Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Mimmy_Didi    03/06/2005    0 recensioni
7° anno per i nostri eroi che si apprestano a tornare alla famosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, che li ha ospitati durante tutta la loro adolescenza e che li vede entrare a breve nel mondo degli adulti tra nuove conoscenze e amori.
Per chi volesse saperne di più vi invitiamo a cliccare!!! ^_^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
3° CAPITOLO
“TI AMO”


Una volta entrata nella stanza vide Draco seduto sul letto che la guardava..
Era sdraiato sul letto in una posizione molto sensuale. I capelli biondissimi, sciolti, ricadevano ordinatamente sul suo viso dai fini lineamenti, nascosto dall’ombra delle tende che semi-chiuse ricadevano ai lati del baldacchino. Le nude spalle larghe, erano rischiarati dalla luce della luna che entrava dalla finestra accanto al letto, mentre la parte inferiore del corpo era coperta dalle lisce lenzuola di seta nere che coprivano il letto.
Stava fumando una sigaretta e quando sentì la porta aprirsi, si girò verso la figura che intanto era entrata, richiudendo la porta dietro di sé, lasciando la stanza nel buio totale, rischiarata solamente dai raggi della luna piena che pian piano sorgeva su quel cielo stellato che sormontava il magnifico paesaggio notturno che si poteva ammirare.
A Sherilyn si bloccò il respiro, quella scena l’aveva vista tante volte, a lui piaceva estasiarla con queste sue prestazioni semplici, ma spettacolari allo stesso tempo. Ma era troppo tempo che non lo sentiva, che non lo vedeva, che non lo accarezzava, che quelle braccia forti e muscolose non l’abbracciavano, facendola sentire al sicuro da tutto e tutti. Intanto nella sua mente riaffioravano tutti i bei momenti passati insieme a quel ragazzo che tanto amava.
I suoi pensieri furono interrotti dalla sua voce, che sussurrando sensualmente diceva: “lo sapevo che saresti venuta”
Lei aprì gli occhi, non si ricordava nemmeno di averli chiusi e si sentì svenire quando vide quel corpo statuario e perfetto, che con solo un paio di boxer neri aderenti si era alzato, dirigendosi verso di lei. Istintivamente provò ad indietreggiare, accorgendosi però di essere in trappola, dato che dietro di lei vi era la porta che lei stessa aveva chiuso.
“cosa devi dirmi Draco?”gli chiese Sherylin nervosamente con voce spezzata, cercando di nascondere il respiro che cominciava a diventare irregolare, man mano che il bel serpeverde le si avvicinava.
“Nessuno può lasciarmi” le disse lui accarezzandole i capelli, a quel tocco la ragazza rabbrividì e sempre più nervosa e eccitata rispose:
“ne abbiamo già parlato… preferisci che ti tradisco?”
“ mi manchi Sher..”le disse semplicemente il ragazzo baciandola dolcemente sul collo, tirando fuori espliciti gemiti di piacere alla ragazza che non fece nulla per allontanarsi, ma si fece trasportare dal bacio del ragazzo, rispondendo con passione, lasciandosi trasportare pochi secondi dopo sul letto..
“ mi manchi anche tu Draco” disse la ragazza, quando interruppero quel bacio che ad entrambi era mancato, solo per riprendere fiato.
Lentamente ridiscese tutto il perimetro del corpo del ragazzo, soffermandosi particolarmente sui pettorali scolpiti del ragazzo, accarezzandogli delicatamente e facendo gemere di piacere l’amante.
Continuarono a baciarsi e il ragazzo cominciò a spogliare lentamente e sensualmente la ragazza, senza smettere un attimo di baciarsi, se non per riprendere fiato o allontanare definitivamente un indumento, finché non si ritrovarono nel letto senza vestiti
I due si amarono a lungo e stremati si sdraiarono l’uno accanto all’altro.
“ non voglio che mi lasci!!! va bene, accetto che dovrai stare con Potter, ma giurami che non ti innamorerai di lui”le disse Draco dandole un bacio sul collo
“ Stai tranquillo, non posso innamorarmi di lui perché io amo te”gli rispose Sherylin baciandolo
“anch’io ti amo” le disse il ragazzo abbracciandola.. poco dopo si addormentarono con il riflesso della luna che debolmente illuminava i loro volti stanchi ma felici di aver finalmente ritrovato l’amore perso tempo prima.


Intanto nella sala comune dei Grifondoro, Harry e Ron giocavano a scacchi su due poltrone davanti al camino,mentre la loro amica leggeva un libro con il suo gatto sulle ginocchia
“Herm.. ti va di imparare a giocare a scacchi?”le chiese Ron speranzoso
“Ron ma che domande mi fai?ovvio che no!io non perdo tempo a un gioco stupido quando potrei benissimo leggere un libro istruttivo”gli rispose la ragazza fulminandolo con lo sguardo
“guarda Herm, che gli scacchi sono un gioco per persone intelligenti! Ci vuole strategia e sicurezza!!”
“Ron, per favore, non essere ridicolo, se solo tu fossi intelligente, non giocheresti a scacchi a scuola, durante l’anno dei M.A.G.O.! Ma come me, leggeresti un buon libro di scuola!”
“Ma Herm.. è il primo giorno agli esami mancano secoli!!!”
“Ronald Weasley – disse in tono scherzosamente autoritario – non venirmi poi durante l’anno a pregare perché io ti passi i miei compiti!!! Quest’anno farai tutto da solo!” sapeva di avere centrato il bersaglio, il non-ti-faccio-copiare-i-compiti era sempre un ottimo argomento per convincere quei due, soprattutto il rosso! Infatti come da copione, questo impallidì e cominciò a balbettare
“m-ma dai Herm.. è solo il primo giorno! Giuro che da domani studierò tutte le sere e mi impegnerò per i M.A.G.O.”
A quel punto la Grifondoro non ce la fece più e scoppiò a ridere
“Hahahahah Ron… quanto sei buffo.. lo sapevo… hahahahaha…”
E riprese a ridere sempre più forte, vedendo la faccia sempre più confusa e sconvolta del rosso che si stava chiedendo cosa fosse successo alla sua migliore amica, tanto razionale e fredda nei ragionamenti logici.
Intanto Harry, che cominciava ad intuire, cominciò a ridacchiare, beccandosi un’occhiataccia dal rosso. A quel punto, notando che il rosso aveva cominciato ad innervosirsi, Harry disse:
“Ti stava prendendo in giro!” con queste poche parole, Ron si infiammò e le sue orecchie diventarono color pomodoro
Stava per rispondere a tono quando…
“ti conviene non rispondere Ron altrimenti i compiti non te li passa più davvero!” gli disse Harry ridendo piano per non farsi sentire dalla loro amica
“uff..”disse Ron continuando a giocare
Intanto Hermione, smettendo di ridere, aveva alzato lo sguardo verso Ron, sorrise vedendo il suo amico un po’ offeso decidendo così di alzarsi e di mettersi accanto a lui seguendo la partita di scacchi. Sembrava che il rosso avesse apprezzato molto la cosa, tanto che sconfisse Harry più velocemente del solito.
La mattina seguente Ron e Harry si alzarono contemporaneamente e poco dopo scesero nella Sala Grande trovando la loro amica che faceva colazione, mentre contemporaneamente leggeva la Gazzetta del Profeta.
“ ‘giorno”le dissero i due ragazzi sedendosi accanto a lei
“ Buongiorno”rispose Hermione senza distogliere lo sguardo dal giornale
Cominciarono a mangiare ma Harry smise subito vedendo la ragazza dei Corvonero che la sera prima aveva notato.. non smise di fissarla per almeno 10 minuti finché lei non alzò lo sguardo dal piatto e ricambiò il suo sguardo.
Per un po’ stettero lì a guardarsi, come se il mondo intorno a loro fosse sparito, finché Harry distolse lo sguardo poco dopo richiamato dal suo amico Ron, che aveva finito di svuotare i piatti intorno a lui e dovevano andare a lezione.


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mimmy_Didi