando era nata erano sicuri che ci fosse stato uno scambio di neonati. Senza contare che Yui era intelligente come Ken e stronza come la madre e questa era un'accoppiata davvero pericolosa visto che molte volte riusciva a mettere nel sacco entrambi. 

K< senti Mocciosa, anziché pensare a un matrimonio che non avverrà MAI, perché non pensi al nostro di matrimonio? Ormai manca pochissimo. Solo un mese.> disse con un sorrisone sul volto e un tono tra il sognante e la felicità assoluta.

M< ah già>

Eh, no è, caspita significa - ah già-. Ma che cazzo di risposta era? Non si voleva più sposare? non era più innamorata? non voleva essere più una Kitano? Insomma, si ricordava bene come aveva reagito Susy, ma lei si era sposata in 14 giorni, si era dovuta occupare di tutto. Mary invece aveva avuto anni per organizzare le cose e pensare a ogni singolo dettaglio e per di più era stata la stessa Susy a occuparsi dell'organizzazione anche di questo matrimonio. Ormai la cognata non lo sopportava più. La chiamava come minimo 3 volte al giorno per dirle che aveva cambiato idea su questo o sull'altro, che voleva aggiungere questo e quest'altro. Le prime chiamate Susy era sempre gentile e sarcastica poi aveva iniziato a mandarlo a fanculo con un'eleganza e freddezza che se non fosse stato il matrimonio con la sua Mocciosa, avrebbe smesso di chiamare la cognata in versione regina delle nevi portata tra l'altro all'esasperazione.  Ken era entrato in fissa, nemmeno il fatto che ora erano arrivati all'asilo e sua figlia si era precipitata tra le sue braccia l'aveva distolto dai suoi pensieri. La sua Mocciosa non l'amava più, non voleva più sposarsi, non voleva più diventare la signora Kitano. Forse era per quello che non aveva voluto il secondo figlio? così una volta che Yui sarebbe stata grande poteva lasciarlo e spiegare alla loro bambina che i suoi genitori non sarebbero stati più insieme? Davvero aveva smesso di amarlo e per quello che non voleva essere legata ancora a lui con un secondo bambino? Ma che cazzo e allora perché aveva portato avanti i preparativi del matrimonio? perché aveva paura dell'ira funesta della Regina delle Nevi che nonostante fosse così occupata tra lavoro e 5 figli si era comunque adoperata insieme a Batscemo per organizzare il tutto e realizzare il loro matrimonio dei sogni? ma soprattutto ora Ken non era manco più sicuro che per Mary fosse davvero un sogno sposarlo. 
Era ancora assorto in questi pensieri che manco si era reso conto che Mary gli aveva parlato per tutto il tempo e lui annuiva in automatico ma la cosa più grave era che sua figlia per tutto il tragitto verso casa si era tenuta mano nella mano con quell’Ikky. 
Tornati a casa Mary preparò la merenda ai bambini che erano rimasti buoni in cameretta a giocare a Monopoli di Super Mario. Ovviamente la pedina di Yoshi era stata tolta, quella era di Mary oppure dello zio Yoshi quando andava a trovarli e giocavano tutti insieme. Mary guardava sua figlia, era così felice. La faceva sorridere il modo adorante in cui lei guardava quel bambino. E doveva dire che Ikky era davvero timido, era l'esatto contrario di Yui che invece la timidezza non sapeva nemmeno dove stesse di casa. Quando Mary entrò per portargli la merenda quasi la fece cadere, sia per il ridere sia per l'imbarazzo. Mannaggia alla boccaccia della figlia. Per fortuna che Ken era seduto sul divano come in trance. Ora era troppo impegnata a fantasticare sulla storia d'amore della figlia per occuparsi anche di lui. Era proprio strano però che l'uomo e padre più geloso del mondo non si fosse ancora mosso dal divano. Va bene che lei prima di prendere la figlia l'aveva minacciato ma caspita non era da Ken, poteva lo stesso andare in cameretta a giocare con la figlia e il futuro genero. Perché sicuro che se Ikky non fosse scappato oggi dalle grinfie di Yui l’avrebbe sposata. 
La sua bambina aveva appena dato un bacio sulla guancia a Ikky e lui era diventato un peperone. Giusto per dargli il colpo di grazie Yui gli disse anche se avesse vinto lei come premio voleva un bacio sulle labbra e Mary era sicuro che il bambino stava per svenire, poi la sua principessa non contenta disse che se invece avesse vinto lui avrebbe potuto darle un bacio sulla bocca. In poche parole, sua figlia aveva deciso di dare il suo primo bacio. Mary era intenzionata a far scattare l'allarme che tanto piaceva a sua figlia. Anche se non capiva dove e quando sua figlia avesse imparato quelle cose e dove aveva preso tutto quel coraggio. Persino Yui era diventata rossa, sembrava Heidi versione bionda con quelle guanciotte rosse. Bussò sullo stipite e lasciò la merenda sul tavolino poi tornò ancora imbarazzata e perplessa da Ken. Ma quando avevano cresciuto una figlia tanto svergognata? a 4 anni e già pensava ai baci sulla bocca. Cazzo era stata pure più intraprendente di lei. Iniziava a sperare che almeno questo avrebbe potuto prendere dal padre, se fosse stato per Ken con il cavolo che ora erano a un passo dal matrimonio, fidanzati da quasi 5 anni e con una bambina di 4 anni. Quell'Idiota. Idiota fino in fondo, sua figlia era nella sua cameretta con un bambino a cui aveva appena obbligato a baciarla una volta finito il gioco e lui che fa? rimane seduto sul divano proprio come un povero un Idiota. Ma che caspita gli era preso all'improvviso. 

M< ei amore tutto bene? c'è qualcosa che vuoi condividere con me?>

K< si tutto ok e no niente>

M< ok. Tua figlia ha deciso di baciare Ikky>

K< sì ok. spero che le vada bene>

Eh?  Mary si preoccupò da morire. Balzò in piedi in cerca del cellulare per chiamare l'ambulanza. Ma era entrata talmente in panico che manco si era resa conto che era sopra il tavolo in cucina. Le stava venendo da piangere e un attacco di cuore. Qualche insetto alieno doveva aver sicuramente punto l'uomo che amava o peggio ancora era stato direttamente sostituito e lei non se n'era accorta. Altro che matrimonio quale ragazza innamorata non si accorge che il proprio uomo è stato scambiato con un alieno.

K< ASPETTA ASPETTA CHE CAZZO HAI DETTO!?!?!?!?!>

Urlò così tanto che non solo Mary si riprese dallo shock e trovò il cellulare, che per tutto il tempo aveva avuto sotto il naso, ma Ken si era ripreso e non c'era più bisogno dell'ambulanza.
Urlò così forte che persino Yui e Ikky si spaventarono e uscirono fuori dalla stanza. Ken guardò Ikky e se si potesse uccidere con lo sguardo di sicuro ora quel bambino sarebbe passato all'altro mondo. Poi guardò quella dolce e svergognata della figlia e le ordinò, più che chiederle, di prendere il gioco e portarlo in cucina. Avrebbero giocato tutti insieme e Yui lo fece, anche se molto abbattuta e sconsolata. Mannaggia a suo padre, non poteva starsene buono ancora un po’ o pensare a fare le zozzerie con la mamma. Ken si accanì con i due bambini, non li avrebbe lasciati vincere, figuriamoci con il premio che sua figlia aveva messo in palio. Mary pensava che Ken ci fosse arrivato che ormai quel premio non valeva più ma vederlo così preso a giocare come se ne dipendesse le sorti del mondo la divertivano un sacco. Alla fine, Ikky vinse e Yui e Mary gli stamparono due bei baci stampo sulla guancia, una per ciascuna. Ken l'avrebbe uccise e poi che faccia assurda che aveva quel bamboccio, era talmente rosso che sembrava che la sua testa fosse pronta per scoppiare, cosa che a Ken non sarebbe dispiaciuta. Le sue donne però lo sorpresero e baciarono anche lui nello stesso modo. Poi come se non fosse stato abbastanza sopportare quel bamboccio per tutto il giorno Yui chiese con quegli occhi da cerbiatta come la madre se il bamboccio poteva fermarsi lì a mangiare e lui odiò sé stesso per non resistere a quei maledettissimi occhi. Anche la sua mocciosa lo fregava sempre in quel modo, sicuro era stata lei a insegnare alla figlia come sfruttare questa cosa a suo vantaggio, soprattutto perché su Mary non aveva nessun effetto. Anzi quando la figlia faceva quello sguardo lei si incazzava di più e sclerava dietro alla figlia che per tutta risposta faceva un'alzata di spalle e poi puntualmente andava a chiedere la stessa cosa a lui e lui ogni volta ci cascava e infine si ritrovava con la mocciosa che spostava a velocità della luce l'incazzatura con la figlia su di lui e ogni volta era sempre peggio. Almeno quando sclerava contro la figlia si dava una regolata ma contro lui pareva un Titano, persino Zeus sarebbe scappato. 
Quando arrivò finalmente il momento di togliersi il bamboccio dai piedi Ken si sentì sollevato anche se questo voleva dire rimanere in macchina da solo con quel bamboccio per almeno 10 minuti buoni. Ken era intenzionato di abbandonarlo sull'autostrada ma poi si ricordò di tutte le minacce che aveva subito da figlia e fidanzata e accelerò per toglierselo finalmente dia piedi. Ken lo guardava con la coda dell'occhio. Cosa aveva di tanto speciale? era un bamboccio come un altro. Era pure muto. Aveva parlato pochissimo per tutto il giorno e ogni volta che Yui apriva quella sua boccaccia lui pendeva dalle sue labbra e poi diventava rosso come un pomodoro. Era ridicolo. Tra l'altro aveva un taglio normalissimo, con dei normalissimi capelli color castani e due occhi normalissimi nocciola. Che a sua figlia piacesse proprio perché era silenzioso? così lei poteva parlare interrottamente come la madre e lui l'ascoltava? Più lo guardava e più non capiva. All'improvviso però il bamboccio prese parole, appena Ken parcheggiò di fronte a casa sua.
I< senta Signor Kitano la ringrazio per oggi e poi si.... insomma... come si dice in questi casi?>

K< quali casi?>

Ikky divenne ancora più rosso, sicuro sulla sua faccia stavano spuntando nuove varietà e sfumature di rosso.

I< si, cioè, insomma, lo sa, no? voglio dire quando... quando... quando>

Ken stava davvero perdendo la pazienza. Ma perché sua figlia gli dovevano piacere gli idioti come alla madre. Ora Ken si sarà preso pure dell'idiota e a volte lo era stato davvero ma questo bambino era davvero rincretinito. Sapeva farlo un discorso? o quanto meno una frase di senso compiuto?

K< quando che?> disse ormai esasperato. Va bene che era un bamboccio e doveva trattarlo con gentilezza ma era il bamboccio che la figlia voleva baciare.

I< insomma cosa dovrei dire al padre della bambina che mi piace?>

Ok altro che bamboccio, altro che gentilezza, ora l'avrebbe davvero ucciso. Bambina che gli piace? e la bambina che piaceva a questo bamboccio era la SUA principessa? la SUA bambina? ma perché l'omicidio era illegale? 

Ken stava per rispondere che non c'era nessuna bambina che doveva piacergli soprattutto Yui e di starle lontano. Ma Ikky a quanto pare i discorsi li sapeva fare e anche molto bene, tanto che continuò senza avere una risposta da parte di Ken.

I< a me piace Yui, signor Kitano. Sono un bravo bambino, me lo dice sempre la mia mamma e anche Yui e anche Mary-chan> e figuriamoci se la sua mocciosa non faceva il tifo per questo bamboccio e poi perché a lui chiamava signor Kitano e alla sua fidanzata la chiama per nome. Quanta confidenza si era preso questo bamboccio, avrebbe dovuto chiamare anche lei signora Kitano, anche se lei ancora non lo era e molto probabilmente aveva pure cambiato idea. Per un attimo tornò ai pensieri di qualche ora prima ma questo bamboccio non aveva ancora finito il suo stupidissimo monologo a cui non importava un bel niente a nessuno, tanto meno a Ken.

I< Io voglio stare sempre, sempre, sempre, sempre insieme a Yui. Lei mi piace tanto, tanto, tanto. Sono molto contento quando lei sta con me e divento molto triste e mi arrabbio sempre quando lei gioca con altri bambini quando litiga con me. Ma giuro signor Kitano non è mai colpa mia, cioè Yui dice di sì e poi mi mette il muso e va a giocare con altri bambini. E io mi arrabbio sempre tanto. Perché deve trattarmi male e poi andare a fare la stupidina con altri bambini? io proprio non la capisco. Stupidina che non è altro e poi se io gioco con altre bambine mi picchia e mi si incolla al braccio. E io torno felice.> e fece davvero un sorriso di cuore mezzo sdentato, altro che bambino più bello dell'asilo. Però Ken provò quasi compassione per il bamboccio, lo capiva, lui provava le stesse cose con Mary. Quel bambino era geloso già a 4 anni e sua figlia era proprio stronza altro che stupidina e sicuro la parola stupidina quel bamboccio l'aveva imparata dalla figlia, visto che stupidino era il soprannome che Yui aveva affibbiato al padre. 

K< be io cosa dovrei fare adesso?>

I< niente signor Kitano. Volevo solo dirle che sono un bravo bambino e mi piace Yui. Un uomo deve comportarsi così giusto? Cioè me l'ha detto Yui. Ha detto che se davvero mi fosse piaciuta avrei dovuto trovare il coraggio di dirlo anche a lei signor Kitano. Che era la prova per farle capire che lei mi piace davvero. Bene l'ho detto anche a lei signor Kitano. A me piace Yui.>

Ken rimase sorpreso. Quanto poteva essere stronza e calcolatrice sua figlia? Altro che Kitano, sua figlia era in tutto e per tutto una Saint. Aveva tutti i geni della madre e della zia, nonostante le due non avessero geni o sangue in comune. Yui per essere sicura dei sentimenti del bamboccio l'aveva praticamente mandato a morire. Perché il rischio che Ken lo uccidesse c'era, eppure ora stava simpatizzando per il suo nemico n1. Quel bambino era fottuto già a 4 anni. Se prima lo voleva fuori dai piedi perché geloso della figlia ora voleva allontanarlo per il suo bene, sicuramente sua figlia crescendo avrebbe pensato ad altri dispetti e altri modi per rendere la vita difficile a Ikky. Caspita ora lo chiamava pure per nome e non bamboccio.
K< bene Ikky prova superata. Ora però corri dai tuoi genitori. E tratta bene mia figlia>

I< sarà fatto signor Kitano>

Ken tornò a casa e sedute in cucina trovò le due disgraziate. A guardarle in faccia si vedeva che stavano aspettando di sapere cosa fosse successe. Certo che la sua mocciosa poteva comunque avvisarlo, possibile che si fidasse così tanto di lui da non pensare o sentirsi in colpa se fosse successo qualcosa a Ikky? Era forse diventata stupida a mandare un bambino indifeso di 4 anni in macchina con un padre super geloso, grande e grosso, e soprattutto ex teppista? Doveva proprio fidarsi allora, non c'era altra spiegazione.

K< be? che avete da guardare? Ikky è sano e salvo a casa>

M< si lo sappiamo. Ha chiamato la madre per ringraziarci >

K< bene allora perché non andate a letto? Mi mettete ansia se mi guardate così>

Y< senti papà, non è l'ora di fare lo STUPIDINO!!!! DIMMI COSA TI HA DETTO IKKY!!! SUBITISSIMO!!!>

K< NIENTE, ha detto che tu non gli piaci ma che vuole continuare a giocare con te>

Ken era sicuro di aver sentito un rumore, guardò sua figlia e si maledì da solo. Lui stava solo scherzando e si stava anche un po’ vendicando per la trappola che le avevano tirato. Mica poteva sapere che dicendo così, il rumore che aveva sentito era il cuore della sua bambina andato in frantumi. Cazzo!!! A volte si comportava più lui da moccioso che sua figlia o la mocciosa stessa.

Y< ok ho capito. grazie papà>

M< Yui aspetta a mamma, puoi sempre conquistarlo col tempo. Anche papà ha impiegato tanto per conquistare la mamma. Non devi arrenderti così.>

Y< no non importa mamma. Vado a nanna ora. Magari se faccio la brava e divento una brava bambina forse gli piacerò, però poi dopo come faccio?>

M< in che senso?>

Già pensò Ken in che senso? E poi perché lui non aveva ancora detto la verità?

Y< se divento un'altra bambina piacerò a lui ma non più a me. Uff questo amore è proprio una scocciatura. Ci penserò quando sarò grande. Buonanotte>

K< aspetta Yui, papà si stava vendicando per la trappola che mi avete fatto. Ikky ha detto che tu gli piaci, che è un bravo bambino e se aveva superato la prova. Gli ho detto di sì, ma se mi fate un altro scherzo del genero meno lui e poi voi. Ci siamo capiti?>

Yui prese a saltellare con le lacrime agli occhi. Poi iniziò a cantare e a ballare. Corse per tutta casa manco fosse un calciatore che ha fatto il goal della vita. Infine, saltò in braccio alla madre che saltava pure lei come una mongola.

Y< mamma allora io e Ikky ci possiamo sposare con te e papà?>

M< no sei piccola e poi quello è il giorno di mamma e papà.>

Y< anche tu sei piccola. Papà ti chiama sempre mocciosa e la maestra mi ha insegnato che mocciosa significa piccola o bambina>

M< e te pareva che la maestra non si facesse i fatti suoi. Facciamo così quando avrai l'età di mamma potrai sposarti con Ikky ok?>

Y< ok. ma tu quanti anni hai mamma?>

M< 24>

Y< e quanti anni mancano ai miei 24?>

M< 20 anni>

Y< e sono tanti o pochi? quanto sono sulle mani?>

M< devi fare due volte 10>

Y<< caspita mamma ma è tantissimo tempo. Speriamo che di piacere ancora a Ikky>

K< be magari sarà lui a non piacere più a te>

M/Y< FIGURIAMOCI!!>
 E te pareva che madre e figlia non si coalizzassero anche su questo. Però Ken ora era più tranquillo Mary aveva detto che quello era il loro giorno speciale. Vabbè speciale lo aveva aggiunto Ken ma ora era più tranquillo e poi per lui quel giorno era davvero speciale. Era più di 4 anni che aspettava di poter sposare la mocciosa e ora mancavano solo 30 giorni. Sperava che passassero in fretta. I signori Kitano come amava quel pensiero. La sua mocciosa in abito bianco e la sua principessa con la coroncina. Ma quanto le amava a quelle due stronzette. Yui andò a letto e Ken le lesse la favola della buonanotte e poi le diede il bacio e sua figlia se l'abbracciò tutto e gli diede un sonoro bacio sulla guancia e poi con quel sorriso sincero, uguale alla madre, lo ringraziò. Lui si sentiva ancora in colpa per aver spezzato seppur per pochi secondi il cuore di sua figlia. Andò nel letto con Mary ancora abbattuto. Che giornata fuori dal comune. Mary si assicurò che Yui dormisse profondamente, e anche se la bambina stava dormendo abbracciata al suo Idioz per stasera non avrebbe fatto storie. Socchiuse la porta e accese il vecchio walkie talkie e poi andò nella sua stanza e chiuse la porta a chiave. Conosceva sua figlia, aveva il brutto vizio della madre di non bussare mai alle porte e di entrare come se fosse la regina della casa. E Mary stanotte non poteva proprio permetterlo, doveva farsi perdonare dal suo uomo per l'imboscata che gli aveva tirato insieme alla figlia.
K<<  come mai chiudi ?>>

M<<  come mai a volte mi ritorni idiota come i primi tempi?>>

K<<  nemmeno dopo quello che mi avete fatto mostri un po’ di pietà e sensi di colpa?>>

Mary si tolse il pigiama e Ken si tirò subito su dal letto. Ok poteva fargli tutte le imboscate del mondo se poi questo era il modo in cui si faceva perdonare. La mocciosa indossava un completino sexy nero in pizzo con laccetti blu, il corpetto si adagiava perfettamente alle sue curve e la mutanda era un perizoma nero e blu sempre in pizzo.
M<<  più in colpa di così >> disse con tono quasi divertito e fece l'occhiolino. 

La mocciosa si fece perdonare più e più volte quella notte e al mattino Ken pensò non solo di amarla alla follia e che non avrebbe mai rinunciato a lei per niente al mondo ma ora mancavano solo 29 giorni al matrimonio.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Altro - anime/manga vari / Vai alla pagina dell'autore: Clay92