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Autore: Erhien    05/11/2009    7 recensioni
Salve a tutti quanti! Questa storia è incentrata sulla coppia Draco/Harry. La storia si svolge durante il 6° anno a Hogwarts; i due arrivano ad avere un contatto stretto, e non mi riferisco alle litigate, ma alle lettere, più percisamente pagine di diario, che i due si scambiano. Involontariamente. Inconsapevolmente. I maghi si troveranno quindi a confidarsi l'un l'altro le loro emozioni, le loro vite, alternando momenti bui con scenette divertenti. Ma cosa potrebbe accadere se uno di loro venisse a scoprire l'identità del suo caro amico di penna? Spero di avervi intrigato un pochino!
Genere: Generale, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CI HO MESSO UN SECOLO A PUBBLICARE QUESTO CAPITOLO, LO SO, MA NON POSSO FARCI NIENTE SE L’ISPIRAZIONE SI FA I PISOLINI UN PO’ TROPPO LUNGHI! SCUSATEMI…

RINGRAZIO LA MIA CARISSIMA *.* BETA Makiri ; PORELLA, L’ASSILLO!

VI AUGURO BUONA LETTURA, AMICI MIEI :D

Capitolo 6

24 ottobre 1996

Attimi interminabili di silenzio in cui i due ragazzi restarono immobili ad aspettare un movimento dell’altro.

Harry era ancora con le gambe scoperte, mentre Draco, accucciato a terra, cercava di capire chi fosse; avrebbe fatto di tutto per scoprirlo.

Il moro tirò fuori la bacchetta per precauzione, poi cercò di tornare indietro per liberare il mantello.

Cavolo si sta muovendo… non se ne deve andare!

- Stupefi…! – Draco urlò l’incantesimo e Harry, spaventato, sparò il primo incanto che gli passò per la testa prima che l’altro terminasse.

- Aguamenti! -

Incantesimo più stupido non ci poteva essere.

Il grifone però ebbe così il tempo di scappare via, poiché il serpeverde era stato raggiunto da un enorme getto d’acqua che lo inzuppò completamente.

La porta della Stanza delle Necessità si chiuse dietro il moro, lasciandolo libero di scappare nella sua Casa.

- Merda, è scappato! – esclamò adirato Draco, che diede un calcio all’armadio nero. Poi un pensiero lo fulminò.

La lettera!

Il ragazzo corse fino alla sedia dove era poggiata la sua posta. La prese in mano e quella era bagnata, ma recuperabile. Con un astuto incantesimo prosciugò tutta l’acqua della lettera, per poi uscire da quella sala.

Il giovane però non poteva sapere che Harry, vittima della sua stessa curiosità, era lì, sotto il mantello, ad aspettarlo. Così quando uscì, inconsapevolmente si ritrovò a fianco del moro.

- Merlino, quella piccola undicenne è davvero furba…- disse tra sé e sé, ma abbastanza forte perché Potter potesse sentirlo.

È Malfoy… l’altro è lui?

Il biondino se ne andò, asciugandosi mentre camminava; stava scendendo per la colazione, con la lettera in tasca e una forte agitazione nello stomaco.

Il grifondoro corse così velocemente che arrivò appena in tempo per vedere Ron svegliarsi.

♣♣♣♣♣

Malfoy…Malfoy…Malfoy. Non può essere lui, non è possibile! Però lui sapeva del mio soprannome… no, sto delirando!

Harry era talmente preso dallo choc di quella mattina, che se qualcuno gli avesse chiesto che lezione stesse “seguendo”, avrebbe detto che si trovava ancora nella Stanza delle Necessità.

E ora che faccio? Ma certo! È una trappola! Lui sa perfettamente chi sono io, e adesso mi sta tendendo una trappola. Sì, dev’essere così… sta servendo Voldemort! Quel bastardo…

♣♣♣♣♣

Draco aveva lezione di Incantesimi alla prima ora, perciò poteva andare sul sicuro e dare tutte le sue attenzioni alla lettera. Il ragazzo, sedutosi in uno dei banchi più nascosti della classe, la lesse.

Era particolare il comportamento di quella piccola undicenne, perché non aveva l'arroganza di dare consigli a destra e a manca solo per farlo felice; lui cercava di essere solo un amico, nel modo più semplice e naturale possibile.

Inoltre non lo aveva giudicato nemmeno quando il biondo aveva scritto di preferire non avere proprio un padre, nonostante l'altro fosse orfano.

Colpito dal suo coraggio, cercò di decifrarne il carattere.

Sicuramente doveva essere un tipo abbastanza umile, perché Draco non colse nessuna volontà di essere compatito; quindi si poteva dire che forse era un ragazzo un po' orgoglioso o solamente incapace di mostrare veramente le proprie emozioni.

Enigmatico.

L'altro sembrava abbastanza sincero, qualità che mancava a molti conoscenti di Malfoy.

Forse sarebbe interessante conoscerlo.

Draco continuò così a fantasticare per il resto dell'ora.


♣♣♣♣♣


Harry continuava a mangiarsi le unghie, rimuginando sempre sulle stesse cose. Secondo la logica avrebbe dovuto interrompere ogni contatto con Malfoy.

La logica però è per i furbi, non per chi come Potter si era buttato a braccia aperte in una morte sicura per ben cinque volte.

Aspetterò la prossima lettera, poi non gli risponderò più.

E ci credeva!

♣♣♣♣♣

 

- Perché ti sei seduto in fondo alla classe? - chiese Tiger, dopo la fine della lezione.

- Perché mi andava. Avevo un po' di mal di testa, e volevo riposarmi - rispose la serpe con noncuranza.

Il solito gruppo di Serpeverde si stava dirigendo verso l'aula di Trasfigurazione, per la seconda lezione della giornata.

- Sinceramente mi sembri un po' strano, Draco – esordì Theodore Nott, prendendolo da parte.

- Eh? Sono solo un po' stanco. Piuttosto, perché ci siamo staccati dagli altri? -

Theodore camminava a testa bassa, evitando lo sguardo del suo amico.

- Nott, che succede? - incalzò il biondo.

- Non sono sicuro che ti farà piacere...-

La conversazione però dovette finire lì, perché erano già arrivati a destinazione.

- Poi ne parliamo – sentenziò a bassa voce Malfoy.

♣♣♣♣♣


Harry ora aveva un altro problema: Hermione.

I due ragazzi si erano ritrovati alla fine delle lezioni nella sala comune, davanti al fuoco che danzava allegramente nel camino.

- Dov'è Ron? - chiese il ragazzo, quando si sedette accanto all'amica.

- Non lo so, probabilmente in giro a fare l'arrogante perché è riuscito a entrare nella squadra – il tono della ragazza era alquanto acido.

- Hey, che succede? Perchè state sempre a litigare? -

- Harry...io... non lo sopporto davvero più! -

- Questo l'avevo capito. Ma perché? -

- Non lo so nemmeno io di preciso. Continua a fare il cretino in giro, a chiedermi sempre i compiti, a fare lo scemo con quell'oca della Brown...-

- Cosa? Aspetta un secondo. Sono anni che dici che certe volte Ron è un cretino, e non è una novità, e che chiede sempre di essere aiutato con i compiti, ma l'ultima cosa mi è nuova -

- Ma dove vivi? Harry, ultimamente non hai visto come Ron lancia occhiate a Lavanda? Lei stravede per lui, che se ne è accorto solo ora -

- Quindi tu sei arrabbiata perché doveva interessarsi prima a Lavanda? No. Sicuramente mi sto sbagliando, vero? -

- Sì, perché è veramente da stupidi pensare che Ron possa stare con una come la Brown. Ora, ammetto che lui non sia il massimo della gentilezza, certe volte hai il dubbio che sia stato posseduto da un folletto maleducato... ma Lavanda è veramente troppo stupida per lui. Credimi, io lo so -

- Quindi ti fa rabbia che lui abbia la sua prima storia con una ragazza come lei? -

- Esatto! -

- Quindi pensi che dovrebbe interessarsi a un altro genere di ragazza? -

- Sì – rispose ancora l’amica, mentre si stava alzando per prendere un libro sul tavolo lì vicino.

- Una un po' più seria, che riesca a sopportarlo, che sia intelligente e più carina di Lavanda? -

- Una che possa farlo ragionare. Un rapporto con un'altra persona è bello e pieno quando ognuno impara qualcosa dall'altro, quando si danno e si ricevono emozioni piene, importanti... - continuò Hermione.

- Quindi tu vorresti qualcuna come...non so... - Harry fece un attimo finta di pensare, poi proseguì – come te? -

La ragazza cadde pesantemente sulla poltrona, sbuffando e guardando tristemente negli occhi il suo migliore amico.

- Manterrai il segreto? -

- Sì, certo. Ma non credi che sia meglio dirglielo? -

- Adesso? No, sarebbe tutto inutile, lui adesso ha per la testa quella là, per cui non mi presterebbe la benché minima attenzione. Comunque grazie per avermi definita più carina di Lavanda -

Harry sorrise, facendole capire senza parole che ogni “grazie” sarebbe stato inutile. Le sarebbe rimasto sempre a fianco.

Il ragazzo benedì i sorrisi e gli sguardi d'intesa che riuscivano a mandarsi, perché si sarebbe vergognato a morte dicendole una cosa del genere in faccia!

 

♣♣♣♣♣

La serpe doveva risolvere due questioni importanti: trovare il tempo di scrivere quella maledettissima lettera e capire come mai Theodore, già taciturno di suo, fosse diventato un fantasma.

Erano quasi le 22 nella sala comune di Serpeverde, e naturalmente tutti erano lì a chiacchierare, lamentarsi dei compiti, parlare di una cotta o di un recente scoop…

Tutti tranne due ragazzi che erano su in camera, uno dei quali non riusciva a stare fermo per più di 4 secondi.

- La vuoi piantare di muoverti! Siediti e parla! Un attimo prima sembri morto, adesso non stai fermo un secondo – si lamentò di nuovo Draco.

- Non ce la faccio… -

- Allora parla! –

- Io… nono sono più sicuro che questa sia stata una buona idea… -

- No, è un’ottima idea, perciò vieni qui e inizia a spiegarmi che sta succedendo –

Draco era calmo, però lo stava incominciando a innervosire tutta quell’indecisione del suo amico. Per sua fortuna, Nott finalmente iniziò con la sua storia.

- Una cosa prima di iniziare. Tu ieri sera hai detto di odiare i gay… -

- No, – lo interruppe Malfoy, - non li odio, solamente le coppie di maghi omosessuali non possono avere figli, per cui sarebbe solo uno spreco, dato che scarseggia qui di purosangue…-

- Perciò se venissi a sapere che un tuo amico ha scoperto da poco di trovare più…interessanti quelli del suo stesso sesso, non ti arrabbieresti? –

- Non lo so… credo di no. Comunque direi a questo mio ipotetico compagno, - Draco ormai aveva un bel po’ di sospetti sull’identità di questo “amico”, - che molto probabilmente è solo una fase –

- Capisco… ma, tanto per sapere, mica altro, quand’è che una fase si può chiamare passeggera? – chiese timido Theodore.

- Non saprei di preciso. Non si può decidere a tavolino una cosa del genere –

- Sei molto poetico, oggi – scherzò un attimo il moro per sdrammatizzare.

- Lo prendo come un complimento, ma giusto questa sera. Quello che vorrei dirti…no, che direi a questo amico, è che dipende tutto da quello che uno prova. Però ora mi sono stufato di parlare per ipotesi… dimmi chi ti piace punto e basta! –

- Seamus Finnigan. Da un anno – rispose di getto Nott.

- Oh – fu l’unica cosa che Draco riuscì a dire.

E ora che cazzo devo fare? Aiutarlo?

La posta della piccola undicenne di sicuro avrebbe subito qualche ritardo.


COME VI E’ SEMBRATO? VI INTERESSA SAPERE CHE RUOLO PUO’ AVERE IL NOSTRO ADORATO DRACO IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE? E COSA FARA’ HARRY? SE NON V’INTERESSA MINIMAMENTE CHIUDO BARACCA E BURATTINI E MI DO ALLA PESCA (ALL’IPPICA NON POSSO PERCHE’ UNA MIA CONOSCENZA DI EFP ME LO HA IMPEDITO…xD)

RINGRAZIAMENTI *.*:

SHIHO93: IL FATO E’ BASTARDO, NON HA NIENTE DA FARE, PER CUI GIOCA CON LE NOSTRE VITE FINO A SBELLICARSI DALLE RISATE ROTOLANDOSI A TERRA… QUESTO E’ IL FATO. UN ABBRACCIO FORTE FORTE!

 

BIRBABIRBA: SIIII, MI PIACE INTRUPPARE LA TESTA DELLE PERSONE xD E’ MOLTO DIVERTENTE…E APPAGANTE 8D eheheh. I TUOI COMPLIMENTI SONO COME UNA DOLCE MELODIA PER LE MIE ORECCHIE… GRAZIE MILLE, M’INCHINO A TANTA GENTILEZZA…

INOLTRE VORREI DIRTI UNA COSA: C’E’ UNA FRASE MOLTO FAMOSA: FATE L’AMORE, NON FATE LA GUERRA. SECONDO TE E’ LECITO APPLICARLA A QUESTI DUE? ^^ UN BACIONE E A PRESTO!

AKATSUKI: *.* GRAZIE, SEI DAVVERO CARINA A DIRMELO… PER TE UN BACIO TUTTO SBAVOSOOO. CONTENTA?

 

HERMY4EVER: RIBADISCO ANCORA UNA VOLTA: AIUTO, CHE RECENSIONE! PERO’ E’ COME SE OGNI VOLTA TU MI REGALASSI UN CIOCCOLATINO… DOLCE DOLCE! GRAZIE MILLE, SEI UN TESORO! PER QUANTO RIGUARDANO LE DOMANDE CHE TI FRULLANO NELLA TESTA: COME STAI MESSA? HAI TROVATO QUALCHE RISPOSTA? OPPURE LE DOMANDE SONO AUMENTATE??

SNAPELY: LA MIA BETA E’ GUARITA, GRAZIE ^^ COMUNQUE MI PIACE SORPRENDERE LA GENTE, E’ PIU’ DIVERTENTE! CHE NE DICI INVECE DI QUESTO CAPITOLO? QUESTO, SINCERAMENTE, MI PARE UN PO’ UN CAPITOLO DI TRANSIZIONE… TU CHE DICI? UN ABBRACCIO STRITOLANTE, E TANTE SCUSE PER IL RITARDO!

JACKYE_CHAN: NON TI UCCIDO. TI TORTURO. ORA CHE HAI LETTO QUESTO CAPITOLO DIMMI UNA COSA: DEVO INZIARE A SCAPPARE DA TE E I GENTILI SCOMMETTITORI?!?! XD AIUTOOOOOOOO

UN BEL BACIONE ANCHE A TE!


EDWARD91: A PARTE LA BUONA NOTTE CHE TI VOGLIO DARE PER QUANDO LEGGERAI QUESTA PARTE, GRAZIE PER NON AVERMI LASCIATA “SOLA E ABBANDUATA” (COME DICEVA DA PICCOLO MIO CUGINO ^^). SORPRESA DAI RISVOLTI?? EH? UN BACIONE… CIAOOO!!

UN GRAZIE VA INOLTRE A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO LA MIA STORIA, ANCHE SENZA COMMENTARE: UN BACIONE ENORME A VOI CHE AVETE MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE O LE SEGUITE!!!

ALLA PROSSIMA!! ^.^ CHE CARINI CHE SIETE ç.ç PENSO A VOI QUANDO STO A SCUOLA!

   
 
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