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Autore: Astrid1912    12/02/2024    0 recensioni
-AU!-SPOILER!-
Dal testo:
Hei! Si dico a te che stai leggendo. No, non voglio dirti di non andare avanti a leggere perché è pericoloso e bla bla bla
a quello ci ha già pensato mio padre e s sei arrivato fin qui vuol dire che non lo hai ascoltato.
Hai già capito chi sono? Indizio:due Dei rivali hanno avuto dei figli e dal loro amore sono nata io(che fortuna hè)
Esatto sono figlia di Annabeth Chase e Percy Jackson.
Genere: Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Annabeth Chase, I sette della Profezia, Nuova generazione di Semidei, Nuovo personaggio, Percy/Annabeth
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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Che bella la vita al campo mezzosangue, mi dicevo. Che bello poter stare con quello simili a me, mi dicevo. No. Invece no. Mio fratello non mi voleva nella cabina con lui e quindi fu costretta a stare nella cabina di Atena. Era un posto bellissimo e mi sentivo a mio agio solo che tutti erano super intelligenti e strateghi nati e io, essendo semidea di seconda generazione, mi sentivo un po' esclusa. Ma si, mi dicevo. Se impari a combattere ti accetteranno, mi dicevo. Invece no. Ero bravina con la spada e mi muovevo velocemente senza mai incassare un colpo, ma non facilitò il mio integramento. Mio fratello certo non era d'aiuto visto che mi evitava, ma i fratelli sono fratelli dopo tutto. Un giorno ad allenamento nell'arena ero da sola e mi scontravo con un manichino mentre i capelli legati male mi andavano in faccia. Entrò una figura scura armata di spada di ferro dello Stige. Ovviamente lo riconobbi anche se non lo avevo mai visto dal vivo. Era Nathan Solace-Di Angelo. Entrò nell'arena circondato da un aurea tra il nero e il grigio, i capelli a zazzera scura come quelli dei Nico incupivano quegli occhi colore del infinito di Will. Aveva la mia età, massimo un anno in più e si vedeva che doveva ancora avere uno scatto della crescita. -e se ti sfidassi- chiese lui con fare insolente. -sai per il campo gira voce che la figlia del famigerato Percy Jackson sia la combattente migliore di tutta long Island e sono qui per verificare- Senza darmi il tempo di rispondere attaccò. Schiavi un fendente e provai un affondò, ma lui si scansò di lato rotolando e andando a sbattere contro un manichino. Gli diedi l'elsa della spada in testa mentre era ancora per terra, ma sembrò non fargli effetto e slanciando le gambe in avanti per rialzarsi mi colpì nello stomaco. Caddi a terra supina e mentre lui mi portava la sua spada al petto mio petto io ne approfittai:gli presi il polso e con una mossa di Judo lo scaraventati a terra. Mettendogli un gomito alla gola e con la spada puntata in faccia dissi - non provare più a sfidarmi- e lo lasciai andare. Lui scoppiò a ridere e raccogliendo la sua arma rispose -contaci. - e poi sparì in mezzo al tramonto. La conchiglia della cena suonò e velocemente mi diresse al padiglione della mensa. 𝘼𝙣𝙜𝙤𝙡𝙤 𝙢𝙚: 𝙘𝙞𝙖𝙤𝙤, 𝙡𝙤 𝙨𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙡 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙚' 𝙘𝙤𝙧𝙩𝙤 𝙢𝙖 𝙥𝙖𝙯𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖. * 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙘'𝙚 𝙨𝙗𝙪𝙛𝙛𝙖 * 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙦𝙪𝙚 𝙢𝙞 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙩𝙤 𝙖 𝙞𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙚 𝙨𝙘𝙚𝙣𝙚 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙤 𝙞𝙘𝙤𝙣𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙞 𝙙𝙞 𝙍𝙞𝙘𝙠 𝙦𝙪𝙞𝙣𝙙𝙞 𝙗𝙮𝙮𝙮
   
 
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