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Autore: Astrid1912    15/02/2024    0 recensioni
Nota: non so come mai mi abbia messo prima il capitolo 2 e dopo 1a va letto prima "il figlio della morte"
-AU!-SPOILER!-[high School] [Presenza si Autolesionismo]
Nico frequenta il liceo è si trova a dover affrontare qualcosa che non avrebbe mai immaginato di provare:l'amore
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: I sette della Profezia, Nico/Will, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Nei rari incontri nei corridoi non si guardavano, si limitavano a passare uno di fianco all'altro, sfiorandosi con la manica della camicia. Era un periodo difficile per Wil e Nico poteva capire più di chiunque altro: Sua madre li aveva trovato una ragazza e era intransigente sul fatto che alla fine la avrebbe sposata. Naomi Solace. Il nome di una donna severa che vuole controllo assoluto sulla vita del figlio. Will non è di nessuno! Non si può permettere di tentare di controllarlo! Lui è uno spirito libero che non deve seguire le regole per forza perché è speciale..... No Nico se te lo stai chiedendo non stai arrossendo. Cupido di merda. Che bisogno aveva di complicare la vita di un ragazzino sfigato?! Ma sì oggi andiamo a rendere uno schifo l'esistenza di qualcuno! Nico non poteva essere normale? Senza tutta sta menata dei sentimenti di vuoi non si capisce un emerito c***o! Nico non parlava più con percy, anzi evitava tutti i sette della profezia. Perché non riusciva ad aprirsi con loro? Insomma erano la cosa più vicina a degli amici che avesse mai avuto. Quel pomeriggio doveva recarsi in biblioteca per il corso di tutoraggio. Evidentemente nella scuola per ragazzi dotati ammettevano anche quelli un po' meno. Le Parche erano 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 crudeli. Indovinate chi era lo stupido che Nico doveva sorbirsi? Esatto Perry Johnson!!! -dii immortales- tutto qui. Solo questo poteva esprimere la frustrazione di Nico: un imprecazioni. -hey Nico, fortuna che non sono capitato con un secchione rompipalle! - -su cosa hai problemi percy? - che entusiasmo che aveva. Nico si sedette di fianco a percy, sentiva il suo profumo di brezza arina, il suo fiato caldo sul suo collo e il battito veloce che scandita un tempo infinito. -credici o no, ma sono una schiappa in storia- il suo sorriso sarcastico un tempo per Nico affascinante e irresistibile ora ai suoi occhi era vuoto. -senti percy io ti posso aiutare, ma prima devo togliermi in peso e credo che sia il momento giusto- il figlio di Poseidone non osò interromperlo, lo guardava con gli occhi spalancati e attenti. -tu mi piacevi percy, fino a pochissimo tempo fa avevo una cotta per te...insomma sei carino, ma non sei il mio tipo- percy non sapeva che dire. Forse non aveva neanche capito il concetto. -ok.... Adesso mi aiuti in storia?- passarono la seguente ora e mezza a studiare 𝑙'𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑅𝑜𝑚𝑎. Si, percy era letteralmente il figlio di un duo greco e non conosceva la mitologia Romana!! Va be lui è fatto così è ed è perfetto così. Non più perfetto come un ideale di bellezza, ma perfetto in senso platonico. Annabeth venne a prenderlo , lui le mise un braccio intorno alla vita e arrossì appena dando uno sguardo di sfuggita a Nico che rispose annuendo col capo. -Nico tu vieni vero? Stiamo andando alla caffetteria con gli altri- Annabeth glielo chiese con così tanta disinvoltura che sembrava fossero amici di lunga data. Il figlio di Ade li seguì, si sedette tra Hazel e percy. Voleva davvero legare con la sorella. Passano i mesi e Nico finalmente sembra aver trovato il suo posto ed essere veramente felice. Poco prima delle vacanze primaverili si accorse che era un po' indietro con ginnastica e se voleva passare l'anno doveva alzare immediatamente il voto. A chi chiedere? Baseball con Jason? Nha. Nuoto con percy? Acqua, no grazie. Rimaneva Will Solace col basket. Ma si. A pennello in quel momento passò per il corridoio Will. -Solace!- lo chiamò il Moro. Lui si girò e gli rivolse un sorriso caldo e lentigginiso mente si toglieva la cuffietta. -ciao Nico! Che succede ho lezione di musica e sono già in ritardo- era la prima volta che mostravano di conoscersi in pubblico. -hey, sono indietro con ginnastica mi puoi aiutare?- Il sorriso del biondo se possibile si fece ancora più ampio e magnetico. -adesso vado a musica,sfoggio le mie abilità da figlio di Apollo e ci vediamo in palestra alle tre puntuale, ci vediamo dopo! - Così dicendo corse al corso di musica. Figlio di Apollo. Will non gli aveva mai detto il suo genitore divino. Il sorriso. Soltanto il suo sorriso. Magnifico. Solare. Innocente. Un po' come i capelli ribelli dello stesso colore del sole, stupendi e allo stesso tempo delicati. O gli occhi così azzurri da sembrare color dell'infinito. O le mani delicate e allo stesso tempo robuste . Le braccia così muscolare e allo stesso tempo protettive. Tutto in lui incarnava la perfezione. Completamente il contrario di Nico. Il ragazzo aprì la porta della sua camera e si stese esitante sul letto -mi...mi piace Will Solace- 𝘼𝙣𝙜𝙤𝙡𝙤 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: 𝙢𝙞 𝙨𝙘𝙪𝙨𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙜𝙡𝙞 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙪𝙖𝙡𝙞 𝙚𝙧𝙧𝙤𝙧𝙞. 𝙈𝙞 𝙚' 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙞𝙪𝙩𝙤 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙞𝙨𝙨𝙞𝙢𝙤 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙫𝙚𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙚 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙤 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙖 𝙫𝙤𝙞 𝘼𝙣𝙜𝙤𝙡𝙤 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: 𝙢𝙞 𝙨𝙘𝙪𝙨𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙜𝙡𝙞 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙪𝙖𝙡𝙞 𝙚𝙧𝙧𝙤𝙧𝙞.
   
 
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