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Autore: Astrid1912    01/01/2024    1 recensioni
Nota: non so come mai mi abbia messo prima il capitolo 2 e dopo 1a va letto prima "il figlio della morte"
-AU!-SPOILER!-[high School] [Presenza si Autolesionismo]
Nico frequenta il liceo è si trova a dover affrontare qualcosa che non avrebbe mai immaginato di provare:l'amore
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: I sette della Profezia, Nico/Will, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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*𝘥𝘳𝘪𝘯𝘯 * "Cos' ?ma va' " *𝘥𝘳𝘪𝘯𝘯𝘯𝘯 * "Dai non ho voglia di alzarmi" *𝘥𝘳𝘪𝘯𝘯𝘯𝘯𝘯𝘯𝘯𝘯𝘯𝘯 * "La mia vita fa già abbastanza schifo senza questa stupida sveglia che non la smette di suonare!" Nico si alzò di soprassalto,era tutto sudato, i capelli gli si appiccicavano al viso e gli pulsavano in modo tremendo le tempie. Scusate se non mi sono ancora presentata: io sono il subconscio di Nico Di Angelo.Quattordicenne, ossessionato da un gioco di carte, abbastanza intelligenze te lo concedo, ma non dimentichiamoci di basso, emo, strano, dark,socialmente selettivo, dai c'è la caviamo bene. Io sono la vocina nella testa di Nico che racconta la sua storia. Frequentava una scuola per "ragazzi dotati" in pratica una normale high School solo per ragazzi più grandi e intelligenti di lui te' pareva. Nico comunque è meglio che ti muovi perché sei in ritardo. Mentre il nostro ragazzo si prepara e non tenta nemmeno di pettinarsi i capelli ripensa al poco tempo che ha passato al campo mezzosangue. Dopo tutti quegli anni non aveva dimenticato la promessa di Percy ma non c'è la aveva più con lui per la morte di Bianca anzi lo aveva perdonato da molto tempo. Aveva passato notti insonni e molto peggio al alla fine era cresciuto e aveva compreso che non puoi cambiare i desideri delle Parche. Ogni tanto provava a focalizzare Percy:ricorda va il suo sorriso,i suoi occhi profondi dove era facile annegare e i suoi capelli neri come gli abissi e soffici come la spuma del mare. Non si ricordava della ragazza:Annabeth, ma il figlio di Poseidone aveva lasciato che sua sorella morisse per ritrovarla sperava che almeno si fossero messi insieme. Tutte le volte che provava a mettere a fuoco quel pensiero gli si apriva una ferita allo stomaco,come se l'idea di Percy insieme a una persona lo distruggesse. Non aveva ancora metabolizzato quel sentimento. *𝙙𝙧𝙞𝙣𝙣𝙣𝙣𝙣 * Nico io te lo detto che eri in ritardo. Mentre camminava nei corridoi Nico nessuno lo salutava,anzi meglio! Il suo armadietto era accanto a quello di Jason Grace, capitano della squadra di Baseball, fidanzato con la ragazza più popolare della scuola,biondo, alto, occhi azzurri, attraente tutte cose che Nico non era. "Hei Nic!" "Ti ho detto di non chiamarmi così" "Cosa?tranqui ascolta, oggi dovrebbe arrivare il mio migliore amico, che in realtà è anche mio cugino e io ho l'allenamento potresti fargli fare tu il giro della scuola?" "Nessun problema" Nico non aveva la forza di dire di no a uno il doppio di lui"verso che ora arriverà?" "Dopo la seconda ora, grazie Nic!" Ormai sconsolato Nico si dirigeva vero la classe, per fortuna che aveva algebra e la prof era sempre più in ritardo di lui. Visto che Nico era fortunato oggi non era una di quelle giornate. "Tranquillo signor Di Angelo faccia pure come le pare e piace, dai si sieda." Tutti si girarono a guardarlo e questa cosa non è che gli facesse molto piacere. Il sorriso caldo di un ragazzo biondo e lentigginoso lo investì e in quel momento nient' altro contava. "Mi sembra giusto ricominciare da capo. Io sono William Andrew Solace anche noto come Will. Sono il capitano della squadra di basket e mi servono nuovi membri . Che ne dite di venire a prendere una brochure, forza" Un gemito generale si levò dalla classe mentre tutti muovevano sedie e si alzavano Nico restava impassibile al suo posto. *𝙙𝙧𝙞𝙣𝙣𝙣𝙣𝙣 * Una mandria di bufali si riversò fuori dalla classe, tranne Nico che aveva un ora buca e decise di passarla in classe a scrutare il vuoto. "Hei, non hai preso un brochure, davvero non ti interessa?" "Mi dispiace dirtelo Solace ma non credo di avere le caratteristiche di un giocatore di basket" "Ho detto che mi potete chiamate Will" "Preferisco Solace" Will rise, incredibile come un sorriso possa scaldarti così tanto il cuore"sei simpatico, come ti chiami?" "Nico, Nico Di Angelo" "Ho già sentito questo nome,quanto anni hai?" "Quasi quattordici" "Mmmmm.Non riesco ancora a ricordarti, vedrai che mi verrà in mente" *𝙙𝙧𝙞𝙣𝙣𝙣𝙣𝙣 * Nico sì precipitò fuori dalla porta lasciando Will da solo, doveva fare da guida turistica al cugino di Jason-stafico-irresistibile-Grace. Arrivò giusto in tempo all ingresso principale della porta per veder varcare la soglia l'ultima persona che Nico si sarebbe mai immaginato di vedere. Era sicurissimo che non frequentasse quella scuola ma era impossibile che fosse il cugino di Jason a meno che anche lui non fosse un semidio, ma era lì, all'ingresso della scuola che lo guardava dritto negli occhi, Percy Jackson. "Nico?!" il figlio di Poseidone era sorpreso quanto lui nel vederlo li "oddio guarda come sei cresciuto, quanti anni avevi l'ultima volta che vi siamo visti? Dieci?" Nico che fino ad allora aveva cercato di guardargli le scarpe alzò lo sguardo che subito incrociò quello di Percy,non era cambiato molto,a parte per una ciocca di capelli grigia, non vi aveva pensato la notte che è scappato da campo ma c'è la aveva già allora. "Jason ha l'allenamento mi ha chiesto se posso farti da guida." Percy sembrava a proprio agio in Quell'ambiente Non era disorientato come lui appena arrivato, va be Nico tu avevi undici anni.Avevi passato un mese a cercare di allontanarti il più possibile da long Island e la scuola è stata la prima ad accettare un preadolescente scappato di casa, per fortuna che sei intelligente. "Da dove cominciamo?" esordì Percy battendo le mani "andiamo a vedere gli allenamenti di basket così puoi vedere Jason "menomale che Nico aveva altre due ore buche perché immaginò che quel tour sarebbe durato più del previsto. Ripeto Nico era molto fortunato perché la palestra era dall'altra parte della scuola. Mentre procede vano Nico ne approfitto per accorciare un po la durata della visita " andiamo lì c'è il club di cinese" Appena il ragazzo aprì la porta gli occhi di Percy si illuminarono:"hei,Frank non sapevo fossi qui. " Un ragazzo cinese, robusto e dell'età di Percy si giro di scatto e anche il suo sguardo si rischiarò:"Percy sei tu? Oddio è troppo bello vederti bro!" i due si abbracciarono lasciando gli altri sorpresi quanto Nico. I tre uscirono dall'aula chiudendosi la porta alle spalle:"Frank ti presento Nico Di Angelo, Nico lui è Frank Zang è uno dei sette della profezia, Nico ha trascorso una settimana ala campo mezzosangue è anche lui un semidio. Nico nella sua vita si era sentito tante volte fuori luogo ma decise che per quel giorno erano già troppe. "Leo possibile che siate tutti qui?" "Esattamente amico mio, dai sono appena andati via tutti entrate" Il club era tappezzato di marchingegni pericolanti e ognuno di essi aveva attaccato un post-it colorato che diceva "proprietà del superfigaccionedelux Leo Valdez, se lo toccate potreste essere colpiti da un raggio laser P.s.ovviamente scherzo P.s. del P.s. in realtà no. " Per il resto la stanza aveva in centro un tavolo da lavoro con ingranaggi sparsi per tutta la superficie. Al tavolo era seduta una ragazza con un anno in meno di Nico, aveva la pelle scura e i capelli Ricci color cannella le ricadevano sulle spalle, i sui occhi erano dorati. La ragazza gli rivolse un sorriso caldo"Nico, lei è Hazel, anche lei figlia della morte" *𝙘𝙞𝙖𝙤𝙤, 𝙚𝙧𝙖 𝙩𝙖𝙣𝙩𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙢𝙞 𝙙𝙚𝙙𝙞𝙘𝙖𝙩𝙖 𝙖 𝙪𝙣𝙖 𝙛𝙖𝙣𝙛𝙞𝙘𝙩𝙞𝙤𝙣 𝙢𝙖 𝙚𝙘𝙘𝙤𝙢𝙞 𝙦𝙪𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙣𝙩𝙨𝙨𝙞𝙢𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙪𝙣𝙖 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙖 𝙨𝙚𝙧𝙞𝙚 𝙨𝙤𝙡𝙖𝙣𝙜𝙚𝙡𝙤, 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙤 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚́ 𝙖 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙫𝙚𝙧𝙚*
   
 
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