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Autore: ilaria8    30/10/2009    3 recensioni
Una nuova alleanza stipulata dall'SG1 porterà delle novità inaspettate...
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack O'Neill, Samantha 'Sam' Carter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

Capitolo 3

 

Per tutta la durata della cena, il discorso principale rimase la nuova alleanza tra gli Ktari e la Terra; non tutti erano d’accordo con questa nuova amicizia stretta, secondo alcuni, troppo in fretta.

Jack si stava annoiando a morte, mentre Sam sembrava interessata alla conversazione; Jack non le staccò gli occhi di dosso, voleva cogliere ogni suo movimento, anche quello impercettibile, cercando una soluzione alla situazione che si era andata a creare tra loro.

Come in quasi tutte le culture però, arrivò il momento delle danze.

-Samantha…volete ballare?- chiese Gordon porgendole la mano.

Jack si alzò di scatto dalla sedia, fissando la scena; era certo che Sam avrebbe rifiutato l’invito, ne era più che convinto, ma quando vide la sua mano prendere quella di Gordon, il mondo gli crollò addosso.

Sam aveva sempre rifiutato ogni suo invito per andare a pescare, e ora accettava di danzare con un perfetto sconosciuto e per di più alieno.

osservò mentre raggiungevano l’uno affianco all’altra il centro della sala, ma non potè stare oltre; raggiunse la prima uscita e prese un sentiero che portava chissà dove.

 

Si era fatto tardi, e Sam non si era neanche accorta del passare delle ore, ma era il momento di tornare nella propria tenda per riposare.

Dopo aver salutato la maggior parte degli invitati che aveva conosciuto durante la festa, Sam seguì il sentiero che doveva condurla alla sua tenda.

Il percorso era poco illuminato e anche facendo la massima attenzione, Sam rimase impigliata con il vestito in una serie di rovi.

Per non rischiare di rovinarlo, Sam si chinò e tentò di liberarlo, ma si ferì ad una mano.

In lontananza si sentivano ancora i suoni e le musiche provenienti dal villaggio, mentre all’improvviso dei rumori arrivarono dalla direzione opposta, attirando l’attenzione di Sam.

Sam era praticamente indifesa, senza armi, in un luogo che non conosceva e per di più senza la possibilità di chiedere aiuto a nessuno.

La paura aveva preso pieno possesso del suo corpo, quando inaspettatamente il viso di O’Neill spuntò da dietro gli alberi.

-Carter!- esclamò sorpreso di trovarla lì.

-Signore…cosa ci fa da queste parti?- chiese colta impreparata.

-Faccio due passi…e tu invece?- replicò fissandola.

-Io…bhè…vede…- non riuscì a terminare la frase, che Jack la interruppe.

-Ti sei impigliata nei rovi!- affermò inginocchiandosi per aiutarla a liberarsi facendo attenzione a non pungerla.

Sam velocemente nascose la mano ferita, che le bruciava da impazzire, dietro alla schiena, mentre Jack si rialzava, tornando a guardarla negli occhi.

-Grazie…Signore!- sussurrò Sam improvvisamente senza fiato, notando la vicinanza del viso di Jack al suo.

-Carter…cosa nascondi lì dietro?- chiese sbirciando.

-Niente Signore!- rispose Sam tentando di ingannarlo.

Jack allora le afferrò gentilmente l’avambraccio e quel che vide non gli piacque per nulla.

-Cosa è successo? È stato Gordon?- chiese furioso iniziando a dirigersi verso il villaggio.

-NO SIGNORE! Si fermi!- dovette quasi gridare per riuscire a bloccarlo, ma alla fine riuscì ad ottenere la sua attenzione.

-Mi sono ferita tentando di liberarmi dai rovi!- spiegò fissandolo negli occhi, e coprendo la mano ferita con quella sana.

Jack sfilò una specie di foulard che faceva da accessorio al suo vestito, e dopo aver preso la mano ferita di Sam nella sua, la avvolse delicatamente.

-Senti Carter…volevo scusarmi per quello che ho detto alla base…non volevo offenderti! È solo che…-

-Solo che?- lo incoraggiò a continuare sperando che accadesse qualcosa.

-Niente Carter!- Jack si tirò indietro proprio all’ultimo istante, timoroso delle conseguenze che ci sarebbero state dopo la sua confessione.

-Lo vede…è così che fa lei…accusa Gordon di avermi ferita, quando è lei l’unico a farmi del male!- urlò Sam buttando fuori tutto ciò che per anni aveva tenuto nascosto dentro se stessa.

Stava per andarsene, quando Jack la attirò a se e la baciò con quanta più passione, tenerezza e ardore aveva in corpo.

Sam per nulla cosciente di quello che stava accadendo intorno a se, si concentrò solamente su quelle labbra morbide premute sulle sue, rispondendo al bacio.

Dopo qualche secondo, Jack si allontanò piano, in modo da poterla guardare negli occhi, che però erano ancora chiusi per ricordare quegli attimi interminabili.

-Sam…ascolta…mi dispiace per quello che ho fatto e detto, ma l’unica cosa che mi importava eri tu!- disse prendendole il viso tra le mani –e quando ti sei messa a ballare con quel Gordon, ho pensato di averti perso!- confessò abbassando lo sguardo.

Sam lo fissò senza parole, ancora frastornata dal bacio di poco fa.

-Ti va di ballare?- le chiese Jack sorridendole dolcemente.

-D’accordo!- rispose Sam allacciando le braccia intorno al suo collo, mentre i loro corpi lentamente aderivano l’uno all’altro.

Si muovevano in perfetta sincronia, mentre la testa di Sam andò lentamente a poggiarsi sulla spalla di Jack; passarono circa una mezz’ora l’uno nelle braccia dell’altro, quando improvvisamente udirono dei rumori di passi.

 

………………

 

 

 

 

Angolo dell’autrice:

Scusate per il ritardo, ma tra il poco tempo e i cambiamenti che ho dovuto fare per rendere la fic migliore, è passato un po’ dal mio ultimo aggiornamento.

Con la speranza di continuarla presto, vi saluto.

Un Grazie particolare a 23jo, Mex, Najara e Sam93 per le recensioni.

 

  
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