Elisabeth sollevò il cartello.
- Woof. -
Elisabeth gli mostrò il secondo.
- Woof. -
E il terzo.
- Woof. -
E anche quello successivo.
- Woof. -
La sua espressione, però, non era mutata minimamente. Né quella di Sadaharu, chiaramente.
Elisabeth si limitava ad inchiostrare un cartello di seguito all'altro, commentando ironicamente un "woof" di troppo o più acuto degli altri, esprimendo la propria opinione o quella di Katsura-san - e le due cose di solito coincidevano. O almeno, coincidevao prevalentemente quando qualcuno prendeva in considerazione il parere dell'animale spaziale.
Sul limite del suo campo visivo, poi, c'era solo Sadaharu.
- Woof. -
Qualcuno me
l'aveva chiesta. Diciamo una dannata a caso.
E io ho voluto accontentarla perchéle voglio
davvero tanto tanto bene e se lo merita sì.
Questa volta, poi, non fuggo e mi degno di rispondere alle recensioni.
beat: mi fa piacere che la Drabble su quel povero bistrattato di Yamazaki ti sia piaciuta. Francamente, è una di quelle che preferisco - anche se non sarà mai al livello della Gintoki / Kanshichirou. Aaah, quel bambino lo adoro. Alla prossima. <3
Sayoko_Hattori: ringrazio per i complimenti e sì, è piaciuta anche a me. ù___ù
Janet Mourfaail: io gioco gratis, adesso. Quanto è gentile Google, sì. Hijikata è sempre una vittima, diciamocelo: non ha una donna, probabilmente gli puzza l'alito, è oggetto di azioni sadiche e se Yamazaki morisse non avrebbe più nessuno su cui sfogarsi. Poveraccio, che vita da cani.
Capitolo tutto per te, dannata. Che ti piaccia o no, tienitelo. Ah, ricorda che ti amo.
Jaa ne, mondo. .-.
E io ho voluto accontentarla perché
Questa volta, poi, non fuggo e mi degno di rispondere alle recensioni.
beat: mi fa piacere che la Drabble su quel povero bistrattato di Yamazaki ti sia piaciuta. Francamente, è una di quelle che preferisco - anche se non sarà mai al livello della Gintoki / Kanshichirou. Aaah, quel bambino lo adoro. Alla prossima. <3
Sayoko_Hattori: ringrazio per i complimenti e sì, è piaciuta anche a me. ù___ù
Janet Mourfaail: io gioco gratis, adesso. Quanto è gentile Google, sì. Hijikata è sempre una vittima, diciamocelo: non ha una donna, probabilmente gli puzza l'alito, è oggetto di azioni sadiche e se Yamazaki morisse non avrebbe più nessuno su cui sfogarsi. Poveraccio, che vita da cani.
Capitolo tutto per te, dannata. Che ti piaccia o no, tienitelo. Ah, ricorda che ti amo.
Jaa ne, mondo. .-.