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Autore: Irimi    23/10/2009    5 recensioni
Naruto osservava stupefatto la grandezza della casa ora ribattezzata da lui castello.
Era una villa gigantesca, circondata da un giardino talmente esteso che pareva un mare verde sconfinato.
Deglutì prima di suonare il campanello di villa Uchiha...

[SasuNaru]
Auguri Senpai!
Genere: Triste, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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What i've done










Naruto rimase in silenzio completamente sbigottito a fissare Sasuke. Nessuna malformazione,
niente di niente anzi... Il ragazzo dimostrava perfettamente e forse anche troppo i suoi diciassette
anni. Capelli neri come gli occhi, un fisico ben proporzionato ma non troppo muscoloso.
Oggettivamente era un bel ragazzo, peccato solo che fosse costretto sopra a quell'ammasso di
ferraglia.
Sasuke dall'altra parte lo guardava con astio nel notare la pietà crescente farsi strada in quegli
occhi azzurri. Ecco un'altra persona odiosa, da catalogare in quelle che ti guardano con nauseante
compassione, dove un bambino di tre anni viene trattato meglio.
Tutto questo solo per quell'handicap che ti porti dietro.
-sparisci immediatamente- disse con rinnovato odio e freddezza.
Naruto a quel tono e a quello sguardo sussultò.
-non posso devo pulire, sono stato assunto per questo!- sbottò lievemente intimorito.
L'Uchiha assottigliò gli occhi continuando a fissarlo, rimase qualche secondo in silenzio prima
di riprendere subito parola.
-sei licenziato- disse secco.
-COSA?- urlò irato il biondino -perchè cavolo-
La sua domanda fu bloccata subito dalla risposta che non si fece di certo attendere.
-mi hai infastidito, questo basta e avanza, perfino per sbatterti in prigione- affermò.
Naruto completamente furibondo prese in mano straccetto e prodotto anti polvere con forza
prima di mettersi a pulire la stanza. Il ragazzo moro lo fissò qualche istante.
-non mi hai sentito? ho detto che sei licenziato quindi esci da questa stanza e non farti più
vedere- sputò acido.
-no! Mi riterrò licenziato solo se sarà la signora Mikoto a dirmelo-
Detto ciò continuò nel suo lavoro.
-non c'è problema, stasera riceverai una sua chiamata- concluse Sasuke posizionandosi con la
sedia a rotelle di fronte alla finestra, per poter osservare il giardino sottostante.
-tsk- aggiunse Naruto.
Fu così che calò uno stressante mutismo. Non si parlavano. Non si guardavano.
La tensione in quella camera era palpabile anche a kilometri di distanza.
L'Uzumaki continuava, rabbioso, a lucidare imperterrito tutto ciò che fosse di legno mentre
l'Uchiha, apatico, non distoglieva lo sguardo dal paesaggio al di fuori della finestra.
Ritrovarono parola solo quando Naruto prese a spazzare per terra, facendo scricchiolare la scopa,
talmente la presa su di essa era ferrea.
-chi rompe paga dobe, sappilo-
-lo so teme-
-vedi di non insultare-
-ah sì? E lei di grazia cosa avrebbe appena fatto?-
-io posso a differenza tua, dobe-
-ma va a cagare!-
Un piccolo scambio di battute e di nuovo silenzio.
Quando Naruto terminò il suo compito raccolse con fretta ciò che aveva portato in quella stanza
e con la medesima velocità si portò davanti alla porta.
-è stato un piacere conoscerti teme-
Uscì dalla stanza curandosi di sbattere adeguatamente la porta nel modo più rumoroso che
conoscesse e di allontanarsi il più possibile da lui. Sasuke invece non si era mosso neanche di un
millimetro dalla sua posizione, non lo aveva nemmeno degnato di un semplice sguardo.



-VOLEVA LINCENZIARMI QUEL MALEDETTO!-
Naruto cadde malamente sul suo soffice letto. Dopo esser uscito sparato da villa Uchiha era
ritornato a casa con il primo autobus che passava di li, ovviamente non prima di essersi fermato
al miglior chiosco di ramen, l'Ichikaru ramen.
Adesso a pancia in su e giustamente piena osservava imbronciato il soffitto color arancio della
sua camera. Sotto alla sua testa un piccolo asciugamano evitava che i suoi capelli fradici, reduci
di una doccia, bagnassero il materasso.
-la signora Mikoto non mi ancora telefonato, ciò significa niente licenziamento. E così la mammina
non ha esaudito un tuo capriccio? Ben ti sta Uchiha- sbottò.
Naruto indossava una semplice canottiera nera con pantaloncini corti di uno sgargiante arancione.
Volse il suo sguardo verso il comodino proprio di fianco al suo letto, in particolare verso il cellulare
sopra ad esso.
-lo giuro, un pugno glielo darò di sicuro. Tu cosa ne pensi Sakura-chan?- chiese al piccolo apparecchio.
-Naruto intaschi 30.000 yen ogni fine settimana. Non fare l'idiota e tieniti buono quel cliente per
favore- La voce seccata di una ragazza uscì dal telefonino attraverso il vivavoce.
-lo so Sakura-chan ma è veramente odioso quel ragazzo- piagnucolò.
-piantala di lamentarti baka! Piuttosto ritieniti fortunato che non sia un vecchio maniaco con
tentacoli appiccicosi dei quali non si preoccupa nemmeno di tenere a bada- criticò lei.
Naruto ridacchiò sapendo già dove andasse a finire il discorso.
-l'unica volta che sono venuta a lavorare part-time nella tua stessa ditta mi sono ritrovata in una
casa che sembrava la tana di un serpente, abitata da quel... quel... non si può definire essere
umano quel coso!- strillò Sakura.
-orochimaru ti ha traumatizzato così tanto?- chiese ironico.
-ti prego non nominare quel nome! Proprio a me doveva capitare la casa dell'uomo con la
lingua più lunga del mondo? Brutti ricordi-
L'Uzumaki rise a crepa pelle, contorcendosi su se stesso, ricordandosi dell'orripilante avventura
che aveva avuto la sua amica.
-piuttosto... è carino questo Sasuke?- chiese una volta ritornata la calma.
-è un figo powa!- rispose di getto
-...-
-...-
-... spero ti licenzia così vengo io a lavorare al tuo posto-
-SAKURA-CHAN!!-
Una risata si alzò per la stanza. Questa volta era il turno della ragazza.
-se me lo descrivi così è ovvio- soppresse qualche sghignazzata -ma dimmi, come mai questa
piccante rivelazione?- chiese maliziosamente.
-quale piccante rivelazione?- ripeté Naruto.
-è un figo powa, tue testuali parole... allora come ti discolpi da questa scottante descrizione?-
domandò divertita.
-se ti avessi risposto con un semplice sì mi avresti assillato di domande Sakura-chan tipo
"carino quanto?" "da 1 a 10 quanto?"-
-mh, su questo hai ragione- ammise pacata.
-e poi posso permettermi questi commenti dato che sono-
-bisex- lo interruppe e continuò la ragazza -lo so, Naruto-
Il ragazzo sorrise. Guardò l'orologio. Le 23.30. Tardi, troppo tardi.
-è tardi Sakura-chan, domani mi devo svegliare presto. Buona notte- disse dolcemente.
-Notte Naruto- lo salutò.
Il ragazzo prese il cellulare e lo spense. Finì di asciugarsi i capelli buttando poi distrattamente
l'asciugamano per terra prima di chiudere gli occhi. Con Sasuke Uchiha non voleva più averci
niente a che fare, lo avrebbe incontrato solo per lo stretto necessario, solo per pulire la sua
stanza quella volta alla settimana e basta.
L'antipatia era reciproca e di dialogare con un simile viziato e maleducato non aveva proprio
nessuna voglia. Fu con questo pensiero che si addormentò.



Il giorno dopo e in quelli successivi Naruto si ripresentò a villa Uchiha più sereno. Puliva con
tranquillità le sue cinque stanze al giorno senza preoccuparsi di dover mandar avanti una certa
vendetta. La camera di Sasuke era stata una delle prime ad esser lucidate quindi poteva fare a
meno delle sua brutta faccia per un intera settimana.
C'è da dire che alla fine della settimana l'Uzumaki parve notare un piccolo dettaglio.
Di tutte le persone che venivano a far visita all'imponente castello, non c'è n'era una nemmeno
in croce che chiedesse di Sasuke. Nessuno faceva visita a quel ragazzo.
-ecco qua Naruto-kun il tuo compenso per il lavoro che hai svolto egregiamente- sorrise la donna
nel dare la busta paga a Naruto.
Il ragazzo fece un piccolo inchino prima di prenderla tra le mani.
-grazie signora Mikoto- ridacchiò un po’ in imbarazzo.
-dentro c’è anche un piccolo extra per te- aggiunse lei sorridente.
Mise la busta in tasca e poi grattandosi la testa fece la sua domanda.
-mi scusi, ma Sasuke non ha amici che lo vengono a trovare?-
Naruto si bloccò nel vedere l'espressione triste che aveva assunto d'improvviso il volto della
donna. Con crescente preoccupazione prese a scompigliarsi i capelli biondi più velocemente.
-mi... mi dispiace non era mia intenzione chiedere... cioè non sono- cercò di scusarsi in qualche
modo per la sua domanda forse invadente.
-no- disse Mikoto facendo tacere all'istante Naruto.
-mio figlio non ha amici- disse con velata tristezza.
Uzumaki non poté fare a meno di abbassare il capo.
-non devi scusarti Naruto-kun, non è colpa tua. Purtroppo Sasuke ha un carattere freddo e
associale, tende ad allontanare tutti. Perfino io faccio fatica a parlargli qualche volta-
sorrise dolcemente.



Era un idiota. Era un grandissimo idiota.
Si lamentava spesso con Sakura delle persone che ti allontanano senza conoscerti a causa dei
pregiudizi e lui era stato il primo a comportarsi a quella maniera. Aveva parlato, per così dire,
con Sasuke solo due volte di numero e subito lo aveva allontanato e classificato.
Non che lui fosse stato particolarmente gentile. Lo aveva definito spocchioso, viziato, bastardo
e altro senza sapere come era fatto realmente, se poi conoscendolo più a fondo sarebbe risultato
veramente così allora... beh lui era Naruto Uzumaki colui che è in grado di cambiare le persone,
come gli avevano detto in molti, magari il suo misterioso dono avrebbe funzionato anche su
Sasuke e lo avrebbe reso migliore.
Fu così che si prefissò un altro obbiettivo : diventare amico di Sasuke Uchiha.
Avrebbe usato lo stesso metodo della sua vendetta, ovvero pulire le stanze previste alla mattina,
ristorazione e poi usare tutto il pomeriggio per, questa volta, parlare con lui e stringere amicizia,
invece che prenderlo in giro. Usando la scusa di pulire la sua camera per stare da lui.
Annuì convinto.
Sì avrebbe fatto proprio così a partire dal lunedì della seconda settimana.

-buon pomeriggio-
-chiudi quella finestra-
-devo pulire mi serve aperta-
-ti farò licenziare-
-ci conto-

Ogni volta spalancava finestre e persiane che ritrovava rigorosamente chiuse.

-teme ti piacciono i gatti?-
-fatti i cazzi tuoi-
-si ti piacciono-
-sparisci-
-il ramen ti piace?-
-no-
-a me piace tanto-
-...-

A volte i discorsi finivano in rissa.

-non voglio la tua pietà, piantala di parlare con me, ho capito perché lo fai, sai?-
-ah si e perché?-
-il fatto che non ho amici, mi consideri un povero idiota tutto solo vero?-
-veramente io-
-tsk lo sapevo-
-ti considero un emerito bastardo-
-...-
-...-
-USURATONKACHI!-
-TEME!-

Pugno di conseguenza rissa, livido e quindi occhio nero.


E così passavano i giorni anche della seconda settimana. Come da programma Naruto impiegava
tutta la mattinata per pulire cinque stanze mentre il pomeriggio lo utilizzava per passare il tempo
con Sasuke accorgendosi che in fondo non era tanto male come persona.
Come carattere poi era il suo esatto contrario quindi percepiva verso di lui una certa attrazione
dettata dall'istinto, la stessa che porta un gatto ad infilarsi in ogni buco. Insomma era pura e
semplice curiosità di scoprire come era fatto e di sapere sopratutto due cose.
La prima era sapere come aveva fatto a finire sopra alla sedie rotelle, l'altra era scoprire perché
guardava ogni volta così intensamente il giardino proprio sotto alla finestra e questo l'aveva
notato negli ultimi giorni.



Venerdì seconda settimana...

Naruto impugnò il piccolo pomello e piano lo abbassò, aprendo la porta ed entrando così nella
camera da letto di Sasuke. Non appena fu dentro rimase abbagliato da tutta la luce presente
nella stanza. Le persiane e pure le finestre erano aperte!
Di solito ogni volta che andava a trovare l'Uchiha doveva schivare qualche pugno ed insulto prima
di poterle aprire, con forza. Il moro era davanti all'apertura, come accadeva dopo ogni volta che
le spalancava e che in tutta tranquillità si dirigeva davanti per poter poi mettersi a fissare da
basso. Sasuke accortosi della sua presenza si voltò piano verso di lui.
-dobe- disse solo.
Naruto rimase più che sbalordito bloccandosi sul posto, pensando di aver appena avuto
allucinazioni udite.
-ti sei incantato?- chiese l'Uchiha nell'osservarlo.
-trovo le finestre aperte, mi parli di tua iniziativa, mi saluti... è per caso la fine del mondo teme?-
-le persiane erano già aperte da ieri a causa tua, semplicemente mi sono stufato di richiuderle
ogni volta- spiegò pacato.
-mh e il saluto?- chiese il biondino.
-era un insulto- tenne a precisare.
Naruto ridacchiò.
-buon pomeriggio anche a te teme-
L'Uzumaki impiegò due ore buone per pulire alla meglio la stanza di Sasuke, non mancando
ovviamente di tirare il moro dentro a qualche suo strano discorso.
L'Uchiha rispondeva per la maggior parte con monosillabi, ma era più che sufficiente.
I miracoli accadevano solo quando si insultavano, diceva perfino una frase intera.
Finito il lavoro Naruto, decisamente stanco, si sedette sul letto spazioso.
Emise un sospiro di sollievo al contatto poi volse il suo sguardo verso il ragazzo. Osservava il
giardino, come al suo solito, poteva sembrare strano se si dedicava altro. Voleva proprio sapere
perché gli prestava così tanta attenzione ma... Puntò gli occhi sulla sedia a rotelle.
Prima avrebbe voluto sapere il perché di quella carrozzina. Si grattò la guancia con un dito
almeno un paio di volte prima di trovare il coraggio di parlare.
-senti Sasuke, posso farti una domanda?- chiese titubante.
L'Uchiha rimase un po’ in silenzio prima di ondulare leggermente la testa, senza voltarsi.
-mh- disse dopo interminabili secondi.
Quella poteva considerarsi una risposta affermativa?
-come ci sei finito sulla sedia a rotelle?- decise da solo.
Sasuke non rispose, voltandosi verso Naruto con interminabile calma.
Gli occhi impregnati di così tanti sentimenti che era impossibile elencarli o quanto meno
associarli un nome. Odio? Tristezza? Impotenza? Questi termini potevano andar bene?
Naruto sussultò, deglutendo poi rumorosamente, mentre Sasuke ritornò a fissare il prato.
-sei così dalla nascita?- decise di raggirare la domanda.
-no- rispose atono dopo parecchi minuti.
-ah...- disse semplicemente incapace di dire altro.
Naruto voltò il suo sguardo abbassando gli occhi consapevole che la discussione era terminata...














Oh Eccomi qui dopo una settimana spaccata.
Ho riscritto da capo il secondo capitolo e da domani mi accingerò anche a riscrivere gli altri due.
Meno male che erano solo quattro capitoli altrimenti mi sarei sparata veramente sul serio.
Non posso dare una data precisa su quando pubblicherò il terzo ma spero di farlo per la prossima settimana, dipende da me e dalla mia velocità.
Ma chi lo sà potreste trovarvelo anche domani XD.

Per quanto riguarda il problema per cui l'avevo bloccata posso dire che ho risolto nel modo negativo putroppo.
La bozza l'ho persa definitivamente.
Le e-mail di hotmail, una volta svuotato il cestino non sono più recuperabili a meno che non siano passati più di due giorni dallo svuotamento, in quel caso potete mandare un'email al supporto di hotmail e chiedere gentilmente di ripristinarvele da quanto ho capito.
Spero che quello che ho scoperto possa tornarvi utile e mi raccomando non commettete il mio stesso errore!!!! YA!!!

Passo a ringraziare tutte le persone che hanno letto la storia, messa nei preferiti e nelle seguite
Ovviamente anche coloro che hanno recensito *-*

Ma sopratutto quelle che mi hanno contattatto tramite efp

GRAZIE!!!

Nè!!! ora vi rispondo

Capitatapercaso : ahahah ecco qui XD ho dimezzato la tua curiosità? °-° ya spero di si! bye!!

Quistis18 : Senpai!!!! ç_ç se ci penso mi vengono ancora i lacrimoni gnuuuuu...ma ora basta!! @__@ sono tornata con un nuovo capitolo...contenta ya??? Che bello naruto ha fatto ridere in parecchi XD anche a me XD mphf sfido a batterlo!!! Eh si il genio uchiha costretto su sedia ehehehehhe a breve la scoperta del perchè Muha!!! Ancora tanti auguri senpai!!!

yahoithebest : in questa fic mi va bene che provi pietà ma fuori mi raccomando continua ad odiarlo XD *stringe mano per ciò* Ti ho stupito ya? °-° uhh posso saltare allegramente per questo ya? XD Naruto che scatta mi fa piacere ti sia piaciuto così come questa fic.
*arrossice per complimenti* ne grazie!!! ci si vede al prossimo ya!

ryanforever : oh ya fa piacere che ti piaccia, ah! grazie anche per la recensione del capitolo in cui avevo messo la spiegazione del momentaneo blocco...come vedi avevi ragione anche tu ç_ç ...bè spero di essermi riscatta con questo...bye!!
  
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