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Autore: CUCCIOLA_83    27/05/2005    2 recensioni
Questa è la prima ff che ho scritto in assoluto.. risale più o meno ad un anno fa. Non sarà un gran che ma ci tengo molto. Si svolge a Hogwarts tra il sesto e il settimo anno di scuola per Harry & co. spero che via piaccia.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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L’estate è ormai iniziata e in tutto il castello aleggia un’aria allegra Sarà per la novità di passare un'estate con gli amici Sarà per l’assenza del professore di pozioni Ma tutti i ragazzi sembrano allegri e spensierati

Era una situazione strana. Di solito il castello durante l’estate era deserto, anche i fantasmi andavano in vacanza come anche i personaggi dei quadri, molti di loro erano un po’ contrariati dalla decisione di Silente all’inizio, ma dopo aver visto tutta l’allegria che aleggiava nel castello si erano ricreduti e furono felici di essere rimasti..

Tutti i ragazzi che erano rimasti a scuola, anzi quasi tutti perché alcuni di serperverde per sembrare dei duri erano tornati a casa, erano curiosi ed eccitati per la novità e tutta quest'allegria si percepiva chiaramente quando tutti scesero nella sala grande per la prima colazione delle stravaganti vacanze estive. I professori sembravano più rilassati, perfino la professoressa McGranitt, vestivano con vestiti leggeri e dai colori sgargianti, anche Silente. Prima di iniziare la colazione Silente si alzò per fare un piccolo discorso “ragazzi dato che siamo in vacanza che ne direste se i tavoli delle quattro case li unissimo per fare una grande tavolata dove tutti possono sedersi dove più preferiscono. Aggiungerei che anche noi professori possiamo unirci ai ragazzi vero colleghi?” tutti i professori annuirono e in batter d’occhio i tavoli si unirono e formarono una quadrato, tutti i ragazzi e i professori se sedettero. Harry, Ron ed Hermione si misero seduti vicino a Hagrid, tutti iniziarono a mangiare con allegria.

Terminata la colazione tutti i ragazzi uscirono in giardino per passare una giornata all’aria aperta. La professoressa Bumb aveva preparato un sondaggio sulle attività che aveva studiato per i ragazzi, tra cui un torneo di quidditch anche per chi non fa parte delle squadre ufficiali delle case, corsi sulle tecniche per migliorare lo stile in volo, e storia del quidditch. Harry era entusiasta di queste proposte e non sapeva cosa scegliere, Hermione era indecisa anche lei ma non per gli stessi motivi di Harry, a lei non piaceva volare, Ron allora le disse “potresti scegliere Come migliorare lo stile sappiamo tutti come voli” Hermione visibilmente offesa dalle parole di Ron gli diede una gomitata “pensa a migliorare il tuo di stile prima di giudicare il mio” e scoppiarono a ridere tutti e tre.

Anche Hagrid aveva un suo personale sondaggio ma sapendo i gusti di Hagrid in fatto d'animali tutti i ragazzi erano visibilmente preoccupati, infatti, nell’elenco c’erano animali stranissimi come le chimere, e gli horklump che di solito non erano presenti nei programmi scolastici normali.

Quando finalmente tutto fu deciso i corsi ebbero inizio, ma non solo quelli, i ragazzi, infatti, avevano molto tempo libero, praticamente non esistevano più le divisioni per case, anche i serpeverde iniziavano a mischiarsi con gli altri e diventavano più socievoli, tranne che per i dormitori.

Harry era al settimo cielo, era convinto che questa sarebbe stata la vacanza più bella della sua vita, niente Dursely, per la prima volta nella sua vita avrebbe passato una vacanza che poteva chiamarsi tale.

Hermione non era altrettanto felice, l’attendeva la prima lezione su come migliorare lo stile in volo “ma perché Ron riesce sempre a convincermi grr” Harry e Ron avevano deciso di accompagnare Hermione in questa difficile impresa “Ron, ti prego non prenderla in giro quando salirà sulla scopa sai che è molto suscettibile” “tranquillo lo so” disse massaggiandosi la pancia, il ricordo della gomitata si fece risentire.

Il corso si svolgeva nel campo di quidditch e il gruppo era composto da 12 studenti di tutte le case Madama Bumb si avvicinò a Hermione “tranquilla signorina Granger cerchi di stare tranquilla quando è in aria!” “fosse facile…” bisbigliò Hermione.

Hermione si sistemò sul manico di scopa e al via di madama Bumb si diede una spinta e si sollevò in aria appena fu a 5 m d'altezza iniziò a zigzagare pericolosamente, Harry e Ron saltarono in piedi visibilmente preoccupati per l’amica in difficoltà, la professoressa si precipitò subito ad aiutarla mentre il resto della classe rimase sospesa per aria e fissava la scena, Hermione cercava di rimanere in equilibrio urlando di paura e madama Bumb cercava di tranquillizzarla e allo stesso tempo cercava di prendere il controllo del manico di scopa di Hermione.

Dopo vari tentativi Hermione riuscì a riguadagnare l’equilibrio sul manico di scopa e tutti tirarono un sospiro di sollievo, “signorina Granger per fortuna che le avevo detto di rimanere calma…”. Harry e Ron tornarono a sedersi sulle gradinate dello stadio “certo che è proprio negata” disse Ron “Ron non azzardarti a fiatare quando Hermione scenderà da quel manico di scopa sarà già abbastanza irritata, quindi non –dire -niente!” “ok ok, va bene…comunque è sempre negata..”. La lezione proseguì, madama Bumb stava spiegando come prendere quota senza troppi strattoni, quando il manico di scopa di Hermione iniziò a zigzagare “noooo!! Ancora!! AIUTO!!” la scena si stava ripetendo Hermione vagava per il cielo cercando di rimanere in sella al manico di scopa madama Bumb la inseguiva cercando di riprendere il controllo della scopa, ad un certo punto il manico di scopa puntò verso il basso in picchiata tutto il resto della classe si coprì gli occhi, non volevano vedere la scena, madama Bumb lanciò un incantesimo verso la scopa per rallentare la caduta.

L’incantesimo ebbe effetto sperato, la scopa si posto a terra più dolcemente del previsto, tutti scesero, chi dalle scope chi dagli spalti, e circondarono la compagna. Hermione disse “ragazzi non preoccupatevi sto bene, non mi sono fatta niente. O almeno credo” “sei stata molto fortunata”disse Neville “sei caduta da almeno 10 m potevi veramente farti male”. “d…d…dieci metri???” disse Hermione, poi svenne. “Neville forse era meglio se stavi zitto” dissero tutte le persone presenti in coro, il povero Neville divenne tutto rosso.

Quando si svegliò, Hermione si ritrovò stesa in un letto dell’infermeria circondata da Harry e Ron “ragazzi cos’è successo? Mi ricordo che ero in volo ricordo madama Bumb che urlava poi..più niente” “beh vedi Hermione..” iniziò a dire Ron “sei caduta dal manico di scopa” ma venne interrotto da madama Bumb e il professor Vitius “sono mortificato signorina Granger quel manico di scopa non doveva essere insieme agli altri, lo avevo usato per far divertire alcuni ragazzi del primo anno che avevano scelto il mio corso per incantesimi e scherzi. Spero che non si sia fatta male. Dovevo controllare che i ragazzi non mischiassero i manici di scopa innocui da quelli stregati”. “non si preoccupi professor Vitius sto bene. Ma la prossima volta Ron tu mi presti il tuo manico di scopa” disse Hermione “ma..ma…Hermione è un regalo prezioso..” Rispose Ron un po’ preoccupato per la sorte che sarebbe potuta capitare al suo nuovo manico di scopa nelle mani dell’amica. “di che ti preoccupi Ron non te lo rompo mica” disse lei “sì sì se lo dici tu” rispose lui sempre più preoccupato. Scoppiarono tutti a ridere, tranne Ron naturalmente.

Quando Hermione uscì dall’infermeria era ben decisa a tornare su un manico di scopa, questa volta non stregato, “ho deciso ragazzi, devo imparare a volare come si deve. E magari riuscirò ad entrare nella squadra di grifondoro il prossimo anno. Sarebbe bello giocare tutti e tre insieme non credete?” Ron ed Harry si guardarono con aria sconvolta, non potevano credere alle loro orecchie Hermione nella squadra di grifondoro??? “hem..Hermione tu hai tante qualità lo sai vero?” disse Ron “ma tu sei negata a giocare a quidditch meglio che continui a studiare sui tuoi libri”. Hermione decisamente offesa dalle parole di Ron iniziò ad elencargli tutte le partite disastrose che aveva giocato al quinto anno di scuola, fino a far diventare rosse le orecchie di Ron. “sai cosa ti dico Hermione? Nella vita non si sa cosa può accadere se tu credi che un giorno riuscirai ad entrare nella squadra di quidditch continua a sperarci vedrai che forse succederà” disse Harry con una strana aria da vecchio saggio. “sì sì Hermione tu continua a sperare ma tanto nella squadra non entrerai mai”disse ridendo Ron. “vedremo caro Ron ride bene chi ride ultimo” rispose Hermione con aria sfida.

   
 
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