GUAI AI PROVINI DEL FILM
<< OK, gente! Fra due minuti la regista apre e possono entrare gli stuntman, chiaro? Solo le controfigure>> disse un ragazzo con i capelli biondi e gli occhi color nocciola << uffa, ancora due minuti, ma io non voglio più aspettare, e ho anche fame!!>> si lamentò Joey, leggendo ancora una volta quello che doveva dimostrare di saper fare. Sconsolato si guardò il numero che aveva << per fortuna sono riuscito ad accaparrarmi un numero basso, e…>> le parole gli morirono in bocca, vedendo un ragazzo che conosceva bene << Tristan, che ci fai tu qui?>> chiese Joey al ragazzo di prima avvicinandosi <
<< sul serio? Allora ci ritroveremo tutti assieme sul set, non è fantastico?>> disse entusiasta Joey mentre si sognava di stare con i suoi amici nel set. Proprio in quel momento il tipo che prima aveva detto che mancavano due minuti gli disse che poteva entrare << sono già passati i numeri prima di me?>> chiese Joey << a dir la verità la regista li estrae i numeri, e il tre è capitato per primo. Vedi di sbrigarti o…>>
<
<< Bene. Wheeler, giusto?>> disse Evelyn al ragazzo che stava sul palcoscenico
<< io preferisco Joey>> disse Joey
<< bene, cominciamo. Qui dice che hai ventiquattro anni compiuti, nessuna esperienza per questo lavoro, nessun talento particolarmente speciale, sei stato espulso dal liceo per ben tre volte per teppismo, che hai i genitori separati e vivevi con tuo padre, finché lui non ti ha lasciato quasi quattro anni fa. Da allora vivi con tua sorella Serenity, che ha avuto un grave problema agli occhi e che sei stato tu a darle i soldi per fare l’ operazione. Dice anche sai giocare a Duel Monsters.>>
<< bè, ci avete azzeccato in tutto>>
<< e un amico mi ha detto che sei un cretino, buono a nulla, inutile verme>> disse Evelyn pensando a Seto e sorridendo << che cosa?! Chi è quell’ inutile verme che… OPS!!>> disse Joey, abbastanza imbarazzato << facciamo una cosa: visto che questo amico non ha il mio stesso modo di pensare, io ti assumo se mi fai vedere che ti butti giù da lì e atterri sul materasso senza farti nulla e senza dire neanche un “ah” in mia presenza, ok?>> disse Evelyn. Joey eseguì il salto che gli era stato detto di fare, atterrò sul materasso con un tonfo, ma sentì un “leggero” dolorino alla schiena. << bene, cominciamo domani alle 8:00. puntuale!!>> disse Evelyn. Joey la ringraziò in modo muto e uscì fuori. Lì gridò l’ “ahia” che dentro non aveva potuto tirare fuori.
Arrivò anche il momento di Tristan che, a differenza dell’ amico, fu estratto per ultimo tra gli stuntman. Anche lui ebbe lo stesso trattamento di Joey, infatti Evelyn a Seto aveva detto di Tristan che era più o meno cretino come il biondo, buono solo a guardare le nuvole (per non dire per filo e per segno quello che era stato detto a Joey!!!) e che era decisamente violento. Quasi a voler fare un torto a Seto Kaiba, Evelyn prese anche lui. Dopo le controfigure Evelyn esaminò i curriculum per il suo assistente. Alla fine scelse un nome che noi conosciamo bene: Yugi Mouto. Quanto a Tea, fece un pessimo provino, ed Evelyn la scartò subito. NESSUNO, e dico nessuno può contraddire il regista, d’ altronde tocca a lui dirigere!!! Fatto sta che Tea se ne andò infuriata, e promise a sé stessa che sarebbe entrata a far parte del film, in un modo in un altro.
<< mamma mia!!!>> disse Evelyn << per fortuna c’ è una pausa!! Non mi va più di…>> non riuscì a terminare la frase che un grosso mattone finì proprio sul tavolo dove lei aveva scritto chi era stato ammesso o meno nel cast o nei gruppi lavoro << mio dio!! Evelyn, stai bene??>> chiese allarmata una voce alle spalle della ragazza << sì, Ginevra, va tutto bene. Ma tu che ci fai qui?>> chiese Evelyn alla ragazza dai capelli rossi e gli occhi color acquamarina << ho approfittato del fatto che facevi una pausa e sono arrivata giusto in tempo per vedere quell’ enorme pietra caderti a due centimetri dal naso!! Ma è possibile che se non ti controllo ti cacci sempre nei guai?>> Evelyn sorrise e Ginevra anche. Come avrebbe fatto senza la sua prima attrice? << dai, aiutami a spostare questo masso, e occhio a non strappare le carte, mi servono>> disse Evelyn, mentre le due si mettevano ai lati del tavolo per tirare su il mattone << ok, ma mi sto chiedendo: come ha fatto a cadere un masso così grosso? Il tetto non mostra buchi, neanche piccolissimo>>
<< hai ragione, e poi è stato lanciato per forza: lassù c’ è un secondo piano, le vedi le traverse? Devi sapere una cosa: se il masso fosse caduto dal tetto vero, sempre che questo sia fatto in mattoni, il tavolo si sarebbe spaccato, nonostante sia in acciaio>> << Evy, basta, così mi spaventi!! Secondo me il masso era indirizzato a te e non al tavolo e tu hai, come ho sempre detto, un sedere pari a quello di un elefante!! Ma la domanda è: perché qualcuno avrebbe dovuto ammazzarti? Non mi pare che hai fatto nulla di male… >>
<< magari una sua ex oggi ci ha visti…>> ragionò Evelyn << di chi stai parlando?>> le chiese Gin, ma poi vide il rossore sul volto dell’ amica << Evy…c’ è qualcosa che non so??>> <
<< ma chi?>> Evelyn non capiva, o non voleva capire a chi si riferisse la sua amica << alla persona della tua visita di stamattina. Ci sei stata fino alle due… e adesso che hai consolidato mi puoi dire chi è…>> ma Evelyn non era la tipa che cedeva, anzi: preferiva diventare un peperone piuttosto che confessare << EVELYN O’ CONNEL!! O ME LO DICI O IO DICO AI TUOI FRATELLI CHE SEI RIMASTA INCINTA!!!>> << ma sarebbe una bugia!!!>> gridò Evelyn, diventando ancora più rossa <
eccomi qua con il secondo capitolo!! Volevo ringraziare chi recencisce e anche chi legge solamente.
piccola nota: non sarò sempre così veloce, sappiatelo, ma cercherò di aggiornare anche due capitoli in un giorno, dipenderà un po' dal tempo a mia disposizione!!
x twinkisara: grazie!! la mia prima lettrice annunciata!!! eccolo qua, il tuo secondo capitolo, spero che ti piaccia e che continuerai a recensire!! grazie per la fiducia!! :-D