CI HO
MESSO UN SECOLO A PUBBLICARE QUESTO
CAPITOLO, LO SO, MA NON POSSO FARCI NIENTE SE L’ISPIRAZIONE
SI FA I PISOLINI UN
PO’ TROPPO LUNGHI! SCUSATEMI…
RINGRAZIO
LA MIA CARISSIMA *.* BETA Makiri
;
PORELLA, L’ASSILLO!
VI AUGURO BUONA LETTURA, AMICI MIEI :D
Capitolo 6
24 ottobre 1996
Attimi
interminabili di silenzio in cui i due ragazzi restarono immobili ad
aspettare
un movimento dell’altro.
Harry
era ancora con le gambe scoperte, mentre Draco, accucciato a terra,
cercava di
capire chi fosse; avrebbe fatto di tutto per scoprirlo.
Il
moro tirò fuori la bacchetta per precauzione, poi
cercò di tornare indietro per
liberare il mantello.
Cavolo
si sta muovendo… non se ne deve andare!
- Stupefi…! –
Draco urlò l’incantesimo e Harry,
spaventato, sparò il primo incanto che gli passò
per la testa prima che l’altro
terminasse.
-
Aguamenti! -
Incantesimo
più stupido non ci
poteva essere.
Il
grifone però ebbe così il tempo di scappare via,
poiché il serpeverde era stato
raggiunto da un enorme getto d’acqua che lo
inzuppò completamente.
La
porta della Stanza delle Necessità si chiuse dietro il moro,
lasciandolo libero
di scappare nella sua Casa.
-
Merda, è scappato! – esclamò adirato
Draco, che diede un calcio all’armadio
nero. Poi un pensiero lo fulminò.
La
lettera!
Il
ragazzo corse fino alla sedia dove era poggiata la sua posta. La prese
in mano
e quella era bagnata, ma recuperabile. Con un astuto incantesimo
prosciugò
tutta l’acqua della lettera, per poi uscire da quella sala.
Il
giovane però non poteva sapere che Harry, vittima della sua
stessa curiosità,
era lì, sotto il mantello, ad aspettarlo. Così
quando uscì, inconsapevolmente
si ritrovò a fianco del moro.
-
Merlino, quella piccola undicenne è davvero
furba…- disse tra sé e sé, ma
abbastanza forte perché Potter potesse sentirlo.
È
Malfoy… l’altro è lui?
Il
biondino se ne andò, asciugandosi mentre camminava; stava
scendendo per la
colazione, con la lettera in tasca e una forte agitazione nello
stomaco.
Il
grifondoro corse così velocemente che arrivò
appena in tempo per vedere Ron
svegliarsi.
♣♣♣♣♣
Malfoy…Malfoy…Malfoy.
Non può essere lui, non è possibile!
Però lui sapeva del mio soprannome… no,
sto delirando!
Harry
era talmente preso dallo choc di quella mattina, che se qualcuno gli
avesse
chiesto che lezione stesse “seguendo”, avrebbe
detto che si trovava ancora
nella Stanza delle Necessità.
E
ora che faccio? Ma certo! È una trappola! Lui sa
perfettamente chi sono io, e
adesso mi sta tendendo una trappola. Sì,
dev’essere così… sta servendo
Voldemort! Quel bastardo…
♣♣♣♣♣
Draco
aveva lezione di
Incantesimi alla prima ora, perciò poteva andare sul sicuro
e dare tutte le sue
attenzioni alla lettera. Il ragazzo, sedutosi in uno dei banchi
più nascosti
della classe, la lesse.
Era
particolare il comportamento di quella piccola undicenne,
perché non aveva
l'arroganza di dare consigli a destra e a manca solo per farlo felice;
lui
cercava di essere solo un amico, nel modo
più semplice e naturale
possibile.
Inoltre
non lo aveva giudicato nemmeno quando il biondo aveva scritto di
preferire non
avere proprio un padre, nonostante l'altro fosse orfano.
Colpito
dal suo coraggio, cercò di decifrarne il carattere.
Sicuramente
doveva essere un tipo abbastanza umile, perché Draco non
colse nessuna volontà
di essere compatito; quindi si poteva dire che forse era un ragazzo un
po'
orgoglioso o solamente incapace di mostrare veramente le proprie
emozioni.
Enigmatico.
L'altro
sembrava abbastanza sincero, qualità che mancava a molti
conoscenti di Malfoy.
Forse
sarebbe interessante conoscerlo.
Draco
continuò così a fantasticare per il resto
dell'ora.
♣♣♣♣♣
Harry
continuava a mangiarsi
le unghie, rimuginando sempre sulle stesse cose. Secondo la logica
avrebbe
dovuto interrompere ogni contatto con Malfoy.
La
logica però è per i furbi,
non per chi come Potter si era buttato a braccia aperte in una morte
sicura per
ben cinque volte.
Aspetterò la prossima
lettera, poi non gli risponderò più.
E
ci credeva!
♣♣♣♣♣
-
Perché ti sei seduto in fondo alla classe? - chiese Tiger,
dopo la fine della
lezione.
-
Perché mi andava. Avevo un po' di mal di testa, e volevo
riposarmi - rispose la
serpe con noncuranza.
Il
solito gruppo di Serpeverde si stava dirigendo verso l'aula di
Trasfigurazione,
per la seconda lezione della giornata.
-
Sinceramente mi sembri un po' strano, Draco –
esordì Theodore Nott, prendendolo
da parte.
-
Eh? Sono solo un po'
stanco. Piuttosto, perché ci siamo staccati dagli altri? -
Theodore
camminava a testa
bassa, evitando lo sguardo del suo amico.
-
Nott, che succede? -
incalzò il biondo.
-
Non sono sicuro che ti farà
piacere...-
La
conversazione però dovette
finire lì, perché erano già arrivati a
destinazione.
-
Poi ne parliamo – sentenziò
a bassa voce Malfoy.
♣♣♣♣♣
Harry
ora aveva un altro
problema: Hermione.
I
due ragazzi si erano
ritrovati alla fine delle lezioni nella sala comune, davanti al fuoco
che
danzava allegramente nel camino.
-
Dov'è Ron? - chiese il
ragazzo, quando si sedette accanto all'amica.
-
Non lo so, probabilmente in
giro a fare l'arrogante perché è riuscito a
entrare nella squadra – il tono
della ragazza era alquanto acido.
-
Hey, che succede? Perchè
state sempre a litigare? -
-
Harry...io... non lo
sopporto davvero più! -
-
Questo l'avevo capito. Ma
perché? -
-
Non lo so nemmeno io di
preciso. Continua a fare il cretino in giro, a chiedermi sempre i
compiti, a
fare lo scemo con quell'oca della Brown...-
-
Cosa? Aspetta un secondo.
Sono anni che dici che certe volte Ron è un cretino, e non
è una novità, e che
chiede sempre di essere aiutato con i compiti, ma l'ultima cosa mi
è nuova -
-
Ma dove vivi? Harry,
ultimamente non hai visto come Ron lancia occhiate a Lavanda? Lei
stravede per
lui, che se ne è accorto solo ora -
-
Quindi tu sei arrabbiata
perché doveva interessarsi prima a Lavanda? No. Sicuramente
mi sto sbagliando,
vero? -
-
Sì, perché è veramente da
stupidi pensare che Ron possa stare con una come la Brown. Ora, ammetto
che lui
non sia il massimo della gentilezza, certe volte hai il dubbio che sia
stato
posseduto da un folletto maleducato... ma Lavanda è
veramente troppo stupida
per lui. Credimi, io lo so -
-
Quindi ti fa rabbia che lui
abbia la sua prima storia con una ragazza come lei? -
-
Esatto! -
-
Quindi pensi che dovrebbe
interessarsi a un altro genere di ragazza? -
-
Sì – rispose ancora
l’amica, mentre si stava alzando per prendere un libro sul
tavolo lì vicino.
-
Una un po' più seria, che
riesca a sopportarlo, che sia intelligente e più carina di
Lavanda? -
-
Una che possa farlo
ragionare. Un rapporto con un'altra persona è bello e pieno
quando ognuno
impara qualcosa dall'altro, quando si danno e si ricevono emozioni
piene,
importanti... - continuò Hermione.
-
Quindi tu vorresti qualcuna
come...non so... - Harry fece un attimo finta di pensare, poi
proseguì – come
te? -
La
ragazza cadde pesantemente
sulla poltrona, sbuffando e guardando tristemente negli occhi il suo
migliore
amico.
-
Manterrai il segreto? -
-
Sì, certo. Ma non credi che
sia meglio dirglielo? -
-
Adesso? No, sarebbe tutto
inutile, lui adesso ha per la testa quella là, per cui non
mi presterebbe la
benché minima attenzione. Comunque grazie per avermi
definita più carina di
Lavanda -
Harry
sorrise, facendole
capire senza parole che ogni “grazie” sarebbe stato
inutile. Le sarebbe rimasto
sempre a fianco.
Il
ragazzo benedì i sorrisi e
gli sguardi d'intesa che riuscivano a mandarsi, perché si
sarebbe vergognato a
morte dicendole una cosa del genere in faccia!
♣♣♣♣♣
La serpe doveva
risolvere due questioni importanti: trovare
il tempo di scrivere quella maledettissima lettera e capire come mai
Theodore,
già taciturno di suo, fosse diventato un fantasma.
Erano quasi le
22 nella sala comune di Serpeverde, e
naturalmente tutti erano lì a chiacchierare, lamentarsi dei
compiti, parlare di
una cotta o di un recente scoop…
Tutti tranne
due ragazzi che erano su in camera, uno dei
quali non riusciva a stare fermo per più di 4 secondi.
- La vuoi
piantare di muoverti! Siediti e parla! Un attimo
prima sembri morto, adesso non stai fermo un secondo – si
lamentò di nuovo
Draco.
- Non ce la
faccio… -
- Allora parla!
–
-
Io… nono sono più sicuro che questa sia stata una
buona
idea… -
- No,
è un’ottima idea, perciò vieni qui e
inizia a
spiegarmi che sta succedendo –
Draco era
calmo, però lo stava incominciando a innervosire
tutta quell’indecisione del suo amico. Per sua fortuna, Nott
finalmente iniziò
con la sua storia.
- Una cosa
prima di iniziare. Tu ieri sera hai detto di
odiare i gay… -
- No,
– lo interruppe Malfoy, - non li odio,
solamente le coppie di maghi omosessuali non possono avere figli, per
cui
sarebbe solo uno spreco, dato che scarseggia qui di
purosangue…-
-
Perciò se venissi a sapere che un tuo amico ha scoperto da
poco di trovare più…interessanti quelli del suo
stesso sesso, non ti
arrabbieresti? –
- Non lo
so… credo di no. Comunque direi a questo mio
ipotetico compagno, - Draco ormai aveva un bel po’ di
sospetti sull’identità di
questo “amico”, - che molto probabilmente
è solo una fase –
-
Capisco… ma, tanto per sapere, mica altro,
quand’è che una
fase si può chiamare passeggera? – chiese timido
Theodore.
- Non saprei di
preciso. Non si può decidere a tavolino una
cosa del genere –
- Sei molto
poetico, oggi – scherzò un attimo il moro per
sdrammatizzare.
- Lo prendo
come un complimento, ma giusto questa sera.
Quello che vorrei dirti…no, che direi a questo amico,
è che dipende tutto da
quello che uno prova. Però ora mi sono stufato di parlare
per ipotesi… dimmi
chi ti piace punto e basta! –
- Seamus
Finnigan. Da un anno – rispose di getto Nott.
- Oh
– fu l’unica cosa che Draco riuscì a
dire.
E
ora che cazzo devo fare? Aiutarlo?
La posta della
piccola undicenne di sicuro avrebbe subito
qualche ritardo.
COME
VI E’ SEMBRATO? VI
INTERESSA SAPERE CHE RUOLO PUO’ AVERE IL NOSTRO ADORATO DRACO
IN UNA SITUAZIONE
DEL GENERE? E COSA FARA’ HARRY? SE NON V’INTERESSA
MINIMAMENTE CHIUDO BARACCA E
BURATTINI E MI DO ALLA PESCA (ALL’IPPICA NON POSSO
PERCHE’ UNA MIA CONOSCENZA
DI EFP ME LO HA IMPEDITO…xD)
RINGRAZIAMENTI
*.*:
SHIHO93:
IL FATO E’ BASTARDO, NON HA NIENTE DA FARE, PER CUI GIOCA
CON LE NOSTRE VITE FINO A SBELLICARSI DALLE RISATE ROTOLANDOSI A
TERRA… QUESTO
E’ IL FATO. UN ABBRACCIO FORTE FORTE!
BIRBABIRBA:
SIIII, MI PIACE INTRUPPARE LA TESTA DELLE PERSONE xD E’
MOLTO DIVERTENTE…E APPAGANTE 8D eheheh. I TUOI COMPLIMENTI
SONO COME UNA DOLCE
MELODIA PER LE MIE ORECCHIE… GRAZIE MILLE,
M’INCHINO A TANTA GENTILEZZA…
INOLTRE
VORREI DIRTI UNA COSA:
C’E’ UNA FRASE MOLTO FAMOSA: FATE
L’AMORE, NON FATE LA GUERRA. SECONDO TE E’
LECITO APPLICARLA A QUESTI DUE? ^^ UN BACIONE E A PRESTO!
AKATSUKI:
*.* GRAZIE, SEI DAVVERO CARINA A DIRMELO… PER TE UN BACIO
TUTTO SBAVOSOOO. CONTENTA?
HERMY4EVER:
RIBADISCO ANCORA UNA VOLTA: AIUTO, CHE RECENSIONE! PERO’
E’ COME SE OGNI VOLTA TU MI REGALASSI UN
CIOCCOLATINO… DOLCE DOLCE! GRAZIE
MILLE, SEI UN TESORO! PER QUANTO RIGUARDANO LE DOMANDE CHE TI FRULLANO
NELLA
TESTA: COME STAI MESSA? HAI TROVATO QUALCHE RISPOSTA? OPPURE LE DOMANDE
SONO
AUMENTATE??
SNAPELY:
LA MIA BETA E’ GUARITA, GRAZIE ^^ COMUNQUE MI PIACE
SORPRENDERE LA GENTE, E’ PIU’ DIVERTENTE! CHE NE
DICI INVECE DI QUESTO
CAPITOLO? QUESTO, SINCERAMENTE, MI PARE UN PO’ UN CAPITOLO DI
TRANSIZIONE… TU
CHE DICI? UN ABBRACCIO STRITOLANTE, E TANTE SCUSE PER IL RITARDO!
JACKYE_CHAN:
NON TI UCCIDO. TI TORTURO. ORA CHE HAI LETTO QUESTO
CAPITOLO DIMMI UNA COSA: DEVO INZIARE A SCAPPARE DA TE E I GENTILI
SCOMMETTITORI?!?! XD AIUTOOOOOOOO
UN
BEL BACIONE ANCHE A TE!
EDWARD91:
A PARTE LA BUONA NOTTE CHE TI VOGLIO DARE PER QUANDO
LEGGERAI QUESTA PARTE, GRAZIE PER NON AVERMI LASCIATA “SOLA E
ABBANDUATA” (COME
DICEVA DA PICCOLO MIO CUGINO ^^). SORPRESA DAI RISVOLTI?? EH? UN
BACIONE…
CIAOOO!!
UN
GRAZIE VA INOLTRE A TUTTI
QUELLI CHE LEGGONO LA MIA STORIA, ANCHE SENZA COMMENTARE: UN BACIONE
ENORME A
VOI CHE AVETE MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE
O LE SEGUITE!!!
ALLA
PROSSIMA!! ^.^ CHE CARINI
CHE SIETE ç.ç PENSO A VOI QUANDO STO A SCUOLA!