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Autore: H u m a n o i d    19/10/2009    7 recensioni
“B-Bella serata no?” Balbettò imbarazzato. Era perfetto, nella sua insicurezza. Ogni suo gesto, era così dolce, e qualche volta goffo; sicuramente a causa dell'imbarazzo. “S-si...davvero bella!” Ricambiò Alessia il sorriso che le era stato rivolto dal ragazzo. Tutto di un tratto, si trovarono fissarsi negli occhi. Rimanevano immobili, a guardarsi silenziosamente. Gli occhi di lui: castani, dolci, ma allo stesso tempo furbi. Profondi, capaci di far trasparire ogni emozione che il ragazzo provava. Gli occhi di lei: azzurri, chiarissimi. Di ghiaccio. Facevano venire i brividi soltanto guardandoli. Si avvicinarono sempre di più, senza accorgersene il loro visi si fecero più vicini, sempre di più... I loro cuori battevano a mille, erano come impazziti. Chi li avrebbe più fermati ora? Le loro guance erano a fuoco, e le loro labbra, desiderose di un contatto. Si stavano quasi per toccare, stavano per trovare un contatto.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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capitolo 3

Waaaa!! Che bello quante lettrici *----------------* Cominciamo subito con i ringraziamenti!!!

NIECEGIRL: Che bello! Mi fa paicere che ti piaccia la mia ff ^^. Avevo detto che avrei letto qualcosa di tuo, e giurò che lo farò, però ho visto ceh le tue ff sono un po' avanti con i capitoli ^^ ieri sera ho letto un capitolo di "La fine o forse no". é davverop caarina!! Ora cerco di mettermi in pari ^^. Prima o poi vedrai anche un mio commento XD
Ice_Angel: *--------* Nuova lettrice!! Benvenuta nel club di chi legge le mie schifezze!!! Mi rende molto conntenta che la legga pure te!!! Ma... ho dato una sbirciata nelle tue ff, e una mi pareva di averla già sentita nominare!! Ma te per caso sei Ice Angel, quella che posta  "La migliore amica di mio faratello" sul Die Besten Der Welt?? Spero di non aver fatto confusione con quelcun altra XD Magari dimmi se è così o no, sennò io mi gaso perchè conosco un casino di gente su efp XD P.S : grazie di avermi detto che scirvo benissimo *--------*

layla the punkprincess: Ehi ciao!!! Che emozionee! Ancora una nuova lettriceee!! Continua a seguirimi caraH!!!
Devil96: Va bè, mi dispiace che non ti vada più msn ç_ç. Comunque, su il sito dei th, ho lasciato un commento nella mia ff! Se ti va vai a leggerlo,, anzi, mi farebbe comodo XD Perchè ho fatto un discorso un po' confusionario, e se devo rifarlo pure qua ci impazzisco XD. Come credo avrai visto, sono andata a leggere una delle tue ff ^^ Veramente carina! Continua presto!
Piera: Ciauuuuu!!!!! Che bello, fleggi un amia ff *_____________*. GRazie mille del commentooo!! *arrossisce tutta*. Ma "un mondo insieme a te" non la continui? ç______________ç *si strappa i capelli*; cioè, mi hai lasciata li, a metà ç_ç. Comunque, ovvio ceh leggo la nuova ff!!!! Un kissoneeeeeeee <3
Grazie mille ragazze per aver letto e commentato questo la mia ff^^
Un bacione a tutte!!

Capitolo 3
Si, quella visita era stata del tutto inaspettata. Pure Bill, era rimasto sorpreso, nel vedere Alessia.
Sorrise in modo impacciato, e ricambiò il saluto. Tutti i presenti guardarono un po' straniti Alessia, che subito presentò il ragazzo ai suoi amici.
“Piacere!!” Disse Bill, felice di fare la loro conoscenza. Aveva dei modi, gentili, e allo stesso tempo, insicuri, che lo facevano sembrare indifeso.
“Come mai qua?” Chiese incuriosita Alessia, spezzando il silenzio, che si era creato tra i due.
“Ehm...come dire... a casa tua, c'era leggermente troppo casino!” Sorrise nuovamente Bill, mettendosi una mano dietro la testa.
“A chi lo dici!” Sospirò Alessia.
Tutti, cominciarono a fare conversazione, e conobbero meglio Bill. Era tedesco, Tom, era suo gemello, anche se difficile a credersi...
La serata passava tranquillamente, tra una risate e un'altra, anche se Alessia, alzava un po' troppo il gomito.
“Ale, se continui così, cadi in terra!” Le ripeteva Joe, ma ovviamente la ragazza, non gli dette ascolto.
Ormai, la ragazza, era ubriaca, e nemmeno poco. Diceva cose senza senso, e rideva, in continuazione. Camminava in qua e là per il negozio, reggendosi a malapena in piedi. Le girava la testa, e capiva a malapena ciò che le veniva detto.
“Ale..meglio se ti porto a casa!” Disse Joe. Si erano pure fatte le due. Tutti si salutarono, e uscirono dalla fumetteria.
“Hey Bill! Tanto abiti nello stesso palazzo di Alessia, ti accompagno io!!” Si offrì gentilmente il ragazzo, tanto, non gli comportava niente portare pure Bill.
Il moro accettò volentieri e si sedette sul sedile del passeggero. Alessia si era sdraiata di dietro, e continuava a blaterare qualcosa. Bill, rideva divertito, insieme a Joe.
Dopo poco tempo, furono arrivati. Alessia era seduta per terra accanto alla porta dell'appartamento, e Bill cercava le chiavi nella sua borsa.
“Trovatee!!” Esultò il ragazzo aprendo la porta.
C'erano ancora moltissime persone, molte delle quali, erano ubriache. Ballavano tutti uno spora all'altro, e urlavano, cercando di sovrastare la musica, con le loro parole, anche se la cosa, era praticamente impossibile.
Alessia, si fece trascinare fino davanti alla sua camera. Premette sulla maniglia.
“Cazzo...” Bisbigliò cadendo quasi, in terra dal sonno.
“Che c'è?” Chiese preoccupato Bill.
“Ho chiuso a chiave...”
Infilò la mano nella tasca posteriore degli aderenti pantaloni, e finalmente aprì la porta.
Si trascinò fino al letto, sopra il quale si buttò a peso morto. Bill e Joe, si erano avvicinati al letto sghignazzando.
La ragazza mugolò e aprì le braccia, cercando di prendere il suo pupazzo di Dart Fener.. Purtroppo prese male la mira, e per sbaglio, prese il collo di Bill. Il ragazzo spalancò gli occhi, un po' impaurito, e Joe, si buttò sul letto ridendo.
Alessia, era già, però, nel mondo dei sogni, e strinse ancora più forte Bill, facendolo cadere sul letto.
“Invece di ridere, potresti darmi una mano??” Chiese il povere ragazzo, dopo essere arrossito violentemente.
Joe, liberò il moro dalla morsa di Alessia, e entrambi, uscirono silenziosamente dalla camera.

Alessia, aprì gli occhi lentamente. Non riusciva a ricordare bene cosa fosse successo la sera prima. Le faceva malissimo la testa, e oltretutto, le veniva da vomitare. Notò di avere ancora indosso i vestiti della sera precedente, e allora realizzò di aver bevuto un tantino di troppo. Mugolò, dopo che la luce proveniente dalla finestra, si scontrò contro i suoi occhi, facendola girare dalla parte opposta.
Si addormentò dopo pochi minuti, ma successivamente, fu costretta ad alzarsi causa, improvviso attacco di vomito. Corse in bagno, quasi inciampando nella moquette.
Si toccò la fronte, e finito, il disgustoso rigurgito, uscì a velocità estremamente lenta dal bagno.
Per il corridoio, c'era una confusione disumana: bicchieri per terra, coriandoli, stelle filanti, pezzi di pizza, e schifezze di ogni genere. Le veniva voglio di vomitare nuovamente. Il fratello, uscì dalla cucina, dandole il buongiorno. Alessia lo fulminò con lo sguardo: e quello lui lo chiamava buongiorno? Per lui, era un buongiorno, svegliarsi con la testa che ti gira, e al casa più sporca di un porcile? Evidentemente, si trovava a suo agio in quell'ambiente.
“Senti, qui metto a posto io, ma te devi andare a fare la spesa...” Borbottò Brett.
Le toccò accettare, se non voleva morire di fame.
“Mmm.. che ora sono?”
“Le... quattro e mezza....”
Alessia sgranò gli occhi, perplessa.
Scosse il capo e poi, decise di darsi una pulita, prima di uscire di casa.
La doccia durò più del previsto e uscì che erano quasi le sei. Chiuse la porta dietro di se uscendo dall'appartamento, e poco dopo, si trovò per terra.
“Ahhhiiiiiiiii!!” Esclamò.
“Oddio scusa! Non volevoo!!” Esclamò, una voce a lei familiare. Alzò lo sguardo, e si trovò davanti a Bill.
“Bha! Ciao!” Esclamò imbarazzata la ragazza, dopo la figuraccia appena fatta.
“Ciao!Smaltita la sbornia?” Domandò Bill, ridacchiando un po'.
Alessia, arrossì tantissimo, dopo che si fu ricordata della figuraccia pazzesca della sera prima. Per una volta, che un ragazzo, carino e simpatico, capitava dalle sue parti, e tra l'atro, non era nemmeno un cafone troglodita, doveva per forza fare una delle sue solite figure di merda?
Si coprì il viso con le mani, e poi sorrise terribilmente imbarazzata.
“Scusa, non volevo scambiarti per un pupazzo!!” Disse, ridendo come una cretina, e arrossendo ancora di più, sempre che fosse possibile.
Bill rise di gusto, vedendo i modi impacciati della ragazza, che forse, in quel momento lo erano molto di più dei suoi.
Scusa, non volevo scambiarti per un pupazzo? Ok, questa me la potevo benissimo risparmiare!! Ma non avevo nient'altro da dire??

Note finali: Scusate la brevità di quetso capitolo, ma lo ho scritto in un momento di poca ispiraazione ç__ç
Ciau a tutte e commentate ^______________^


  
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