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Autore: Raphaelgirl87    23/03/2024    0 recensioni
Ottava storia della challenge Marzo Pazzerello del gruppo Non solo Sherlock su Facebook.....Prompt di @littlefirestar84♥️ gatto (cambiato in cane), tiara (cambiato in acconciatura semplice), emergenza
What if che piu What if di così se more, visto che canonicamente Raf e Lisa non hanno neanche una storia, figurati mai farli sposare 🤣🤣🤣🤣 ma il bello delle.FF è che puoi lavorare di fantasia e allora niente, facciamo un salto nel futuro, il nostro Raf ha 24 anni e sta per sposare Lisa e avere una bambina da lei..... Ma può andare tutto liscio nel mondo TMNT?
Ma ovviamente no!
Ecco quindi il racconto di un intoppo proprio a due ore dal momento clou!
La storia è in tre parti, per non farne un pippone metafisico(la seconda e la terza ovviamente sono le parti più romantiche!)
Buona lettura
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Mona Lisa, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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"Questo è un What if, un Headcanon, un qualsiasi cosa serva per identificare una cosa che esiste solo nella mia capoccia🤣 perché la storia di Mona Lisa NON è assolutamente quella che ho scritto, non esistono i suoi fratelli, ecc ecc.... Ma nella mia testa Raf doveva avere una donna forte che gli tenesse testa e Lisa è una ragazza forte, duramente provata dalla vita, che ama i fratelli e si è sempre tanto presa cura di loro, esattamente come Raf fa con i suoi.... Loro sono anime molto affini, con storie affini, per questo nella mia testa si sono trovati.... È il bello delle FF permetterti di spaziare in mille universi con la fantasia.... Chiedo venia allo zoccolo duro del fandom, per dirla alla Manzoni non si è fatto apposta 😅😅😅😅"


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L abito da sposa della sua mamma troneggiava appeso a una gruccia sopra il bastone della tenda di camera sua a Mutant Town, mentre Mona Lisa, seduta sul letto con un accappatoio addosso, lo guardava sognante, dopo aver chiesto un momento da sola al fotografo, giunto lí per le foto di rito.

Fin dal primo momento in cui lei e Raf avevano deciso di sposarsi, non aveva avuto dubbi su quale abito avrebbe indossato.... Quel vestito di pura seta, con le maniche lunghe, morbido e dolce come le carezze di quella mamma che le era stata tolta troppo presto, quella mamma che ai suoi occhi era la donna più bella e più affettuosa del mondo.... Ricordava ancora il giorno in cui la.mamma aveva chiamato lei, Jimbo e Grace in camera sua, l ultimo suo ricordo felice della sua famiglia al completo....Era il giorno dell' anniversario di matrimonio tra lei e papà e sarebbero usciti tutti e cinque a cena fuori da li a poco....ma lei li aveva chiamati li, con un dito sulla bocca a suggellare un patto di silenzio

"Zitti, zitti, oggi facciamo una sorpresa a papà.....vediamo se riesco a indossarlo ancora....."

E così dicendo, tirò fuori dall' armadio, chiuso in un sacco protettivo, un vestito bianco, meraviglioso, che sembrava risplendere di luce propria.... Gee-Gee, la piccola di casa, lo guardò ammirata, tornando un secondo una.bambina che amava le principesse, nonostante i suoi dieci anni di età 

"Oh mamma, ma è una magnificenza!"

"Vero, tesoro? L ho amato dal primo momento.... Vediamo se ancora mi sta bene..... Sono passati tanti anni...." E così dicendo, la mamma indossò quel abito splendido che ancora le calzava come.un guanto....Lisa ricordò ancora come tutti e tre erano rimasti incantati a vederla trasfigurata come se fosse diventata una dea:

"Come sei bella mamma...." Aveva sussurrato Lisa, allora tredicenne

"Sembri proprio una regina!" Le aveva detto Gee-Gee e Jimbo, nove anni ai tempi, aveva replicato:"Mamma, se non avessi papà, ti sposerei io!"

"Oh, sono onorata di tale proposta, vieni qui mio principe, balliamo insieme!" E così dicendo, la mamma aveva preso Jimbo, che si inchinò davanti a lei, iniziando a ballare insieme felici sul pavimento della camera matrimoniale, mentre lei e sua sorella cantavano di accompagnamento qualche sciocca canzone allegra battendo le.mani e ridendo, finché non udirono una voce familiare sulla porta

"Dove sono i miei tesori?"

"Papà!" Urlarono all unisono tutti e tre correndo incontro al loro papà,che teneva tra le mani un mazzo di rose rosse e rimase letteralmente senza parole quando vide la moglie vestita da sposa:

"Come sei bella, Rose...." Le aveva sussurrato avvicinandosi a lei, abbracciandola e baciandola mentre lei gli aveva sussurrato felice:"Sono bella come allora?"

"Oh, no, mia cara, molto molto di più! Tanto bella che mi viene voglia di risposarti.....Ma ora andiamo, non vedo l ora di festeggiare questo giorno speciale con la mia famiglia!" E così dicendo, la mamma si era tolta il suo bell abito lasciandolo sul letto ed erano usciti a cena insieme, non ci andavano quasi mai e proprio per questo era speciale..... Era stata una serata meravigliosa, semplice ma bella, come solo le cose che ti riempiono il cuore lo sono.... una serata felice di una famiglia come tante, piena di amore e di cura reciproca....

Una famiglia felice.

Ma poi....

Ci fu un agguato del clan del Piede....quei sicari raggiunsero a falcate i suoi genitori mentre erano appena arrivati a casa dal ristorante, dopo essersi concessi un gelato e una lunga passeggiata....Suo padre li aveva sentiti arrivare da dietro di lui.... Sapeva il perché fossero li.

Perché lui non pagava il pizzo. Sì era sempre rifiutato di farlo e la sua famiglia aveva perso il conto di quanti attentati aveva subito quella piccola ferramenta lì a Brooklyn, remunerativa giusto per quel minimo che portava da sfamare alla sua famiglia....ma suo papà, coraggiosamente, non arretrava di un millimetro:

"Lo faccio per i miei figli, per la mia dignità! Cosa potrebbero pensare di me, se mi sottometto a una tale ingiustizia?" Diceva sempre suo papà a mamma.....Lisa, dalla loro camera da letto udiva chiaramente tutte le loro conversazioni....

"Lisa, porta i tuoi fratelli su, chiudetevi.in casa, non aprite a.nessuno! Intesi? Io e mamma parliamo con questi signori che vedi arrivare e.veniamo su, ok?"

"Papà...." Aveva provato a protestare Lisa....non era una bambina e non era neanche sciocca.... Aveva capito perfettamente cosa stava accadendo ma il papà per la prima volta nella sua vita usò un tono perentorio con lei, lui che non le aveva mai neanche alzato un dito addosso:

"Fallo e basta!"

Spaventata da quel tono che non gli apparteneva, Lisa ubbidì a suo padre e prese i suoi fratelli andando in casa.... Se solo avesse saputo che era l ultima volta che avrebbe visto i suoi genitori....quell' abbraccio mancato sarebbe stato il suo piu grande dolore per anni....

Dalla finestra della camera, cercando di consolare i fratellini, Lisa vide prima con apprensione e poi con orrore quella che si rivelò essere l esecuzione di suo padre e sua madre, come un incubo tremendo che l avrebbe tormentata per anni....

Poche parole con quei sicari.

La risposta negativa ma ferma di suo padre.

Sua madre come statua, ferma e orgogliosa, vicino a lui.

Una pistola tirata fuori.

E due colpi.

Uno alla testa di suo padre.

Uno a quella di sua madre.

Non seppe neanche lei come non urlò e non impazzì alla visione dei suoi genitori barbaramente uccisi, come trovò la forza di prendere i suoi fratelli e chiudersi in bagno, dicendo loro di stare zitti e ignorando i colpi sulla porta, molto insistenti all.inizio e poi sempre più lievi fino a scomparire....

Forse per quello si era innamorata di Raf, in lui aveva riconosciuto lo stesso coraggio, la stessa dignità e lo stesso onore di suo padre, che si era fatto uccidere come un cane pur di non perdere il rispetto prima di tutto di se stesso e poi il loro....

"Mi manchi così tanto, mamma.....Tu e papà mi mancate come l aria..... Come avrei voluto che aveste conosciuto Raf, vi sarebbe sicuramente piaciuto....avete sempre amato i tipi schietti come lui....avrei voluto che aveste conosciuto la vostra nipotina....non sono ancora riuscita a vendicarvi....ma anche Raf ha un conto in sospeso col Piede....lo faremo insieme....Ve lo prometto...." Sussurrò Lisa affondando il viso nella gonna dell'.abito della mamma, non potendo non nascondere.le.lacrime che le stavano scivolando sulle guance, finché non sentì la voce di sua sorella sulla porta

"Lisa.... Stai bene?"

Lisa si voltò per vedere la sorellina, sua testimone di nozze, fasciata in un abito rosa confetto, i capelli neri e lunghi raccolti in un acconciatura semplice, come la sua....pochi fronzoli, solo un semplice fermaglio a fermare i suoi lunghi capelli castani....

"Sì....si... Gee-Gee....stavo pensando alla mamma, tutto qui....."

Grace, sorridendo amaramente a quel ricordo dolce e orribile allo stesso tempo, si sedette vicino alla sorella che era tornata a sedersi sul.letto, tenendola stretta come poteva, visto che lei era un umana e Lisa una mutante.... Solo lei e Jimbo aveva avuto quell' orrenda trasformazione, ma agli occhi di Grace nulla era cambiato.... Lisa era sempre.la sua sorellona, quella che la sgridava se faceva tardi la sera, che le rubava i trucchi, con la quale bisticciava per il programma da vedere in TV..... E che ora si stava per sposare, incredibile .....

"Mi mancano mamma e papà, Gee-Gee...." Sussurrò Lisa alla sorella che annuì dolorosamente

"Anche a me, Lì....tanto tanto.... Se non ci fosse stata prima zia Carmen e poi tu che ti sei presa cura di noi per tutti questi anni, io e Jimbo non so davvero come avremmo fatto, credimi....ti amiamo così tanto e ti siamo.cosi grati...."

"Siete voi che avete salvato me....prendermi cura di voi mi ha aiutato a non lasciarmi andare al dolore....siete stati l.ancora a cui mi sono aggrappata per anni..... Siete sicuri ora di cavarvela senza di me?" Disse Lisa sorridendo e asciugandosi le lacrime,mentre la sorellina annuì sorridendo anch essa:

"Diamine, sorella, lavoriamo entrambi, sappiamo farci il caffè, la lavatrice e cambiare le.lenzuola e.il Pizza Express e il.cinese.sono sempre aperti, sopravviveremo!" Disse Grace e le due sorelle scoppiarono a.ridere insieme:

"Siete pronte tu e la mia nipotina?" Sussurrò la giovane ragazza poggiando dolcemente una.mano sulla piccola.pancia da quarto mese di gravidanza della sorella, che annuì

"Sì, certo che 

sì, oggi tua nipote mi sta pure graziando, per ora non ho nausea ne niente....."

"Bene, guarda volevo giusto fartelo vedere....le ho trovato un dou dou bellissimo!" Disse Grace squittendo di gioia e tirando fuori da una borsetta sotto il letto un peluche a forma di paperella .... Lisa alzò gli occhi al cielo....Sua sorella era veramente esperta di acquisti compulsivi e inutili, soprattutto:

"Un altro? Gee-Gee, tra te e i fratelli di Raf, questa bambina ha più doudou di un negozio di giochi!"

"Ma questo è bellissimo, perché fa anche il verso della papera, guarda!" E così dicendo, la ragazza schiacciò la testa della paperella di peluche che subito emise un :"Quaquaquaquaaaaa" che fece ridere un sacco Grace, mentre Lisa scuoteva dolcemente la testa

"Siete incredibili...."

"Perché vi amiamo....si anche il bestione che ti stai per sposare....in fondo non è malaccio...."

"Meno male.... te l ho sempre detto, abbaia ma non morde.... Dai, dammi una mano a vestirmi, è il momento...."

E così, col fotografo che discretamente scattava quei momenti speciali, Lisa indossò quell' abito speciale, sotto gli occhi della sorella che non poté trattenere un singhiozzo di gioia:

"Oh, Lì, sei..... meravigliosa....a Raf appena ti vede così gli piglia un colpo...."

"Grazie, sis, ma preferisco non restare vedova proprio oggi...."

"Scherzo, però sei veramente uno splendore.....Oggi sei più bella di me...."

"Di te? Questa me la segno!" Sorrise Lisa davanti a quell' ammissione della vanitosissima sorella che una volta aveva definito i suoi capelli:"fili di ebano purissimo" e aveva detto che il suo viso:"avrebbe fatto impallidire gli angeli"

"Sì....si....Oh Lì, vieni qua....ti voglio bene.....tanto bene....." disse Gee-Gee, stringendo a se la sorella, che ricambiò commossa:

"Ti voglio bene anche io....sai che potete venire da noi tu e Jimbo quando volete....abbiamo due stanze in più apposta e un divano letto grande, così ci potete stare tutti..... E una specchiera enorme in bagno, per tutti i tuoi trucchi!"

"Lo so, quella la apprezzo molto, fidati!"disse Grace sorridendo tra le lacrime, mentre un coro di voci di donne felici irruppe sulla porta della camera:

"Dov'è la sposa??????? Vogliamo vedere la sposa!!!!!!!! Ooooooooooh!!!!! Che bellaaaaaa! Ohhhhhh Lisa, sembri un angelo!"

Lisa sorrise nel vedere la camera riempita delle sue amiche, April,Kristel, Irma e Fran,tutte vestite di rosso con un bracciale di fiori bianco al polso e un bouquet di fiori chiari in mano, mentre la rimiravano come se guardassero una star.....

La sposina fece un giro su se stessa, fingendo di pavoneggiarsi e disse con finto tono canzonatorio:

"Oh via, la prima cosetta che ho trovato nell'.armadio!" 

"Fossero tutti così, gli armadi! Sei così bella e raggiante!" Le dissero in coro le amiche:

"Senti, bella, siamo amiche da tanto tempo e so che non puoi bere perché aspetti la nipotina delle zie, ma vieni in braccio a Kristel tua e concedi.un.giro.alle tue damigelle, no? Ho anche comprato il bolide nuovo per te! Costa quando una Ferrari, quindi siamo.li! E guarda, decorato per.l.occasione!" Le rispose Kristel ridendo e scuotendo la lunga chioma bionda, mostrando la sua sedia a rotelle elettrica nuova rossa fiammeggiante piena di fiocchetti bianchi qui e là....tutte sorrisero guardando piena di ammirazione quella ragazza che, nonostante la paralisi alle gambe causa di un tremendo incidente in moto, non aveva.mai perso la voglia di vivere e il sorriso, era un grande esempio per tutti loro e una compagna perfetta per Leo, vedi a volte.i.casi della vita...

Come diceva lei, sempre, parlando di quella giornata:"Ho perso le gambe, ma cazzo ci ho guadagnato un quasi marito con i fiocchi!":

"Con molto piacere!" Rispose Lisa sorridendo, sedendosi in braccio all.amica e aprendo in un colpo solo la bottiglia di spumante che le era stata passata, tra grida di gioia e incitamenti.... Sei bicchieri vennero versati(la sposa spergiurò che si sarebbe solo bagnata le labbra) e al grido di:"W Lisa, W la sposa!"ci fu un lungo brindisi tra la futura sposina, la sorella e le amiche

"Bene, bene, sentite belle signore, sarebbe quasi ora, possiamo iniziare.ad.avviarci prima che tutto vada letteralmente a puttane? Grazie!" Disse Jimbo entrando di colpo nella stanza dove si trovavano tutte, suscitando molta ilarità a causa dei suoi occhiali da sole e del completo giallo canarino che stava indossando....Il commento più carino fu quello di April che lo rimirò un attimo e poi gli disse serafica:"Uhm, signor Titti, credo che abbia sbagliato stanza, Silvestro è per di là!"

"Mooooolto spiritosa, signora Jones, mi concedete due minuti con mia sorella, quella che si sposa ovvio, non l.altra, o devo pregarvi, vecchie befane? Via, fuori dalle palle! Kristel, vuoi una mano a scendere.dalla rampa?"

"Cledo di potella falle, signole" le rispose.la.ragazza imitando la voce.del.famoso canarino, tra le risate generali e il giovane mutante che le fece il verso:

"Vaffanculllllo, va bene? Via di qui, viaviavia, au revoir, ci vediamo in spiaggia, ciaociaociaociaooooo e ciao, dannazione!" Disse il ragazzo spingendo fuori una per una le ragazze che ancora ridevano e lo prendevano in giro bonariamente, chiudendosi la porta alle spalle, restando solo con la sorella che gli sorrise affettuosamente

"Stai bene vestito da pulcino"

"E a te dona la favola degli anni 50" le rispose dolcemente il fratellino avvicinandosi a lei e prendendola per mano, mentre Lisa si strinse nelle spalle 

"Un modo come un altro, per averla di nuovo con noi...."

"Sì, lo so.... Sei bellissima..... Hai lo stesso sguardo della mamma"

"E tu hai il cuore grande di papà, e non rompere il cazzo che non era il tuo biologico....." Disse Lisa guardando dolcemente quel suo fratellino, eccentrico e vistoso fin da quando era piccolo....Non bastava la mutazione, tutta la sua vita era stata un tripudio di colori e accostamenti di vestiti assolutamente tremendi, uniti a occhiali da sole di ogni foggia, bracciali, collane, letteralmente di tutto un po'....E piu lo prendevano in giro, più lui per protesta si vestiva ancora più follemente.... Sembrava che facesse di tutto per farsi notare e per essere appariscente....

Solo Raf e la sua famiglia, abituati alle loro reciproche stramberie, neanche ci avevano mai fatto caso alla sua follia nel vestire, lo avevano semplicemente accolto come un amico....con qualche sfottò qui e là, ma era compreso nel pacchetto.

E solo Lisa e Grace, che lo conoscevano bene, ne sapevano il perché.

Era il suo modo per sopravvivere a tutto ciò che aveva vissuto, alla dolorosissima mutazione che aveva subito e alla morte dei suoi genitori prima e della loro mamma e papà che lo avevano adottato dopo.

Solo loro c erano la prima notte che James aveva dormito a casa loro, dopo che i genitori lo avevano adottato in quattro e quattr otto, dopo aver saputo come era stato trovato,nella zona dove c era stato l incidente, vicino alla sua mamma e al suo papà senza vita, con il suo ciuccio, il suo doudou, i suoi vestitini strappati via per la mutazione, un pannolino pieno da tante ore senza essere cambiato e un biberon vuoto, mentre piangeva e piangeva e solo gli infermieri sapevano quanto era stato straziante portare via quel cosetto di due anni che urlava fino quasi a soffocare e non voleva staccarsi dal corpo della mamma per nessun motivo al mondo.... 

Lisa, dall alto dei suoi cinque anni e avendo appena subito anche lei una mutazione, era rimasta stupefatta a guardare quella sera quel piccoletto che si era lasciato lavare e vestire col.pigiamino nuovo di Spiderman che la loro mamma gli aveva comprato con tanto amore senza dire una parola, senza fare un solo capriccio.... Sua sorella aveva un anno in piu di lui e aveva ben presente le scene teatrali che a volte faceva per farsi lavare o se la mamma malauguratamente aveva scelto il pigiamino di Ariel anziché quello di Belle..... Era innaturale che quel bambino si comportasse così....come era innaturale come, seduto in braccio alla mamma, bevesse con estrema calma e compostezza quel biberon di latte caldo, misurando ogni sorsata, come se avesse paura che quello fosse il suo ultimo biberon....come se, inconsapevolmente, avesse paura di avere di nuovo la pancia vuota, di soffrire la fame....

Per questo, quando lui aveva indicato il suo letto per dormire, lei glielo aveva lasciato e gli si era messa semplicemente vicino, lasciando che per una notte la sorella dormisse sola, finché lui non le aveva preso la manina.... Ricordava come fosse ieri quella manina calda e piccola, che aveva scelto di fidarsi di lei....

Da quel momento non aveva mai smesso di amarlo come un fratello....Lo aveva visto lentamente iniziare a giocare piano piano con loro, a ridere, a divertirsi....a mangiare di gusto, a chiamare i suoi genitori mamma e papà.....

Ma gli era anche stata vicina tutte le volte che di notte si alzava urlando e tremando di paura.

Ogni volta che era terrorizzato dal buio o dagli spazi chiusi.

Ogni volta che aveva avuto dei terribili attacchi di panico, talmente terribili da essere quasi irriconoscibile in quei momenti....attacchi di panico che non erano mai finiti, anzi, e nessuna terapia lo aveva minimamente aiutato.

Solo loro sapevano.

E nessuno poteva mettere becco.

"Se ho preso qualcosa da papà, ben venga.... L ho amato tanto...." Disse James sospirando:"Lì, senti, io ti devo ringraziare.... Se prima mamma e papà, e poi zia e soprattutto tu non ci fossi stata nella mia vita io non so davvero ora dove sarei..... Sei tu che ti sei spaccata la schiena ore e ore in quel cazzo di supermercato per poter provvedere a noi, per non farci mancare niente.... Sei tu che ci hai coccolato, protetto, amato e si, anche sgridato quando serviva....Non mi frega un cazzo che non abbiamo lo stesso sangue.... Tu e Gee-Gee siete mie sorelle e lo sarete per sempre....E farei qualsiasi cosa per voi..... E tu poi....mi stai per fare diventare zio!"

"E tu sei nostro fratello, per sempre, Jimbo! Chissenefrega del sangue! Ti voglio tanto bene, tanto! Vieni qui...." E così dicendo Lisa gettò le braccia al collo del fratello che iniziò a piangere silenziosamente di commozione

"Sai cosa devi fare se hai un attacco di panico....."

"Chiamarti o venire da te, si lo so"

"Sì, come ho detto a Grace casa nostra è casa vostra .... C'è spazio per accogliervi tutti ogni volta che vorrete...."

"Va bene.... E....sono contento che sposi Raf....fatto come è fatto quel bestione, ma ti ama veramente..... So che sarete felici.... Guarda un po' che ti ha combinato...."

E così dicendo, Jimbo apri la finestra, Lisa si affacciò e la sorpresa fu enorme nel vedere uno striscione lungo quasi come tutto il muro davanti al loro palazzo, con la scritta:"Ciao bambolina, ti aspetto all altare, il tuo ragazzaccio"

"Oh per.la.miseria....quello è matto!" Disse Lisa sorridendo da orecchio a orecchio, mentre il fratello annuì

"Come dicono a Little Italy, è nu bravo guaglione.... In fondo....molto in fondo!"

"E soprattutto, sai che proteggerà te e Gee-Gee come foste i suoi fratelli e suo padre...."

"Lo so....lo so.... Conviene che ci muoviamo, sorella.....tra poco è l ora del tramonto..... Stai bene, vero?"

"Sì, per ora si.... Ah, Jimbo?"

"Sì?" Rispose il ragazzo mentre con la sorella si stava dirigendo fuori dalla porta della loro casa nel pianerottolo del palazzo dove vivevano....Lei gli sorrise e lo prese dolcemente sottobraccio

"Non farmi inciampare lungo la navata, per favore...." 

A quelle parole, già praticamente fuori per strada, sulle scale condominiali, James si girò profondamente commosso e,stringendo forte la mano della sorella sotto il suo braccio, le diede un bacio sulla guancia

"Non accadrà mai, sorellina....stanne certa. Ti terrò stretta a me, sempre"

"Non avevo dubbi...." gli rispose Lisa dolcemente, mentre il fratello con un piccolo inchinò e un"Mademoiselle...." Le aprì la portiera dell' auto che l avrebbe condotta nel luogo della cerimonia.

"È ora, Diana Rose....mi raccomando fai la brava....Fra poco sposiamo papà....." Sussurrò la sposina emozionata alla bimba che aspettava, accarezzandosi il pancino con una mano e tenendo il bouquet con l altra, mentre Jimbo prese posto accanto a lei e l auto partí strombazzando tra gli auguri delle persone presenti, in direzione della spiaggia di Coney Island.

   
 
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