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Autore: Lilith315    22/02/2024    0 recensioni
In un mondo di superficialità, lusso e pregiudizio le sorelle della nobile casata Black vivono una vita privilegiata. Tuttavia, una presenza minacciosa si insinua nell'ombra, aspettando il momento di agire. Dall'infanzia all'età adulta la loro strada è già stata pianificata, ma come tutti sappiamo la più grande forza dell'essere umano è il potere di scelta.
Genere: Angst, Dark, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andromeda Tonks, Bellatrix Lestrange, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy, Sorelle Black | Coppie: Lucius/Narcissa, Rodolphus/Bellatrix, Ted/Andromeda
Note: Lemon, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Andromeda si strinse la cravatta verde e argento tra il pollice e l'indice, mentre camminava meccanicamente verso la sua classe, Bellatrix era accanto a lei, balbettando tra sé.

 

"Purtroppo per te non ci sono molti purosangue nel tuo anno, solo Lestrange è degno di nota, immagino anche McNair. Che schifo, non ti invidio ,Andy. Immagino che dovrai passare del tempo con il mio gruppo, non ti preoccupare ,non ti lascerò da sola."

 

Mise poi il braccio intorno alla spalla di sua sorella in modo possessivo, che Bellatrix probabilmente riteneva affettuoso.

 

"Non devi preoccuparti.”

 

"TU Non preoccuparti, Andy. Ho ancora un'ora prima della mia prima lezione di Antiche Rune. Finalmente posso studiare materie interessanti. Non vedo l’ora che arrivi il sesto anno per poter abbandonare Trasfigurazione, Silente è un pazzo Babbanofilo, quel vecchio cretino. Oh, ecco l'aula, ci vediamo dopo."

 

Andromeda cercava di nascondere il suo nervosismo, Bellatrix era al terzo anno e sembrava già molto rispettata dai suoi compagni di classe.

 

Era la prima volta che doveva interagire con persone senza le istruzioni dei suoi genitori o l'approvazione delle sue sorelle, temeva di svegliarsi un giorno con una strilettera a colazione e di essere umiliata davanti a tutti.

 

Respirando profondamente entrò nell'aula, considerando che gli altri studenti indossavano cravatte dorate pensò di dover condividere la sua prima lezione con Tassorosso.

 

Lei era seduta in seconda fila, perfetta se vuoi avere una visuale decente senza passare per il cocco dell'insegnante.

 

Un Tassorosso dai capelli biondo sporco si sedette accanto a lei, lo ignorò facilmente, incerta sul suo status sociale.

 

Con passi bitorzoluti entrò un vecchio grasso e calvo, dal sorriso solare.

 

"Benvenuti a tutti voi, ragazzi.Sono onorato di essere la vostra prima lezione qui a Hogwarts. Mi chiamo Horace Lumacorno e sarò il vostro professore di pozioni."

 

Ha poi magicamente incantato un pezzo di gesso per scrivere il suo nome sulla lavagna in elegante corsivo.

 

Dopo aver spiegato gli ingredienti della pozione e a cosa servissero, dimostrò i passaggi singolarmente, la pozione era di un verde intenso e profumava di menta, chiaramente una pozione facile per i primini.

 

 "Adesso potete fare coppia con i compagni accanto a voi , è facilissima da replicare, avrete 30 minuti."

 

Il biondo si voltò verso di lei e con un sorriso incerto le porse la mano. Era ruvida e callosa, molto insolita per un undicenne.

 

"Piacere di conoscerti, mi chiamo Ted. Sembra che saremo soci per oggi." Stava cercando di mascherare il suo imbarazzo con un grande sorriso, senza riuscirci.

A malincuore la ragazza gli strette la mano, era sgradevole al tatto.

"Andromeda." semplicemente rispose.

 

Il ragazzo si dimostrò piuttosto dotato in materia, correggendo misure sbagliate e passandole prontamente gli ingredienti.

 

Una volta che la pozione ebbe la giusta viscosità e colore verdastro, la lasciarono riposare come dicevano le istruzioni.

 

"Cosa ti è successo alle mani?" "Oh-abbassò lo sguardo, esaminandosi le sue mani -mio padre fa il falegname, a volte lo aiuto in piccoli lavori."

 

"Un falegname? Che cos'è?"

 

"Sai, un falegname." Ted era chiaramente confuso.

 

Andromeda lo guardò stranamente, quasi impaurita, e con esitazione chiese:

 

"Tuo padre... è un Babbano?" "Sì, ovviamente."

 

" E tua madre?"

 

"Anche lei."

 

Andromeda era a un passo da un attacco di panico, non aveva mai parlato con un Nato Babbano prima, se la sua famiglia lo avesse scoperto sarebbe stata sicuramente punita, fraternizzare con una essere inferiore, era in grossi guai.

 

"Vedo che qualcuno ha già finito. Devo ammettere che non sono sorpreso.

Considerando che la sua nobile famiglia ha sempre avuto un'attitudine per questa materia, Miss Black. 10 punti per Serpeverde... E 10 punti per Tassorosso."

Aggiunse l'uomo grassoccio dopo aver notato il ragazzo.

Ted la guardava con odio mentre lei teneva la testa bassa. "Oh, ho capito."

 

 La lezione era terminata e il ragazzo uscì velocemente dalla stanza a passi pesanti, voltandosi notò Rabastan sorridere soddisfatto, probabilmente pensava che avesse messo al suo posto il ‘sangue marcio’.

 

Era meglio così.

 

Le voci dei suoi compagni Serpeverde coprivano il rumore delle posate contro i piatti, il menù del giorno era delizioso come sempre, eppure Andromeda non riusciva a mangiare.

"Che ti è successo, non hai fame?" Chiese Bellatrix, seduta accanto a lei.

 

"Sì, io... Lumacorno mi ha dato dieci punti oggi."

 

Cambiò argomento Andromeda, sperando di non essere più messa in discussione.

"Ben fatto." disse la più grande abbracciandola di lato.

Numerosi gufi presero d'assalto gli studenti con lettere e pacchi..

 

Riconubbe il gufo nero del padre, che trasportava una scatolina, decorata con un fiocco verde, aprendola le sorelle trovarono al suo interno tanti dolci, con una lettera profumata alla rosa.

 

'Spero di non mancarvi troppo.

Con amore

Cissy

 

"Che carino. Se non hai capito, si aspetta che le scriviamo oggi."

 

"Lo so. Lo faremo sicuramente."

 

Andromeda era abituata ai metodi pragmatici della sua sorellina, Narcissa non spiegava mai cosa volesse, dava solo suggerimenti, alcuni più confusi di altri, e si aspettava che tu li capissi.

 

"Attenzione, attenzione per favore. Grazie a tutti, ho un annuncio da fare."

 

Il preside Dippet colpì delicatamente un cucchiaino d'argento contro il bicchiere.

 

"Prima di tutto volevo ringraziare il professor Seagreen per la bella idea. Quest'anno il club dei duellanti farà un torneo, se andrà bene diventerà un evento annuale. Queste sono le regole:

 

1. Le categorie saranno sei, una per ogni anno. Come probabilmente avrete capito, possono partecipare solo gli studenti dal secondo al settimo anno.

 

2. L'evento durerà tutto l'anno.

 

3. Ci devono essere un minimo di 20 studenti in totale per ogni anno, se questo numero non verrà soddisfatto la categoria verrà cancellata.

 

4. Solo i primi tre di ogni categoria guadagneranno punti per le loro case e ,ovviamente, un trofeo. I dettagli del sistema di punti verranno spiegati attraverso un manifesto nella Sala Grande.

Posso però anticipare che il vincitore del settimo anno guadagnerà 150 punti.

 

5. Questa è la regola più interessante, quindi prestate molta attenzione. Si chiama 'il ruba-punti'."

 

La Sala Grande, che non era mai stata così silenziosa, riprese la sua solita vitalità al sentire della misteriosa regola. Bisbigli curiosi sorgevano da tutti e quattro i lunghi tavoli.

 

"Gli studenti che arriveranno primi potranno sfidare uno degli altri vincitori degli anni superiori, se riescono a sconfiggerli il vincitore aggiungerà i punti del suo avversario ai propri.

So che vi state chiedendo: 'e se una persona viene sfidata e sconfitta due volte?' Beh, in quel caso perderà i punti che valeva inizialmente più una metà.

Se si dovesse sconfiggere un avversario che ha già vinto, si ruberanno tutti i punti che ha guadagnato. Se siete interessati, date il vostro nominativo al Professor Seagreen, grazie per l'attenzione."

 

Un secondo dopo è iniziato il caos. Gli studenti entusiasti discutevano tra loro, alcuni già formulando strategie e analizzando le possibili minacce.

 

"Firmerai , Bella?" Chiese la sorella di mezzo, conoscendo già la sua risposta.

 

"Certo, non hai sentito? Finalmente qualcosa di interessante da fare. Saresti dovuta venire prima, sorella. Evidentemente sei un portafortuna."

 

Una volta nella sala comune Serpeverde, tutti gli studenti stavano prestando molta attenzione al prefetto del quinto anno Albert Runcorn, in piedi sul tavolo di marmo. Sembrava incredibilmente alto, la sua voce graffiante era insolitamente alta, mentre cercava di catturare l'attenzione dei presenti.

 

"Se vogliamo guadagnare più punti dobbiamo avere una strategia. Penso che bisogni avere più persone possibili sul podio, non solo il primo posto."

 

"Chi se ne frega, il primo posto è quello con più punti." commentò stupidamente un ragazzo alto e magro, dal naso lungo e affilato e dai capelli folti.

 

"Hai sentito il preside Dippet,Travers? Solo il primo classificato può essere sfidato e perdere i punti, quindi abbiamo bisogno di rinforzi."

 

"Esattamente. Grazie, Hopkirks." disse il Prefetto all'esile strega che lo aveva difeso.

 

"Se ci iscriviamo tutti ci saranno maggiori possibilità di vincere." aggiunse Mafalda Hopkirks, aggiustandosi i suoi pesanti occhiali tondi.

 

"Penso che avremmo maggiori possibilità se qualcuno di noi aiutasse dietro le quinte, qualche 'Confundus' qua e là per assicurarsi quante più posizioni possibili sul podio." Runcorn suggerí.

 

"Quindi non iscrivetevi se non avete la possibilità di farcela."

 

"Se mi è consentito fare un'osservazione, credo sarebbe più saggio se i giocatori di Quidditch non partecipassero al torneo. Li stancherà e li distrarrà. La combinazione dei punti guadagnati da entrambi ci assicurerà la vittoria della Coppa delle Case." Commentò Stuart Craggy.

 

"Il nostro capitano ha ragione, AVETE SENTITO TUTTI? I membri della squadra di Quidditch non possono partecipare. Se ognuno di noi farà la sua parte finiremo l'anno vittoriosi!" Urlò solennemente Runcorn, agitando tutta la sala comune.

 

Il resto dell'anno fu completamente agitato, i prefetti condividevano i loro orari in modo che gli altri studenti potessero allenarsi sul terreno di Hogwarts senza essere scoperti di notte.

 

Fatta eccezione per il quinto e il settimo anno, che erano molto impegnati a studiare per gli esami G.U.F.O. e M.A.G.O. gli studenti più grandi erano perennemente impegnati ad allenare i più giovani.

 

Anche se Andromeda non poteva partecipare, ogni notte veniva spinta ad alzarsi dal letto da sua sorella.

 

Osservò Bellatrix disarmare abilmente un ragazzo del quinto anno, Bartley Snyde, e non riusciva a nascondere il suo divertimento.

 

La nuova sfida aveva riunito tutta la casa, nel bene e nel male. Ognuno aveva la sua parte di compiti, alcuni dovevano spiare le altre case o ferire "casualmente" il nemico.

 

La sala comune era piena di studenti più grandi che aiutavano i giovani a studiare praticando incantesimi.  Andromeda dovette ammettere che questa unità e solidarietà aveva contribuito a vedere Serpeverde sotto una luce ancora migliore.

 

Alla fine di aprile, la squadra di Quidditch aveva sconfitto Tassorosso, 250 contro 170, lasciando solo due partite alla grande finale.

 

Il capitano Craggy pensava che probabilmente sarebbe stata contro Corvonero, che l'aveva cacciatori veloci e battitori precisi.

 

Il giorno successivo fu il giorno della finale partita per il terzo anno. Bellatrix, ovviamente, era uno dei finalisti.

 

Attualmente stava combattendo con Amycus Carrow, che era stato sconfitto da un Corvonero la settimana prima, Mabel Chalice. L'altra finalista.

 

Amycus, già classificata al terzo posto, stava mostrando a sua sorella i movimenti della bacchetta del suo avversario e spiegandole i suoi punti deboli.

 

La partita si sarebbe svolta alle 16 in punto, ovviamente i duelli più attesi sono stati quelli tra gli allievi più grandi, ma la finale ha raccolto tantissimi sostenitori e studenti interessati, pronti a veder svelarsi il campione del terzo anno.

 

Il lungo corridoio venne liberato dalle altre persone, lasciando agli avversari il loro spazio, mentre i due si posizionarono ai lati opposti della stanza.

Il professor Seagreen annunciò l'inizio:

 

"L’incontro comincerà a breve, devo ricordare al pubblico di non distrarre o infastidire i concorrenti, ora procediamo:

 

Per la casa Corvonero... MABEL CHALICE... e per la casa Serpeverde... BELLATRIX BLACK."

 

Una volta presentati, ciascuno ricevette numerosi applausi dalle proprie case.

 

"Mi aspetto una partita leale, ora inchinatevi rispettosamente... E cominciamo!"

 

Le ragazze si inchinarono e subito andarono entrambe in posizione aggressiva.

 

La Corvonero però non volle attaccare per prima, sperando che fosse il suo avversario a fare una mossa, il suo desiderio si avverò. Immediatamente, Bellatrix iniziò a lanciare i suoi incantesimi.

 

"Stupeficium!" Chalice fu colta di sorpresa, arretrando di pochi passi, avendo lanciando un "Protego" un momento troppo tardi.

 

La ragazza provò però a rispondere con lo stesso attacco, ma Bellatrix lo respinse con facilità.

 

"Lacarnum Inflamarae." La bacchetta storta di Bella sputava fiamme rosse che bruciarono il braccio della Corvonero, facendole cadere via la bacchetta.

 

Mentre si inginocchiava per prenderla fu colpita da un altro incantesimo.

 

"Locomotor Mortis!" Grazie a questo le sue gambe erano state incollate insieme, facendola inciampare terra, non avendo mobilità della parte inferiore del corpo si trascinò con le braccia, cercando di raggiungere la sua bacchetta.

 

Bellatrix attese pazientemente che il suo avversario stesse a pochi centimetri di distanza dalla bacchetta tanto bramata, prima di colpirla ripetutamente, lanciando maledizioni offensive.

 

"Stupeficium! Stupeficium !Stupeficium !"

 

Mable era sul pavimento urlando di dolore, il Professor Seagreen corse da loro per fermare Bellatrix.

 

"BASTA!... La vincitrice è Bellatrix Black."

 

Mentre i Serpeverde celebravano il loro campione, i Corvonero erano preoccupati della situazione di Mabel, che ferita, venne portata  da Madam Pomfrey.

 

La sala comune si stava festeggiando il successo di sua sorella, mentre Andromeda era di nuovo circondata dal suo gioiosi compagni di casa, festeggiava cercando alcolici nella sala comune e dando pacche sulle spalle del primo anno con facce rossastre ubriache, pensava a cosa cantava il cappello parlante all'inizio dell'anno.

 

'a Serpeverde incontrerai i tuoi veri amici, quelle persone astute che usano ogni mezzo per raggiungere i loro fini.'

 

Forse, quello era davvero il posto giusto per lei.

Note autrice: spinta dagli effetti delle gocce per dormire e dalla rottura di cazzo che è la mia vita, ho deciso di pubblicare. ogni errore sarà corretto quando avrò indietro i miei punti di quoziente intellettivo. Spero vi stia piacendo, siamo ormai nel 64 e due persone destinate si sono incontrate oggi. Preparatevi perché ci saranno un marea di personaggi e soprattutto OMICICI, ma al tempo debito, quindi state tranquilli .fate attenzione a nomi come Runcorn, Hopkinks a Travers, che sicuramente vi sono familiari :3 Piccola Easter egg: il nome Snyde, vi ricorda qualcosa ;] ?
   
 
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