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Autore: Jordy Klein    13/11/2009    2 recensioni
E se Edward non fosse tornato in New Moon? Se Bella fosse rimasta così, sola e muta,incapace di reagire?Cosa sarebbe cambiato? Ecco una lettera che scrive Bella 10 anni dopo l'addio ad Edward, con il cuore in mano e la certezza che mai la distanza potrà separarli. Ho deciso di continuarla :D E se Edward trovasse la lettera..e qualcosa lo facesse smuovere?Cosa accadrebbe?Potrebbero recuperare il tempo perduto o ormai è troppo tardi?
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non ricordo più nulla, nulla della mia vita

Grazie mille per le recensioni !

Spero questo capitolo possa suscitarvi emozioni e voglia di scoprire cosa accadrà..

 

Grazie a coloro che hanno messo questa storia fra i loro “preferiti”:

1 - Ashlein [Contatta]
2 - e1994
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3 - Emerald96
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4 - Honey Evans
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5 - ilary
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6 - ivi_leto
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7 - MartinaCullen
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12 - Twilighter94
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13 - ysellTheFabulous
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14 - zlatyna
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Grazie a voi che avete recensito!!

 

_la sua bella_

nanina

Spero questo capitolo vi piaccia!

Fatemi sapere cosa ne pensate!

 

Grazie a voi che la seguite!

 

1 - estate94 [Contatta]
2 - Exentia_dream
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3 - Giulia miao
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4 - missbyron
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5 - moka
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6 - Sophie x Daniel
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Un bacione!!

Carletta :D

 

 

 

 

 

 

 

Non ricordo più nulla, nulla della mia vita.

E' come se tutto si fosse fermato, se fossi tornata ad essere la fragile, innocente, priva di

alcun dolore adolescente appena arrivata a Forks, ammaliata dalla figura di un ragazzo bellissimo

e ambiguo.

Come se questi dieci anni non fossero mai passati, mai trascorsi.

Non riesco ad aprire gli occhi, non voglio farlo e rendermi conto che ti ho solo immaginato, che non sei davvero tornato.

Non è giusto che il destino mi provochi certi scherzi,la mia corazza si è indurita ma quelle crepe,

quelle maledette crepe crollano facilmente, e tu lo sai bene, Edward, l'hai sempre saputo.

 

-E così, sei tu il famoso bastardo infame eh?-

Sento al voce squillante di Anna,arrabbiata e sorpresa più che mai,so bene cosa sta pensando in questo momento:

Dio quanto è bello.

Allora non era un sogno?Non un'illusione?

Tento di alzare le palpebre per avere una qualunque conferma,ma non riesco,non trovo la forza.

Vedo solo nero,che non sia più in grado di reggere la tua visione?

Di sopportare un'altro addio?

 

-Deduco che hai ricevuto la lettera..ma porca miseria parla!Hai visto che hai combinato?E' svenuta!

C'era da aspettarselo..tu non hai idea di come io e Mary l'abbiamo raccolta sei anni  fa, non immagini

nemmeno com'era conciata. Era disperata e statica:non si muoveva, non parlava, studiava e basta.

Era..cadaverica,era morta, morta dentro. E ti assicuro che io ero assolutamente contraria ad inviarti quella lettera,

non ti conosco ma mi è bastato sapere il modo in cui l'hai lasciata,così,di punto in bianco,

per detestarti quindi..appena la mia amica si sveglierà,se ti azzarderai a dire la qualunque che la faccia ripiombare in quello

stato cataconico da cui miracolosamente è uscita,ti faccio internare!-

Anna..o cazzo..Anna..

 

-Ma che parlo a fare..manco mi capisci!-

-Ho capito tutto. Mi dispiace per quello che è successo,voglio solo parlarle e poi e ne andrò.-

 

Andrò?No,non puoi, non devi,devo fare qualcosa..

-No!-

Urlo dimenandomi sul divano del salotto dove sono stesa,finalmente spalanco gli occhi e sei qui,davanti a me.

-Tesoro calmati..-

-Anna,lasciaci..lasciaci soli..-

-Ok..-

Sussurra , si volta e lancia uno sguardo da killer a Edward,che nemmeno la guarda: i suoi

occhi ,oro liquido disciolto in un pozzo nero,sono fissi, incastonati ai miei.

Fa un passo,lentamente,un altro e si siede accanto a me sul divano, stando bene attento a non sfiorarmi nemmeno per sbaglio.

 

Prendo coraggio e parlo, non voglio sprecare nemmeno un attimo, nemmeno un istante,voglio sapere,capire, perché sei venuto?

-Così hai ricevuto la lettera?Non sapevo fossi tornato a Forks..-

-No,infatti. Alice ha avuto una visione di te che la scrivevi e sono andato a vedere..-

 

Alice..Alice..Alice.

Quanto tempo?Alice,la mia migliore amica,Alice, che mi ha abbandonato senza nemmeno un abbraccio,una parola, un sorriso.

Nulla, mi ha lasciata sola nel momento più difficile di tutta la mia esistenza.

Che ci faceva nel mio futuro?Perchè era andata a controllare?Cosa gli importava di me?

Non ero più affar loro,non più.

 

-Perché..perchè..-

-Perché gliel’ho chiesto io Bella,volevo sapere come stessi,dove vivessi..-

-E per quale motivo?Le tue distrazioni?Il tuo mondo a parte?I nostri universi opposti?-

Nervoso,sei incredibilmente nervoso,tu sempre glaciale,composto,mai irato sei incredibilmente nervoso.

Mi scruti attentamente,deciso a non rispondermi ed io cerco di non perdermi nelle tue iridi,non otterrei nulla se non ripiombare nel dramma del tuo sentimento svanito.

Nulla,nulla,assolutamente nulla.

-Perché sei venuto Edward?-

I miei occhi tentennano di fuggevoli lacrime,mentre cerco di mantenere la calma e non scoppiare a piangerti addosso,macchiando la camicia nera che sbuca al disotto della tua giacca.

Quante volte in passato il tuo petto è stato il mio rifugio?

Vorrei..vorrei stringerti,ma non posso.

Tu mi hai lasciata,mi hai distrutta, mi hai massacrata, perché sei tornato?

 

-Perché..Bella,perché sono arrabbiato,anzi mi accomuno a questo mondo,sono furiosamente, istericamente, incazzato. Come hai potuto non rifarti una vita?Perchè non sei andata avanti?Tu dovevi,dovevi farlo. Ero io quello che era rilegato alla sofferenza  silenziosa, a piangere lacrime invisibili ,urlare di dolore e lasciarsi macerare dai sensi di colpa, non tu. Ti ho lasciata per liberarti dalle catene della mia presenza e tu cosa fai?Sprechi la tua vita così?-

 

In un attimo la rabbia mi assale,divampa,inonda il mio petto e vuole solo graffiarti e ferirti.

-Come hai potuto pensare,anche solo per un attimo, che io potessi rifarmi una vita senza di te quando eri tu la mia vita?-

 

 

 

  
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