Waaaa!! Che bello quante lettrici *----------------* Cominciamo subito con i ringraziamenti!!!
NIECEGIRL: Che
bello! Mi fa paicere che ti piaccia la mia ff ^^. Avevo detto che avrei
letto qualcosa di tuo, e giurò che lo farò,
però ho visto ceh le tue ff sono un po' avanti con i
capitoli ^^ ieri sera ho letto un capitolo di "La fine o forse no".
é davverop caarina!! Ora cerco di mettermi in pari ^^. Prima
o poi vedrai anche un mio commento XD
Ice_Angel:
*--------* Nuova lettrice!! Benvenuta nel club di chi legge le mie
schifezze!!! Mi rende molto conntenta che la legga pure te!!! Ma... ho
dato una sbirciata nelle tue ff, e una mi pareva di averla
già sentita nominare!! Ma te per caso sei Ice Angel, quella
che posta "La migliore amica di mio faratello" sul Die Besten
Der Welt?? Spero di non aver fatto confusione con quelcun altra XD
Magari dimmi se è così o no, sennò io
mi gaso perchè conosco un casino di gente su efp XD P.S :
grazie di avermi detto che scirvo benissimo *--------*
Devil96: Va bè, mi dispiace che non ti vada più msn ç_ç. Comunque, su il sito dei th, ho lasciato un commento nella mia ff! Se ti va vai a leggerlo,, anzi, mi farebbe comodo XD Perchè ho fatto un discorso un po' confusionario, e se devo rifarlo pure qua ci impazzisco XD. Come credo avrai visto, sono andata a leggere una delle tue ff ^^ Veramente carina! Continua presto!
Piera: Ciauuuuu!!!!! Che bello, fleggi un amia ff *_____________*. GRazie mille del commentooo!! *arrossisce tutta*. Ma "un mondo insieme a te" non la continui? ç______________ç *si strappa i capelli*; cioè, mi hai lasciata li, a metà ç_ç. Comunque, ovvio ceh leggo la nuova ff!!!! Un kissoneeeeeeee <3
Grazie mille ragazze per aver letto e commentato questo la mia ff^^
Un bacione a tutte!!
Capitolo
3
Si, quella visita
era stata del tutto inaspettata. Pure Bill, era rimasto sorpreso, nel
vedere Alessia.
Sorrise in modo
impacciato, e ricambiò il saluto. Tutti i presenti
guardarono
un po' straniti Alessia, che subito presentò il ragazzo ai
suoi amici.
“Piacere!!”
Disse Bill, felice di fare la loro conoscenza. Aveva dei modi,
gentili, e allo stesso tempo, insicuri, che lo facevano sembrare
indifeso.
“Come mai qua?”
Chiese incuriosita Alessia, spezzando il silenzio, che si era creato
tra i due.
“Ehm...come
dire... a casa tua, c'era leggermente troppo casino!” Sorrise
nuovamente Bill, mettendosi una mano dietro la testa.
“A chi lo dici!”
Sospirò Alessia.
Tutti, cominciarono
a fare conversazione, e conobbero meglio Bill. Era tedesco, Tom, era
suo gemello, anche se difficile a credersi...
La serata passava
tranquillamente, tra una risate e un'altra, anche se Alessia, alzava
un po' troppo il gomito.
“Ale, se continui
così, cadi in terra!” Le ripeteva Joe, ma
ovviamente la
ragazza, non gli dette ascolto.
Ormai, la ragazza,
era ubriaca, e nemmeno poco. Diceva cose senza senso, e rideva, in
continuazione. Camminava in qua e là per il negozio,
reggendosi a malapena in piedi. Le girava la testa, e capiva a
malapena ciò che le veniva detto.
“Ale..meglio se
ti porto a casa!” Disse Joe. Si erano pure fatte le due.
Tutti si
salutarono, e uscirono dalla fumetteria.
“Hey Bill! Tanto
abiti nello stesso palazzo di Alessia, ti accompagno io!!” Si
offrì
gentilmente il ragazzo, tanto, non gli comportava niente portare pure
Bill.
Il moro accettò
volentieri e si sedette sul sedile del passeggero. Alessia si era
sdraiata di dietro, e continuava a blaterare qualcosa. Bill, rideva
divertito, insieme a Joe.
Dopo poco tempo,
furono arrivati. Alessia era seduta per terra accanto alla porta
dell'appartamento, e Bill cercava le chiavi nella sua borsa.
“Trovatee!!”
Esultò il ragazzo aprendo la porta.
C'erano ancora
moltissime persone, molte delle quali, erano ubriache. Ballavano
tutti uno spora all'altro, e urlavano, cercando di sovrastare la
musica, con le loro parole, anche se la cosa, era praticamente
impossibile.
Alessia, si fece
trascinare fino davanti alla sua camera. Premette sulla maniglia.
“Cazzo...”
Bisbigliò cadendo quasi, in terra dal sonno.
“Che c'è?”
Chiese preoccupato Bill.
“Ho chiuso a
chiave...”
Infilò la
mano nella tasca posteriore degli aderenti pantaloni, e finalmente
aprì la porta.
Si trascinò
fino al letto, sopra il quale si buttò a peso morto. Bill e
Joe, si erano avvicinati al letto sghignazzando.
La ragazza mugolò
e aprì le braccia, cercando di prendere il suo pupazzo di
Dart
Fener.. Purtroppo prese male la mira, e per sbaglio, prese il collo
di Bill. Il ragazzo spalancò gli occhi, un po' impaurito, e
Joe, si buttò sul letto ridendo.
Alessia, era già,
però, nel mondo dei sogni, e strinse ancora più
forte
Bill, facendolo cadere sul letto.
“Invece di
ridere, potresti darmi una mano??” Chiese il povere ragazzo,
dopo
essere arrossito violentemente.
Joe, liberò
il moro dalla morsa di Alessia, e entrambi, uscirono silenziosamente
dalla camera.
Alessia,
aprì
gli occhi lentamente. Non riusciva a ricordare bene cosa fosse
successo la sera prima. Le faceva malissimo la testa, e oltretutto,
le veniva da vomitare. Notò di avere ancora indosso i
vestiti
della sera precedente, e allora realizzò di aver bevuto un
tantino di troppo. Mugolò, dopo che la luce proveniente
dalla
finestra, si scontrò contro i suoi occhi, facendola girare
dalla parte opposta.
Si addormentò
dopo pochi minuti, ma successivamente, fu costretta ad alzarsi causa,
improvviso attacco di vomito. Corse in bagno, quasi inciampando nella
moquette.
Si toccò la
fronte, e finito, il disgustoso rigurgito, uscì a
velocità
estremamente lenta dal bagno.
Per il corridoio,
c'era una confusione disumana: bicchieri per terra, coriandoli,
stelle filanti, pezzi di pizza, e schifezze di ogni genere. Le veniva
voglio di vomitare nuovamente. Il fratello, uscì dalla
cucina,
dandole il buongiorno. Alessia lo fulminò con lo sguardo: e
quello lui lo chiamava buongiorno? Per lui, era un buongiorno,
svegliarsi con la testa che ti gira, e al casa più sporca di
un porcile? Evidentemente, si trovava a suo agio in quell'ambiente.
“Senti, qui metto
a posto io, ma te devi andare a fare la spesa...”
Borbottò
Brett.
Le toccò
accettare, se non voleva morire di fame.
“Mmm.. che ora
sono?”
“Le... quattro e
mezza....”
Alessia sgranò
gli occhi, perplessa.
Scosse il capo e
poi, decise di darsi una pulita, prima di uscire di casa.
La doccia durò
più del previsto e uscì che erano quasi le sei.
Chiuse
la porta dietro di se uscendo dall'appartamento, e poco dopo, si
trovò per terra.
“Ahhhiiiiiiiii!!”
Esclamò.
“Oddio scusa! Non
volevoo!!” Esclamò, una voce a lei familiare.
Alzò lo
sguardo, e si trovò davanti a Bill.
“Bha! Ciao!”
Esclamò imbarazzata la ragazza, dopo la figuraccia appena
fatta.
“Ciao!Smaltita la
sbornia?” Domandò Bill, ridacchiando un po'.
Alessia, arrossì
tantissimo, dopo che si fu ricordata della figuraccia pazzesca della
sera prima. Per una volta, che un ragazzo, carino e simpatico,
capitava dalle sue parti, e tra l'atro, non era nemmeno un cafone
troglodita, doveva per forza fare una delle sue solite figure di
merda?
Si coprì il
viso con le mani, e poi sorrise terribilmente imbarazzata.
“Scusa, non
volevo scambiarti per un pupazzo!!” Disse, ridendo come una
cretina, e arrossendo ancora di più, sempre che fosse
possibile.
Bill rise di gusto,
vedendo i modi impacciati della ragazza, che forse, in quel momento
lo erano molto di più dei suoi.
Scusa, non volevo scambiarti per un
pupazzo? Ok, questa me la potevo benissimo risparmiare!! Ma non avevo
nient'altro da dire??
Ciau a tutte e commentate ^______________^